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Richiesta Codice Fiscale per Stranieri Extracomunitari Non Residenti: Procedura Dettagliata

Il codice fiscale è un codice alfanumerico di 16 cifre, ricavato da dati anagrafici quali nome, cognome, sesso, data e luogo di nascita. È un codice identificativo essenziale per registrare e controllare dati rilevanti per il fisco. Risulta molto importante per compiere alcuni atti, tra cui aprire un conto corrente bancario, concludere un contratto di locazione per un immobile, presentare richieste e/o istanze, ad esempio per contributi e prestazioni sociali, usufruire di servizi pubblici, essere assunti o aprire un’attività in proprio.

Come si richiede il codice fiscale per stranieri

L'Agenzia delle Entrate ha elaborato una mini guida rivolta ai cittadini stranieri su cosa è e su come chiede il codice fiscale. Il codice fiscale per gli stranieri, a cosa serve e come ottenerlo. Lo spiega l’agenzia delle Entrate che ha pubblicato sul proprio sito una mini guida sul codice fiscale tradotta in 17 lingue diverse.

Si tratta di un opuscolo, diviso in capitoletti, che spiega cosa è il CF, a cosa serve e come viene attribuito ai cittadini Ue, extra Ue, a chi richiede la protezione internazionale, ai minori non regolari o non accompagnati, ai profughi ucraini per i quali è prevista una procedura speciale di accoglienza.

Codice Fiscale: Come è Composto

Il Codice fiscale è un codice di 16 caratteri, formato da lettere e numeri che caratterizzano i dati anagrafici del cittadino:

  • le prime 3 lettere per il cognome
  • le seconde 3 lettere per il nome
  • i primi 2 numeri sono le ultime due cifre dell’anno di nascita
  • il nono carattere è una lettera che rappresenta il mese di nascita
  • i successivi due numeri sono il giorno di nascita (per le donne è aumentato di 40 unità)
  • i caratteri da 12 a 15 indicano il Comune italiano o lo Stato estero di nascita
  • l’ultimo carattere è calcolato in automatico dal sistema.

A Cosa Serve il Codice Fiscale

Il codice fiscale identifica un cittadino nei rapporti con la Pubblica amministrazione ed è necessario per iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale (Asl) fare la scelta del medico. È valido solo quello rilasciato e certificato dall’Agenzia delle entrate e non ha scadenza. Viene spedito, tramite posta ordinaria: all’indirizzo di residenza, per i cittadini residenti al domicilio fiscale comunicato dal cittadino al momento della richiesta, per i non residenti.

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Stranieri già in Possesso del Permesso di Soggiorno

Gli stranieri, regolarmente residenti in Italia con un titolo di soggiorno valido, possono richiedere l’attribuzione del codice fiscale all’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate competente in base alla residenza, compilando il modulo AA4/8. In alternativa al modulo, è possibile presentare:

  • passaporto o documento equipollente;
  • attestazione di identità rilasciata dall’Ambasciata del Paese d’origine;
  • permesso di soggiorno e carta d’identità.

Stranieri che Richiedono il Rilascio o Rinnovo del Permesso di Soggiorno in Questura

Nel caso di richiesta di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno direttamente in Questura, come per richiesta di asilo, protezione speciale, assistenza minori e simili, è la Questura che richiede l’attribuzione del codice fiscale all’Anagrafe Tributaria.

Attribuzione del Codice Fiscale Alfanumerico per Richiedenti Asilo

La Questura/Polizia di frontiera, al momento della verbalizzazione della richiesta di protezione internazionale dello straniero, richiede telematicamente l’attribuzione del codice fiscale alfanumerico, riportato sulla ricevuta di presentazione della richiesta. Con il codice fiscale, la ASL può inserire il soggetto come assistito dal Servizio Sanitario Nazionale e consentire la scelta del medico.

Stranieri che Richiedono un Permesso di Soggiorno con Previo Nulla Osta dello Sportello Unico Immigrazione

Se lo straniero ha richiesto un permesso di soggiorno per lavoro, conversione del permesso di soggiorno per studio in lavoro, o ricongiungimento familiare, lo Sportello Unico Immigrazione presso la Prefettura richiede il rilascio del codice fiscale all’Anagrafe Tributaria. Lo stesso Sportello cura l'intera pratica, dal rilascio del nulla osta all’ingresso in Italia all'ottenimento del visto, fino al rilascio del permesso di soggiorno.

Normalmente, dapprima viene attribuito un codice provvisorio, successivamente, al momento della richiesta del permesso di soggiorno - da effettuare entro 8 giorni dall’ingresso in Italia - viene sostituito con il codice definitivo.

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Cittadini di Paesi UE

I cittadini comunitari che intendono soggiornare in Italia per più di 90 giorni possono richiedere l’attribuzione del codice fiscale direttamente all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente. È necessario compilare l’apposito modulo, allegare un documento d’identità e indicare l’indirizzo dove si intende ricevere il tesserino.

Minori Stranieri Non Regolari e Non Accompagnati

La risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 25/E del 7 giugno 2022 chiarisce le modalità con cui le ASL possono chiedere alla stessa Agenzia l’attribuzione del codice fiscale ai minori stranieri in condizione di irregolarità o non accompagnati. Infatti l’art. 63 del DPCM del 12 gennaio 2017 al comma 4 prevede che “i minori stranieri presenti sul territorio nazionale, non in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno, siano iscritti al Servizio Sanitario Nazionale ed usufruiscano dell’assistenza sanitaria in condizione di parità con i cittadini italiani”.

Sulla base di tali disposizioni normative, l’Agenzia ha chiarito che la richiesta di attribuzione del codice fiscale nei confronti di tali categorie di soggetti, deve essere presentata dalla struttura ASL competente tramite il modello AA4/8 indicando come tipologia richiedente il codice 17: soggetti tenuti agli obblighi di indicazione del codice fiscale di soggetto terzo, come ad esempio enti previdenziali, banche, associazioni sportive, ecc. (art.6, comma 2, d.P.R. n. 605/1973). Se la richiesta riguarda più minori, è possibile presentare un’unica istanza contenente tutte le informazioni previste dal suddetto modello per ogni minore.

Una volta generato il codice fiscale, l’Agenzia lo comunicherà all’ASL richiedente. Sarà cura dell’ASL comunicare il codice fiscale a chi ne ha la responsabilità genitoriale o al responsabile della struttura di prima accoglienza.

Richiesta di Duplicato del Tesserino

In caso di smarrimento del tesserino di codice fiscale (o anche di tessera sanitaria), è possibile richiederne il duplicato tramite il servizio online dell’Agenzia delle Entrate.

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Documenti Necessari per la Richiesta

Per richiedere il codice fiscale è necessario presentare il modello AA4/8, compilato e sottoscritto, ed esibire un documento di identità valido. I documenti accettati includono:

  • Permesso di soggiorno valido.
  • Passaporto valido con relativo visto (se necessario), o altro documento riconosciuto dalle autorità italiane.
  • Attestazione di identità rilasciata dalle rappresentanze diplomatiche o consolari in Italia del Paese di appartenenza.
  • Carta d'identità italiana.

Cittadini Comunitari

I cittadini dell’Unione Europea che intendono soggiornare in Italia possono richiedere il codice fiscale presentando il modello AA4/8 a un ufficio territoriale dell’agenzia delle entrate. La richiesta deve essere motivata e accompagnata da un documento in corso di validità (passaporto o carta d'identità valida per l'espatrio).

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