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Nulla Osta Matrimonio Stranieri in Italia: Documenti e Procedure

Per contrarre matrimonio in Italia, un cittadino straniero deve presentare una serie di documenti specifici. Tra questi, il più importante è il Nulla Osta al matrimonio, previsto dall'articolo 116 del Codice Civile italiano. Questo documento attesta che non ci sono impedimenti legali al matrimonio secondo le leggi del paese di appartenenza del cittadino straniero.

Documenti Necessari per il Matrimonio

I documenti necessari per il matrimonio sono:

  • Passaporto valido o documento di identità personale.
  • Nulla Osta al matrimonio (o documenti equipollenti).
  • Atto di nascita rilasciato dal Paese d’origine, tradotto e legalizzato (nel caso in cui il Nulla Osta non contenga i dati relativi alla nascita, alla paternità e maternità).

Come Ottenere il Nulla Osta

Il Nulla Osta può essere rilasciato in due modi:

  • Dall'Autorità dell'Ambasciata o del Consolato dello Stato di appartenenza presente in Italia. La firma di tale autorità deve essere legalizzata presso la Prefettura, a meno che lo Stato di appartenenza non abbia aderito alle convenzioni che prevedono l'esenzione dalla legalizzazione.
  • Dall'Autorità competente dello Stato di appartenenza, se la normativa di tale Stato lo consente. In questo caso, è fondamentale accertarsi della competenza dell'autorità contattando il Consolato o l'Ambasciata in Italia.

Legalizzazione e Traduzione dei Documenti

I documenti rilasciati all'estero devono essere tradotti in lingua italiana e legalizzati. La legalizzazione può essere effettuata dall'Autorità italiana nello stesso Stato estero (Consolato o cancelleria consolare dell'Ambasciata d'Italia) o tramite apostille dagli organi preposti dai paesi aderenti alla Convenzione dell'Aja del 5/10/1961, a meno che non ci siano disposizioni diverse. Se la traduzione viene fatta all'estero, anche la firma del traduttore deve essere legalizzata.

Se la traduzione viene fatta all'estero anche la firma del traduttore va legalizzata nelle forme descritte. Paesi che prevedono questa casistica sono: Finlandia, Lituania, Norvegia, Polonia, Svezia e Regno Unito.

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Contenuto del Nulla Osta

Il Nulla Osta deve contenere le seguenti informazioni:

  • Indicazione che non vi sono impedimenti al matrimonio secondo le leggi dello Stato di appartenenza.
  • Cognome e nome.
  • Luogo e data di nascita.
  • Generalità del padre.
  • Generalità della madre.
  • Cittadinanza.
  • Residenza (se il cittadino è iscritto all'Anagrafe di un Comune italiano, va indicato detto Comune come residenza; altrimenti, va indicato il Comune estero di residenza).
  • Stato civile (celibe, vedovo o divorziato).

Per la donna divorziata occorre la data di scioglimento del matrimonio, per la donna vedova occorre la data di morte del precedente marito. Per entrambe, se di stato libero (divorziata o vedova) da meno di 300 giorni, occorre L'AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE (art.116 c.2 e 89 Codice Civile).

Paesi con Disposizioni Particolari

Per alcuni paesi, esistono disposizioni particolari relative al rilascio del nulla osta. Ecco alcuni esempi:

Paesi Aderenti alla Convenzione di Monaco

I cittadini dei paesi aderenti alla Convenzione di Monaco del 05/09/1980 devono produrre il "Certificato di capacità matrimoniale" rilasciato dall'ufficio dello Stato Civile del Comune di Residenza (appartenenza) nello Stato di origine (esente da legalizzazione). Tale certificato, come specificato nella circolare del Ministero dell'Interno del 21/01/2005 n. 4, non è soggetto ad alcuna legalizzazione ed è certificazione sufficiente per procedere alle pubblicazioni ed al successivo matrimonio di uno straniero, cittadino di uno dei Paesi aderenti alla Convenzione.

Cittadini Statunitensi

Il cittadino di nazionalità STATUNITENSE deve produrre:

Leggi anche: Unione Civile: Guida al Nulla Osta

  • Dichiarazione giurata resa davanti al Console degli Stati Uniti d'America in Italia, dalla quale risulti che, giusta le leggi alle quali è soggetto negli Stati Uniti, nulla osta al matrimonio che intende contrarre in Italia. La firma del Console deve essere legalizzata presso la Prefettura.
  • Atto di notorietà (che deve indicare ancora che il cittadino può contrarre matrimonio in base alla Legge dello Stato di appartenenza) redatto davanti all'Autorità italiana competente: Console italiano all'estero, Tribunale di Firenze, Notaio.

Cittadini Australiani

Il cittadino di nazionalità AUSTRALIANA deve produrre:

  • Dichiarazione giurata resa davanti al Console dell'Australia in Italia, dalla quale risulti che, giusta le leggi alle quali è soggetto in Australia, nulla osta al matrimonio che intende contrarre in Italia. La firma del Console deve essere legalizzata presso la Prefettura.
  • Atto di notorietà (che deve indicare ancora che il cittadino può contrarre matrimonio in base alla legge dello Stato di appartenenza) redatto davanti all'Autorità italiana competente (all'estero Console italiano), con quattro testimoni.

Cittadini Britannici

Il cittadino BRITANNICO ha la facoltà di scegliere di:

  • Fare le pubblicazioni nel Regno Unito secondo la procedura prevista dalla circolare ministeriale 6/2013 e ottenere un "Certificato di non impedimento", rilasciato dall'autorità locale del paese di provenienza, e una "Dichiarazione giurata bilingue" resa dall'/gli interessato/i presso un avvocato o un notaio britannici.

Altre Considerazioni

Se lo straniero è residente o domiciliato in Italia, sono necessarie le Pubblicazioni di matrimonio.

Se i nubendi sono entrambi stranieri, non residenti né domiciliati in Italia, anziché richiedere le Pubblicazioni di matrimonio, dovranno sottoscrivere un verbale nel quale dichiarano che non esistono fra di loro impedimenti di parentela, affinità, adozione o affiliazione, né altri impedimenti ai sensi degli artt. 85, 86, 87 e 88 del Codice Civile.

Modalità di Presentazione della Documentazione

Se entrambi gli sposi sono cittadini stranieri e non conoscono la lingua italiana, devono essere assistiti da un interprete sia al momento della presentazione dei documenti sia all’atto dell’eventuale richiesta di pubblicazioni e della celebrazione del matrimonio.

Leggi anche: Documenti necessari per sposarsi in Italia se sei straniero

Costi e Tempi

L’atto di pubblicazione è soggetto all’imposta di bollo pari a € 16,00.

È indispensabile che gli interessati contattino l’Ufficio di Stato Civile con congruo anticipo rispetto alla data prevista per il matrimonio. Completata l’acquisizione della necessaria documentazione, verrà fissato un appuntamento per l’eventuale richiesta di pubblicazione e per la celebrazione del matrimonio.

Normativa di Riferimento

  • Codice civile art. 116
  • Legge 30 maggio 1995, n. 218 - ” Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato” art. 27
  • Decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396 - Regolamento per la revisione e la semplificazione dell’ordinamento dello stato civile, a norma dell’art. 2 comma 12 della legge 15 maggio 1997, n. 127
  • Legge 19 novembre 1984, n. 950 - “Convenzione relativa al rilascio di un certificato di capacità matrimoniale adottata a Monaco il 5 settembre 1980”
  • Legge 13 ottobre 1965, n. 1195 - “Scambio di note tra l’Italia e gli Stati Uniti d’America relativo ai matrimoni celebrati in Italia da cittadini degli Stati Uniti d’ America”
  • Sentenza Corte Costituzionale nr.

Stati Esenti dalla Legalizzazione

Sono esenti dalla legalizzazione i seguenti Stati: Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Federazione Russa, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Moldova, Romania, Serbia-Montenegro, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria.

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