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Porto Ercole: Storia e Servizi di un Gioiello dell'Argentario

Nel cuore della costa toscana, in bilico tra il verde della vegetazione mediterranea e l’azzurro abbagliante del Tirreno, Porto Ercole è un piccolo borgo marinaro dove il connubio tra storia e Natura rende la vita più dolce. Qui, le orde di turisti capitano di rado, permettendo al borgo - più riservato del vicino Porto Santo Stefano - di mantenere intatto il suo fascino d’altri tempi, quello di un vero villaggio di pescatori, fatto di vicoli sonnacchiosi, scorci commoventi e tramonti che sembrano usciti da una tela del Seicento.

La Storia del Borgo di Porto Ercole

Le origini del borgo di Porto Ercole risalgono all’epoca etrusca e romana, ma la destinazione, così come la conosciamo oggi, comincia a svilupparsi nel Medioevo, intorno all’anno 1000, sotto l’egida della famiglia Aldobrandeschi, sostituita più tardi dagli Orsini e poi dai Senesi. Il suo momento di massimo splendore arriva nel XVI secolo, quando entra a far parte dello Stato dei Presidi, un territorio controllato dalla Corona di Spagna.

È in questa fase che vengono edificate le maestose fortificazioni militari - come Forte Stella, la Rocca Spagnola e Forte Filippo - che ancora oggi dominano il paesaggio, conferendo al borgo il suo carattere peculiare. Porto Ercole è un borgo marinaro che conobbe il massimo splendore sotto il governo spagnolo.

Sulla ribalta del borgo di Porto Ercole, coronato da una imponente cortina difensiva, hanno recitato la loro parte i grandi della storia e della cultura. Su tutti si eleva la figura del genio assoluto, Michelangelo Merisi, il Caravaggio, uomo inquieto e inquietante, preda delle angosce ed esaltazioni dell’animo suo, ricercato o vessato dal potere, che qui, solo e malato, concluse la sua giovane e densa vita.

Nel 1557, dopo il trattato scritto da Filippo II di Spagna, Monte Argentario divenne parte dello Stato dei Reali Presidi, che consisteva in Orbetello, Talamone, Porto Santo Stefano e Porto Ercole. Lo Stato dei Reali Presidi era quindi un prezioso porto tra la Spagna e il Regno di Napoli, e importante per controllare lo Stato Della Chiesa e il Ducato di Toscana. Per questi motivi, Filippo II fortificò il promontorio con fortezze ed edifici, famiglie di soldati spagnoli iniziarono a stabilirsi nella zona, insieme a marinai provenienti da Napoli e dalla Liguria, formando i primi villaggi.

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Cosa Vedere a Porto Ercole

Fortezze e Architetture Storiche

Il primo che si nota venendo da Orbetello è il Forte Filippo, edificato da Giovanni Camerini nel 1558 su incarico di Filippo II; il camminamento di ronda che si sviluppa intorno al fossato è ancora percorribile. La piazza Santa Barbara, che si eleva sopra il quattrocentesco bastione di Santa Barbara, la protettrice degli artificieri, offre una vista panoramica sul porto. La cavità al suo interno serviva da deposito per le munizioni e consentiva alle navi di caricare e scaricare accedendo direttamente dal mare.

Infilando una serie di vicoletti si raggiunge il cuore del borgo, la chiesa di Sant’Erasmo. Eretta nel XV secolo dai Senesi e ampliata sotto il dominio spagnolo, presenta una semplice facciata in stile toscano progettata dall’architetto Bernardo Buontalenti. All’interno la navata centrale termina in un coro quadrato, quella più piccola di sinistra è rivolta verso il mare. Il soffitto a travi è del Seicento. L’altare barocco in marmi policromi poggia sulle lastre sepolcrali dei governatori spagnoli; il coro alle sue spalle ha stalli secenteschi e una volta a crociera riccamente affrescata.

Poco distante, nell’antica chiesa ospedale di Santa Croce, ora sconsacrata, è probabilmente morto Caravaggio, assistito dalla confraternita di Santa Croce. Il simbolo della confraternita - le due croci - decora gli stipiti del portale, realizzato in pietra calcare dell’Argentario.

La maestosa rocca aldobrandesca sovrasta il paese vecchio come un piccolo borgo in miniatura, al cui interno vi sono giardini, pozzi e stradine. La prima costruzione risale al 1296, fu poi ampliata dai Senesi e di nuovo nel 1543 con il rafforzamento delle mura di cinta. Ma noi oggi vediamo la sua riedificazione di metà Cinquecento voluta da Cosimo I de’ Medici e opera di Bernardo Buontalenti, che aggiunse bastioni e terrapieni alle precedenti strutture. Di pianta irregolare, si adatta al terreno per sfruttarne le sporgenze. Nella parte più bassa è difesa da un triplice sistema di mura e fossati.

Si accede da un piccolo porticato, il cui portale è sovrastato da una costola di capodoglio, alla chiesa di San Rocco, eretta su un antico eremo e restaurata nel Settecento dal governatore spagnolo Don Antonio Perez. Continuando sulla strada panoramica, fuori del centro abitato, si raggiunge il colle a picco sul mare su cui è posto il Forte Stella, così chiamato per la forma di stella a sei punte, che consentiva l’avvistamento dei nemici dai diversi punti cardinali.

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Accanto a Porta Senese, sulla strada principale che porta al borgo, il giardino Corsini realizzato nel 1868 da Vincenzo Ricasoli fu uno dei primi “giardini di acclimatazione” in Italia.

Il Centro Storico e l'Eredità di Caravaggio

Il centro storico è raccolto, autentico, ancora popolato da umili pescatori e artigiani. Ma c’è anche un nome illustre legato al paese, quello del grande Caravaggio, morto qui nel 1610 in circostanze ancora misteriose. A lui è dedicato un itinerario a piedi, che ripercorre i luoghi della sua ultima, tormentata permanenza, inclusa la Chiesa di Sant’Erasmo, dove si dice sia stato vegliato il suo corpo.

Le Spiagge di Porto Ercole

Porto Ercole non conquista solo per la sua storia millenaria. Qui la natura mette in scena uno spettacolo da applausi: poco distante dal borgo, la spiaggia della Feniglia è una lunga lingua di sabbia chiara contornata da una riserva naturale di pini, ma non mancano calette appartate da raggiungere in barca o a piedi. I sentieri possono essere un po’ impervi, ma ne vale certamente la pena.

Data la sua posizione privilegiata sulla parte orientale dell’Argentario, Porto Ercole è il punto di partenza ideale per raggiungere facilmente le spiagge più belle del promontorio. Dal porto si organizzano anche molte gite in barca, per poterle raggiungere senza problemi e visitarne diverse in una sola giornata; in alternativa, è possibile anche affittare un gommone o una barca.

  • Spiaggia Lunga: accessibile attraverso un percorso ben segnalato di circa 200 metri, che tuttavia è piuttosto ripido e quindi non adatto a famiglie con bambini o persone anziane.
  • Spiaggia delle Viste: È la più prossima al paese: basta imboccare la strada panoramica e percorrere circa 100 metri, quindi parcheggiare l’auto e seguire il sentiero, che porta a destinazione dopo circa 200 metri. È una spiaggia di sabbia e ciottoli, di cui una parte libera e un’altra attrezzata da alcuni stabilimenti balneari.
  • Spiaggia Acqua Dolce: La pittoresca spiaggia dell’Acqua Dolce si trova nella parte sud del nucleo abitato di Porto Ercole, e si raggiunge percorrendo un agevole sentiero situato nei pressi dell’hotel Pellicano.
  • Cala Galera: Cala Galera è una graziosa spiaggia posta immediatamente a nord del nucleo abitato di Porto Ercole. Contrariamente alle altre spiagge della zona è molto facile da raggiungere, pertanto in estate è una delle più frequentate.

Servizi e Tradizioni Enogastronomiche

Tra le boutique artigianali e le gallerie, Porto Ercole esibisce anche un volto più chic e lussuoso, ma in una chiave schietta e discreta, fatta non di ostentazione, bensì di qualità. E a proposito di lusso, non si può restare indifferenti davanti al leggendario e raffinato Hotel Il Pellicano, icona internazionale dell’ospitalità mediterranea, dove la dolce vita è una missione dichiarata.

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Anche la cucina vuole la sua parte, e allora ecco i crudi di pesce e i piatti della tradizione maremmana, come il cacciucco o le zuppe di legumi, ancora più buoni se gustati nel porticciolo, di fronte alle barche e agli yacht che dondolano lenti nella luce velata della sera.

Il Marina dei Presidi a Porto Ercole è nel cuore del Monte Argentario, dotato di ogni comfort per imbarcazioni fino a 24 metri di lunghezza. Il Marina offre al diportista servizi dagli alti standard garantiti dal Gruppo Marinedi.

Tabella Riepilogativa dei Punti di Interesse

Punto di Interesse Descrizione
Forte Filippo Fortezza edificata nel 1558 con camminamento di ronda percorribile.
Chiesa di Sant'Erasmo Chiesa del XV secolo con facciata in stile toscano e interni ricchi di storia.
Forte Stella Fortezza a forma di stella a sei punte con vista panoramica.
Spiaggia della Feniglia Lunga spiaggia di sabbia chiara con riserva naturale di pini.
Hotel Il Pellicano Icona internazionale dell'ospitalità mediterranea.

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