L'Impatto del Turismo a Napoli: Crescita, Sfide e OpportunitĂ
Napoli sta vivendo un periodo di notevole crescita nel settore turistico, con un impatto significativo sull'economia e sulla società locale. Questo sviluppo porta con sé sia opportunità che sfide, che richiedono una gestione attenta e strategica per garantire un futuro sostenibile per la città e la regione.
Crescita del Turismo e Impatto Economico
La crescita del turismo a Napoli è un fenomeno rilevante degli ultimi anni, che alza sempre più l’asticella delle previsioni dei nuovi arrivi. Nel solo mese di gennaio 2025, l’aeroporto di Capodichino ha registrato un incremento del 2,9% del movimento passeggeri rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, con oltre 639mila tra arrivi e partenze. Il 2024 si è chiuso con circa 12 milioni e 650mila passeggeri, in crescita del 2,1% sul 2023, quarto scalo del Paese.
La crescita di Capodichino è definita “esponenziale” dal direttore generale di Gesac, Roberto Barbieri. In soli due anni, la capacità totale dell’aeroporto è più che quadruplicata, passando da 100mila posti nel 2023 a 425mila posti nel 2025. La programmazione estiva è particolarmente ricca, con voli quotidiani verso 24 hub strategici internazionali, tra cui Amsterdam, Londra, Dubai, New York, Parigi e Monaco. In particolare, la connessione con le principali città statunitensi e canadesi rappresenta una svolta per Napoli, che si prepara ad accogliere un numero crescente di visitatori provenienti da oltreoceano.
Il turismo continua ad avere un impatto importante sul mercato immobiliare del capoluogo. Nel 2024, secondo dati freschissimi, il mercato residenziale è stato caratterizzato da una domanda maggiore dell’offerta disponibile per effetto della richiesta di immobili da destinare al turismo. Non solo al centro ma anche in quartieri (Sanità , ma non l’unico) che stanno vivendo una forte rivalutazione proprio grazie al boom di visitatori, peraltro soprattutto stranieri.
Non meraviglia, insomma, che dal 2019 al 2023 il valore della produzione delle imprese campane classificate dalla società di consulenza PWC nell’annuale “Top 500”, sia salito di oltre il 50% e del 7% solo tra 2023 e 2022. Né che il 41% delle imprese del settore manifatturiero investa fino al 10% del proprio fatturato in Ricerca e Sviluppo, mentre un ulteriore 36% destina a tali attività oltre l'11 per cento del proprio budget come ha documentato lo scorso anno una società di consulenza del calibro di Deloitte.
Leggi anche: Tutto quello che devi sapere prima di partire per la Turchia
Questi esempi danno il senso di cosa sono oggi Napoli e la sua provincia in termini di attrattività culturale, economica e imprenditoriale. E spiegano molto meglio di tante parole perché il cambio di paradigma sulla narrazione della città è un dato di fatto. La Napoli che ad ogni emergenza si vorrebbe puntualmente condannata a restare indietro, è in realtà ben altro: un sistema che attira capitali nazionali e stranieri, dal turismo alla manifattura, dalla farmaceutica all’agroalimentare, con medie superiori per valore aggiunto a quelle nazionali.
Riconoscerlo è un atto di onestà intellettuale, così come prendere atto che Napoli da sola produce il 25% del Pil della Campania e il 7% della ricchezza complessiva del Mezzogiorno. Che nel 2023 è stata la prima provincia del Sud nella classifica nazionale dell’export, precedendo Roma.
Eventi e Iniziative Strategiche
L’assegnazione alla città del ruolo di capitale di Confindustria 2025, per effetto di un dinamismo imprenditoriale documentato dai numeri e dal rilancio degli investimenti in chiave Zes unica (Napoli e la Campania sono di gran lunga i territori più gettonati del Mezzogiorno in questa nuova misura). Dal 26 aprile al I maggio sono previsti circa 250.000 passaggi di persone a Capodichino, 180.000 internazionali e 70.000 nazionali. L’America’s Cup non sarà solo un evento sportivo, ma un acceleratore strategico per Napoli.
Il Giubileo del 2025 avrà un impatto significativo sul turismo italiano, con una stima di 35 milioni di arrivi, con effetti economici e flussi turistici che si faranno sentire in tutto il Paese. Su Napoli, si stima arriveranno 18 milioni di visitatori, con un aumento di almeno 4,5 milioni rispetto al 2024. La città partenopea, tra le grandi città , dovrà essere pronta ad offrire opportunità ed essere attrattiva, per un pubblico in cerca di esperienze autentiche. Con adeguate strategie di marketing e investimenti infrastrutturali, Napoli può trasformare l’afflusso turistico in una leva per la crescita economica e la valorizzazione del patrimonio locale.
Sfide e SostenibilitĂ
La crescita del turismo porta con sé anche delle sfide, tra cui la gestione dei flussi turistici e la sostenibilità ambientale. La Costiera Amalfitana, ad esempio, sta registrando un aumento del turismo giornaliero e non stanziale, che genera un impatto insostenibile per un territorio piccolo e fragile. Questo modello di turismo "usa e getta" ingolfa le strade e non genera benefici concreti per il territorio.
Leggi anche: Il meglio di Napoli
«Bisogna decidersi a governare i flussi turistici, mettendo da parte logiche campanilistiche e di semplice vantaggio economico». Con una permanenza media di tre giorni, Napoli è la città italiana - dopo Roma - in cui i turisti restano più a lungo. La gestione dei flussi e la valorizzazione di destinazioni limitrofe, emergono quindi come una priorità .
Percezione e Soddisfazione dei Turisti
Il livello di soddisfazione di chi ha visitato la città nei primi mesi del 2024 è superiore rispetto a quello, già elevato, registrato nel 2023 con il patrimonio storico-monumentale, la cultura e il folklore e l’enogastronomia che sfiorano la valutazione massima. In base al questionario a cui hanno risposto circa cinquemila turisti italiani (70%) e stranieri (30%), ciò che viene maggiormente apprezzato di Napoli sono storia, paesaggio ed enogastronomia, con una valutazione pari a 4,4 su una scala da 1 a 5. Da notare, inoltre, che nessuna delle offerte valutate ha ricevuto un punteggio più basso di 3,5.
Un giudizio complessivamente positivo, quindi, tale da spingere il 90% degli italiani intervistati e il 91% degli stranieri a dire di voler tornare a far visita alla città . L’89% del campione ha dichiarato che ricorderà almeno uno dei prodotti tipici assaggiati durante la vacanza.
Percezione dei Residenti
Affinché l’impatto della crescita del settore turistico non vada a discapito della qualità della vita dei residenti, gli esperti dell’Osservatorio hanno raccolto anche il parere di tremila napoletani. Nove residenti su 10 ritengono che il turismo apporti benefici economici alla città (89,39%) e alle attività locali (91,66%), che abbia incrementato l’orgoglio culturale dei residenti (89.39%) e che aiuti a mantenere viva la cultura locale (90,44%). Il 96,02% ritiene un’esperienza positiva incontrare turisti provenienti da tutte le parti del mondo.
Il "Brand Napoli"
La diffusione dei dati sul turismo precede di pochi giorni la presentazione del nuovo “Brand Napoli”, un’installazione composta da 12 pannelli con la scritta “Napoli” in italiano e in inglese, che verrà collocata in piazza Municipio, nei pressi di via Acton. La scritta accoglierà i turisti in arrivo in città via mare e i tanti visitatori della zona di piazza Municipio. Il “Brand Napoli” offrirà ai turisti l’opportunità di scattare selfie con i simboli di Napoli.
Leggi anche: Cosa fare a Napoli
Strategie per il Futuro
Napoli si prepara a portare la sua offerta turistica a Fitur di Madrid, con l’obiettivo di rendere Napoli una destinazione di riferimento per il b2b e b2c, valorizzando la sua anima accogliente e la sua capacità di offrire esperienze autentiche a cominciare dai 2500 anni di Napoli e dalle iniziative del Giubileo. Parallelamente, attenzione è rivolta al miglioramento dell’accessibilità .
Il sindaco Gaetano Manfredi ha sottolineato l'importanza di una politica di sistema grazie alla quale la qualità dell’offerta è progressivamente migliorata. Ha inoltre evidenziato la necessità di potenziare l’offerta alberghiera per renderla adeguata alle necessità e alle richieste che abbiamo. I processi del turismo vanno governati, ma il lavoro che stiamo facendo ci sta dando grandi soddisfazioni in un settore che per la città è molto importante perché crea economia e lavoro.
L’assessora al Turismo Teresa Armato ha sottolineato che Napoli può approfittare di questo fenomeno, facendo del turismo un settore trainante della crescita culturale, sociale, economica e occupazionale della nostra città . All’aumento delle presenze abbiamo risposto potenziando i servizi, migliorando la mobilità e mettendo un impegno straordinario per tenere la città pulita e garantire la sicurezza. Inoltre, ci siamo dotati di tutte quelle strutture e servizi, come gli infopoint e i tutor, che possono migliorare l’accoglienza.
Valentina della Corte sottolinea l’importanza di un approccio integrato: “La nostra partecipazione a Fitur riflette la volontà di promuovere Napoli come una destinazione capace di coniugare il patrimonio storico con le esigenze di un turismo contemporaneo e sostenibile. La dimensione culturale è il cuore pulsante dell’offerta turistica di Napoli. Oltre al turismo leisure, Napoli punta anche sul segmento Mice, consapevole del ruolo che questo settore riveste per la crescita economica e l’internazionalizzazione.
Tabella: Dati Chiave sul Turismo a Napoli
Indicatore | Dato |
---|---|
Passeggeri Aeroporto Capodichino (Gennaio 2025) | Oltre 639.000 |
Crescita Passeggeri Aeroporto (Gennaio 2025 vs Gennaio 2024) | 2,9% |
Passeggeri Aeroporto (2024) | Circa 12.650.000 |
Presenze Turistiche Stimate (Giubileo 2025) | 35 milioni in Italia, 18 milioni a Napoli |
Aumento Visitatori Previsto a Napoli (2025 vs 2024) | 4,5 milioni |
Tasso di Soddisfazione dei Turisti | Elevato, con valutazioni alte per storia, paesaggio ed enogastronomia |
Percentuale di Residenti che Vedono Benefici nel Turismo | Circa il 90% |
TAG: #Turisti