Preparazione all'Esame di Abilitazione per Guida Turistica in Campania
L’Esame di abilitazione per Guide Turistiche rappresenta un momento cruciale per chi aspira a questa professione.
Aggiornamenti e Novità
Dopo anni di attesa, il concorso per l’abilitazione delle guide turistiche sta finalmente entrando nel vivo. A seguito della pubblicazione del bando, un’associazione di categoria ha presentato ricorso al TAR del Lazio, sollevando dubbi sulla legittimità della procedura. Tuttavia, con l’ordinanza n. 2623 del 15 maggio 2025, i giudici amministrativi hanno stabilito di non sospendere l’efficacia del bando, rinviando a ottobre la discussione nel merito. Alla luce di tale ordinanza, il Ministero del Turismo ha confermato che, con la necessaria prudenza, continuerà a portare avanti le attività propedeutiche allo svolgimento delle prove. L’elevato numero di domande - circa 30mila - dimostra quanto fosse attesa questa selezione pubblica.
La riforma della professione di guida turistica è stata ufficializzata con la legge 190/2023 e successivamente dettagliata nel decreto ministeriale del 26 giugno 2024, n. 88. Il nuovo quadro normativo uniforma le modalità di accesso e regolamenta la professione in modo organico.
Requisiti e Ammissione
L’Esame di Abilitazione era aperto a tutti coloro che soddisfano i requisiti previsti dal bando, inclusi titoli di studio, eventuali esperienze pregresse e altri criteri specificati nel regolamento.
Per essere ammessi all’esame, i candidati dovevano soddisfare i seguenti requisiti alla data di scadenza della domanda:
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- Cittadinanza: essere cittadino italiano, di uno Stato membro dell’UE o, se cittadino di un Paese extra UE, essere in regola con le normative su immigrazione e lavoro.
- Età: aver compiuto la maggiore età.
- Diritti civili e politici: godere dei diritti civili e politici nel proprio Paese di cittadinanza.
- Fedina penale: non aver riportato condanne definitive per reati dolosi con pena di reclusione o arresto.
- Condanne professionali: non aver riportato condanne, anche non definitive, per reati commessi con abuso della professione o che comportino interdizione o sospensione.
- Titolo di studio: possedere almeno un diploma di istruzione secondaria di secondo grado, una laurea triennale, specialistica, magistrale o del vecchio ordinamento.
Sì, i titoli di studio esteri sono ammessi, ma devono essere riconosciuti come equipollenti o equivalenti dalle autorità italiane competenti. È consigliabile verificare con il Ministero dell’Istruzione o con il Ministero del Turismo l’eventuale necessità di un’attestazione di equivalenza.
Struttura dell'Esame
L’esame è strutturato in tre prove finalizzate a verificare la preparazione e le competenze del candidato:
- Prova scritta: test a risposta multipla su materie fondamentali per la professione.
- Orale: colloquio per valutare la capacità di comunicazione e la conoscenza di una lingua straniera (almeno livello B2).
- Prova tecnico-pratica: simulazione di una visita guidata in italiano e nella lingua straniera scelta.
Per ottenere l’abilitazione, il candidato deve superare tutte le prove previste. Inoltre nel bando si parla di una eventuale preselezione, tuttavia non ne vengono fornite i criteri e le modalità in cui essa debba svolgersi.
Prova Scritta
La prova scritta consiste in un test a risposta multipla composto da 80 quesiti, da risolvere in 90 minuti. Ogni domanda ha tre opzioni di risposta, di cui solo una è corretta. Le materie sono:
- Storia dell’arte.
- Geografia.
- Storia.
- Archeologia.
- Diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica.
- Disciplina dei beni culturali e del paesaggio.
Il punteggio massimo ottenibile è di 40 punti e viene assegnato secondo il seguente criterio:
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- +0,50 punti per ogni risposta corretta
- 0 punti per ogni risposta non data
- -0,25 punti per ogni risposta errata
Per superare la prova scritta è necessario ottenere almeno 25 punti su 40.
Prova Orale
La prova orale prevede un colloquio in lingua italiana sulle materie della prova scritta e una verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera, scelta dal candidato al momento della domanda. Il livello richiesto è almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER).
Sono esonerati dalla verifica linguistica coloro che hanno ottenuto un diploma o laurea in un’istituzione scolastica o universitaria straniera, in quella specifica lingua.
Prova Tecnico-Pratica
La prova tecnico-pratica è una simulazione di una visita guidata, nella quale il candidato deve dimostrare la sua capacità di:
- Condurre un tour guidato con competenza e padronanza del tema.
- Fornire informazioni storiche, artistiche e culturali in modo chiaro e coinvolgente.
- Comunicare efficacemente sia in italiano che nella lingua straniera scelta.
Superamento delle Prove e Iscrizione all'Elenco Nazionale
Ogni prova è valutata con un punteggio massimo di 40 punti e si considera superata con almeno 25 punti:
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- Solo chi ottiene almeno 25 punti nella prova scritta accede alla prova orale.
- Solo chi ottiene almeno 25 punti nella prova orale può sostenere la prova tecnico-pratica.
L’abilitazione è concessa solo se il candidato supera tutte le prove previste.
I candidati che superano tutte le prove saranno iscritti nell’Elenco Nazionale delle Guide Turistiche (ENGT), istituito presso il Ministero del Turismo.
No, l’esame è abilitativo, quindi i candidati che superano tutte le prove vengono direttamente iscritti nell’ENGT, senza una graduatoria di merito.
Dopo l'Esame
I candidati che non superano l’esame possono partecipare a future sessioni, secondo le modalità previste dal Ministero del Turismo.
Fino a dicembre 2024, le guide turistiche già abilitate potranno continuare a esercitare la professione secondo la disciplina precedente. L’elenco nazionale è suddiviso in due sezioni: una per le guide abilitate tramite esame nazionale e l’altra per i professionisti con qualifiche riconosciute all’estero.
Ogni guida iscritta dovrà partecipare a corsi di aggiornamento triennali di almeno 50 ore, pena la sospensione dall’elenco.
Informazioni Utili
Il Ministero del Turismo gestisce l’organizzazione dell’esame con il supporto di Formez PA, che si occupa della raccolta delle domande e della gestione amministrativa. Tuttavia ti ricordiamo che il termine per fare domanda era fissato per il 27 Febbraio 2025. Le domande dovevano essere presentate attraverso la piattaforma InPA, seguendo le istruzioni del bando.
L’iscrizione è automatica per tutti i candidati che hanno superato con successo l’esame di abilitazione. L’elenco finale dei candidati idonei viene pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del Turismo, nella sezione dedicata alla professione delle guide turistiche.
Sì, le guide turistiche abilitate possono richiedere l’aggiornamento delle proprie competenze attraverso la piattaforma del Ministero del Turismo. L’aggiornamento può riguardare:
- Nuove specializzazioni acquisite (es. turismo accessibile, archeologia, enogastronomia, ecc.).
- Ulteriori lingue straniere certificate o attestate con livello di competenza pari o superiore a B2.
- Aggiornamento professionale, per dimostrare la partecipazione a corsi o attività di formazione nel settore turistico.
Preparazione Adeguata
La preparazione accurata è fondamentale per affrontare con successo la prova tecnico-pratica dell’esame di abilitazione per Guide Turistiche 2025. Prima di strutturare un itinerario, è essenziale comprendere il profilo dei partecipanti. L’approfondimento tematico trasforma dati in narrazione.
Esempio: Nella Cappella Sistina, oltre alla tecnica dell’affresco, discutere il conflitto Michelangelo-Julius II attraverso le lettere del artista.
Ricordate che la pratica e la simulazione sono essenziali per affinare le proprie abilità.
Strumenti Utili
- App di ticketing (Tiqets, GetYourGuide) per prenotazioni integrate.
- Sistemi audio a radiofrequenza (Voicemap, Quietvox) con range di 200m.
- Realtà aumentata per ricostruzioni storiche (es.: Rome Reborn).
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