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Modica: Cosa Vedere in Questa Perla Barocca

Modica è una cittadina dalla storia antichissima, soprannominata "la città dalle 100 chiese". Le sue tradizioni, le bellezze naturalistiche e le ghiottonerie gastronomiche, ne fanno una meta che vale la pena visitare, in qualsiasi periodo dell'anno. Alcuni dei suoi monumenti più rappresentativi, come il Duomo di San Pietro e la Chiesa di San Giorgio, sono stati proclamati dall'Unesco patrimonio dell'umanità. Ma Modica non è solo storia e cultura.

Come Esplorare Modica

Modica è una città dalla conformazione molto particolare, che va sicuramente visitata a piedi. Il suo centro storico, ricostruito a seguito del devastante terremoto del 1693, costituisce uno degli esempi più significativi di architettura tardo barocca.

Corso Umberto I e il Centro Storico

La visita a Modica inizia dal centro storico e da Corso Umberto I, la strada che taglia in due la città. Come arrivare a piedi, percorrendo Corso Umberto I. Arrivare al Duomo può essere l'opportunità giusta per esplorare i vicoletti del centro storico. Per i meno temerari, è consigliato il percorso classico di Corso San Giorgio.

Le Chiese di Modica: Patrimonio dell'Umanità

Duomo di San Pietro

La chiesa di San Pietro è stato edificato intorno al 1350, ed è stato dichiarato chiesa ufficiale dei Conti per Decreto Regio di Carlo III di Borbone nel 1797. Dichiarata patrimonio dell'Unesco, la struttura è caratterizzata da una scalinata abbellita dalle statue dei dodici apostoli, che conduce alla facciata suddivisa in due ordini, il tutto sormontato dalla scultura di un Gesù Cristo in trionfo. L'interno della chiesa, a tre navate e con quattordici colonne, è decorato, a partire dal pavimento con intarsi di marmo bianco, marmi policromi e pece nera, per finire poi in una volta, contenente gli affreschi, raffiguranti scene del Vecchio e del Nuovo Testamento, che risalgono al 1760 circa.

Chiesa di Santa Maria del Gesù

La chiesa di Santa Maria del Gesù e il vicino convento sono resistiti ai diversi terremoti, che durante i secoli hanno afflitto la città, e conserva uno splendido chiostro a due ordini in stile tardo-gotico, con tante colonnine variamente decorate e ognuna diversa dall'altra. Il centro storico di Modica dista dalla chiesa circa un chilometro, percorribile in 23 minuti a piedi. Se non si hanno particolari esigenze o problemi è consigliato raggiungerla a piedi, visto che, il percorso da effettuare taglia la città in due parti, e potrebbe essere una buona occasione per visitarla al meglio.

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Chiesa Rupestre di San Nicolò Inferiore

Grotta artificiale, situata nel bell mezzo della città, la chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore custodisce diversi cicli di affreschi tra cui, il principale e più bello è il Cristo Pantocratore posto al centro dell'abside, dove si raffigura un Cristo benedicente racchiuso in una mandorla seduto su un trono fra due coppie di Angeli. Sul lato destro invece, abbiamo un catino battesimale, scavato nella roccia, per il battesimo con rito orientale. Anche la chiesa rupestre è raggiungibile a piedi, attraversando uno dei vicoletti di Corso Umberto I, lato Palazzo della Cultura.

Palazzi e Castelli

Palazzo della Cultura

Il Palazzo della cultura è un ex Monastero delle Benedettine, requisito dal governo regio nel 1860 e ristrutturato per usi civili. Al momento ospita nelle sue stanze alcuni uffici municipali e il Museo Civico Archeologico, il cui pezzo di punta è la statuetta dell'Ercole di Cafeo assolutamente, racchiuso in una teca. Inoltre, all'interno di un salone è esposta una collezione di quadri appartenuta a Salvatore Quasimodo. Il palazzo affaccia su Corso Umberto I e, raggiungerlo a piedi, rappresenta una buona occasione per ammirare le bellezze del circondario.

Castello dei Conti

Quello che oggi è visibile del Castello dei Conti situato a Modica (da non confondere con il Castello dei Conti di Modica situato ad Alcamo in provincia di Trapani) è ciò che rimane dell'antica sede del potere politico. Costruito sulla cima di una rupe a becco d'acquila, il Castello nacque come fortificazione ruprestre, quasi impossibile da attaccare, con due dei tre lati costituiti da pareti a strapiombo. Sono ancora visibili la torre poligonale mentre, all'interno del cortile, sono visitabili le carceri civili e militari - una serie di stanze scavate nella roccia - ognuna riservata ad una specifica categoria di carcerati. Dal centro storico è possibile raggiugere il castello in circa 8 minuti a piedi ma, sappiate che c'è da affrontare una salita ripida. In auto invece, il tempo di percorrenza scende a circa 5 minuti, passando per corso San Giorgio.

Musei e Cultura

Casa Natale di Salvatore Quasimodo

La casa natale di Salvatore Quasimodo è letteralmente la casa in cui vide la luce, e visse per i primi 5 giorni della sua vita. La struttura contiene: un letto in ferro battuto, un inginocchiatoio, un capezzale e altri mobili ed arredi di primo Novecento, una vecchia macchina da scrivere, uno scrittoio, una collezione di dischi, una libreria con annessi libri ed altre cose, provenienti da uno dei suoi studi di Milano. Situato a cinque minuti dal centro storico, il museo si raggiunge a piedi, attraversando uno dei vicoletti di Corso Umberto I. Orari dalle 10:00 alle 13:00.

Museo del Cioccolato

Il museo del cioccolato nasce con lo scopo di tutelare il sapere, legato alla tradizione secolare di produzione del cioccolato di Modica. I responsabili del museo hanno incentrato il cuore della struttura sui servizi di fruizione, sui laboratori sensoriali e sulla storica gestualità di manipolazione, riproposta nella sezione del "dammusurociucculattaru", che evocante l'originaria postura del cioccolatiere modicano. Si parte da una interessante mostra bibliografica che raccoglie una vasta quantità di fogli e manoscritti, esposti su trenta pannelli, in cui viene descritta, dall'era precolombiana in poi, la storia del cioccolato e la sua evoluzione, dal chicco alla lavorazione al prodotto finito. In altre due stanze sono esposte ventidue sculture di cioccolato e la miniatura dell'Italia di cioccolato: un grande bassorilievo di circa nove metri, sistemato nel salone più grande, interamente realizzato in cioccolato, con i capoluoghi di Regione evidenziati da sculture. Orari tutti i giorni 10:00-14:00, 16:00-20:00. Diventa cioccolatiere per un giorno e crea la tua barretta di cioccolato! Nel paese del cioccolato, puoi avere la possibilità di entrare in un vero laboratorio e di creare la tua tavoletta personalizzata, guidato da professionisti esperti lungo tutte le fasi del processo produttivo... con assaggi compresi!

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Bellezze Naturali

Valle di Cava Lazzaro

La valle di Cava Lazzaro è una fra le più interessanti stazioni archeologiche della Sicilia, e comprende: grotte a forno e ad anticella, caverne templari ad uso religioso, con escavazioni a mano di pilastri e colonne. Di notevole valore e pregio storico è la Tomba Orsi, riservata ad un personaggio importante del luogo, sui quali sono scolpiti simboli geometrici. Inoltre, sono stati rinvenuti strumenti di amigdala, vasellame della civiltà castellucciana, manufatti vari di civiltà presicule e un cranio, assegnato al tipo di Neanderthal, e conservato a Roma. Il sito è poco frequentato e quindi visitabile con qualche difficoltà. La visita all'interno della cava richiede diverse ore, il terreno è accidentato e richiede pertanto un abbigliamento adeguato. L'itinerario attraversa alcuni terreni privati. Sarà necessario pertanto chiedere l'autorizzazione al passaggio ai proprietari. Il periodo migliore per la visita è la primavera o l'autunno. D'estate la temperatura risulta proibitiva. Dista 14 km dal centro di Modica, precisamente 20 minuti in auto. Per raggiungerla serve un'auto propria dato che nessun mezzo pubblico passa in quella zona.

Itinerari Consigliati

La visita a Modica inizia dal centro storico e da Corso Umberto I, la strada che taglia in due la città. Qui, dopo aver fatto una buona colazione, visitate la Cattedrale di San Pietro con le statue degli apostoli. Inoltre, sulla via sono presenti due piccoli ma interessanti musei: il Palazzo della Cultura Museo Civico, che espone una collezione di reperti del Neolitico e l'imperdibile statuetta dell' Ercole di Cafeo, e il Museo del Cioccolato di Modica,che racconta l'antico legame che lega appunto la città e il cioccolato. Fermarsi a pranzo la Ristorante Accursio, è un buon modo per poter assaggiare dei prodotti tipici, in un ambiente intimo e piacevole. Dopo pranzo è arrivato il momento di mettersi in marcia verso Modica alta. Dal ristorante muovetevi verso nord percorrendo il quartiere "Sbalzo", dove potrete ammirare delle caratteristiche case scavate direttamente nella roccia e la famosa casa natale di Quasimodo.

Continuando in direzione nord si arriva al Duomo di San Giorgio : patrimonio dell'Unesco dal 2015. Terminata la visita potete visitare le rovine del Castello dei Conti, per poi fermarvi a cena al ristorante Umami: un caratteristico localino scavato nella roccia.

Informazioni Utili

L'aeroporto più vicino è Catania-Fontanarossa, (115 km - 1 ora e 32 min). I bus AST la collegano all'aeroporto ("Catania-Modica" o "Catania-Donnalucata", costo €9,00). Palermo dista 391 km (circa 3 ore e 32 minuti in auto). Infine è collegata a varie città italiane da bus della compagnia Flixbus. Per cogliere al meglio le bellezze di Modica bisogna visitarla a piedi, soprattutto il centro storico. Nei mesi estivi è disponibile il trenino turistico che mette in collegamento la parte bassa della città con quella alta.

Cosa Vedere Nei Dintorni

Modica è una delle tappe dell'itinerario del Val di Noto. Fra le perle del Barocco più vicine segnaliamo Ragusa e Ragusa Ibla (28 minuti in auto), Scicli (18 minuti in auto), Noto (47 minuti in auto).

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