I Borghi Più Belli Vicino a Gardaland: Cosa Vedere sul Lago di Garda
Il Lago di Garda è uno straordinario condensato di storia, tradizioni, cultura e bellezze paesaggistico-ambientali. Ogni luogo, anfratto, panorama offre una suggestione diversa a seconda del periodo dell’anno. Durante la bella stagione, ovviamente, i ritmi sono serrati, mentre in autunno e inverno prevalgono atmosfere più contemplative, finanche un po’ malinconiche. Il turismo rappresenta di gran lunga la risorsa principale delle località che si susseguono lungo le sponde del lago che lambisce ben tre regioni: Veneto (provincia di Verona); Trentino Alto Adige (provincia di Trento) e Lombardia (provincia di Brescia). Il regionalismo convive con un sentimento comunitario forte, derivante dalla consapevolezza di vivere in un contesto meraviglioso frequentato ogni anno da milioni di visitatori.
Di seguito, esploreremo i principali punti di interesse del Lago di Garda, offrendo un elenco utile per un primo approccio con questi luoghi incantevoli.
Peschiera del Garda
Il nostro tour alla scoperta delle meraviglie del Lago di Garda parte da Peschiera, cittadina di poco più di 10.000 abitanti in provincia di Verona. Peschiera del Garda è un compendio quasi perfetto di quelle caratteristiche alla base delle fortune turistiche del territorio.
- Storia: dal periodo romano, passando per le dominazioni scaligera, veneziana, austro-ungarica fino all’Unità d’Italia.
- Cultura: ben due siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO: la Fortezza di Peschiera, che tuttora cinge il centro storico, e il sito palafitticolo del Lago di Frassino, distante circa 2 chilometri dalla città.
- Ambiente: dal già citato Lago di Frassino, ideale per gli amanti del birdwatching, ai circa tre chilometri di litorale per attività balneari e sportive.
Una località al centro di numerose vicende italiane, come il Convegno, l’8 novembre 1917, tra Vittorio Emanuele III e gli alleati francesi e inglesi. In occasione di quella riunione, che si tenne in una sala del Palazzo del Comandante (o Palazzina Storica), il re italiano annunciò la resistenza sul Piave che poi portò alla vittoria della Prima Guerra Mondiale. La Palazzina Storica, insieme al Santuario della Madonna di Frassino, sono altri due siti di interesse da visitare.
Gardaland
A pochi chilometri da Peschiera, nel comune di Castelnuovo del Garda, c’è il parco divertimento più grande d’Italia e tra i più grandi d’Europa. Parliamo di Gardaland che, con quasi tre milioni di visitatori l’anno, senza dubbio contribuisce alla popolarità del lago pur non affacciandosi direttamente su di esso. Ovviamente all’interno del parco sono presenti diversi hotel, ma nulla vieta di soggiornare all’esterno e organizzare la vacanza in maniera diversa. Dalla stazione ferroviaria di Peschiera del Garda c’è un comodo servizio navetta che congiunge le due località. Quanto alle cose da fare e vedere c’è solo l’imbarazzo della scelta, compreso un magnifico acquario che dal 2008 incontra un crescente successo di pubblico.
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Punta San Vigilio
Sono poche le località turistiche a disporre contemporaneamente di tutte le caratteristiche in grado di ammaliare un visitatore. Punta San Vigilio, nel comune di Garda, è una di queste. Nel corso dei secoli questo luogo ha visto la presenza di tantissimi ospiti illustri: scrittori (su tutti Goethe), reali, capi di Stato e, in tempi più recenti, attori e sportivi: tutti ammaliati dal panorama e dal fascino del luogo. Dal porticciolo, infatti, la vista abbraccia l’intero lago di Garda spingendosi fino al dirimpettaio golfo di Salò. Nei mesi estivi, inoltre, è possibile fare il bagno nel Parco Baia delle Sirene. Non è finita perché da Punta San Vigilio parte anche l’escursione per il Monte Luppia, lungo un sentiero disseminato di incisioni rupestri di notevole importanza storico-archeologica.
Malcesine
Malcesine è tra le tappe imperdibili di un tour alla scoperta del Lago di Garda. Il centro storico ha conservato un’atmosfera medievale per niente scalfitta dalla modernità di negozi, bar, ristoranti e le altre attività commerciali presenti. Antico e moderno convivono benissimo a dimostrazione che non sempre il turismo distrugge la storicità dei luoghi. L’esempio più riuscito, da questo punto di vista, è sicuramente il Castello Scaligero che domina l’abitato. All’interno di questa fortezza del VI secolo c’è il Museo di Storia Naturale del Garda e del Monte Baldo. Nove sale che appunto raccontano la straripante natura del lago e della montagna che coi suoi 2.200 metri di altezza si estende tra le province di Verona e Trento. Monte Baldo che è collegato a Malcesine da una comodissima funivia che da fine marzo ai primi di novembre consente a migliaia di turisti di dedicarsi alle attività outdoor: dal trekking, alla mountain bike, fino alle più comode passeggiate nella natura.
Riva del Garda
In un tour alla scoperta del Lago di Garda non può certo mancare Riva del Garda, all’estremità settentrionale del lago. In effetti, il contesto è di grande fascino: già solo il centro storico col suo dedalo di viuzze, le chiese, Piazza III Novembre, Torre Apponde e Piazza Catena regala suggestioni a non finire, ma guai a dimenticare tutto quel che c’è attorno. Ci riferiamo innanzitutto alla Rocca, la fortezza edificata nel 1124 su disposizione del principe vescovo di Trento Altemanno (e poi passata in mano scaligera, veneziana e asburgica), ma nel raggio di appena qualche chilometro si susseguono altri siti di notevole interesse paesaggistico-ambientale. Per limitarci ai tre più famosi ricordiamo la Cascata del Varone, Canale di Tenno (con l’attiguo e bellissimo lago) e il Lago di Ledro.
Riva del Garda, ha dalla sua un clima sub-mediterraneo con temperature assai diverse da Trento e dal resto della regione. Un aspetto, questo, che contribuisce notevolmente alle fortune turistiche della località, cui conviene dedicare almeno un paio di giorni della propria vacanza.
Lago di Ledro
Tra le tante cose da vedere nei dintorni di Riva del Garda, una menzione particolare va sicuramente al Lago di Ledro. Parliamo di uno dei laghi più belli del Trentino con un perimetro di oltre 10 chilometri attorno al quale sono sorte numerose attività ricettive. Il turismo, però, non ha stravolto l’identità del luogo che continua a essere frequentato soprattutto dagli amanti del trekking e delle altre attività outdoor: su tutte canoa, vela e mountain bike.
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Il Lago di Ledro è famoso anche per le sue palafitte, dal 2011 sotto tutela UNESCO al pari di quelle di Peschiera ricordate all’inizio. Del villaggio palafitticolo di Ledro ci si accorse nel 1929, anno in cui venne attivata la centrale idroelettrica al servizio di Riva del Garda. In anni più recenti si è provveduto a ricreare il villaggio dell’età del bronzo in modo da contestualizzare i reperti archeologici rinvenuti.
Limone sul Garda
In un tour alla scoperta delle meraviglie del Lago di Garda non può mancare all’appello Limone sul Garda. Un borgo antico che ha saputo adattarsi alle sirene del turismo senza smarrire la propria identità. Il nome non deve trarre in inganno. Infatti, pur essendo la coltivazione di limoni (insieme a cedri e aranci) la principale coltura del territorio, il toponimo non ha a che fare con questa “vocazione”. Deriva invece dal latino “limen” che significa limite, confine.
Durante la Prima Guerra Mondiale il fatto di trovarsi tra Regno d’Italia e Impero Austro-Ungarico determinò un brusco rallentamento di agricoltura e pesca con inevitabile spopolamento del borgo. La situazione cambiò nel 1932, dopo l’ultimazione della Gardesana Occidentale, bretella stradale che pose fine al secolare isolamento di Limone sul Garda. Va detto, però, che proprio questo isolamento per altro verso ha contribuito grandemente al fascino del territorio, di cui Goethe disse un gran bene durante il suo celebre viaggio in Italia.
In paese i limoni si trovano ovunque, dai souvenir, ai liquori come il limoncello e compaiono persino sullo stemma del borgo. Una passeggiata tra le viuzze lastricate ed i portici permette di andare alla scoperta dei tanti edifici storici come la Chiesa di San Benedetto e la Chiesa di San Rocco, anch’essa addossata alle rocce e dalla cui terrazzina si può godere di un panorama incantevole su Limone del Garda. Il borgo possiede anche un delizioso lungolago in cui passeggiare o fermarsi a pranzare in uno dei tanti ristoranti, e ben quattro spiagge libere di ghiaia e sassi in cui è possibile godere del sole estivo.
Vittoriale degli Italiani e Salò
A circa 40 km da Limone sul Garda c’è il Vittoriale degli Italiani (comune di Gardone Riviera), complesso monumentale di edifici, piazze, giardini, corsi d’acqua e un magnifico teatro all’aperto voluto dal poeta Gabriele D’Annunzio artefice, nel 1919, della famigerata impresa di Fiume. Visitare il Vittoriale, progettato tra il 1921 e il 1938 dall’architetto Giancarlo Moroni, è perciò un’occasione irripetibile per approfondire in una volta sola sia il contesto storico, politico e culturale che portò all’affermazione del fascismo, sia una personalità complessa e geniale quale appunto quella di D’Annunzio.
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Dopo il Vittoriale degli Italiani è d’obbligo una visita a Salò. Questa cittadina di circa 10.000 abitanti, infatti, tra il 1943 e il 1945 ospitò alcuni ministeri della Repubblica Sociale Italiana (RSI) guidata da Benito Mussolini all’indomani dell’armistizio. Dal lungolago, alla Torre dell’Orologio passando per il Duomo cittadino, fino ai bellissimi tour in barca (consigliato quello per l’Isola di Garda) trascorrere una giornata da queste parti è senz’altro tra le cose da fare in un tour alla scoperta del Lago di Garda.
Desenzano del Garda
La “capitale del lago”, come molti chiamano Desenzano, è tappa irrinunciabile di una vacanza sul Garda. L’importanza di questo comune di circa 30.000 abitanti, infatti, non è solo turistica. Desenzano è un importante nodo viario e commerciale tra Brescia e Verona, nel cuore di quel lombardo-veneto locomotiva economica del nord-est della penisola. Il centro storico, il lungolago e soprattutto il Castello che domina la città sono tutti punti di interesse che meritano di essere visitati. Stesso discorso per il Museo Archeologico Giovanni Rambotti che ospita molti reperti preistorici rinvenuti in zona.
Sirmione
Dalla “capitale” alla “perla” del Lago di Garda. Il nostro racconto termina con Sirmione. Quanto a bellezze, Sirmione è probabilmente tra le primissime cose, se non addirittura la prima, da vedere sul Lago di Garda. Dalle Grotte di Catullo, al Castello Scaligero, passando per i vicoli del centro storico fino alle chiese di Santa Maria della Neve e San Pietro in Mavino, questa cittadina di circa 8000 abitanti a metà strada tra Desenzano e Peschiera vale da sola un viaggio da queste parti. Oltretutto è anche una rinomata stazione termale il che, negli anni, ha favorito la nascita di una fiorente industria alberghiera.
Altri Borghi Incantevoli
Oltre ai borghi già citati, il Lago di Garda offre una miriade di altre gemme nascoste, ognuna con il suo fascino unico:
- Tremosine sul Garda: Conosciuto come il "borgo del brivido", offre panorami mozzafiato a strapiombo sul lago.
- Borghetto sul Mincio: Un antico villaggio di mulini, famoso per i suoi tortellini fatti a mano.
- Canale di Tenno: Un borgo medievale perfettamente conservato, immerso nella tranquillità delle colline.
- Castellaro Lagusello: Un piccolo borgo medievale con un lago a forma di cuore.
- San Giorgio in Valpolicella: Immerso nei vigneti e negli ulivi, offre una vista panoramica sulla Valpolicella.
Consigli per un Itinerario di Cinque Giorni
Il Lago di Garda è come uno scrigno magico capace di regalare una grande varietà di sorprese ai turisti. Tuttavia, il rischio è quello di sottoporsi a estenuanti tour de force che inevitabilmente lasciano pochissimo spazio all’approfondimento dei luoghi. Perciò, suggeriamo almeno cinque giorni.
Come Arrivare e Spostarsi
Raggiungere il Lago di Garda è semplice grazie alla vicinanza con alcuni dei principali aeroporti italiani, come Verona-Villafranca, Bergamo, Milano e Venezia. Il modo migliore per muoversi è noleggiare un’automobile, ma è possibile utilizzare anche navette gratuite e bus urbani.
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