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MV Agusta Turismo Veloce 800: Recensione Dettagliata

La MV Agusta Turismo Veloce 800 si presenta come una moto crossover progettata per il turismo, offrendo un mix di prestazioni, comfort e stile distintivo. L'ultima arrivata nella ricca gamma di versioni è la Rosso, che rinuncia ad alcuni elementi per contenere il prezzo d’acquisto e attirare nuovi appassionati.

Design ed Estetica

L'estetica, firmata da Adrian Morton, resta originale e piena di carattere anche alla sua sesta stagione, risentendo poco il peso degli anni e vantando una alta attenzione alle finiture. Le MV dovrebbero rimanere così per sempre, equilibrio perfetto tra modernità, eleganza e sportività.

Motore ed Elettronica

È una unità compatta negli ingombri, del peso di circa 50 kg e che vanta alcune ricercatezze tecniche. La gestione elettronica di accensione e iniezione è affidato al noto sistema MVICS 2.0, con centralina Eldor e corpi farfallati Mikuni. Ci sono 4 riding mode, traction control su 8 livelli, ABS disinseribile e si può settare anche la risposta del freno motore nella mappa USER, tutto necessario per imbrigliare il caratterino del tre cilindri in linea da 798 cc, capace di 110 CV a 10.500 giri e 80 Nm di coppia massima.

Ciclistica e Freni

La parte ciclistica si basa sul telaio a traliccio in tubi di acciaio altoresistenziale con piastre di fulcro forcellone in lega leggera. Capitolo ciclistica: telaio misto tubolare in acciaio con piastre di rinforzo in alluminio, forcella da 43 mm Marzocchi, mono Sachs - entrambi completamente regolabili - pinze freno Brembo a 4 pistoncini ad attacco radiale all’anteriore e pistoncino singolo al posteriore (le pompe però sono Nissin come spesso capita su MV). L'impianto frenante utilizza pompe Nissin con dischi e pinze Brembo: la coppia anteriore da 320 mm (con pinze radiali a quattro pistoncini) e il singolo posteriore da 220 mm.

Ergonomia e Comfort

La posizione di guida offre un'ottima triangolazione sella-manubrio-pedane, con un buon compromesso per le varie esigenze e una zona centrale abbastanza snella. La posizione in sella della MV mi ha lasciato di stucco: sembra una sportiva rialzata eppure la Turismo Veloce è inaspettatamente comoda. La sella, alta 850 mm da terra, è veramente morbida e il manubrio è in posizione corretta, solo chi supera il 1,80 m vorrebbe maggior possibilità di movimento, tutta colpa della sella molto sagomata, ma che permette di toccare bene il suolo, nonostante sia la più alta.

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Impressioni di Guida

Emerge il meglio della personalità MV, una elevata maneggevolezza e una bella prontezza nell'imboccare le traiettorie con precisione che fanno andare veloci senza impegno e con gran soddisfazione. Non è la classica crossover la Turismo Veloce, pacatezza e guida tranquilla non fanno per lei. Le si intonano meglio le maniere forti, gli ingressi in curva con i freni in mano - ottimo il loro lavoro, seppur molto aggressivi nella prima parte di frenata - insomma va dominata. Guidarla è un’esperienza viscerale: è sveltissima nell’eseguire i comandi del pilota, s’inserisce rapida fino alla corda e tiene la traiettoria con precisione.

Turismo (Veloce) Alternativo

Per carità, non ho nulla contro le crossover, sono moto intelligenti, capaci di portarti a lavoro, farti divertire tra le curve e, con un paio di borse laterali, anche fare un bel viaggio con tutto il necessario al seguito. Le lunghe marce in autostrada non sono propriamente il suo pane.

Strumentazione ed Elettronica

La strumentazione verte su uno schermo TFT a colori, ricco di informazioni ma a volte poco leggibili, e la navigazione nei menù è semplificata da un pratico cursore nei comandi elettrici di sinistra. Di serie ci sono il cruise control, il collegamento Bluetooth e la chiave di avviamento con immobilizer. Certo, qualche dettaglio sarebbe migliorabile, mi fanno storcere il naso le plastiche dei portaoggetti male accoppiate e il display TFT a colori, che non brilla per completezza d’informazioni e leggibilità… un aggiornamento per stare al passo con quelli delle rivali è abbastanza urgente, specialmente se l’elettronica da settare è tanta come sulla crossover di Schiranna.

Accessori

Le borse laterali, che sfruttano attacchi “invisibili” annegati nella coda, sono ottime per capienza (34 litri l'una: ci sta il casco integrale) e non sporgono troppo lateralmente grazie al disegno filante del gruppo sella-codino: sono come detto un accessorio e costano 1.366 euro.

MV Agusta Turismo Veloce RC

Ora invece la casa di Schiranna ha deciso di sfruttare l’esperienza del Reparto Corse (che segue e sviluppa le moto che corrono nel mondiale Supersport) anche su altri modelli, come la Turismo Veloce RC in queste pagine, che sfoggia soluzioni “racing” per quanto riguarda l’elettronica, il motore e la dotazione di serie, completa e curatissima.

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Interventi del Reparto Corse

Gli interventi del Reparto Corse sono un po’ ovunque. L’ergonomia è stata rivista grazie a una sella poco più bassa, con diversa inclinazione e imbottitura. Nuovo anche il parabrezza più efficace, mentre nella ciclistica troviamo sospensioni semiattive Sachs con nuova taratura più confortevole e ruote forgiate in alluminio. Il motore riceve un “trattamento completo RC” per ridurre gli attriti interni, oltre a un’elettronica profondamente rinnovata.

Dotazioni di Serie (RC)

Sono di serie anche le manopole riscaldate, il cavalletto centrale e il parabrezza regolabile su due posizioni con il gesto di una sola mano. Tra le dotazioni elettroniche sono di serie anche il cruise control (comodo in una moto da viaggio) e il launch control che consente partenze in stile MotoGP. E per finire, sono compresi nel prezzo anche l’antifurto satellitare Mobisat e il telo coprimoto.

Come Va (RC)

Va molto bene questa RC: è la migliore Turismo Veloce mai provata finora. Per cominciare, è un’ottima compagna di viaggio: la posizione di guida azzeccata consente di macinare chilometri senza affaticarsi, grazie anche al nuovo parabrezza che garantisce una maggiore protezione dall’aria. Decisamente a punto anche il comparto sospensioni: l’assetto più confortevole e “sincero” rispetto alla versione standard offre un ottimo feeling di guida, persino ad andature da passeggio. Ma l’anima del Reparto Corse è lì, pronta a uscire appena si inizia a guidare in modo sportivo. La Turismo Veloce RC si rivela divertentissima tra le curve, sfruttando i vantaggi della nuova piattaforma inerziale, del nuovo sensore del cambio elettronico e dei nuovi riding mode, decisamente a punto. Agile e veloce a scendere in piega, questa crossover è una moto “totale” con cui è piacevole fare di tutto.

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