Come Ottenere il Patentino di Guida Turistica a Brescia: Requisiti ed Esame
Ami scoprire luoghi sempre nuovi e stare a contatto con le persone? Vuoi sapere come diventare guida turistica e quali sono i requisiti necessari per ottenere il patentino a Brescia? Questo articolo ti fornirà tutte le informazioni utili per intraprendere questa affascinante professione.
Cosa Fa una Guida Turistica?
La guida turistica, come suggerisce la stessa denominazione, rappresenta il punto di riferimento dei turisti. É il profilo che si occupa di accompagnare gruppi o singole persone durante le visite alle attrazioni paesaggistiche, artistiche, culturali e storiche di un territorio. Quest’ultimo, infatti, lavora su programmi turistici predefiniti da tour operator e da singole agenzie.
Requisiti per Diventare Guida Turistica
Prima di capire nel dettaglio come diventare guida turistica, è bene chiarire quali sono i requisiti richiesti. La professione è stata oggetto di una riforma tramite la legge 190 del 2023. La norma ha modificato le modalità per ottenere l’abilitazione come guida turistica e ha introdotto un albo nazionale a cui tutte le guide sono tenute a iscriversi.
I requisiti principali includono:
- Cittadinanza italiana o dell’Unione Europea - requisiti previsti dall’articolo 38, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
- Assenza di condanne passate in giudicato per reati dolosi per i quali è prevista la pena della reclusione o dell’arresto e assenza di condanne per reati dolosi con applicazione della pena su richiesta delle parti.
- Certificazioni attestanti la conoscenza di almeno due lingue. Il grado di conoscenza delle due lingue deve essere rispettivamente non inferiore a C1 e non inferiore a B2.
Per la partecipazione all'esame il candidato deve essere in possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
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L'Esame per Ottenere il Patentino di Guida Turistica
L’esame per guida turistica viene bandito con cadenza annuale. Si tratta di una delle novità introdotte con la legge 190 del 2023. In passato, infatti, l’esame veniva indetto ogni due anni.
Ma come si svolge il concorso per avere il patentino di guida turistica 2024? La prova scritta e la prova orale vertono su materie come: storia dell’arte, storia, archeologia, geografia, diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica. Sono previsti anche dei quesiti per l’accertamento delle competenze linguistiche.
L’esame è formato da una prova scritta, una prova orale ed una di tipo tecnico-pratico. Nella prima i candidati dovranno rispondere a domande riguardanti nozioni generali di legislazione e organizzazione turistica italiana e storia dell'arte italiana, con particolare riferimento ai siti oggetto di domanda.
Albo Nazionale delle Guide Turistiche
La nuova legge prevede anche un albo nazionale. É stato cioè creato un elenco nazionale in cui figurano tutte le guide turistiche abilitate. L’elenco è pubblico e, oltre a contenere i dati anagrafici delle singole guide, prevede anche l’indicazione delle specializzazioni.
Con la recente riforma del settore (legge 13 dicembre 2023, n. 190), è stato istituito l’Albo nazionale delle guide turistiche, gestito dal Ministero del Turismo. Le guide turistiche che superano l’esame nazionale di abilitazione vengono automaticamente iscritte all’elenco ufficiale, mentre le guide già attive stanno progressivamente registrandosi.
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Le guide iscritte potranno svolgere il loro lavoro su tutto il territorio nazionale e saranno dotate di un tesserino di riconoscimento con il loro codice di identificazione.
Formazione Continua e Aggiornamenti
Oggi, per lavorare come guida turistica in regola con la legge bisogna anche seguire dei corsi di aggiornamento obbligatorio. Ogni guida dovrà cioè partecipare a dei corsi autorizzati dal ministero della durata di almeno 50 ore. In caso di mancato adempimento a questi obblighi sono previste delle sanzioni.
Nuovo Regolamento sull'Accesso alla Professione di Guida Turistica (D.M. n. 88/24)
Lo scorso 13 luglio 2024 è entrato in vigore il Regolamento che disciplina l’accesso e l’esercizio della professione di Guida turistica (D.M. n. 88/24). La nuova norma istituisce un Albo nazionale delle Guide Turistiche, gestito dal Ministero del Turismo tramite una piattaforma informatica nel quale per ciascun professionista verranno pubblicate informazioni dettagliate come il numero di iscrizione, le specializzazioni, le lingue straniere conosciute, i titoli di studio, ecc.
Per iscriversi le Guide turistiche dovranno superare un esame unico di abilitazione, il cui superamento permetterà di esercitare la professione su tutto il territorio nazionale.
Fino a 180 giorni dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento, le Guide turistiche già abilitate potranno continuare a esercitare secondo la normativa precedente. Questo periodo transitorio garantisce che i professionisti attualmente in attività non debbano interrompere il proprio lavoro mentre si adattano alle nuove regole.
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L’esame di abilitazione sarà indetto almeno una volta l’anno dal Ministero del Turismo. Per partecipare, i candidati dovranno versare un contributo di 10 euro e soddisfare diversi requisiti, tra cui l’età minima di 18 anni, il possesso di un diploma di laurea o di istruzione secondaria superiore e la conoscenza di una lingua straniera a livello avanzato.
Per il rilascio del tesserino identificativo, che includerà un codice univoco, è previsto un costo aggiuntivo di 30 euro.
Sarà obbligatorio esporre il tesserino di riconoscimento ufficiale durante l’esercizio della professione e fornire informazioni trasparenti sui costi dei servizi.
Sono previste sanzioni fino a 15.000 euro per chi svolge la professione senza abilitazione o senza rispettare le norme previste.
E’ inoltre previsto un obbligo di formazione continua per tutte le Guide turistiche iscritte all’elenco nazionale, le quali dovranno frequentare corsi di formazione ogni tre anni, per un minimo di cinquanta ore.
Il regolamento non si applicherà alle Regioni a Statuto speciale e alle Province autonome, che si sono opposte alla riforma rivendicando la propria autonomia nella materia.
Opportunità di Studio e Preparazione
Se invece il tuo obiettivo è ottenere una laurea, il tuo percorso verso questa professione sarà facilitato! Gli studenti inoltre non dovranno rinunciare alla vita d’ateneo: potranno richiedere il supporto di colleghi, insegnanti e tutor con un solo click, svolgere esercizi interattivi da remoto e recarsi in sede solo per sostenere gli esami.
Questa metodologia permette di impostare l’apprendimento in maniera personalizzata e flessibile, conciliando senza stress lavoro e studio. Il materiale di studio infatti è fruibile h24 e 7 giorni su 7 su piattaforme e-learning il cui accesso è possibile da qualsiasi dispositivo e quando vuoi.
L’offerta formativa è di alta qualità e molto variegata: chi vuole formarsi per diventare guida infatti può scegliere tra vari corsi di laurea triennali online in ambito umanistico, linguistico o turistico.
Concorsi e Bandi Futuri
Al via il primo concorso nazionale per guide turistiche 2025. Grazie alla riforma del settore introdotta dalla Legge 13 dicembre 2023, n.
La ministra del Turismo Daniela Santanchè ha dichiarato che ci sarà almeno un concorso all’anno per l’accesso alla professione di Guida Turistica.
Vi invitiamo a consultare la pagina dei concorsi pubblici 2025, che è costantemente aggiornata con i nuovi bandi indetti. Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram.
Per prepararsi ad affrontare la selezione è disponibile il manuale creato appositamente per l’esame di abilitazione a Guida Turistica 2025 che copre la teoria, contiene la guida alla prova tecnico - pratica e simulazioni di visita guidata.
Differenza tra Guida Turistica e Accompagnatore Turistico
Un’altra differenza tra le due figure professionali è l’iter di abilitazione. Generalmente per svolgere la professione di accompagnatore turistico è richiesto il possesso del diploma di secondo grado e il patentino che si ottiene previo superamento di un esame (questo requisito non è richiesto per i laureati in ambito umanistico o turistico). La prova consiste in un esame scritto e uno orale volti a valutare le conoscenze in ambito di geografia turistica, la relativa normativa, la tecnica dei trasporti, una ouida turistica?
Ora che hai capito come si diventa accompagnatore turistico, sei pronto per dare il via alla tua preparazione. Se dal punto di vista caratteriale senti di avere già le carte in regola per diventare un accompagnatore turistico, l’esperienza pratica non deve intimorirti: l’acquisirai col tempo, come in ogni professione.
L’esame da accompagnatore turistico consiste in due prove - una scritta e una orale - su varie materie tra cui annoveriamo la geografia, la tecnica dei trasporti, la normativa vigente in materia di turismo e alcune lingue straniere a scelta.
Sbocchi Professionali
Gli sbocchi professionali per una guida turistica sono moltissimi perché l’Italia è un paese ricco di opere d’arte, musei, monumenti e parchi e archeologici di alto interesse culturale. C’è poi chi sceglie di lavorare come guida free-lance. Oggi, tra l’altro, è possibile promuoversi anche tramite i social e le piattaforme turistiche apposite.
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