Viaggiare in Aereo con un Neonato: Consigli e Suggerimenti
A quei genitori che amano viaggiare e si sono avventurati nel mondo proprio come Indiana Jones ma che adesso si trovano nel panico più totale perché devono organizzare il primo volo in tre, dico: niente paura! Le notizie sono rassicuranti su più fronti: volare con un neonato si può, così come è possibile gestire un piccolo di tre anni in spazi angusti quali i corridoi degli aeroplani senza gridare al miracolo. Bisogna soltanto avere senso pratico ed organizzarsi con multiple choice!
È possibile viaggiare in aereo con un neonato?
Viaggiare in aereo con un neonato è non solo possibile, ma può essere anche un’esperienza piacevole. Volare con un neonato è generalmente sicuro per i bambini sani dopo le prime settimane di vita. Non esiste un’età specifica fissata come limite assoluto. Molti medici ritengono che i neonati siano pronti per volare a partire dai 2-3 mesi di età, quando le ossa iniziano a essere più solide.
Tuttavia, gli esperti raccomandano di evitare i voli nei primissimi giorni - solitamente entro la prima settimana - e, in alcuni casi, anche fino a qualche mese dalla nascita. Nelle prime settimane, infatti, il sistema immunitario dei piccoli è ancora in fase di sviluppo e il rischio di esposizione alle infezioni è più elevato. Inoltre, è particolarmente sconsigliato volare con neonati prematuri, che hanno bisogno di più tempo per permettere ai polmoni di maturare adeguatamente prima di affrontare l’ambiente ad alta quota.
Neonati in aereo: da che età?
Prima di tutto i neonati possono volare in aereo già dai primi giorni di vita. Alcune compagnie aeree consentono voli già dalla prima settimana di vita, mentre altre richiedono almeno 15 giorni. I neonati possono viaggiare con Ryanair dagli 8 giorni ai 23 mesi di vita, obbligatoriamente accompagnati da un adulto di almeno 16 anni di età. Con Easyjet i neonati possono viaggiare dai 14 giorni di vita ai 2 anni ed è previsto l’imbarco prioritario per i passeggeri con bambini di età inferiore ai 5 anni.
Prima di partire, però, controlla sempre le regole della compagnia aerea: alcune richiedono un’età minima precisa per far salire a bordo un neonato. In certi casi, potrebbe servirti anche un certificato medico per ottenere il via libera al volo.
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Documenti Necessari per Viaggiare con un Neonato
Per un neonato che viaggia in aereo sono richiesti alcuni documenti specifici, anche se i requisiti possono variare in base alla compagnia aerea e al paese di destinazione. Secondo la normativa europea, ogni bambino deve avere un proprio documento di viaggio per volare, che sia un passaporto o una carta d'identità europea con fotografia, valida per la data del viaggio. Questa regola vale a prescindere dall'età del bambino.
È comunque obbligatorio il passaporto o carta d'identità personale. Per poter viaggiare in aereo i neonati hanno bisogno della carta d’identità, per voli sul territorio nazionale, o della carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto per viaggi all’estero. Quindi, è bene organizzarsi per tempo per sbrigare tutte le pratiche necessarie e avere i documenti a regola d’arte.
Mi raccomando, per i viaggi con passaporto verificate sempre la validità del passaporto richiesta dal paese in cui desiderate recarvi (alcuni paesi richiedono solo un mese di validità residua al momento di ingresso nel paese, altri ne richiedono almeno sei). Il passaporto per i bimbi 0-3 anni ha validità di tre anni, dopo i 3 anni di età ha validità di cinque anni.
Autorizzazione al viaggio dei genitori - Quando è richiesta?
L'autorizzazione al viaggio dei genitori è un documento firmato dai genitori, dal secondo genitore o dai tutori legali, che consente al bambino di viaggiare con adulti che non sono i suoi tutori legali. Non esistono normative europee specifiche su quando sia necessaria questa autorizzazione, quindi è importante verificare le leggi del Paese di destinazione.
Anche se la destinazione finale non richiede l'autorizzazione per entrare o uscire dal Paese, alcune compagnie aeree potrebbero chiederla. Per evitare sorprese, è sempre meglio contattare la compagnia aerea e confermare se l'autorizzazione è necessaria per il tuo bambino.
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Come affrontare il viaggio in aereo con un neonato
Se si è iniziata a intravedere la possibilità di portarlo fuori continente non ci ho pensato due volte, così il suo undicesimo volo ci ha portato a Cuba. Viaggiare in aereo con neonati e bambini piccoli può sembrare una cosa troppo impegnativa, soprattutto se a dirvelo sono persone che non hanno figli o che non viaggiano con loro.
Se volete viaggiare con i vostri bimbi come prima cosa vi consiglio di ascoltare voi stessi e la vostra voglia di scoprire il mondo. In secondo luogo, vi suggerisco di confrontarvi con genitori che viaggiano con i piccoli al seguito e e di lasciar perdere voci scoraggianti. E infine, vi consiglio di leggere questo articolo in cui vediamo insieme 9 cose da sapere per viaggi in aereo con neonati e bimbi piccoli e come vivere il viaggio in serenità e senza stress.
Acquistare i biglietti aerei in anticipo - per quanto possibile - permette di scegliere i posti migliori. E in caso di imprevisti (cambio di orari, ritardi)? Mantenere la calma è il giusto mood per non trasmettere inquietudine al bambino e per vivere serenamente queste situazioni. Ogni compagnia aerea ha politiche specifiche per le famiglie che viaggiano con neonati. È sempre bene verificare i servizi specifici offerti alle famiglie con neonati direttamente con la compagnia aerea con cui si sta volando.
Come prepararsi per un viaggio con un neonato
Ecco 5 cose da preparare prima di volare con un neonato:
- Arrivare in anticipo: Arrivare in aeroporto con un po' di anticipo ti darà più tempo per richiedere assistenza, ad esempio per i passeggini, se necessario.
- Preparare il viaggio in base agli orari del sonno e dei pasti del neonato: Per questo è utile pianificare il volo tenendo conto della loro routine quotidiana, cercando di evitare momenti critici come i controlli di sicurezza o di frontiera proprio mentre hanno fame o sono stanchi.
- Porta molti giocattoli per tenere occupato i tuoi bambini: Intrattenere un bambino per ore durante un volo può essere davvero stancante.
- Preparare il neonato al cambiamento di pressione dell'aria: Sarebbe utile incoraggiarli a deglutire spesso, dandogli un ciuccio o un biberon.
- Portare vestiti e pannolini extra: Quando viaggi con un bambino, meglio essere pronti a tutto.
Consigli Pratici durante il Volo
Durante i viaggi in aereo con neonati può capitare che il vostro bimbo o bimba abbia fastidio alle orecchie a causa dell’aria pressurizzata nella cabina. Ciò avviene in particolare in fase di decollo e atterraggio. Durante queste fasi del volo, essendo troppo piccoli i neonati non sono ancora in grado di compensare il cambiamento di pressione deglutendo, quindi sentono dolore e piangono.
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Tuttavia, se durante le fasi di decollo e atterraggio, il piccolo dovesse provare dolore alle orecchie, un problema comune anche per gli adulti, basta fargli bere acqua o latte o dargli il ciuccio, un valido aiuto per aprire le tube di Eustachio e permettere di ri-equilibrare la pressione. Nel caso dormisse, è bene svegliarlo e farlo bere in modo preventivo (un adulto risolve il problema sbadigliando o inghiottendo cosa che deve essere invece indotta nel neonato). Se lo allattate, provate a fari coincidere decollo e atterraggio con la poppata.
Anche col caldo, ricordate di portare con voi in cabina una copertina e un cappellino: dopo il decollo l’aria condizionata potrebbe veramente essere fastidiosa. Se tuo figlio non è ancora abituato a viaggiare in aereo, spiegagli come funziona. Pensa che i bambini in aereo non siedono comodi come in auto e hanno delle regole da rispettare, ma in che altra occasione possono vedere le nuvole così da vicino e le case piccole piccole sotto di loro? Quante storie si possono inventare con un po’ di fantasia! La maggior parte dei bambini pensa che volare sia divertente, quindi vivi quest’esperienza come un’avventura!
Come calmare un bambino che piange su un volo
Per calmare il pianto del bambino, puoi provare a fasciare il piccolo, dargli un ciuccio o un biberon, e camminare su e giù per i corridoi per farlo addormentare con il ritmo delle oscillazioni. Un'altra buona idea è lasciarlo guardare fuori dal finestrino o giocare con i suoi giocattoli preferiti per distrarlo dal pianto.
Allattamento e biberon - Soluzioni per il dolore all'orecchio
La deglutizione aiuta sempre ad alleviare il dolore all'orecchio causato dal cambiamento di pressione in cabina. Per uniformare la pressione nelle orecchie del bambino a quella della cabina, si può allattare il bambino al seno, dargli un biberon, un ciuccio da succhiare, o offrire molti liquidi, come acqua o succo di frutta, da deglutire più spesso.
Cosa portare a bordo degli aerei per i bambini?
Ogni compagnia aerea ha dei regolamenti specifici per quanto simili tra loro: è bene consultarli sia per capire quali prodotti possono essere portati a bordo che per la gestione del posto o di altri dettagli utili alle mamme e ai papà. Informatevi ad esempio se sull’aereo che prenderete ci sono bagni dotati di fasciatoio o se dovrete arrangiarvi in qualche modo.
Di solito, in caso di piccolissimi, le regole in aeroporto sono un po’ più morbide e, in teoria, dovrebbero lasciarvi portare a bordo latte o altre bevande senza fare troppe storie. Ricordate poi che praticamente tutte le compagnie vi consentono di arrivare fino a sotto l’aereo col passeggino, che sarà poi messo nella stiva e restituito appena atterrati. Inoltre per vivere serenamente il viaggio è importante essere bene equipaggiati e conoscere le normative delle compagnie per essere sicuri di portare l'occorrente per la nuova avventura.
Viaggiare leggeri dovrebbe essere la regola numero 1 da fissarsi per ogni viaggio, con o senza bambini. Tutte le compagnie aeree consentono il trasporto gratuito di un passeggino e di un articolo aggiuntivo, come un seggiolino auto. Il passeggino può essere portato fino all’ingresso dell’aereo, dove verrà imbarcato assieme ai bagagli.
Se decidete di volare con un neonato, nel bagaglio a mano, non dovrebbe mancare un mini kit con: massaggiagengive per dentini, cerotti, spray anti-zanzare, antipiretici e giochi. La parola d’ordine deve essere in ogni caso praticità. Se in volo c’è tutta la famiglia, gli extra cambi è meglio averli per ogni componente. Mai lesinare sul numero di pannolini, sulle salviettine imbevute e sui sacchetti di plastica: tutti (o quasi) adorano i bambini ma non la puzza dei pannolini sporchi o delle tutine con chiazze di rigurgito sparse qua e là.
Tra le cose principali da sapere è che per i neonati non esiste il limite di 100 ml per i liquidi nel bagaglio a mano, quindi potete portare latte, pappe e bevande senza problemi, basta mostrarle ai controlli di sicurezza in aeroporto.
Cosa portare a bordo nei viaggi in aereo con neonati e bambini piccoli?
- Latte: non ci sono limiti. Se non allattate, portate il latte in polvere (meglio rispetto a quello liquido che necessita il frigorifero).
- Fruttini e omogenizzati: ne potete portate quanti ne desiderate in base alle ore di viaggio.
- Pappe: potete portare la vostra pappa in thermos oppure pappe pronte.
- Ciucci / biberon almeno 2x: in volo non è possibile sterilizzare nulla, per questo in base alle ore di volo vi consiglio di portare almeno due biberon, oppure un detersivo per stoviglie da neonato e un asciugamano per lavarli in volo.
- Kit pronto soccorso: in generale i medicinali più importanti vi consiglio di portarli nel bagaglio a mano (perché se arrivate a destinazione e vi perdono il bagaglio almeno le medicine principali le avete con voi in caso di emergenza).
Bagagli e attrezzature - Cosa si può portare in aereo con un bambino?
- Passeggini: In genere, è consentito portare gratuitamente un passeggino pieghevole.
- Seggiolini auto: Prima di acquistare un seggiolino auto per il tuo bambino, assicurati che sia approvato per l'uso in aereo, controllando l’etichetta sul seggiolino.
- Culle: Le culle per neonati, che sono piccole strutture fissate alla parete di fronte ai sedili a paratia, offrono ai genitori un po’ di sollievo durante i voli a lungo raggio, permettendo loro di riposarsi senza dover tenere in braccio il bambino per ore.
Quanto costa un biglietto aereo per un neonato?
Nei viaggi in aereo i bambini di età compresa tra 0 e 24 mesi non compiuti al momento del volo sono considerati neonati. I neonati, di default, non hanno diritto al posto a sedere ma viaggiano in braccio ad uno dei due genitori con una speciale cintura di sicurezza legata a quella dell’adulto.
Tuttavia, esiste la possibilità di acquistare (con costo a parte) il posto a sedere per il neonato purché sia seduto in un ovetto o seggiolino omologati per il trasporto aereo (il seggiolino o ovetto non è fornito a bordo, ma dovrete portarlo voi). Ma quindi, “quanto costa viaggiare con un neonato”? Poco o tanto, sicuramente però i neonati non viaggiano gratis.
Bisogna fare una distinzione tra voli di linea e voli low -cost e tratte a lungo raggio e tratte a breve raggio. Volare con un neonato può a volte essere molto economico, o addirittura caro, considerando che è un passeggero che ha poche esigenze e neanche il suo posto a sedere. Se si sceglie di volare con neonati con una compagnia low-cost, la tariffa 0-2 anni è soggetta ad una tariffa fissa (che varia da una compagnia all’altra). Detto altrimenti, può capitare che volando con una low-cost la tariffa adulto sia più economica di quella del neonato! Sui viaggi in aereo a lungo raggio con neonato le tariffe sono decisamente più basse rispetto alla tariffa adulto.
Compagnia Aerea | Politica per Neonati |
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Ryanair | Neonati dagli 8 giorni ai 23 mesi, tariffa fissa. |
Easyjet | Neonati dai 14 giorni ai 2 anni, imbarco prioritario per famiglie con bambini < 5 anni. |
Alitalia | "Battesimo dell'aria" - attestato per il primo volo del bambino. |
Rimarrete sorpresi di quanto sia facile volare con un neonato e della felicità che un viaggio condiviso regala a tutta la famiglia. Che aspettate?