Museo del Turismo a Limone sul Garda: Informazioni e Storia
Limone sul Garda, un delizioso borgo situato sulle sponde della riviera bresciana del Lago di Garda, è famosa per le sue limonaie, l’olio extravergine e la longevità dei suoi abitanti. Una volta arrivati, il pittoresco paesino di Limone sul Garda lo si scorge quasi immediatamente nella sua interezza, disteso lungo la riva del lago di Garda con le sue case addossate alla montagna che si innalzano in un crescendo che torna poi a riflettere nelle acque calme del suo lago; il caratteristico porticciolo con le sue barche attraccate e i battelli che lenti compiono rassegnati lo stesso percorso, da una sponda all’altra.
Tutto dona tranquillità in questo posto sia che lo si voglia godere passeggiando lentamente, sia se si decide di noleggiare una barca o arrivare qui in battello per osservare Limone dalla riva.
La Storia di Limone sul Garda
Lo sviluppo economico di Limone sul Garda lo si deve alla denominazione della Repubblica di Venezia, durante la prima metà del XV secolo. Fu solo nel 1931, grazie alla costruzione della strada Gardesana Occidentale, che Limone divenne un paese finalmente collegato e non più in isolamento.
Bisogna entrare nei luoghi intimi di un posto per capire com’è quel posto, come è stato in passato, cosa è cambiato rispetto ad oggi.
Il Museo del Turismo, promosso e inaugurato dall'Amministrazione comunale nel marzo 2011, racconta attraverso immagini e altre documentazioni la progressiva trasformazione di Limone da piccolo paesino di pesca ed agricoltura a meta turistica. Qui potete vedere le foto dei primi alberghi e campeggi costruiti a Limone, e confrontare l’aspetto moderno del paese con quello antico. Alcuni spazi sono anche dedicati al Santo Daniele Comboni e alla apolipoproteina scoperta in alcuni abitanti del paese.
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Il museo è stato inaugurato nel 2011. Al suo interno raccoglie tutto ciò che testimonia per primo la storia del borgo, da borgo di pescatori a coltivatori di limoni, fino al novecento quando arriva nel dopoguerra il boom del turismo, e di come questo abbia cambiato la vita e la storia del borgo, da piccolo e povero, da borgo a paese, pieno di turisti, pieno di negozi, locali e strutture alberghiere.
All’interno anche una sezione per San Daniele Comboni, un missionario e vescovo cattolico italiano, fondatore degli istituti dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù e delle Pie Madri della Nigrizia.
Camminando lungo la via di Limone dopo il Museo del Turismo si arriva in Piazza Garibaldi. Un balcone sul lago di Garda dove si trova anche una fontana molto scenica. Proseguo sempre camminando lungo la stretta via Porto e arrivo al piccolo Porto Vecchio. Uno degli scorci più caratteristici di Limone sul Garda. Proseguendo dopo il Porto Vecchio seguendo un viottolo in salita direzione nord di Limone sulla sinistra si trova la chiesa di San Rocco del XVI secolo. Venne costruita come ringraziamento al santo per la scampata pestilenza. Venne bombardata come tutto il paese di Limone durante le prima guerra mondiale dagli austriaci. Il restauro portò alla scoperta degli affreschi del 500.
Cosa Vedere a Limone sul Garda
Arrivare a Limone è immergersi nelle piane di limoni che sono ovunque, anche nello stemma della città. La più rinomata è la Limonaia del Castel, che si trova in centro paese. E’ visitabile a pagamento e merita la visita. E’ stata costruita ai primi del settecento e ha una superficie di circa 1.600 mq. Mantiene la sua struttura originaria contraddistinta dai pilastri e dalla colonnine in pietra addossate alla roccia.
Le colonne hanno la funzione di proteggere le piante di limone, molto delicate, dai venti gelidi del nord.
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Il poeta tedesco Goethe nel suo viaggio in Italia nel 1786, passando da Limone in barca restò a bocca aperta ed estasiato decantò: «13 settembre 1786. Il mattino era magnifico, un po’ nuvoloso, ma, al levar del sole, calmo. Passammo davanti a Limone, con i suoi giardini e terrazze su per il pendio dei monti; uno spettacolo di ricchezza e di grazia. L’intero giardino consta di file di bianchi pilastri quadrangolari che sono collocati ad una certa distanza uno dall’altro, su per il declivio del monte, a gradini. Sopra questi pilastri sono collocate delle robuste pertiche per coprire, in inverno, gli alberi che crescono negli intervalli. «J.
La più famosa è sicuramente la limonaia di Castél che si trova tra Via Orti e Via Castello. La limonaia è costruita in pietra e si estende su più terrazzamenti collegati da scale. Negli anni questa struttura ha subito diversi restauri e solo nel 2004 finalmente la si è resa visitabile. L’ingresso è libero nel periodo invernale.
Tra le strette vie di Limone sul Garda si trova la chiesa di San Benedetto. E’ stata costruita nel 1691 da Andrea Pernis, di Como, ampliando una precedente chiesetta romanica, che sembra risalire a prima del secolo XI. Al suo interno vi sono custoditi capolavori artistici a partire dagli inizi del ‘500. Da notare i 5 altari in marmo: Altare Maggiore, Altare del S.S.Sacramento, Altare del S.Rosario, Altare di S.Antonio da Padova e Altare del Crocifisso.
Inoltrandosi nel centro storico di Limone sul Garda non si può non incontrare la chiesa di San Rocco, un piccolo gioiellino che si trova nella parte nord del paese. Questa chiesa fu costruita come dono dai cittadini per essere sopravvissuti alla peste che colpì il borgo durante il XVI secolo. l‘Altare Maggiore fu realizzato da Cristoforo Benedetti mentre la pala raffigurante la deposizione di Gesù è di Battista d’Angolo detto il Moro. l’Altare del S.S. l’Altare del S. Rosario ha invece una pala del Seicento raffigurante la Madonna col Bambino, i misteri del S. Rosario e i SS. Antonio e Giacomo di Compostela. l’Altare di S. Antonio di Padova è dedicato a S. Antonio a S. Francesco e alla S.
Villa Boghi, conosciuta anche come la “casetta” è un edificio del novecento appartenuto all’omonimo proprietario che lo acquistò dal suocero. Oggi la parte storica dell’edificio è l’attuale sede del Municipio di Limone sul Garda mentre nel meraviglioso giardino in cui è immersa la villa è possibile visitare la limonaia di Villa Boghi. Si tratta di una limonaia sicuramente recente rispetto alle altre ma grazie alla sua struttura dotata di sette arcate dà comunque una chiara idea di come fossero coltivati questi agrumi. Oltre agli agrumi nel parco si trovano anche olivi, cipressi e palme, e passeggiare tra i viali di questo giardino è un’esperienza davvero rilassante.
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Appena fuori il centro abitato di Limone, nella limonaia di Villa Borghi, si trova il museo dei pescatori. L’apertura della strada Gardesana con il conseguente avvento del turismo cambiò anche l’attività della pesca che fu gradatamente abbandonata. All’intero si trova una tipica imbarcazione da pesca sul lago, vari attrezzi e le schede sui pesci che abitano il lago.
Il centro Comboniano si trova in località “Tesöl”. E’ sopra limone sotto la montagna. Limone diede i natali a Daniele Comboni (15 marzo 1831) il missionario fondatore degli Istituti Comboniani.
Abbiamo già detto che grazie al clima mite di questa zona, oltre ai limoni, questa terra vanta anche un’ottima produzione di olive che ha rappresentato una delle attività più importanti del passato. Anche se non più come un tempo, ancora oggi l’olivicoltura continua a tramandarsi e vive nell’attuale Cooperativa Possidente Oliveti, un’associazione di tutti i numerosi coltivatori di Limone sul Garda.
Oltre alle cose da vedere a Limone sul Garda ci sono anche tante cose da fare. Chi ha più tempo può godersi le spiagge e l’acqua limpida del lago di Garda. Se ne trovano diverse accessibili a tutti, come ad esempio la spiaggia Grostol facile da raggiungere poiché si trova proprio al centro del paese di Limone. C’è poi la spiaggia Cola, sempre nel centro di Limone sul Garda e precisamente nella zona vicino al parcheggio. Proprio vicino alla spiaggia Cola se ne trova subito un’altra, la spiaggia Fonte Torrente San Giovanni adatta agli amanti del beach volley per il suo bellissimo campo e per diversi altri sport acquatici. Infine la spiaggia Tifù adatta invece a chi desidera praticare vela.
Una straordinaria pista ciclabile che collega Limone sul Garda al confine con il Trentino, con dei tratti che si sporgono direttamente nel lago. Una vera e propria attrazione turistica, che diventerà nel 2021 la più spettacolare pista ciclabile in tutta Europa.
Conosciuta per le storiche limonaie e i pittoreschi vicoli che costituiscono l’antico nucleo abitativo, Limone sul Garda è tra le località più celebri del versante occidentale del lago. Non resta indifferente all’occhio del visitatore la vivacità che caratterizza il lungolago di Limone sul Garda, fulcro della movida e meta ideale per una romantica serata di coppia.
Dagli agrumi al fascino degli ulivi, consigliatissima la passeggiata con vista mozzafiato che dal lungolago conduce alla nuova ciclopedonale a picco sulle acque.
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