Ricevuta Locazione Turistica: Guida Completa e Fac-simile
Negli ultimi anni, si sono diffuse nuove forme di guadagno per i possessori di immobili, specialmente attraverso gli affitti brevi. Con affitti brevi si intendono le abitazioni che ospitano turisti per un periodo inferiore ai 30 giorni nell’arco dell’anno. Per questo tipo di locazione è obbligatorio redigere un contratto ad hoc.
In teoria, avendo a disposizione un documento tanto esaustivo, non sussisterebbe l’obbligo della ricevuta a meno che non venga espressamente richiesta dall’ospite.
Come Compilare una Ricevuta di Affitto Correttamente
Qui di seguito i passi per compilare una fattura o ricevuta d’affitto correttamente.
Sulla fattura o ricevuta devi scrivere:
- I tuoi dati: nome e cognome, indirizzo di residenza e codice fiscale (spazio in alto a sinistra).
- Data: Indica la data in cui l’ospite ti ha pagato o il giorno del check-in.
- Numero fattura/ricevuta: Deve essere progressivo per l’anno in corso. Ad esempio, se la prima ricevuta dell’anno è stata emessa il 2 gennaio, sarà la “n. 1”. (Ogni anno, a Gennaio, si riparte da capo con la numerazione).
- I dati del guest: nome e cognome, indirizzo e codice fiscale.
- Importo ricevuto: Indica il nome e l’importo totale pagato dall’ospite, includendo le tasse e le commissioni; scrivi la cifra in lettere.
- Descrizione: Inserisci la descrizione del servizio reso, ad esempio “Affitto casa vacanze dal 1° al 3 marzo 2025”.
- Totale: indica l’importo totale pagato dall’ospite, includendo le tasse (inclusa la marca da bollo, se dovuta) e le commissioni; scrivi la cifra in numeri.
- Firma: la tua.
Ricevuta Affitti Brevi: Cifra al Lordo o al Netto?
La Ricevuta di affitto si rilascia al momento del pagamento (se l’ospite paga all’arrivo, per esempio in una prenotazione diretta) o al check-in /out se l’ospite arriva tramite OTA.
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La cifra è sempre al lordo delle commissioni (commissioni applicate all’host) non le commissioni che eventualmente paga l’ospite al sito intermediario (Airbnb). In questo caso l’ospite riceverà e potrà scaricare da Airbnb la ricevuta fiscale per l’importo, a titolo di commissione, trattenuta dal portale.
Marca da Bollo: Quando è Necessaria e Chi la Paga?
È obbligatorio apporre la marca da bollo su ogni ricevuta di affitto che superi la cifra di 77,47 €.
La marca da bollo del valore di € 2,00, va apposta su ogni ricevuta che superi il valore di € 77,47. La marca da bollo è adesiva, va apposta sulla ricevuta che darai al conduttore/locatario.
Sulla tua ricevuta, quella che rimarrà a te, dovrai scrivere il numero identificativo (ID).
Il locatore (chi dà in affitto l’immobile) ha l’obbligo di apporre la marca sulla ricevuta e il locatario (l’ospite) ha l’obbligo di pagarla.
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Ricevute di Affitto per Affitti Superiori ai 30 Giorni
Uguali a quelle per soggiorni brevi la differenza è che dovrai registrare il contratto di locazione all’agenzia delle Entrate (nei casi in cui il tuo ospite alloggia da te più di 29 notti in un anno solare) e quindi nella ricevuta dovrai inserire la data di registrazione del contratto.
Ricordati che, se l’ospite rimane più di 30 giorni, è necessario registrare il contratto di locazione presso l’Agenzia delle Entrate. Nella ricevuta editabile in vendita nello shop, puoi aggiungere gli estremi del contratto/registrazione.
Fattura o Ricevuta: Qual è la Differenza?
Molti ospiti chiedono “Fattura” usando un termine generico d’uso comune ma per il rimborso spese è sufficiente anche una ricevuta fiscale. Sono equivalenti cambia solo il tuo inquadramento fiscale.
Se NON hai partita IVA, non puoi emettere Fattura.
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