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Attrazioni di New Orleans: Un Viaggio nel Cuore della Louisiana

New Orleans è una destinazione che, da sempre, conquista il cuore di ogni viaggiatore: si tratta di un mondo a sé, dove il tempo sembra scorrere a ritmo di jazz e ogni angolo racconta una storia. Tanti sono gli aggettivi che potrei usare per rendervi l’idea di quanto sia unica New Orleans, ma se dovessi sceglierne uno solo credo proprio che opterei per “affascinante”. Tra le città americane che ho visitato infatti, il fascino ed il magnetismo che New Orleans sa esercitare sui suoi visitatori è qualcosa che si percepisce all’istante; forse se la gioca solo con New York sotto certi aspetti, seppur in modo totalmente differente.

New Orleans è una delle poche città americane in cui l’impronta europea è ancora fortemente percepibile, sia nell’estetica urbana che nella cultura quotidiana. New Orleans è stata fondata nel 1718 dai francesi lungo il Mississippi ed è rimasta sotto controllo spagnolo fino al suo acquisto da parte degli Stati Uniti nel 1803. La sua posizione strategica l’ha resa un crocevia di commerci e culture, contribuendo alla nascita del jazz, il genere musicale che qui ha avuto origine e che ancora oggi definisce il carattere della città. New Orleans è una città che ha sempre seguito le proprie regole, lontana dagli schemi del resto degli Stati Uniti. La sua posizione nel delta del Mississippi, in una regione spesso minacciata da uragani e inondazioni, ha reso i suoi abitanti resilienti e orgogliosi delle proprie radici.

Inutile dire che New Orleans vanta un ricco passato che si riflette tutto sulla sua parte storica, molto diversa dai tipici downtown made in Usa: qui la commistione tra le culture e gli stili europei, caraibici e dei nativi americani si respira ad ogni angolo, dentro ogni palazzo, tra le vetrine dei negozi e dei mercati ed ovviamente quando ci si siede a tavola. Un’atmosfera allegra e festante, ma al tempo stesso carica di mistero: è questa la chiave del successo di New Orleans.

Il Quartiere Francese: Cuore Pulsante della Città

Se c’è un luogo che rappresenta l’essenza di New Orleans, quello è il quartiere francese. Il quartiere francese è il cuore pulsante della città, dove il jazz riecheggia tra i vicoli e gli artisti di strada animano le piazze.

Con la nascita di New Orleans nel 1728, in quella che inizialmente era chiamata Vieux Carrè, venne alla luce il primo nucleo abitativo della città. A dispetto del nome, la maggior parte delle costruzioni dallo stile coloniale sono state realizzate dagli spagnoli dopo il grande incendio che distrusse il centro nel 1788. Il French Quarter è facilmente riconoscibile per i suoi eleganti edifici con le balconate merlettate in ferro battuto e le tante residenze signorili.

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Il quartiere francese di New Orleans è ricco di luoghi iconici che raccontano la storia e l’anima della città: uno dei punti nevralgici è Jackson Square, una storica piazza circondata da edifici del XVIII secolo, tra cui il Cabildo e il Presbytère, oggi trasformati in musei. Affacciata su Jackson Square si trova la cattedrale di St. Louis, la più antica cattedrale cattolica degli Stati Uniti ancora in uso. All’interno ti attendono un grande altare dallo stile rococò e vetrate colorate che raccontano la storia di San Luigi.

A pochi passi, Bourbon Street rappresenta il volto più vivace e trasgressivo dell’intera New Orleans. Questa strada è famosa per i suoi bar, la musica live e l’atmosfera festaiola che dura fino all’alba. Forse il paragone sarà azzardato, ma venire in città senza trascorrere almeno una serata qui equivale ad andare a Venezia e non vedere Piazza San Marco. Probabilmente a molti sembrerà eccessivamente turistica e sopravvalutata e non posso biasimarli, però vale la pena per una notte lasciarsi trasportare da quest’atmosfera festante fatta di luci al neon, musica a gran volume, fiumi di alcool e personaggi bizzarri.

Se Bourbon street è sinonimo di nightlife turistica e sfrenata, Frenchmen street è il vero cuore pulsante della scena musicale di New Orleans. Qui si trovano alcuni dei locali più storici della città, come lo Spotted Cat Music Club, un’istituzione per gli amanti del jazz tradizionale e dello swing, con spettacoli ogni sera e un’atmosfera intima e coinvolgente. Un altro must è il Blue Nile, noto per la sua programmazione che spazia dal jazz al funk, fino al blues e alla musica afro-caraibica.

Gran parte degli edifici del quartiere risalgono al periodo coloniale spagnolo (1762-1803), poiché due devastanti incendi nel XVIII secolo distrussero le strutture originali francesi. Per questo motivo, oggi è facile riconoscere elementi tipici dell’architettura spagnola, come i balconi in ferro battuto, i cortili interni e le facciate dai colori pastello. Lo stile creolo, invece, è una fusione tra influenze francesi, spagnole e caraibiche. Esso si manifesta nelle Creole townhouses, le case a schiera a due o tre piani con gallerie al primo piano e ampie finestre per favorire la ventilazione, indispensabile nel clima umido della Louisiana.

Consigli per l'Alloggio

Alloggiare nel French Quarter significa respirare a pieni polmoni l’anima storica di New Orleans e svegliarsi la mattina in uno dei tanti boutique hotel sparsi per il quartiere vi farà dimenticare per un attimo di essere negli States. Certo, dormire in questa zona significa spendere mediamente di più per la sistemazione, ma a pochi passi dal suo perimetro potrete trovare alloggi non meno interessanti e più economici: uno di questi è la New Orleans Guest House, un incantevole b&b che dispone anche di un parcheggio privato (a pagamento), utilissimo per chi fa tappa in città seguendo un on the road.

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Mardi Gras: L'Anima Festosa di New Orleans

Il Mardi Gras è l’evento che più di ogni altro identifica New Orleans nel mondo. La sua storia affonda le radici nel XVIII secolo, quando i francesi portarono nella Louisiana le tradizioni carnevalesche dell’Europa cattolica. Le protagoniste assolute sono le krewe, associazioni locali che organizzano le celebri parate e i balli mascherati. Le parate più spettacolari, come quelle delle krewe Zulu, Rex, Endymion e Bacchus, si tengono lungo percorsi prestabiliti nei quartieri di Uptown, Mid-City e lungo St. Charles Avenue.

Per vivere al meglio l’esperienza, è consigliabile consultare il programma ufficiale, vestirsi in viola, verde e oro (i colori simbolo della festa), e arrivare con anticipo nei punti strategici. Il Mardi Gras è un evento che riflette lo spirito inclusivo, teatrale e autoironico della città, dove ogni abitante partecipa con orgoglio e senso di appartenenza. Hai in mente di visitare New Orleans durante il Mardi Gras? Lasciati aiutare nella pianificazione del tuoi viaggio nei minimi dettagli, evitando caos e trappole per turisti.

Musica Jazz: L'Essenza di New Orleans

New Orleans è la culla del jazz, ed è una delle poche città al mondo dove la musica non è solo una forma di intrattenimento, ma parte integrante della vita quotidiana. A New Orleans, volenti o nolenti, è impossibile non ascoltare jazz perché basta camminare per la strada per essere avvolti dalle sue note. Da mattina a sera si avvicendano un gran numero di concerti programmati o improvvisati, all’aperto oppure nei locali e nei ristoranti.

Per vivere un’esperienza autentica, ci sono locali storici che meritano una visita. Il Preservation Hall, nel cuore del quartiere francese, è uno dei più iconici: un piccolo spazio essenziale, senza luci né fronzoli, dove ogni sera si tengono concerti di jazz tradizionale suonati da musicisti locali di altissimo livello. Al suo interno si trova Congo Square, la piazza in cui durante gli anni della schiavitù, gli afroamericani si riunivano per suonare, cantare ed aggregarsi, dando vita ai primi germogli di jazz in città. Un’altra tappa fondamentale è il Maple Leaf Bar, ad Uptown, dove il jazz incontra funk e soul in un ambiente vivace e informale.

Top Jazz Club di New Orleans

  • Arnaud’s: Jazz dixieland e un menù a tema a prezzo fisso.
  • Preservation Hall: Il luogo dedicato alla conservazione della tradizione jazz della città.
  • Maison Bourbon: Famoso oltre che per la musica, per il suo fenomenale Mojito.
  • Sweet Lorraine’s: A detta di molti il miglior jazz della città si suona qui.

Le Piantagioni Storiche: Un Viaggio nel Passato della Louisiana

Per capire davvero New Orleans, è fondamentale guardare oltre i confini della città e risalire alle radici storiche e culturali della Louisiana. A poca distanza da New Orleans, lungo la River Road, sorgono alcune delle piantagioni storiche più notevoli e visitate della Louisiana.

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Visitare queste residenze storiche non significa solo ammirare ville spettacolari e viali di querce centenarie, ma anche confrontarsi con le contraddizioni di un’epoca segnata da grande ricchezza e, allo stesso tempo, brutale oppressione. Una delle più visitate è la Laura Plantation, nota per la sua casa creola colorata e per l’approccio narrativo focalizzato sulle vite degli schiavi e sulla quotidianità del lavoro agricolo. Un’altra tappa fondamentale è la Whitney Plantation, forse la più cruda e diretta nel raccontare la condizione degli schiavi. Ti piacerebbe visitare le piantagioni storiche ma non sai quali scegliere o come arrivarci?

La Oak Alley Plantation è probabilmente la piantagione più iconica e fotografata della Louisiana, famosa per il suggestivo viale di ventotto querce secolari che conduce alla casa padronale in stile neoclassico. Fondata nel 1837 sulle rive del Mississippi, Oak Alley era una piantagione di canna da zucchero che prosperava grazie al lavoro forzato di oltre cento persone schiavizzate. Durante la visita, oltre agli interni della casa principale, è possibile esplorare le ricostruzioni delle capanne degli schiavi, corredate da pannelli esplicativi, documenti d’archivio e testimonianze reali.

Cucina di New Orleans: Un Mosaico di Sapori

A New Orleans, il cibo è un atto identitario. È il modo in cui la città si racconta, accoglie e celebra la propria diversità. Ogni piatto è il risultato di secoli di contaminazioni tra culture francesi, spagnole, africane, caraibiche e native americane. La cucina creola, più urbana e sofisticata, nasce tra le famiglie borghesi del centro storico e si riconosce per l’uso abbondante di spezie, roux scuri, salse complesse e ingredienti come pomodori, gamberi e ostriche.

Mangiare a New Orleans significa quindi partecipare a una narrazione viva, che cambia da quartiere a quartiere, da ristorante a ristorante. La città pullula di ristoranti storici, hole-in-the-wall autentici, mercati all’aperto e panetterie artigianali dove ogni morso è un frammento di cultura. Sapere dove andare e cosa ordinare è fondamentale per apprezzare fino in fondo l’anima gastronomica di New Orleans.

Tra i piatti più rappresentativi troviamo il gumbo, una zuppa densa e saporita a base di roux (un fondo di farina e grasso), spezie e un mix di carne e/o frutti di mare. Altro piatto immancabile è la jambalaya, simile a una paella, cucinata con riso, carne (spesso pollo e andouille) e verdure. Esistono due varianti principali: quella creola, con pomodoro, e quella cajun, più scura e affumicata. Il po’ boy è il panino per eccellenza della città: una baguette morbida ripiena di carne arrosto, gamberi fritti o ostriche, condita con lattuga, pomodoro, sottaceti e maionese.

Consigli sui Ristoranti

Trovare un posto che offra gumbo e jambalaya non è difficile, il problema è capire dove mangiarli come si deve. Uno dei nomi più affidabili è Dooky Chase’s Restaurant, nel quartiere di Tremé. Questo locale storico, gestito per decenni dalla celebre chef Leah Chase, è una vera istituzione della cucina creola. Per un’esperienza cajun più rustica, Coop’s Place, nel cuore del quartiere francese, serve una jambalaya fumante con andouille e coniglio, dal sapore intenso e senza compromessi. Se cerchi qualcosa di più moderno ma ancora radicato nella tradizione, prova High Hat Café nell’area di Uptown. Infine, per chi vuole qualcosa di semplice e verace, Li’l Dizzy’s Café, sempre a Tremé, offre una cucina casalinga che mette in primo piano sapore e tradizione.

Specialità Dolciarie

Tra le specialità dolci troviamo i famosi beignets: dei dolcetti quadrati di pasta lievitata e ricoperti di zucchero a velo. La ricetta più famosa è quella del Cafè du Monde, uno dei locali storici di New Orleans, a due passi dalla riva del Mississippi. Dal 1862 serve “cafe au lait” e Beignets 24 ore al giorno. Assaggia gli originali beignets, dei dolcetti semplici e irresistibili!

Altre Attrazioni Imperdibili

  • Giro in Battello sul Mississippi: Una crociera sul fiume più lungo degli Usa. Il più iconico tra i battelli ancora attivi è il Steamboat Natchez, una fedele riproduzione degli storici paddlewheeler a ruota, ancora mosso da motori a vapore originali.
  • Passeggiare a Garden District: Cosa vedere nel quartiere storico. Altro quartiere storico di New Orleans è il Garden District, sorto sui terreni di quella che una volta era una piantagione e dove nel 1832 banchieri, ricchi mercanti e uomini facoltosi eressero ville maestose circondate da splendidi giardini.
  • Visitare i cimiteri di New Orleans: I cimiteri fuori terra a New Orleans sono da sempre visitati da molti turisti. Chiamati le “città dei morti“, sono particolarmente suggestivi per le loro belle strade alberate e per l’interessante architettura.

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