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Permesso di Soggiorno per Genitori Stranieri: Requisiti e Modalità

L’articolo 30 del Testo Unico Immigrazione disciplina il permesso di soggiorno per motivi di famiglia. Il permesso di soggiorno per motivi familiari in Italia consente ai cittadini stranieri di ricongiungersi con familiari regolarmente presenti nel Paese. I principali requisiti includono: il possesso di un permesso di soggiorno del familiare residente di durata non inferiore a un anno, la disponibilità di un alloggio idoneo e di un reddito minimo sufficiente a garantire il sostentamento. Sono considerati familiari idonei il coniuge, i figli minori, i figli maggiorenni a carico con disabilità e i genitori a carico senza altri figli nel Paese di origine. Di seguito scopriamo più nel dettaglio come funziona.

Chi può richiedere il permesso di soggiorno per motivi familiari

Il permesso di soggiorno per motivi familiari può essere rilasciato:

  • Allo straniero che è entrato in Italia con visto di ingresso per ricongiungimento familiare, con visto di ingresso al seguito di un proprio familiare già titolare di permesso di soggiorno, o con visto di ingresso per ricongiungimento al figlio minore.
  • Allo straniero titolare di permesso di soggiorno da almeno un anno, che contrae matrimonio con un cittadino italiano o di un altro stato membro dell’Unione Europea, o con uno straniero regolarmente soggiornante.
  • Allo straniero regolarmente soggiornante che è familiare di un cittadino straniero in possesso dei requisiti per il ricongiungimento familiare. La conversione del permesso di soggiorno può essere richiesta entro un anno dalla sua data di scadenza.
  • Al genitore straniero, anche naturale, di minore italiano residente in Italia. In questo caso il permesso di soggiorno per motivi familiari è rilasciato anche se il minore non possiede un regolare permesso di soggiorno, purché il genitore richiedente non sia stato privato della potestà genitoriale.

Come si richiede il permesso per motivi familiari

Al di fuori dei casi previsti per il ricongiungimento familiare, il permesso di soggiorno va richiesto in Questura tramite compilazione del kit postale, dimostrando il legame familiare.

Per i casi di ricongiungimento familiare invece, è necessario anzitutto richiedere il nulla osta alla Prefettura.

Dopo avere fatto ingresso in Italia con visto per ricongiungimento familiare o per familiare a seguito, occorre recarsi presso lo Sportello Unico della Prefettura al quale è stata inoltrata la domanda di nulla osta. Qui verrà accertata la regolarità del visto.

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Se il visto soddisfa tutti i requisiti previsti dalla legge, si riceverà un modulo prestampato per la richiesta del permesso di soggiorno per motivi familiari. Questo modulo va compilato e recapitato al Centro Servizi Amministrativi di Roma, attraverso gli Sportelli Postali abilitati.

Documentazione Necessaria per la Richiesta

Dal 6 febbraio 2023, i cittadini stranieri richiedenti il rilascio del permesso di soggiorno per famiglia ex artt. 29 e 30 d. lgs. 286/1998 (c.d. coesioni) o il rilascio del permesso di soggiorno per familiari di cittadini italiani ex art. 19 co. 2 lett. c) d. lgs. dovranno compilare il kit postale. La residenza dichiarata dai cittadini sarà dirimente per definire la competenza territoriale degli Uffici deputati alla trattazione delle istanze di soggiorno.

Di seguito la documentazione necessaria per il rilascio dei permessi di soggiorno indicati:

Permesso di soggiorno per famiglia ex artt. 29 e 30 d. lgs. 286/1998 (c.d. coesioni)

Può farne richiesta il titolare di permesso di soggiorno valido per il:

  • Coniuge
  • Figlio minore (anche del coniuge o nato fuori dal matrimonio, non coniugato, a condizione che l’altro genitore abbia dato il suo consenso)
  • Figlio maggiorenne a carico
  • Genitore a carico

Documentazione:

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  • Marca da bollo da 16,00 €
  • Passaporto in corso di validità
  • Permesso di soggiorno precedentemente rilasciato, se in possesso
  • 4 fototessere del richiedente, più 4 fototessere degli eventuali figli minori di 14 anni da inserire nel P.S. (i figli devono essere presenti al momento della convocazione)
  • Codice fiscale, se già in possesso
  • Dimostrazione di dimora certa: certificato di stato di famiglia aggiornato oppure dichiarazione di ospitalità vidimata dall’Autorità di P.S. oppure contratto di locazione cointestato e registrato all’Agenzia delle Entrate
  • Copia del titolo di soggiorno del familiare straniero già regolarmente soggiornante (ai sensi dell’art. 28 co. 29, comma 3 del testo unico dell'Immigrazione), scannerizzata dall'interessato e inviata in allegato alla richiesta di ricongiungimento. L'innovazione consentirà allo Sportello Unico di verificare i requisiti relativi all'alloggio e al reddito e procedere al rilascio del nulla osta entro 90 giorni - nuovo limite temporale imposto dalla norma - dalla presentazione della domanda.
  • Documentazione relativa all’idoneità dell’alloggio
  • Documentazione attestante il possesso di un “reddito minimo annuo derivante da fonti lecite non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale, aumentato della metà dell’importo per ogni familiare da ricongiungere” (art. 29 co. 3 lett. b) T.U.I.)

Anche per il RINNOVO, l’istanza va presentata tramite kit-postale

Permesso di soggiorno per familiari di cittadini italiani ex art. 19 co. 2 lett. c) d. lgs.

È rilasciato al coniuge o partner e ai parenti entro il 2 grado (padre, madre, nonni, fratello, sorella) di cittadino italiano con questo conviventi in assenza di presupposti per il rilascio della Carta di soggiorno per familiare di cittadino UE.

Documentazione:

  • Marca da bollo da 16,00 €
  • Passaporto in corso di validità
  • Altro precedente permesso di soggiorno, se in possesso
  • 4 fototessere del richiedente, più 4 fototessere degli eventuali figli minori di 14 anni da inserire nel P.S. (i figli devono essere presenti al momento della convocazione)
  • Codice fiscale, se già in possesso
  • Dimostrazione di dimora certa: certificato di stato di famiglia aggiornato oppure dichiarazione di ospitalità vidimata dall’Autorità di P.S. oppure contratto di locazione cointestato e registrato all’Agenzia delle Entrate
  • Certificato attestante il rapporto di coniugio, l’unione civile o la parentela fino al 2 grado (tradotti e legalizzati o apostillati)
  • Fotocopia del documento del parente italiano
  • Attestazione di convivenza (certificato di stato di famiglia del cittadino italiano aggiornato e dichiarazione di ospitalità vidimata dall’Autorità di P.S.

Requisiti relativi all’idoneità abitativa

I requisiti relativi all’idoneità abitativa, come indica la Circolare del Ministero dell’Interno del 18 novembre 2009 n. 7170 , in conformità con la direttiva dell’Unione Europea in materia di ricongiungimento familiare (articolo 7, par. 1, lett. a), sono quelli contenuti nel Decreto del 5 luglio 1975 del Ministero della Sanità, che stabilisce i requisiti igienico-sanitari principali dei locali di abitazione e che precisa anche i requisiti minimi di superficie degli alloggi, in relazione al numero previsto degli occupanti.

In particolare l’abitazione deve rispettare i seguenti requisiti:

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Superficie per abitanteComposizione dei locali
1 abitante: 14 metri quadratiStanza da letto per 1 persona: 9 metri quadrati
2 abitanti: 28 metri quadratiStanza da letto per 2 persone: 14 metri quadrati + una stanza soggiorno di 14 metri quadrati
3 abitanti: 42 metri quadratiPer gli alloggi monostanza:
  • 1 persona: 28 metri quadrati (comprensivi del bagno)
  • 2 persone: 38 metri quadrati (comprensivi del bagno)
4 abitanti 56 metri quadrati
Per ogni abitante successivo + 10 metri quadratiAltezza minima: 2,70 metri
Aerazione: Soggiorno e cucina con finestra apribile. Bagno, quando non dotato di finestra, munito di impianto di aspirazione meccanica.

Requisiti relativi al reddito

Un reddito minimo annuo derivante da fonti lecite non inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale aumentato della metà dell'importo dell'assegno sociale per ogni familiare che si vuole ricongiungere. I figli che al momento dell’istanza di ricongiungimento siano minori di 18 anni, anche quelli del coniuge o nati fuori del matrimonio, a condizione che non siano coniugati e che l’altro genitore (qualora esista) abbia espresso il suo consenso. Nel caso di genitori con più di 65 anni di età è richiesta altresì un’assicurazione sanitaria.

È consentito l’ingresso per ricongiungimento anche al genitore naturale del minore regolarmente soggiornante in Italia con l’altro genitore. La domanda di nulla osta può essere presentata per conto del minore dal genitore soggiornante regolarmente. Per i requisiti di reddito e di alloggio si tiene conto della condizione del genitore regolarmente soggiornante.

Durata del Permesso

Il permesso di soggiorno per motivi familiari ha la stessa durata del permesso di soggiorno del familiare a cui è legato, ed è rinnovabile insieme con quest’ultimo. In genere ha durata di 2 anni.

Cosa si può fare con il permesso per motivi familiari

Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente:

  • L’accesso ai servizi assistenziali;
  • L’iscrizione a corsi di studio o di formazione professionale;
  • L’iscrizione nelle liste di collocamento;
  • Lo svolgimento di qualsiasi tipo di lavoro, subordinato o autonomo - sempre se il titolare ha compiuto 16 anni di età e assolto l’obbligo di istruzione.

NB: In questo caso non è necessario convertire il permesso per motivi familiari in permesso per lavoro subordinato, ma se vi sono i requisiti il titolare può richiederlo.

Costo del permesso di soggiorno per motivi familiari

  • €30,46 per il rilascio del permesso di soggiorno in formato elettronico.
  • €16 per la marca da bollo.
  • €30 euro all’operatore dell’Ufficio Postale per la spedizione della domanda.
  • Contributi per il rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno.

L’importo varia a seconda della durata:

  • Permesso da 3 mesi a 1 anno: €70,46.
  • Permesso superiore a 1 anno e inferiore o pari a 2 anni: €80,46.
  • Permesso oltre 2 anni e dirigenti d’azienda: €130,46.

Documenti rilascio permesso per motivi familiari per coniugi o parente entro il II grado

  • Certificati attestanti il rapporto di coniugio, l’unione civile o la parentela fino al secondo grado con il cittadino italiano (i certificati provenienti dall’estero devono essere tradotti e legalizzati dalla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel Paese di origine oppure muniti di Apostille se provenienti da uno Stato firmatario della Convenzione dell’Aja).
  • Copia della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del coniuge/persona unita civilmente/parente italiano, o di chi ne fa le veci (se minore), circa lo stato di convivenza con il richiedente il permesso di soggiorno.
  • Copia di un documento di identità del coniuge/persona unita civilmente/parente italiano o di chi ne fa le veci (se minore).

Cosa succede in caso di morte o separazione dal familiare cui è legato il permesso

L’art. 30 comma 5 del D.Lgs 286/98 stabilisce che il permesso di soggiorno per motivi familiari può essere convertito in permesso per lavoro subordinato, per lavoro autonomo o per motivi di studio in caso di:

  • Morte del familiare in possesso dei requisiti per il ricongiungimento.
  • Separazione legale o scioglimento del matrimonio.
  • Al compimento del diciottesimo anno di età del figlio che non possa ottenere la carta di soggiorno.

Attenzione: se il matrimonio o l’adozione sono avvenuti solo per ottenere il permesso, la richiesta viene rigettata e il permesso di soggiorno revocato.

Conversione del permesso di soggiorno per motivi familiari

In virtù dell’art. 30 comma 5 D.Lgs n. 286/98, in caso di morte del familiare, oppure in caso di separazione legale, divorzio o scioglimento del matrimonio, il permesso di soggiorno per motivi familiari può essere convertito in un altro tipo di permesso, come:

  • Permesso per lavoro subordinato.
  • Permesso per lavoro autonomo.
  • Permesso per studio, oppure permesso per attesa occupazione.

La conversione è possibile solo se sono soddisfatti i requisiti previsti dalla legge.

Rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari

Il permesso si rinnova 60 giorni prima della sua scadenza. La domanda si presenta compilando il kit postale, disponibile negli uffici postali abilitati.

Documenti per il rinnovo del permesso per motivi familiari

Alla domanda sarà necessario allegare la seguente documentazione:

  • Marca da bollo €16,00.
  • Modulo 1 del modello 209.
  • Modulo 2 del modello 209 (solo se sussistono o redditi da lavoro o se si vuole convertire il permesso in lavoro subordinato).
  • Copia del passaporto o documento equipollente.
  • Copia del permesso di soggiorno in scadenza.
  • Dichiarazione del cittadino straniero di provvedere al mantenimento economico del familiare, congiuntamente al suo documento di identità.

Rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari con cittadino italiano

Se il tuo permesso di soggiorno è legato ad un cittadino italiano, hai diritto alla carta di soggiorno per familiare di cittadino UE di 5 anni.

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