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Positano: Guida Turistica alla Scoperta delle Meraviglie della Costiera Amalfitana

Positano si presta a molte descrizioni: è definita “la città delle scalinate” per le rampe che collegano le vie, rendendo indispensabili scarpe comode per esplorare ogni angolo. Questo tratto di costa offre diverse possibilità anche agli amanti del trekking e della natura in Costiera Amalfitana.

Cosa Vedere a Positano

La realtà è che Positano offre una miriade di attrazioni imperdibili: dalle bellezze marine come la spiaggia di Marina Grande e quella di Fornillo, alle testimonianze storiche più affascinanti come la chiesa di Santa Maria Assunta e le antiche torri saracene. Benché non sia particolarmente esteso, questo angolo di paradiso presenta veramente tanti punti d’interesse che descriverli tutti richiederebbe una lista ben più lunga. La lista delle attrazioni è vasta e scegliere cosa vedere a Positano può sembrare una sfida. Lasciati rapire dalla magia della Costiera Amalfitana.

Il Centro Storico

Il centro storico di Positano in realtà è piuttosto piccolo e visitabile in poco meno di un’ora, vi si accede solo a piedi. Il centro storico si affolla facilmente e l’unica strada percorribile in auto genera code di macchine alla ricerca di uno dei pochi parcheggi condivisi con gli abitanti locali, gli ospiti degli hotel e i tanti turisti di passaggio. Quindi, il primo consiglio in assoluto su cosa fare a Positano è di non cadere nell’errore di programmare solo una toccata e fuga. Una visita di Positano verso l’ora del tramonto non potrà che affascinarvi e lasciarvi un bellissimo ricordo.

Chiesa di Santa Maria Assunta

Fra le cose da vedere a Positano non si può non citare la Chiesa di Santa Maria Assunta, uno dei monumenti più longevi e conosciuti della città. L’edificio attuale, frutto di un sapiente rifacimento settecentesco, accoglie i visitatori con un abbraccio caldo e avvolgente. Al centro di tutto, domina l’icona bizantina della Madonna, venerata con devozione dai fedeli positanesi.

In origine la chiesa presentava una sola navata ma con i restauri compiuti a partire dal 1770 sono state aggiunte altre due navate che ospitano diverse cappelle. Internamente si presenta suddivisa in tre navate separate da cinque grandi archi che nascondono al loro interno vari tesori storici, come la statua settecentesca in legno della Madonna con Bambino nella cappella di Santo Stefano, un dipinto di fine cinquecento nell’altare della Circoncisione, un presepe con statuine settecentesche allestito dentro la cappella di San Vito e San Nicola di Bari e un bassorilievo di inizio cinquecento tra la navata destra e il transetto, che si pensa essere un antico reliquiario di San Vito.

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Ciò che rende fortemente riconoscibile la chiesa di Santa Maria Assunta è però la sua cupola rivestita in maioliche gialle, verdi e blu che brillano sotto alla luce del sole.

Spiagge di Positano

Cosa fare a Positano se non andare in spiaggia in uno scenario da cartolina? Positano non vanta molte spiagge, ma sono due quelle più grandi e di più facile accesso: Marina Grande e Fornillo. Entrambe le spiagge di Positano sono attrezzate e a pagamento. Se il costo può risultare alto, ricordatevi che in Italia ci sono spiagge meno suggestive con costi simili se non superiori. Se desiderate godervi il mare cristallino che bagna le numerose spiagge di Positano ma in maniera un po’ più rilassante, allora passate dalla spiaggia di Fornillo.

  • Marina Grande: Prima di esplorare i vicoli del centro storico di Positano scendiamo rapidamente fino alla spiaggia più famosa di tutta la città: la Spiaggia Grande, anche nota come Marina Grande. A renderla così nota non c’è solo la sua bellezza strepitosa con un punto di vista privilegiato sull’intero borgo storico, ma anche le sue dimensioni generose, così come suggerito dal nome. La spiaggia di Marina Grande ha un’estensione di oltre 300 metri di lunghezza e circa 70 metri di profondità e lungo il suo litorale si trovano due stabilimenti e un tratto di spiaggia libera, oltre che diversi servizi tra i quali anche una discoteca e il piccolo imbarco per escursioni personalizzate o per raggiungere altre spiaggette nelle vicinanze o per prendere l’aliscafo che conduce qui via mare.
  • Fornillo: La spiaggia di Fornillo è più piccola e appartata (ovviamente meno particolare), lontana dal movimento che anima ad ogni ora il borgo. Via Positanesi d’America si conclude alla spiaggia del Fornillo. Questa è la seconda spiaggia più famosa di tutta Positano, e più appartata rispetto alla maggiore Marina Grande. Il suo essere appartata e leggermente spostata dal centro storico di Positano, l’ha resa una meta abbastanza famosa per chi arriva in città e cerca un po’ di tranquillità. La si raggiunge in nemmeno dieci minuti di camminata e una volta giunti qui si può comunque godere di stabilimenti balneari e ristorantini, con un’area libera al termine della spiaggia.
  • Tra queste, quella di Laurito è di sicuro la più frequentata anche perché in questa spiaggetta si trova il ristorante di Adolfo che dal 1966 continua ad accogliere ospiti da tutto il mondo (anche se oggi le recensioni non sono il massimo).

Isole Li Galli

Situate proprio davanti alla spiaggia di Marina Grande, le isole Li Galli rappresentano una scelta obbligata in ogni lista di cosa vedere a Positano. Al largo di Positano c’è un piccolo arcipelago che conta tre isolotti, conosciuti col nome di Isola del Gallo Lungo, La Rotonda e La Castelluccia (o Isola dei Briganti). L’alone di mistero che le avvolge, la natura selvaggia e la totale mancanza di abitazioni sul loro territorio, le ha da sempre rese ghiotte a importanti personaggi dello spettacolo, che in esse hanno trovato il loro rifugio.

Torri Saracene

Nella nostra top ten su cosa vedere a Positano, non potevano naturalmente mancare le torri saracene sparse fra il mare, le spiagge e le scogliere di tutta la Costiera Amalfitana. Furono costruite per difendersi dalle incursioni piratesche che tanto hanno devastato la vita degli abitanti della costa. Le torri saracene vennero erette a metà del XVI secolo per proteggere la popolazione locale dalle incursioni dei pirati saracene. Queste piccole strutture, poste in posizione strategica, servivano ad avvistare eventuali intrusi che si avventuravano fino a qui.

  • Torre di Trasita: Una delle prime torri che incrociamo lungo il nostro percorso è la torre Trasita, una torre saracena circolare, edificata nel 1567 e che adesso è stata convertita a struttura turistica all’interno della quale si può dormire. Oggi all’interno della torre Trasita possono trovare posto fino a sei persone, rivivendo il fascino di una residenza storica. Sulla sua sommità si trova infine un solarium che regala un panorama decisamente suggestivo su Positano e sulla Costiera Amalfitana.

Sentiero degli Dei

Soprannominato Sentiero degli Dei, il tragitto sembra effettivamente diramarsi in una sorta di paradiso o, se vogliamo, Olimpo dove ci si può perdere fra la macchia mediterranea e i piccoli, meravigliosi centri abitati della zona. Seguendo il Sentiero degli Dei camminerete a qualche centinaio di metri di altitudine sul profilo montano della costiera godendo di un paesaggio che riempie l’anima di bellezza. Per percorrere tutto il Sentiero degli Dei serve un’intera giornata oltre che è consigliabile essere un minimo allenati.

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MAR - Museo Archeologico Romano

Il MAR di Positano, il Museo Archeologico Romano, che ha aperto ufficialmente le sue porte nel 2018, non è solo un museo, ma un vero e proprio scrigno di storie che attendono di essere scoperte.

Cosa Fare a Positano

Cosa fare a Positano, “la città in verticale” più suggestiva della Costiera Amalfitana: 15 cose da fare in uno o più giorni.

Escursioni in Barca

Imbarcati alle 4 del pomeriggio, con il nostro “capitano” siamo andati al largo a scoprire alcune meraviglie della costa, come la piccola Grotta dello Smeraldo.

Shopping a Positano

È anche un epicentro di tendenza, dove si possono trovare abiti e calzature di alta moda ispirate alla celebre moda mare di Positano. Così come è difficile non resistere ad uno dei suoi abiti colorati. Non lasciate dunque Positano senza aver acquistato un caftano, un vestitino, una camicia o una gonna in puro stile moda mare Positano.

Vi basterà entrare in una delle tante piccole botteghe che troverete qua e là nel centro, farvi prendere la misura del vostro piede, scegliere il colore, la decorazione dei tanti intrecci e in poco più di un’oretta il vostro sandalo sarà realizzato a mano e su misura per voi. Impossibile resistervi, anche perché troverete una gamma di modelli personalizzabili davvero unica: intrecciati e dallo stile semplici e lineare per il giorno, arricchiti da perline e swaroski per la sera.

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Corso di Cucina

Sarà lo stesso Valentino, il proprietario, ad insegnarvi tutti i procedimenti da seguire. In una location spettacolare, non solo abbiamo preparato il limoncello ma anche una marmellata di limoni e degustato un ottimo spritz… ovviamente al limoncello!

Come Arrivare a Positano

Da Napoli o Salerno, puoi prendere l’autostrada A3 Napoli-Salerno e uscire a Castellammare di Stabia, seguendo poi le indicazioni per la Strada Statale 163 che ti porta lungo la Costiera Amalfitana fino a Positano. Durante la primavera e l’estate, ci sono collegamenti in traghetto da Napoli, Sorrento, Amalfi e Salerno. Il traghetto è un’opzione panoramica e piacevole, che offre una vista mozzafiato sulla costa. Da Sorrento, puoi prendere l’autobus SITA, che offre collegamenti regolari lungo la Costiera Amalfitana, inclusa Positano. La corsa è panoramica, ma può essere affollata nei mesi estivi.

Non ci sono stazioni ferroviarie a Positano. Il treno è però una buona opzione per raggiungere Napoli o Salerno, dove puoi poi proseguire con autobus, traghetto o auto. È possibile organizzare un trasferimento privato da Napoli, Salerno, o Sorrento.

Dove Parcheggiare a Positano

Se nonostante tutto avete deciso di raggiungere Positano in automobile, mettete in conto di lasciare l’automobile un po’ distante dal centro storico. I parcheggi sono infatti fuori dalla città ed hanno un costo che varia dai 4 ai 5 euro all’ora.

Quelli principali e i più grandi sono i seguenti:

  • Parcheggio Anna, in viale Pasitea 173, si trova in località Fornillo.
  • Parcheggio Carpineto, in viale Pasitea 262.
  • Parcheggio di Gennaro, in viale Pasitea 1.
  • Garage Mandara, in viale Pasitea 82.
  • Parcheggio Milano, sempre in viale Pasitea.
  • Parcheggi pubblici comunali, sempre a pagamento, in località Nocelle o Monterpertuso.

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