Escursioni Latemar Carezza: alla scoperta del labirinto e dei suoi sentieri
Il Latemar è una montagna che si riconosce subito per le sue forme affilate e i contrasti tra luce e ombra. Qui tutto invita a rallentare il passo e guardarsi intorno.
Il Latemarium in Val d'Ega è un vero e proprio regno delle meraviglie ai piedi del massiccio del Latemar, un invito a osservare, esplorare e meravigliarsi. I sentieri si aprono tra boschi, pascoli e paesaggi rocciosi, alternando tratti facili a salite più impegnative.
Nel gruppo del Latemar ci sono percorsi che non richiedono grandi sforzi, ma regalano comunque viste spettacolari e momenti di quiete e relax per tutta la famiglia. Il Latemar sa regalare anche esperienze forti, che richiedono passo sicuro, fiato allenato e voglia di mettersi alla prova. Questi itinerari non sono per tutti, ma chi li affronta con rispetto e preparazione trova un’intensità rara.
Il Labirinto del Latemar
Il Labirinto del Latemar è un luogo che affascina grandi e piccoli: un intreccio di rocce, alberi e passaggi naturali dove camminare diventa un gioco e ogni svolta una scoperta. L’escursione che porta direttamente al labirinto è breve e adatta anche alle famiglie.
Parliamo del labirinto del Latemar, situato nei pressi del Passo di Costalunga, a 1745 metri di altitudine. Questo passo fa da spartiacque tra la Val di Fassa e la Val d’Ega.
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Come raggiungere il Labirinto del Latemar
Una volta arrivati al passo (si arriva molto facilmente sia dal versante trentino che da quello altoatesino in circa un’ora d’auto sia da Trento che da Bolzano) si parcheggia la macchina e si seguono le indicazioni per il sentiero 21.
In un’oretta di cammino si arriva alla Radura di Mezzo, un bel prato con tavole e panche perfetto per un piccolo picnic. A circa 30-40 minuti dalla partenza, seguite l’indicazione “Mitterleger” (Radura di Mezzo, appunto).
Dalla radura proseguite brevemente in salita per poi incamminarvi a sinistra sotto le imponenti pareti del Latemar, tra cui spiccano ovviamente le sue Torri. Qui comincia il vero divertimento, soprattutto per i più piccoli, tra pertugi, scalette ed enormi massi da scalare.
Non temete, perdersi è difficile! Basta seguire sempre il segnavia numero 20 e le classiche indicazioni del sentiero bianche e rosse. Spettacolare la vista che si apre sul Catinaccio.
A questo punto vi troverete a poco più di 1900 metri di altitudine, con un dislivello di circa 200 metri rispetto alla partenza. Una salita non impegnativa, mentre la discesa tra i massi richiede un minimo di atleticità in più. In un paio d’ore senza soste (anche se sicuramente vi prenderete più tempo) si torna con un giro ad anello al punto di partenza.
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Escursione attraverso il “Labirinto” del Latemar: un percorso ad anello
- Punto di partenza: Passo Carezza
- Tempo totale di percorrenza: 02:50 h
- Lunghezza totale: 8,8 km
- Altitudine: tra 1.752 e 1.912 m s.l.m.
- Dislivello: +329 m | -327 m
- Segnaletica: 21, 17, 13, 13A, Labirinto, 20, Sentiero delle perle, 21
- Difficoltà: media
Prima percorriamo una larga strada forestale e in seguito il sentiero n. 13, attraverso il bosco troviamo la prima segnaletica per il "Labirinto" (n. 20). Il bosco termina bruscamente e ci ritroviamo direttamente al di sotto delle imponenti pareti del Latemar.
Il Labirinto è un paesaggio lunare fatto di detriti rocciosi e pietre, che nell'arco degli anni sono caduti dalle pareti del Latemar. Bisogna fare attenzione ai segni bianchi e rossi, e poi il sentiero è facilmente percorribile. Non è un percorso di arrampicata, ma ci sono alcuni tratti dove è necessario salire e scendere dalle rocce.
Alla fine del Labirinto proseguiamo attraverso il bosco fino al Rifugio Mitterleger. Da lì seguiamo il segnavia n. 21 (Sentiero delle Perle) in direzione Passo di Costalunga e attraverso un bellissimo bosco di abeti rossi. Un percorso facile che da molte soddisfazione a chi vuole osservare flora e fauna di questa zona.
Tutta la zona si può agevolmente visitare salendo con gli impianti di Carezza Dolomites. Inoltre da queste parti i rifugi sono quasi sempre tutti aperti fino a metà ottobre e gli itinerari sono perfetti anche con i bambini.
Altri sentieri e punti di interesse
I principali accessi ai sentieri del Latemar si trovano a Obereggen (per molti percorsi la partenza è nei pressi del rifugio Oberholz), Pampeago, Predazzo e Passo Costalunga (Carezza). Da queste località partono numerosi itinerari di varia difficoltà, ideali sia per passeggiate tranquille che per trekking più impegnativi. In estate, diversi impianti di risalita portano comodamente in quota, ai piedi del Latemar.
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Escursione al Lago di Carezza
Superato il parcheggio, ci si trova di fronte al suggestivo Lago di Carezza, rinomato per la sua tavolozza di colori dai toni policromi. Non a caso in ladino è chiamato Lech de l'Arcaboan, ovvero il Lago Arcobaleno. Dall'incantevole lago, ci si addentra nella suggestiva foresta di Carezza, purtroppo segnata dagli eventi della tempesta Vaia nel 2018.
L'itinerario è accessibile a tutti, privo di difficoltà particolari e con un rischio di valanghe estremamente basso, regalando a chi lo percorre un'esperienza avvolta dalla bellezza autentica della natura.
Percorso consigliato
Dal parcheggio (1602 m) si segue il segnavia n. 6 - Lago di Carezza. Si oltrepassa il Ponte sospeso e si arriva nel Parcheggio a pagamento - Lago di Carezza. Imboccato il sottopasso si arriva direttamente al Lago di Carezza (1529 m). Si fa il giro del lago sulla parte orientale e poi si segue il segnavia 11 giungendo al Rifugio Forestale Mitterleger (1835 m). Si ritorna indietro un po’ e poi si imbocca il sentiero 21. Arrivati fra il Passo Costalunga e Carezza si percorrono i sentieri 13 e 10 ritornando al punto di partenza.
Informazioni utili
- Punto di partenza: Parcheggio 2, Carezza.
Consigli per la sicurezza
La stabilità del manto nevoso è soggetta a cambiamenti repentini e imprevedibili. Consultate sempre il bollettino valanghe e chiedete informazioni agli uffici competenti del luogo.
Come arrivare
Il punto di partenza dell’escursione è comodamente raggiungibile con i mezzi pubblici. Con la linea autobus:
- 180 da Bolzano, Ponte Nova
- 180 o 184 da Passo Costalunga
- 184 da Pietralba, Monte San Pietro, Nova Ponente, Stenk (oppure 181 e cambio 180)
- 184 da Obereggen, Ega (oppure 184 e cambio 180)
- 187 da Collepietra, San Valentino (oppure 182 e cambio 180)
- 180 dalla Val di Fassa
- Fermata: Lago di Carezza.
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