Modello Ricevuta Affitto Turistico: Guida Completa e Fac Simile
La ricevuta di affitto è un documento fondamentale per la gestione degli affitti turistici. Ecco una guida completa su come compilarla correttamente, quando è necessaria la marca da bollo e le differenze tra ricevuta e fattura.
Ricevuta Locazione Turistica: Cosa Scrivere
Sulla ricevuta di affitto turistico, è essenziale includere le seguenti informazioni:
- I tuoi dati: nome e cognome, indirizzo di residenza e codice fiscale (spazio in alto a sinistra).
- Data: indica la data in cui l’ospite ti ha pagato o il giorno del check-in.
- Numero fattura/ricevuta: deve essere progressivo per l’anno in corso. Ad esempio, se la prima ricevuta dell’anno è stata emessa il 2 gennaio, sarà la “n. 1”. Ogni anno, a gennaio, si riparte da capo con la numerazione.
- I dati del guest: nome e cognome, indirizzo e codice fiscale.
- Importo ricevuto: indica il nome e l’importo totale pagato dall’ospite, includendo le tasse e le commissioni; l’importo va scritto sia in cifre che in lettere.
- Descrizione: inserisci la descrizione del servizio reso, ad esempio “Affitto casa vacanze dal 1° al 3 marzo 2025”.
- Totale: indica l’importo totale pagato dall’ospite, includendo le tasse (inclusa la marca da bollo, se dovuta) e le commissioni; l’importo va scritto sia in cifre che in numeri.
- Marca da bollo: se l’importo è superiore a 77,47 euro, dovrai apporre una marca da bollo di 2 euro.
- Firma: la tua.
Ricevuta Affitti Brevi: Cifra al Lordo o al Netto?
La ricevuta di affitto si rilascia al momento del pagamento (se l’ospite paga all’arrivo, per esempio in una prenotazione diretta) o al check-in/out se l’ospite arriva tramite OTA. La cifra è sempre al lordo delle commissioni (commissioni applicate all’host) non le commissioni che eventualmente paga l’ospite al sito intermediario (Airbnb). In questo caso l’ospite riceverà e potrà scaricare da Airbnb la ricevuta fiscale per l’importo, a titolo di commissione, trattenuta dal portale.
Quando è Necessaria la Marca da Bollo sulle Ricevute di Affitto?
È obbligatorio apporre la marca da bollo su ogni ricevuta di affitto che superi la cifra di 77,47 €.
La marca da bollo è adesiva, va apposta sulla ricevuta che darai al conduttore/locatario. Sulla tua ricevuta, quella che rimarrà a te, dovrai scrivere il numero identificativo (ID).
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Chi Deve Pagare la Marca da Bollo sulle Ricevute d’Affitto?
Il locatore (chi dà in affitto l’immobile) ha l’obbligo di apporre la marca sulla ricevuta e il locatario (l’ospite) ha l’obbligo di pagarla.
Ricevute di Affitto per Affitti Superiori ai 30 Giorni
Le ricevute per affitti superiori ai 30 giorni sono uguali a quelle per soggiorni brevi. La differenza è che dovrai registrare il contratto di locazione all’agenzia delle Entrate (nei casi in cui il tuo ospite alloggia da te più di 29 notti in un anno solare) e quindi nella ricevuta dovrai inserire la data di registrazione del contratto.
Ricordati che, se l’ospite rimane più di 30 giorni, è necessario registrare il contratto di locazione presso l’Agenzia delle Entrate.
Fattura o Ricevuta: Qual è la Differenza?
Molti ospiti chiedono “Fattura” usando un termine generico d’uso comune, ma per il rimborso spese è sufficiente anche una ricevuta fiscale. Sono equivalenti, cambia solo il tuo inquadramento fiscale. Se NON hai partita IVA, non puoi emettere Fattura.
Esistono diversi modelli di ricevute di affitto turistico disponibili, sia in formato cartaceo che digitale. Ad esempio:
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- Ricevuta locazione turistica pdf - ricevuta affitto breve editabile
- Modello contratto airbnb + ricevuta affitto + modulo registrazione ospiti
Questi modelli possono essere utili per semplificare la compilazione e garantire che tutte le informazioni necessarie siano incluse.
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