Geografia del Turismo in Italia: Un'Analisi Territoriale
Il turismo, pur mostrando il paradosso di "cannibalizzare il suo oggetto del desiderio", rimane un'attività economica, sociale e culturale rilevante per molte regioni, fungendo da fattore di promozione delle specificità locali e di sviluppo territoriale.
Esso esercita un forte appeal sui policy maker, che lo considerano uno strumento privilegiato per le politiche di sviluppo e una soluzione ai problemi di arretratezza socio-economica.
Cultura, natura, territorialità, identità, tipicità e arte sono elementi che stimolano la curiosità verso l'ignoto, invogliando alla conoscenza di "nuovi mondi" e rendendo possibile un itinerario antologico geografico.
Un'antologia geografica ideata come un viaggio lungo le vie d'Italia, una descrizione di ambienti e territori e sovente una narrazione di itinerari, di percorsi, di “esplorazioni” di terre note e di altre misconosciute e, ancora, una rappresentazione del rapporto altalenante - armonico o conflittuale - tra la natura, la società e il fenomeno turistico.
L’Italia, già meta tra le più ambite fin dai tempi del Grand Tour, è ancora oggi uno dei primi Paesi scelti dal turista internazionale, grazie alle sue peculiarità territoriali che danno vita a molteplici forme di turismo.
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Il presente lavoro tende ad evidenziare le componenti, gli ambienti, le strutture territoriali, gli attributi fondamentali e le peculiarità che caratterizzano i luoghi, individuando i fattori dell’offerta turistica, i percorsi e i modelli che rappresentano le opportunità di sviluppo turistico locale.
Esempi di Turismo Territoriale in Italia
Diversi studi e ricerche contribuiscono a delineare un quadro completo del turismo in diverse regioni italiane:
- Salvatore Cannizzaro: L’Etna e la Riviera dei Ciclopi come spazio turistico polivalente e multipolare.
- Leonardo Mercatanti: Il parco musicale “Vincenzo Bellini” di Catania come itinerario turistico-culturale.
- Enrico Nicosia e Carmelo Maria Porto: Il ruolo dell’enoturismo nella promozione turistica del territorio siciliano.
- Sonia Gambino: La “Via del Sale” come risorsa turistica per la Sicilia Occidentale.
- Donatella Carboni: Itinerari sportivi tra cultura e ambiente nel turismo natura in Sardegna.
- Teresa Graziano: Il cineturismo in Basilicata, con rappresentazioni di paesaggi ed effetti turistici.
- Antonietta Ivona: Turismo sostenibile e aree interne, con il progetto Hospitis in Puglia.
- Fabio Fatichenti: Le strade del vino in Umbria come itinerari turistici per lo sviluppo locale.
- Salvatore Cannizzaro e Gian Luigi Corinto: La Regione Marche come modello di organizzazione sostenibile dello spazio turistico.
- Michela Mantovani: I beni culturali e la creatività artistica come attrattori turistici, con il caso Zeffirelli per l’Arena di Verona.
- Francesca Krasna: L’albergo diffuso come strumento di recupero e valorizzazione turistica degli ambienti montani marginali, con l'esempio di Sauris nel Friuli Venezia Giulia.
- Carla Ferrario e Marcello Tadini: L’accessibilità aeroportuale e l’attrazione dei flussi turistici, analizzando il caso di Malpensa.
- Raffaella Afferni e Alessandro Santini: Il turismo in terre d’acqua.
Questi esempi illustrano come diverse regioni italiane sfruttano le proprie risorse uniche per attrarre turisti e promuovere lo sviluppo locale, tenendo conto del paesaggio, dell'ambiente e dello sviluppo territoriale.
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