Osteria dei Viaggiatori a Ceresole Reale: Cosa Sapere
Ceresole Reale, situata in Valle Orco, è una perla alpina del Parco Nazionale del Gran Paradiso. È una destinazione ideale sia in estate che in inverno, offrendo una varietà di attività e paesaggi mozzafiato.
Il Fascino di Ceresole Reale
Ceresole Reale stupisce con il suo paesaggio in ogni stagione. In inverno, il bianco avvolgente della neve e l’assenza di folle permettono di vivere a stretto contatto con la natura incontaminata del Parco Nazionale del Gran Paradiso. A gennaio, in particolare, quando il turismo è meno intenso, i parcheggi sono gratuiti e l'affollamento è quasi inesistente, rendendolo il luogo perfetto per staccare la spina.
In inverno, Ceresole offre silenzio assoluto, escursioni e passeggiate a piedi o con le ciaspole di vari gradi di difficoltà, sci di fondo, buona gastronomia e la possibilità di avvistare animali selvatici a pochi passi.
Cosa Fare a Ceresole Reale
- Escursioni e Trekking: Numerosi sentieri adatti a tutti i livelli di allenamento.
- Sci di Fondo: Piste curate e paesaggi incantevoli.
- Ciaspolate: Percorsi segnalati per esplorare la natura innevata.
- Visita all'Ufficio Informazioni Turistiche: Per ottenere mappe dettagliate e consigli sui percorsi praticabili in inverno.
- Giro del Lago di Ceresole: Un percorso pianeggiante di circa 7 km, adatto a tutti, che può essere utilizzato come pista da fondo in inverno.
Come Arrivare
Ceresole Reale si trova nel Canavese, al confine con Francia e Valle d’Aosta, affacciato sull’omonimo lago.
- In Auto (dal versante piemontese): Tramite la SP 460 della Valle Orco.
- In Treno (dal versante piemontese): Raggiungendo le stazioni ferroviarie di Torino, Ivrea e Pont Canavese, da cui si prosegue con i bus pubblici.
- In Autobus (dal versante piemontese): Servito dalle linee GTT fino a Rivarolo e Pont, poi si procede con i bus pubblici linee Rivarolo-Pont-Locana-Noasca (valle Orco) e Torino-Pont Canavese-Valprato Soana (val Soana).
Il Colle del Nivolet
Uno dei percorsi preferiti dai biker è quello di percorrere il Colle del Nivolet in Piemonte, dove si potrà assistere ad una veduta di tutto rispetto. L’itinerario da fare in moto è lungo 2.612 metri e tra tornanti e curve, i panorami sono a dir poco sensazionali.
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Il percorso ideale da fare in moto per raggiungere il Colle del Nivolet, è di prendere la SSP 460 in direzione Ceresole Reale (a Torino), dove costeggia il bellissimo lago. Proseguendo e dopo aver superato il comune Ceresole Reale, la strada sarà snodata per venti chilometri circa, fino a che non si sale sul colle e ci si troverà dinnanzi ai due laghi Agnel e Serrù.
La strada continua anche dopo il Colle, ma sarà obbligato fermarsi dopo aver raggiunto il Rifugio Albergo Savoia, che si trova sul versante valdostano. Sul Colle del Nivolet è possibile godere di una ampia prateria punteggiata da molteplici torbiere e stagni. La stessa strada è attraversata dal torrente Savara (noto anche come Dora del Nivolet). Sempre in moto si potranno ammirare i laghi alpini per nulla inquinati, motivo per cui sono presenti anche marmotte, camosci e stambecchi.
Percorso in moto a parte, durante l’estate è possibile raggiungere soltanto il lago Serrù, in quanto da lì in poi è attivo il servizio navette che trasporta gli interessati fino all’ultimo tratto di colle.
Cosa Sapere sul Colle del Nivolet
Le visite sul Colle del Nivolet non sono effettuabili soltanto in moto, infatti oltre ai biker non mancano le escursioni turistiche a piedi o anche mediante il ciclismo. Il paesaggio è formidabile ed incontaminato, decisamente perfetto per respirare un po’ d’aria pulita e ammirare il verde attorno al valico alpino.
Il periodo migliore per far visita al Colle del Nivolet resta quello estivo (dal mese di giugno fino ad ottobre massimo), anche perché a causa della neve nel resto dell’anno la strada è praticamente bloccata. Durante quest’ultimi periodi è possibile far ciaspolate o sci di fondo.
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Oltre alla passeggiata a piedi o in moto, è possibile raggiungere la vetta anche tramite la bici, complice il Giro di Italia del 2019 dove per la prima volta i ciclisti sono riusciti a completare il percorso a quota oltre 2000 metri.
Il Colle Nivolet offre anche due rifugi per chi ama le escursioni, l’Albergo Savoia (che si trova a 2534 metri di altezza) e la città di Chivasso a ben 2604 metri.
Avvertenze durante le salite al Colle Nivolet
Man mano che si sale, la pendenza varia fino a che non si raggiunge il picco massimo poco prima di raggiungere la vetta del Colle del Nivolet. Pian piano la valle andrà subendo un restringimento, ma le sue forme divertenti renderanno la salita ancor più piacevole.
Ci si accorgerà di aver raggiunto la vetta in moto, quando si inizieranno a vedere sempre meno case, e gli alberi cominceranno a sparire. L’intera valle è circondata soltanto da laghi artificiali i cui colori sono da far rimanere di incanto chiunque ci passi accanto.
Nonostante possa sembrare scontato, è opportuno accertarsi delle temperature che anche durante il periodo estivo potrebbero risultare basse.
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Ristoranti Consigliati a Ceresole Reale
- La Genzianella - Bg
- Chalet del Lago - Bg
- Ristorante Gli Scoiattoli - Bg
- Tre Levanne - Bg
- La Baita - Bg
- Rifugio le Fonti - Bg
- Lo Sciatore - Bg
- Chiapili inf. Stella Alpina - Bg
- Ristorante Blanchetti - Bg
- Lanterna del Duca - Bg
Anello del Lago di Ceresole
Un itinerario facile e adatto a tutti, ma che regala scorci altamente suggestivi. Il popolarissimo Anello del Lago di Ceresole è un percorso di circa 8 km totali, misto asfalto e sterrato, che costeggia lo specchio d’acqua formato dalla grande diga. Soleggiato per buona parte della giornata, nel pomeriggio si snoda all’ombra dei larici della sponda destra. Si può partire da Pian della Balma o dalla borgata Villa di Ceresole Reale, dove è possibile noleggiare biciclette.
Tabella Riepilogativa dei Percorsi in Bici nella Valle Orco
Percorso | Lunghezza | Dislivello | Difficoltà | Tipo di Percorso | Bici Consigliata |
---|---|---|---|---|---|
Girolungo con girolago | 10,2 km | 100 m | Difficile | Sterrato | MTB |
Anello del lago di Ceresole | 9 km | 20 m | Facile | Misto asfalto e sterrato | MTB |
La valle dell’Orco in particolare Ceresole Reale offre agli amanti della bicicletta la possibilità di immergersi nella natura e andare alla scoperta di posti magnifici. Sia per escursioni in mountain-bike o l’ascesa al Colle del Nivolet tappa del giro d’Italia 2019.
Prendendo i numerosi sentieri che attraversano le nostre montagne, incontrerai probabilmente molti animali nel loro ambiente naturale: camosci, marmotte, volpi, aquile e stambecchi si sono stabiliti in questi territori.
Che è lì da sempre: già abitato da popolazioni celtiche, in epoca romana e medioevale ospitava i minatori che vi estraevano oro (pirite aurifera), argento (galena argentifera), ferro (siderite) e piombo.
I passi della Galisia e del Nivolet sono stati a lungo la porta di Torino su Francia e Valle d’Aosta. Qui sono passati gli eserciti, qui si annidavano i partigiani protagonisti di una battaglia epica nell’estate del 1944.
Nel 1862 Ceresole diventava Reale. Già da alcuni anni i funzionari di re Vittorio Emanuele II avevano incominciato a siglare accordi con le comunità piemontesi e valdostane nell’area del Gran Paradiso affinché si riservasse al sovrano il diritto esclusivo di cacciarvi camosci e stambecchi.
Nasceva così, nel 1856, la Riserva Reale di Caccia del Gran Paradiso destinata poi a trasformarsi in Parco Nazionale, il 3 dicembre 1922.
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