Turista Australiano Aggredito a Nardò Durante l'Addio al Celibato
Una festa di addio al celibato ha rischiato di trasformarsi in un dramma a Nardò, in provincia di Lecce, lo scorso 13 settembre. Un episodio di violenza inaudita si è consumato a Nardò, in provincia di Lecce, dove un turista australiano è stato brutalmente picchiato da un gruppo di circa venti persone.
L'Incidente
A Nardò, in provincia di Lecce, un giovane turista australiano si è spogliato nella piazza centrale del paese durante un’uscita con gli amici organizzata per festeggiare l’addio al celibato ed è stato picchiato a bastonate da un gruppo di ragazzi del posto, che hanno usato le gambe di alcuni tavolini. L’episodio è accaduto lo scorso fine settimana e in queste ore il video circola sui social.
Un uomo australiano, visibilmente ubriaco, ha scelto di celebrare il suo prossimo matrimonio passeggiando nudo per le vie del centro storico della città. Dopo qualche bicchiere di troppo l’uomo si è denudato e ha iniziato a correre sotto la pioggia, su indicazione degli amici. Un momento di goliardia che però ha provocato la reazione del gruppetto di 20 giovani.
La Dinamica dell'Aggressione
La singolare scena, inizialmente accolta con fischi e applausi goliardici, ha ben presto scatenato una reazione violenta. Un gruppo di giovani del posto ha affrontato lo sposo, accerchiandolo, insultandolo e colpendolo ripetutamente. L'aggressione è degenerata rapidamente, con i giovani che hanno iniziato a usare le gambe dei tavolini dei locali circostanti come bastoni.
Vittima un giovane turista australiano. Il giovane, un 30enne, complice un bicchiere di troppo di alcol si sarebbe denudato per aver perso una scommessa con gli amici. Consisteva nell’ attraversare nudo la frequentatissima Piazza delle Erbe a Nardò tra gli avventori presenti numerosi davanti ai vari locali. Una bravata che però non è andata giù ad alcuni dei presenti che lo hanno circondato aggredendolo, colpendolo anche con le gambe di alcuni tavolini appositamente rotti.
Leggi anche: Turista linciato in Puglia
Il futuro sposo viene accerchiato e colpito più volte, qualcuno in mano ha persino delle aste.
Le Conseguenze
Il turista è stato soccorso e trasportato in ospedale per ricevere le cure necessarie. L'uomo, a seguito dell'aggressione, è stato trasportato in ospedale per ricevere cure mediche. Fortunatamente, le ferite riportate non sono state gravi, e l'uomo è stato dimesso dopo le medicazioni del caso. Fortunatamente sembra che il turista non abbia subito lesioni gravi.
Il turista soccorso è stato portato in ospedale. Il giovane è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale. L'uomo è stato aggredito da una ventina di persone ed è stato ricoverato in ospedale a causa delle percosse subite.
Indagini in Corso
Gli agenti del commissariato di Nardò stanno indagando sull'episodio per ricostruire l'accaduto e identificare i responsabili dell'aggressione, che si sono dileguati subito dopo l'atto violento. L'episodio è avvenuto non lontano dal commissariato di Polizia, che sta ora indagando sull'accaduto per individuare i responsabili. Sul posto arrivano i soccorsi, gli aggressori si dileguano subito. Picchiato da un gruppo di ragazzi mentre festeggia l’addio al celibato nel centro storico di Nardò, a due passi dal commissariato di Polizia.
Reazioni e Condanne
Le immagini dell'aggressione, diffuse sui social media, hanno suscitato un'ondata di indignazione e condanna. I cittadini, pur criticando il gesto del turista, considerato osceno e irrispettoso, hanno fermamente condannato la violenza di cui è stato vittima. La scena è stata ripresa da alcuni passanti e i video stanno facendo il giro del web.
Leggi anche: Servizi offerti dalla Residenza del Turista a Catania
Paralleli Storici: Il Linciaggio di Donato Carretta
Episodi di violenza collettiva come quello di Nardò richiamano alla mente pagine oscure della storia italiana. Un esempio emblematico è il linciaggio di Donato Carretta, direttore del carcere di Regina Coeli, avvenuto a Roma nel 1944.
Roma, 18 settembre del ‘44. Al Palazzo di Giustizia è il giorno del processo all’ex questore Caruso, accusato di complicità in decine di omicidi di matrice fascista. Donato Carretta, direttore del carcere di Regina Coeli, è chiamato a testimoniare contro Caruso. Una folla inferocita lo vede, gli si scaglia contro, lo colpisce e lo getta nel Tevere. Nessuno fa niente per salvare Carretta. Il cadavere appeso a testa in giù fuori dal carcere.
Al linciaggio di Donato Carretta è dedicato il nuovo libro di Walter Veltroni, La condanna, presentato ieri sera a Bisceglie.
Leggi anche: Vandalismo al Colosseo: La legge punisce severamente
TAG: #Turista