Gardaland: Un'Analisi Approfondita dell'Affluenza e del Successo del Parco Divertimenti
Gardaland, il parco divertimenti più grande d'Italia, celebra 50 anni di divertimento, emozioni e sorrisi per generazioni di europei di tutte le età. Era il 19 luglio 1975 quando Gardaland apriva per la prima volta le porte al pubblico, portando in Italia, sulle rive del Lago di Garda, un nuovo modello di vivere il divertimento all’aria aperta.
Il regista e il motore del progetto Gardaland è stato Livio Furini, imprenditore che negli anni ’60 aprì a Castelnuovo del Garda il primo supermercato del comprensorio lacustre. Dopo un viaggio negli Stati Uniti in cui scoprì le meraviglie di Disneyland decise di replicare in Italia quel moderno modello dei parchi di divertimenti per le famiglie. Una scommessa da 200 milioni di lire dei primi anni 70 che ha permesso di creare quello che è poi diventato sinonimo di parco a tema.
Nel 1975 il biglietto d’ingresso costava 1.750 lire e permetteva di accedere a una ventina di attrazione. Dopo il primo mese gli ingressi arrivarono a 60mila. È il successo.
Un Parco in Continua Evoluzione
“Gardaland è lo specchio dell’evoluzione del tempo libero e della società italiana. Un tempo si arrivava con le cartine stradali sul cruscotto mentre oggi il Parco si raggiunge con il navigatore, con le app si prenotano le attrazioni, si vivono esperienze immersive che si condividono in tempo reale sui social - ricorda Stefano Cigarini, ad e vicepresidente di Gardaland Resort -.
Il Parco si è trasformato insieme agli italiani: dalle prime giostre alle grandi attrazioni attuali, da una stagione limitata a pochi mesi agli attuali dieci mesi di apertura. In questi 50 anni abbiamo accolto circa 100 milioni di visitatori - come se ogni italiano fosse venuto quasi due volte - ma soprattutto hanno lavorato a Gardaland oltre 50 mila persone: in tantissimi hanno contribuito a costruire quella che oggi è la prima attrazione turistica italiana”.
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Negli anni 80 il parco vede la costruzione della sua prima grande attrazione tematizzata: “La valle dei Re”. Nel 1978 Furini fondò “ElettronicAnimazione” società che lavorava alla progettazione di attrazioni per parchi a tema ma anche un laboratorio dove si creavano scenografie in vetroresina.
Seguiranno “I corsari”, dark ride epica, rivoluzionaria per scenografie e tecnologie nonché l’opera più ambiziosa realizzata fino ad allora in Italia. Progressivamente arriveranno anche Blue Tornado, Jungle Rapids e Space Vertigo. Nel 2001 ecco Prezzemolo, la mascotte del parco, e l’apertura di Fantasy kingdom, area per i bambini.
L’anno successivo è la volta di un primo tentativo di destagionalizzazione: ecco la Gardaland Magic Halloween seguita dal Magic Winter, una serie di eventi stagionali a tema che fanno di Gardaland una vera e propria destinazione turistica.
«Gardaland ha segnato la storia del costume, della società e del tempo libero in Italia - racconta Cigarini -. Ci sono luoghi e aziende che entrano a far parte dell’immaginario collettivo, e Gardaland è uno di questi.
Quando si vuole promettere divertimento, si dice: ‘Ti porto a Gardaland” si intende dire “ti sto portando nel luogo per eccellenza del divertimento”. Ognuno conserva un ricordo legato al Parco: un’esperienza vissuta con amici, con la propria famiglia, con i figli, con il partner. Gardaland è un “luogo che resta sempre con te”».
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Il parco cresce, si rinnova e diventa destinazione con l’apertura nel 2004 del Gardaland Hotel, primo passo per lo sviluppo della parte resort. Nel 2006 entra a fare parte del gruppo Merlin Entertainments, colosso planetario dei parchi a tema. Qualche anno dopo apre il Gardaland Sea Life Aquarium, acquario tematizzato con 40 vasche, 5mila esemplari di 100 specie con esperienze di edutainment.
Oltre ad essere il parco divertimenti più grande d’Italia è senza dubbio tra i più storici se pensate che è stato inaugurato nel 1975 e che anche noi genitori da bambini ci siamo stati più volte. Potrete arrivare comodamente a Gardaland in auto, sono circa 150 chilometri da Milano e 250 da Firenze.
Quello che possiamo dirvi è che a Gardaland ci sono esperienze adatte a tutte le età, sia piccoli che adulti possono divertirsi e passare una giornata all’insegna del divertimento. L’area Fantasy è dedicata ai più piccoli e al suo interno troverete ad esempio la Prezzemolo Land con la sua magica atmosfera e il castello medievale, la Baby Canoe, la Flying Island, Kung Fu Panda Academy, Saltomatto e tanto altro. Nella zona Adventure troverete attrazioni per ogni età tra cui Colorado Boat, Fuga da Atlantide o Jungle Rapids.
Inoltre quest’anno fino al 31 luglio, potrete partecipare al concorso di Discovera e Trenord gite in Treno: in palio 100 ingressi a Gardaland Park e anche due soggiorni a Gardaland Resort! Le attrazioni di Gardaland sono più di 40.
Si tratta di un’esperienza immersiva pensata per piccoli esploratori: una caccia al tesoro tra ambientazioni tropicali, animali parlanti e indizi nascosti. I bambini si sono sentiti dei veri avventurieri, guidati dalla curiosità e dalla voglia di scoprire il misterioso tesoro dell’isola. Il tutto con scenografie curate nei minimi dettagli e momenti di pura magia.
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Bambini e famiglie all’interno dell’area dedicata, di circa 15 mila metri2, possono imparare attraverso il gioco, tuffarsi nel mondo dell’immaginazione e della creatività ma anche concedersi una pausa rinfrescante e di relax. Dopo aver varcato la grande onda di mattoncini LEGO® del portale di ingresso, la Miniland di LEGOLAND® Water Park Gardaland: un’area unica al mondo nella quale sono stati ricostruiti i monumenti e i simboli più iconici del territorio italiano, tutti realizzati in scala 1:20 e alcuni di essi con elementi interattivi, con un totale di ben 4 milioni e 900mila mattoncini LEGO®.
Dal 2018 il Parco si è arricchito ancor più con una nuova area interamente dedicata al mondo di Peppa. Fantasy Kingdom è il regno dei più piccini. Gardaland è un parco adatto a tutte le età. Vedrete infatti compagnie di amici, adolescenti e famiglie con bambini piccoli.
Tanti i momenti importanti della sua storia che vanno ricordati, dalla costruzione nel 1988 della dark ride La Valle dei Re - un’attrazione estremamente avveniristica mai esistita prima in Europa, costruita parzialmente interrata e con scenografie particolarmente realistiche - all’apertura nel 1992 de I Corsari, una dark ride totalmente interrata rappresentò l'opera più imponente mai realizzata fino a quel momento in un Parco Divertimenti italiano.
Chi può dire di non essere mai stato a Gardaland? Ancora oggi Gardaland è, per antonomasia, un luogo di evasione e di avventura dove tutto è possibile.
Il Successo di Gardaland in Numeri
3 milioni di visitatori e 120 milioni di euro di fatturato annui: sono i numeri che consentono a Gardaland di essere il parco divertimenti più importante dItalia e, più in generale, la seconda attrazione turistica del Belpaese per numero di biglietti venduti, superata solo dal Colosseo di Roma.
Le caratteristiche del successo sono molteplici, ma fondamentali sono soprattutto una buona gestione ed una posizione geografica incantata, sulle sponde del lago di Garda.
Gardaland fu inaugurato il 19 luglio 1975 in unarea affacciata sul lago di Garda, a cavallo tra i comuni di Castelnuovo del Garda e Lazise, in provincia di Verona.
Il salto di qualità avvenne per Gardaland a metà degli anni 80, quando furono acquistati i terreni collocati tra il lago e la parte più occidentale del parco in cui, tramite dispendiosi investimenti, furono collocate alcune attrazioni di grande successo e presenti tuttora: tra essi Colorado boat, una emozionante discesa tra le rapide su barche a forma di tronco, Magic mountain, una moderna montagna russa, e Valle dei re, la prima dark ride europea, ovvero un percorso su carrellini tra scene ambientate nellantico Egitto.
Il carattere adrenalinico di queste attrazioni iniziò ad attrarre nel parco unutenza giovane, poco affascinata dalle attrazioni presenti nella parte vecchia del parco, rivolte soprattutto a bambini e famiglie. Altri due furono i principali ampliamenti di superficie: nel 1992, quando fu aperta la seconda dark ride, I corsari, e tra il 1998 ed il 2000, quando furono aperte nuove attrazioni adrenaliniche. Da allora il rinnovamento delle strutture avviene al ritmo di unattrazione nuova ogni anno.
Nel 2006 la società Gardaland S.r.l. è stata acquisita dal gruppo inglese Merlin entertainments, il secondo al mondo per numero di visitatori, preceduto solo da Disney. Merlin nel 2008 ha affiancato a Gardaland anche un parco marino Sea life, costruito subito accanto.
Allinterno del parco ci sono 40 attrazioni, 11 bar, 5 ristoranti, 18 negozi, numerosi punti foto e 6 aree tematiche, in cui scenografie ed attrazioni si richiamano allo stesso tema. Nella stagione 2007 Gardaland ha fatto registrare un fatturato di circa 120 milioni di euro ed un margine operativo lordo di 50 milioni. Dati in crescita rispetto alle stagioni precedenti, rispetto cioè ad esempio ai 106 milioni di fatturato del 2005, o ai 42 milioni di margine operativo lordo del 2006.
Impatto Turistico ed Economico
Secondo alcune statistiche risalenti al 1999, gli ospiti del parco sono per il 63% escursionisti, persone cioè che visitano Gardaland nel contesto di uno spostamento di un solo giorno, contro un 37% di turisti in senso stretto, ovvero coloro che stanno fruendo di una vacanza di più giorni sul lago di Garda.
Tra questi ultimi il 28% sceglie il Benaco come destinazione turistica esclusivamente a causa della presenza di Gardaland. E quindi sufficiente una veloce operazione aritmetica per calcolare il numero di arrivi indotti da Gardaland ogni anno presso le località lacustri (3.000.000 x 37% x 28%): il risultato supera le 300.000 unità. Basta poi moltiplicare questo numero per la durata media della vacanza, che è di circa 7 notti, per scoprire che le presenze indotte sono circa 2.100.000.
E se si considera che il bacino del Garda attira 20 milioni di presenze turistiche lanno, si capisce che Gardaland contribuisce per limportante quota del 10%. Da questo punto di vista, il parco costituisce unimportante attrazione turistica per il lago di Garda e per la provincia di Verona, con un rilevante ruolo di promozione del territorio.
In alta stagione i dipendenti sono circa 1.700: un centinaio di loro è assunto con contratto a tempo determinato, mentre in 700 lavorano solo durante la stagione estiva, che si protrae da Pasqua fino alla festa di Tutti i Santi: in questa maniera anchessi riescono a fruire dellindennità di disoccupazione, pari al 60% della retribuzione ordinaria. Nel 2007 i costi del personale sono stati di circa 24 milioni di euro, che sono passati dalle casse del parco ai portafogli dei dipendenti. Di oltre tre milioni sono stati, nello stesso anno, i versamenti fiscali.
Dopo Gardaland sono sorti, sulla costa sudorientale del Garda, numerosi altri parchi divertimenti: sei di carattere acquatico, tre di carattere naturalistico ed un parco tematico. Gardaland ha quindi contribuito in maniera determinante alla creazione di un vero e proprio distretto del divertimento, paragonabile a quelli della riviera adriatica veneta e romagnola.
Impatto Ambientale
Dallaltro lato, Gardaland produce effetti negativi sullambiente circostante. Ad esempio, un pesante inquinamento dellaria creato dai 3 milioni annui di visitatori, che per raggiungere il parco intasano le insufficienti arterie stradali del basso Garda, creando smog.
E stato calcolato che il livello di polveri sottili sulla strada Gardesana destate è il doppio di quello di Milano nelle ore di punta. Dal casello autostradale di Peschiera, tra novembre e febbraio escono circa 10.000 veicoli al giorno, contro i più di 15.000 di agosto.
Gardaland promuove lutilizzo dei mezzi pubblici, tramite efficienti servizi di bus navetta che collegano il parco con i campeggi della zona e con la stazione ferroviaria di Peschiera. Cionostante, la maggior parte dei visitatori giunge nel parco con la propria auto.
Alcune attrazioni di Gardaland sono poi visibili dalla costa bresciana del lago, a più di 30 chilometri di distanza, causando deturpamento del paesaggio ed inquinamento visivo. Anche le acque del torrente Dugale, che attraversa il parco subito prima di sfociare nel lago, sono di qualità particolarmente bassa.
I rilevamenti effettuati da Legambiente nel 2007 hanno evidenziato un forte inquinamento del Garda, allaltezza della foce del Dugale, che nonostante tutto è unarea in cui la balneazione è consentita. I rilevamenti effettuati a pochi chilometri di distanza hanno dato risultati opposti. Non è dimostrato che Gardaland sia colpevole dellinquinamento del torrente, ma molte associazioni ambientaliste gli attribuiscono grosse responsabilità.
Anche cinque attrazioni del parco sono costituite da percorsi acquatici, e sono accusate di utilizzare troppa acqua per il loro funzionamento. I corsari, ad esempio, ne utilizza 2.000 metri cubici, ed il fabbisogno aumenta se si considerano le necessità idriche dei giardini allinglese, del delfinario e di Sea life. Anche linquinamento rumoroso è rilevante: i residenti della zona da anni lamentano il chiasso creato dal funzionamento delle attrazioni e dalle urla dei visitatori, che destate si protraggono fino a mezzanotte.
Si hanno quindi indiscutibilmente effetti positivi di tipo economico, ma anche effetti negativi dal punto di vista ecologico-ambientale. Metterli sul piatto della stessa bilancia è una forzatura: essi sono difficilmente confrontabili, in quanto gli aspetti legati ai beni naturali non sono valutabili oggettivamente, perché essi non hanno prezzo né mercato. Il loro valore può essere attribuito soggettivamente, in base alla sensibilità di ognuno.
Nel complesso però si può formulare un giudizio complessivamente favorevole degli effetti creati dalla presenza di Gardaland nel basso lago. Il reddito è aumentato, sono stati creati nuovi posti di lavoro, sono aumentati i flussi turistici e la vivibilità della zona non è stata compromessa irreparabilmente.
Celebrazione del 50° Anniversario
Quest'anno celebriamo un traguardo straordinario: mezzo secolo di magia, avventure, divertimento e sorrisi. Ma questo è solo l'inizio, vogliamo proiettarci verso un futuro ancora più luminoso e sorprendente. Preparati a scoprire nuove attrazioni mozzafiato, esperienze immersive e innovazioni che trasformeranno ogni visita in un'avventura indimenticabile. Benvenuto nel futuro di Gardaland.
"FIFTY STARS" è il brano che celebra i suoi 50 anni: un inno a un domani luminoso, alla scoperta, all’immaginazione e a tutti i sogni che ogni giorno prendono vita in un luogo unico. Lasciati trasportare dalla musica che racconta cinquant’anni di grandi emozioni. Fifty stars inside the heart.
Prezzemolo 50°: Prezzemolo abbraccia il “50” dorato per celebrare mezzo secolo di emozioni. Preparati a vivere un anno di emozioni senza precedenti con Animal Treasure Island e Dragon Empire. Il 2025 porta con sé tante novità che trasformeranno ogni visita in un'avventura indimenticabile sempre diversa. Immergiti in esperienze mozzafiato e scopri mondi straordinari e inesplorati!
Nel 2025 vivi con noi una nuova avventura: Animal Treasure Island. Immergiti in un'esperienza unica al mondo. Scopri il Laboratorio Sotterraneo, dove scienza e magia si incontrano! Dal 1975, un'interferenza magnetica ha portato pezzi di mondi remoti a Gardaland, dando vita al parco. Ora, un'altra interferenza ha trascinato Prezzemolo in un viaggio al contrario. Sei pronto a riportarlo a casa con l'aiuto del simpatico robottino TIG 50 GD?
Aumento della Capienza e Prolungamento dell'Orario di Apertura
A un mese e mezzo dall’apertura, Gardaland registra segnali incoraggianti che inducono la dirigenza, dopo aver ottenuto il permesso ad aumentare la capienza massima giornaliera, a prolungare l’orario di apertura e la disponibilità di ulteriori attrazioni. “Di settimana in settimana stiamo registrando un aumento di circa il 20% di visitatori e questo ci rende ottimisti anche per le previsioni di affluenza dei prossimi mesi” ha dichiarato Aldo Maria Vigevani, amministratore delegato di Gardaland.
Contemporaneamente, Gardaland aumenterà anche la capienza massima giornaliera di visitatori: “La Prefettura ha dato l'autorizzazione per un aumento del limite massimo degli ingressi giornalieri, che è passato da 10mila a 15mila persone” ha aggiunto il manager.
Con l’estate si amplia la proposta del parco: già da qualche settimana è fruibile l’attrazione I Corsari e nel mese di agosto riapriranno altre attrazioni tra cui Peter Pan, Super Baby, Monorotaia, Baby Canoe e Baby Cavalli.
“Il prolungamento dell’orario di apertura, l’aumento della capienza massima e l’apertura di nuove attrazioni ci ha permesso di assumere 200 persone in più.
La scorsa stagione sono stati oltre 3 milioni i biglietti staccati a Castelnuovo del Garda, sopra quota pre-pandemia, e quest’anno si segna un ulteriore aumento. Nel parco si registra un’affluenza internazionale in crescita rispetto allo scorso anno, pari al 30% dei visitatori (era il 25% lo scorso anno). La Germania mantiene il primato come nazione “Gardaland lover” per l’affluenza, secondo posto per austriaci e poi svizzeri, seguono alcuni Paesi dell’Europa dell’Est come, per esempio, Slovenia e Croazia.
«Abbiamo registrato un aumento dei gruppi di giovanissimi che decidono di trascorrere una giornata al Parco - spiega l’ad Sabrina de Carvalho -, ma anche un maggior numero di giovani famiglie con figli dai 6 ai 12 anni, che scelgono di trascorrere una giornata di relax a Gardaland.
Nella tabella sottostante sono riassunti i principali dati relativi all'affluenza e al fatturato di Gardaland:
Anno | Visitatori | Fatturato (Euro) |
---|---|---|
Stagione Precedente | Oltre 3 milioni | N/A |
2007 | N/A | Circa 120 milioni |
2005 | N/A | 106 milioni |
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