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Requisiti per il Patentino di Accompagnatore Turistico a Roma

L’accompagnatore turistico è una figura professionale che segue e assiste un gruppo di turisti dall’inizio alla fine di un viaggio organizzato.

Cosa fa un Accompagnatore Turistico?

In linea generale, l'accompagnatore si occupa delle formalità di frontiera e doganali, assicurandosi che il gruppo sia ben amalgamato e omogeneo. Pur senza sovrapporsi alla guida turistica locale, deve conoscere e spiegare costumi, usi e abitudini locali, fornendo informazioni utili per far sentire il turista a proprio agio.

Nell’ambito di questa attività esistono delle vere e proprie specializzazioni. L’accompagnatore in incoming viene definito all’estero tour leader in quanto deve per qualche ora, giorno o settimana, all’interno del nostro paese, diventare “capogruppo” di comitive di turisti, sia italiani sia stranieri, magari provenienti da diversi paesi. Dovrà quindi riuscire a proporre la sua leadership più volte nella giornata o con gruppi sempre diversi. L’accompagnatore in daily tour si dedica alle escursioni giornaliere.

Tra i suoi compiti rientra anche quello di gestire soldi, biglietti e documenti di tutto il gruppo, quindi dovrà essere una persona precisa, puntuale ed ordinata.Gli incarichi di lavoro possono variare da pochi giorni a svariate settimane, comportando brevi rientri a casa e un ritmo lavorativo senza orari.

Specializzazioni dell'Accompagnatore Turistico

  • Accompagnatore in Incoming (Tour Leader): Si occupa di gruppi di turisti italiani e stranieri all'interno del paese.
  • Accompagnatore in Daily Tour: Si dedica alle escursioni giornaliere.
  • Turismo Aziendale: Specializzazione che lo avvicina alla figura dell’animatore, ideale per il turismo aziendale.

Requisiti per Diventare Accompagnatore Turistico

Molti giovani sono attratti da questa professione perché immaginano che consenta di viaggiare continuamente in maniera spensierata, conoscendo molte persone e vivendo in un costante clima vacanziero. Generalmente è richiesto quale requisito il possesso del diploma di scuola media superiore, non necessariamente di ambito turistico.

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Una volta superato l’esame di idoneità si diventa accompagnatore turistico e ci si deve iscrivere ad un apposito albo regionale. L’esercizio della professione è subordinato anche al possesso di una licenza, annuale e rinnovabile, concessa dal comune di residenza.

Esame di Idoneità e Iscrizione all'Albo

  1. Superare l'esame di idoneità.
  2. Iscriversi all'albo regionale.
  3. Ottenere la licenza annuale rinnovabile dal comune di residenza.

Il colloquio orale riguarda, oltre agli argomenti già menzionati, anche materie come tecnica valutaria, elementi di legislazione turistica, compiti e norme dell’attività professionale ed una o più lingue straniere a scelta del candidato.

La carriera dell’accompagnatore è inevitabilmente legata alla professionalità, alla sua eventuale specializzazione e alle lingue straniere parlate.

Decreto Bersani e Liberalizzazione della Professione

Con il decreto Bersani per gli accompagnatori turistici (come per le guide) vengono meno l’obbligo di autorizzazione preventiva allo svolgimento dell’attività, il rispetto dei parametri numerici e i requisiti di residenza. Ai laureati in lettere con indirizzo in storia dell’arte o in archeologia o titolo equipollente non può essere negato l’esercizio dell’attività di guida turistica o subordinato all’esame abilitante o a prove selettive, salvo la verifica delle conoscenze linguistiche e del territorio.

Qui di seguito riportiamo il Comma 4 dell’articolo 10 del Decreto Legge 31 gennaio 2007, n. “Le attività di guida turistica e accompagnatore turistico, come disciplinate dall’articolo 7 della legge 29 marzo 2001, n. 135, e successive modificazioni, non possono essere subordinate all’obbligo di autorizzazioni preventive, al rispetto di parametri numerici e a requisiti di residenza, fermo restando il possesso dei requisiti di qualificazione professionale secondo la normativa di cui alla citata legge n.

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Ai soggetti titolari di laurea in lettere con indirizzo in storia dell’arte o in archeologia o titolo equipollente, l’esercizio dell’attività di guida turistica o accompagnatore turistico non può essere negato, né subordinato allo svolgimento dell’esame abilitante di cui alla citata legge n.

Normativa Recente sulla Professione di Guida Turistica

In attuazione della misura M1C3-10 (riforma dell’ordinamento delle professioni delle guide turistiche) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è entrata in vigore la Legge 13 dicembre 2023, n. 190 recante “Disciplina della professione di guida turistica” come modificata dal D.L. 2 marzo 2024, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla L. 29 aprile 2024, n. Il relativo Regolamento attuativo - Decreto del Ministro del Turismo 26 giugno 2024, n.88 - è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.150 del 28 giugno 2024.

Ai sensi dell’Art. 2, comma 2 della legge 13 dicembre 2023, n. L’accompagnatore turistico è chi, per professione, accoglie e accompagna persone singole o gruppi di persone durante il viaggio, assicurando assistenza prevalentemente per lo svolgimento di pratiche burocratiche, amministrative e logistiche, come l’ospitalità.

Esame di Abilitazione per Guida Turistica 2025

Pubblicato il 28 gennaio il bando per guide turistiche 2025, la prova d’esame valida per l’abilitazione professionale. L'esame di abilitazione per guida turistica 2025 è aperto ai diplomati e prevede tre prove: scritto, orale e test tecnico-pratico. Non si tratta di un concorso in senso stretto, dunque non ci sono posti disponibili: come specifica il Ministero del Turismo, diventerà guida turistica a tutti gli effetti chiunque superi le selezioni.

La domanda di partecipazione può essere inviata fino alle 23:59 del 27 febbraio 2025. Per accedere alla prova di abilitazione professionale, è necessario godere dei classici requisiti anagrafici e di giustizia. Il concorso è aperto a chiunque abbia un diploma di scuola superiore.

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Struttura dell'Esame

  1. Prova Scritta: 80 quesiti a risposta multipla su storia dell’arte, geografia, storia, archeologia, diritto del turismo, accessibilità e inclusività, disciplina dei beni culturali e del paesaggio.
  2. Prova Orale: Valutazione della capacità di comunicazione e delle conoscenze nelle materie dello scritto. Richiesta la conoscenza di almeno una lingua straniera a livello B2.
  3. Prova Tecnico-Pratica: Simulazione di visite guidate in italiano e in lingua straniera, con estrazione a sorte di una destinazione tra i contesti dei beni culturali, artistici, archeologici e del paesaggio.

Per ogni prova può essere assegnato un punteggio massimo pari a 40 punti. Si passa con un punteggio minimo di 25 punti.

Modalità di Candidatura

All’esame di abilitazione per guide turistiche 2025 ci si candida esclusivamente online tramite il form contenuto sul portale inPA (inpa.gov.it). I candidati possono accedere tramite Spid, Cie, Cns, ed eIDAS, previa registrazione. La quota di partecipazione è fissata in 10 euro.

Chi supera anche la terza prova, quella tecnico-pratica, viene automaticamente iscritto nell’elenco nazionale delle guide turistiche.

Come Iniziare la Professione di Accompagnatore Turistico?

Ma in cosa consiste lavorare come accompagnatore turistico? Gli accompagnatori turistici - che lavorano perlopiù da liberi professionisti oppure alle dipendenze di un’agenzia di viaggi, di un operatore turistico o di enti pubblici e privati - dovranno necessariamente acquisire nel corso del tempo competenze tecniche e soft skills imprescindibili per intraprendere questo mestiere.

Se dal punto di vista caratteriale senti di avere già le carte in regola per diventare un accompagnatore turistico, l’esperienza pratica non deve intimorirti: l’acquisirai col tempo, come in ogni professione.

L’esame da accompagnatore turistico consiste in due prove - una scritta e una orale - su varie materie tra cui annoveriamo la geografia, la tecnica dei trasporti, la normativa vigente in materia di turismo e alcune lingue straniere a scelta. Ora che hai capito come si diventa accompagnatore turistico, sei pronto per dare il via alla tua preparazione.

Gli studenti inoltre non dovranno rinunciare alla vita d’ateneo: potranno richiedere il supporto di colleghi, insegnanti e tutor con un solo click, svolgere esercizi interattivi da remoto e recarsi in sede solo per sostenere gli esami.

Un corso da Accompagnatore turistico come quello organizzato da FORMart. formativo di 150 ore. tranquillità occorrono pochi mesi tra studio e lezioni. unico testo da leggere già incluso all’interno del corso. CHI PUÒ DIVENTARE ACCOMPAGNATORE TURISTICO? QUALI SONO I REQUISITI? all’estero o vuole occuparsi dell’incoming di gruppi stranieri.

andranno a comporre naturalmente le soft skills dell’accompagnatore turistico. Company) locali, enti pubblici.

Il lavoro di guida turistica è ideale per chi è appassionato di storia, arte, natura e cultura e vorrebbe condividere con altre persone il suo amore per i luoghi di interesse turistico. È un lavoro stimolante, che richiede una certa dose di flessibilità e di adattamento e che presenta sempre nuove sfide.

Requisiti per Diventare Guida Turistica

La normativa che definisce le regole da seguire per diventare guida turistica è stata modificata di recente, con l’approvazione di un disegno di legge riguardante la “disciplina della professione di guida turistica”. La riforma, approvata dalla Camera ai primi di dicembre 2023, ha l’obiettivo di dare maggiore uniformità normativa e di definire nuove regole per l’organizzazione dell’esame di stato di abilitazione alla professione.

Per diventare una guida turistica è necessario essere maggiorenni, possedere un titolo di laurea di primo livello e sostenere un esame di abilitazione. L’esame sarà bandito con cadenza annuale dal Ministero del Turismo. La conoscenza delle lingue è un altro importante requisito da rispettare. Chi ambisce a diventare guida turistica deve presentare una certificazione che attesta il raggiungimento del livello C1 e del livello B2 in due diverse lingue straniere.

Una volta superato l'esame, le nuove guide turistiche abilitate possono iscriversi all'apposito elenco nazionale, tenuto dal Ministero del Turismo, e possono operare su tutto il territorio nazionale. Con l’approvazione della riforma a cambiare è anche la frequenza con cui si tiene l’esame, che passa dall’essere biennale a essere annuale.

La centralizzazione garantita dalla riforma semplifica il processo e offre maggiori garanzie per gli utenti finali, che possono facilmente verificare se il nominativo della propria guida risulta tra gli iscritti all’elenco nazionale.

Esame di Abilitazione: Cosa Aspettarsi

Uno dei passi più importanti da compiere per diventare guida turistica è il sostenimento dell’esame di abilitazione alla professione. Per superare le prove è necessario avere una preparazione multidisciplinare, dal momento che è necessario conoscere la cultura del territorio nel quale si vuole lavorare, una solida preparazione artistica e storica e una profonda conoscenza delle lingue e della legislazione relativa alla professione svolta.

Accanto a queste competenze di base, necessarie per svolgere la professione di guida turistica, è necessario anche avere spiccate doti relazionali, utili per stabilire una connessione con i turisti e per capire in che modo adattare le proprie spiegazioni per soddisfare al meglio le loro esigenze e curiosità.

Struttura dell'Esame di Abilitazione

  1. Test Scritto: Verifica delle conoscenze in ambito legislativo, geografico, artistico, naturalistico e culturale.
  2. Prova Orale: Colloquio sulle stesse tematiche dello scritto per valutare la capacità di comunicare in modo chiaro e coinvolgente.
  3. Prova Tecnico-Pratica: Simulazione dell’attività di guida turistica per verificare abilità e preparazione linguistica.

La prova consiste nel fare una simulazione dell’attività che dovrà svolgere la guida turistica e serve sia a verificare l’abilità dell’aspirante guida sia la sua preparazione linguistica.

Consigli Utili per Aspiranti Guide Turistiche

Un consiglio utile per chi aspira a conseguire il patentino da guida turistica o sta valutando l’idea di intraprendere questa carriera è quello di indagare approfonditamente per comprendere appieno le specificità e le caratteristiche del ruolo di guida turistica e prepararsi adeguatamente in vista dell’esame di abilitazione. Innanzitutto, è utile analizzare le differenze tra guida turistica e accompagnatore turistico.

Mentre la prima figura ha il compito di fornire approfondite informazioni storiche, culturali, artistiche e naturalistiche e di offrire ai visitatori una prospettiva unica e coinvolgente riguardo al territorio o alle opere d’arte oggetto della visita, l’accompagnatore ha essenzialmente il compito di organizzare gli spostamenti e le visite. Anche l’area di competenza delle due figure è diversa: se le guide turistiche possono operare solo all’interno del territorio nazionale, gli accompagnatori possono svolgere il loro lavoro anche all’estero.

Formazione Universitaria

Per chi vuole diventare una guida turistica è fondamentale avere una preparazione universitaria solida. Anche se non ci sono indicazioni vincolanti in merito ai corsi di laurea da frequentare, i percorsi accademici in campo umanistico sono certamente quelli che offrono la preparazione più in linea con le competenze che deve possedere una guida turistica.

Tra i corsi di laurea di primo livello da prendere in considerazione ci sono sicuramente i corsi in Scienze turistiche, in Storia dell'arte o in Conservazione dei beni culturali. Grazie all’offerta formativa dell’Università telematica Pegaso è possibile formarsi in ambito turistico seguendo le lezioni al proprio ritmo e organizzando il proprio percorso di studio in maniera flessibile.

Specializzazione e Opportunità di Carriera

Per aumentare le proprie opportunità di carriera e per presentarsi al mondo del lavoro con una preparazione specifica si può anche pensare di specializzarsi in uno specifico campo di attività, decidendo ad esempio di lavorare come guida esclusivamente in musei, siti UNESCO o siti archeologici, oppure di rivolgere la propria offerta a una particolare categoria di turisti, come famiglie, gruppi di studenti o viaggiatori d'affari. Un ottimo modo per acquisire competenze specialistiche è la frequenza di un master di primo livello, nell’ambito dell'arte, della storia o della gestione del patrimonio culturale.

Questa scelta consente di diventare un esperto in un settore specifico, attirando un pubblico interessato a quelle particolari esperienze. Le guide turistiche abilitate e iscritte all'elenco nazionale possono scegliere di lavorare come liberi professionisti, offrendo i propri servizi a turisti individuali o gruppi, oppure possono essere assunte da enti pubblici o da aziende private.

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