Escursioni e Sentieri sul Monte Brè: Un'Esperienza Panoramica nel Canton Ticino
Il Monte Brè è un rilievo che si erge ripido subito ad Est di Lugano, in Canton Ticino (Svizzera) e costituisce un eccellente inizio di escursione anche grazie alla vista panoramica di cui dispone che abbraccia tutto il Luganese. Si dice che la zona del Monte Brè sopra Lugano sia la più soleggiata della Svizzera. Offre una vista incantevole che spazia sulle Alpi e sul Monte Rosa, perdendosi poi nel golfo del Lago Ceresio, dominato dal Monte San Salvatore: il Monte Brè (933 metri).
Il Canton Ticino offre molti itinerari escursionistici, in ambienti molto diversi, alcuni tipicamente alpini, altri più collinari, e con paesaggi caratterizzati da una vegetazione per certi versi mediterranea. A completare il quadro, le vedute sui laghi di Lugano e Maggiore, che riempiono la scena con la loro distesa azzurra.
Come Raggiungere il Monte Brè
E' raggiungibile con una comoda funicolare dalla città, o con una bella escursione panoramica, dalle rive del lago, e più precisamente dall'abitato di Gandria. Dal centro di Lugano seguire le indicazioni per il paesino di Brè, che si raggiunge su una strada tortuosa che attraversa gli abitati di Castagnola, Ruvigliana e Aldesago. Il monte Boglia è una bellissima vetta panoramica delle prealpi ticinesi che domina l'abitato di Lugano e l'omonimo lago, una vetta ideale per tutte le stagioni e facile da raggiungere, priva di qualunque difficoltà; la maggior parte dei sentieri che ci permettono di raggiungere la cima partono dall'abitato di Brè,800 m.s.l.m, facilmente raggiungibile grazie ad una funicolare che parte da Lugano o con l'ausilio delle proprie autovetture seguendo una bellissima ed ampia strada che dopo circa 9 km giunge a Brè dove troviamo ampi e gratuiti parcheggi.
Escursione da Gandria al Monte Brè
La salita al Monte Brè è una semplice escursione che vi porta dal paesino di Gandria, tipico borgo, una volta di pescatori, sulle rive del Lago di Lugano, all'abitato di Brè a circa 790 metri di quota, posto in contesto di media montagna, alle pendici del Monte Boglia. L'abitato di Brè è stato il luogo di residenza di diversi artisti (tra cui Wilhelm Schmid, a cui è dedicato uno specifico Museo), e le sue strade sono impreziosite da alcune loro opere d'arte. L'incantevole villaggio di Brè unisce armoniosamente il tipico carattere tradizionale ticinese e l'arte moderna: il suo nucleo infatti è caratterizzato da un «arredo artistico» fatto di opere d'arte moderna di 22 artisti riconosciuti a livello nazionale ed internazionale. Brè è famoso in tutta la Svizzera per il suo arredo artistico che comprende opere di Aligi Sassu, Gianfredo Camesi, Antonio Lüönd, Marco Prati, l'iracheno Al Fadhil e altri 20 artisti riconosciuti a livello nazionale ed internazionale.
Dettagli del Percorso
L'itinerario di salita è piuttosto semplice. Prima di partire, non perdete l'occasione di aggirarvi per i vicoli del paese, che offrono scorci suggestivi, e meteo permettendo, illuminati dal sole, e dal suo riverbero sulla superificie del lago. Visitato il villaggio, per imboccare il sentiero di salita, attraversate Via Cantonale, in corrispondenza del Ristorante "Le Bucce di Gandria", e salite una scalinata che vi conduce ad un uliveto appena piantato, oltre il quale inizia la traccia sterrata.
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Il sentiero guadagna quota gradualmente, in questa parte iniziale, con un ampio zig-zag, all'interno del bosco, che offre un po' di refrigerio nelle giornate più calde. Tenete ben presente, infatti, che il sentiero si sviluppa interamente su un versante esposto a Sud, e quindi è sconsigliabile percorrerlo nelle ore centrali, delle giornate estive più calde. Salendo, si possono iniziare a godere alcune belle vedute sul Lago di Lugano, sottostante.
Il sentiero prosegue nel bosco, con tale pendenza, sino a sbucare in Via Nonato, in corrispondenza di alcune prime abitazioni (2,6 km). Si supera un tornante poco dopo, per poi imboccare una scalinata sulla destra, che con pendenza accentuata, ed un po' di sforzo, conduce all'abitato di Brè (3,6 km, 1h 15 minuti circa).
La Vetta del Monte Brè
Prima di visitare il paese, noi siamo saliti prima in cima al Monte Brè, per ammirare la vista dal belvedere sul paese (con panorama sul Monte Grona, sulla val Porlezza, e sulle Grigne sullo sfondo), e per affacciarci dalla terrazza panoramica del Ristorante Vetta, che offre una magnifica vista sul Lago sottostante, sulla piramide del Monte San Salvatore, sul Gruppo del Monte Generoso a Sud Est, sui monti sopra il lago Maggiore, e sul Monte Tamaro, in particolare verso Nord; sulla città di Lugano, e visibilità permettendo, sulle Alpi fino al Monte Rosa, verso Ovest.
Ritorno a Brè e Possibili Varianti
Tornati a Brè, vale la pena di gironzolare per le viuzze del paese, con chiare radici un tempo contadine, poi residenza di artisti, come detto, ed ora caratterizzato da belle case ristrutturate o costruite ex novo da chi vuole vivere o tracorrere le proprie vacanze o i weekend nella quiete. La discesa può avvenire attraverso lo stesso itinerario di salita (percorso complessivo di circa 10-11 km), oppure seguendo la carrozzabile Via Brè, verso Aldesago, per poi tornare sui propri passi, attraverso una delle tracce (es. Sentiero Trona), che riconducono ad Est, e quindi verso Gandria. Scendendo ancora più in basso verso Lugano, si può anche tornare a Gandria, attraverso il sentiero dell'Olivo, itinerario costiero che collega Lugano a Gandria.
Escursione al Monte Boglia da Brè
Dal piazzale di Brè seguire le evidenti indicazioni per il Monte Boglia; si prende una stradina che attraversa il paese e prosegue per Materone, tra ampi pendii erbosi, e poi su un sentiero ben tracciato che taglia tutto il versante meridionale del Boglia in uno splendido bosco di faggi, con aeree vedute sul sottostante Lago di Lugano. Dopo alcuni bivi sempre molto ben segnalati, il sentiero sale regolare fino al Sasso Rosso (m. 1295), dove si porta in cresta e diventa un po’ più ripido fino a raggiungere una anticima appena al di fuori della vegetazione. Da questo punto si percorre infine la panoramica costa erbosa, che in pochi minuti porta ai 1516 m del M.
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Percorso ad Anello dal Monte Boglia
Se non si vuole tornare per la via di salita, è possibile percorrere un anello che riporta direttamente a Brè. Dalla cima proseguire in direzione Nord seguendo le indicazioni per l’Alpe Bolla. Il sentiero percorre dapprima una stretta e aerea cresta erbosa e quindi si immerge nuovamente in un bosco di faggi fino a raggiungere un ampio pianoro dove si svolta a sinistra e raggiunge un piccolo rifugio.
Alpe Bolla
Lasciandosi alle spalle Brè paese, si riscaldano i muscoli dirigendosi verso la prima tappa dell'escursione: il bosco, lo scenario che ci accompagnerà per quasi tutta la giornata. Dopo un breve e ripido tratto inizia la parte più dolce del tragitto, percorre il singletrail che conduce all'Alpe Bolla, un rifugio situato ai piedi del Monte Boglia in un contesto gradevole, accogliente e ben soleggiato. Siamo a metà del percorso. Adiacente alla capanna alpina si situa l'alpe dove si possono acquistare i prodotti caseari locali e vedere gli animali dell'allevamento locale (galline, mucche e maiali).
Informazioni Utili
- Difficoltà: Prestare attenzione durante le giornate di pioggia poichè le rocce, lisciate dal ghiacciaio, diventano molto scivolose.
- Stagione consigliata: Tutte le stagioni, evitando in estate le ore centrali della giornata.
- L’attenta pianificazione degli itinerari è la chiave per godersi un tour. Informati preventivamente sulle condizioni atmosferiche e dei percorsi presso i centri informazioni locali.
Monte Luppia
Giunti ad uno spiazzo in loc. Castei, la vista spazia su punta San Vigilio e Baia delle Sirene. Più a nord, sulla sponda bresciana dal lago, si innalza l'inconfondibile sagoma del Monte Pizzocolo (naso di Napoleone) che fa da guardia alla Valvestino; alle nostre spalle il Monte Brè caratterizzato da rocce strapiombanti e vegetazione mediterranea. Salendo lungo il sentiero delle incisioni rupestri, si possonno osservare la grande roccia lisciata dal ghiacciaio, detta delle Griselle, con graffiti di antiche imbarcazioni e stilizzazioni umane, e, più in alto, la roccia dei Cavalieri, su cui sono stati incisi 12 uomini a cavallo.
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