Escursioni al Lago Nambino: Un'Esperienza Inclusiva nel Cuore delle Dolomiti di Brenta
Il lago Nambino, situato a 1718 metri di altitudine sopra Madonna di Campiglio, è una meta incantevole del Trentino. Questo specchio d'acqua circondato dai boschi, con le Dolomiti di Brenta a fare da sfondo, offre un paesaggio suggestivo e un rifugio accogliente per gli escursionisti.
Un "Parco per Tutti": Accessibilità e Inclusione
Il progetto "Parco per tutti" ha reso il lago Nambino accessibile anche a persone con diverse abilità. L'obiettivo è promuovere la fruizione della natura in autonomia, affrontando la sfida di rendere un luogo con queste caratteristiche accessibile alle persone con disabilità, soprattutto motoria. Questo progetto si inquadra negli sforzi per rendere inclusive alcune delle zone più significative dal punto di vista naturalistico dell’area protetta.
Uno degli impegni è promuovere la conoscenza delle problematiche relative all’agevole fruibilità dei siti, dei servizi e delle relative attrezzature, compresi i sistemi di trasporto, da parte di una fascia più ampia possibile di cittadini.
Il Sentiero Sbarrierato Patascoss-Nambino
L'intervento per il lago Nambino ha visto il coinvolgimento di attori diversi, tra cui le squadre di manutenzione del Parco, Anffas onlus e il Parco Naturale Adamello Brenta. Il sentiero interessato ha origine in località Patascoss, raggiungibile anche con la cabinovia che parte da Campiglio-stazione Colarin.
L'Intervento: Basso Impatto Ambientale e Paesaggistico
L’intervento che il Parco e il Sova hanno deciso di realizzare ha comportato innanzitutto alcuni lavori di livellamento e piccole deviazioni, senza impattare in maniera significativa sul tracciato. Nei punti più stretti il sentiero è stato portato ad una larghezza di circa 1,20 m. Dove sono presenti massi di grosse dimensioni, impossibili da rimuovere senza alterare drasticamente l’aspetto dell’area, il progetto ha previsto la realizzazione di camminamenti in tronchi e tavole di larice appoggiate sui massi stessi.
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“Possiamo parlare tranquillamente di lavori a basso impatto ambientale e paesaggistico.
L'Escursione al Lago Nambino da Patascoss
Oggi andremo alla scoperta di una tra le più facili, raggiungendo un luogo davvero idilliaco: da Patascoss infatti arriveremo al lago Nambino e all’omonimo rifugio adagiato sulle sue rive. Dalla splendida Madonna di Campiglio, località di punta della Val Rendena e delle Dolomiti di Brenta, imbocchiamo la strada che sale verso Campo Carlo Magno. Immediatamente, svoltiamo a sinistra seguendo le chiare indicazioni verso Patascoss e lago Nambino. Già da qui il paesaggio è davvero strepitoso… Le Dolomiti di Brenta si mostrano in tutta la loro bellezza, resa ancor più incredibile dal contrasto col verde smeraldino dei prati.
Dislivello: 40 metri - Patascoss m. 1737 - Rifugio Lago Nambino m.
La camminata verso il lago Nambino non è fattibile in passeggino. Il percorso inizia in lievissima salita all’interno del profumato bosco, regalando una piacevolissima frescura durante la calda estate. Man mano che si procede, le fresche frasche ci lasciano intravedere sia le cime delle montagne vicine ma anche sentiero che, molto sotto al nostro, sale alla medesima meta dalla Malga Nambino (ove abbiamo pagato il pedaggio), con un dislivello però maggiore. Il fondo del sentiero è molto sconnesso e non sono pochi i tratti ove la presenza di radici e sassi rallenta il passo; i bimbi piccoli a piedi dovranno essere aiutati in alcuni punti ma mai ci saranno momenti di effettiva difficoltà.
Dopo meno di un’oretta giungeremo infine ad un cartello che indica la direzione verso Madonna di Campiglio. Il sentiero infatti, dopo pochissimo, confluisce in quello largo e levigato che sale dalla Malga Nambino (il medesimo che vedevamo salire, bianco, mentre camminavamo tra pini e abeti) e, in breve, una meraviglia si parerà dinanzi ai nostri occhi.
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Il Rifugio Lago Nambino
Il Rifugio Lago Nambino giace adagiato sulle sponde del lago Nambino. Adagiato sulle sue rive, l’omonimo Rifugio Lago Nambino (m. 1770 ): assolutamente d’obbligo il giro intorno alle sponde da cui godere, ad ogni passo, di una diversa ma sempre meravigliosa prospettiva. O quantomeno di bagnare i piedini! Ed è assolutamente da provare anche la cucina del rifugio: oltre alle classiche specialità di montagna, non manca il pesce.
Sul lago si affaccia un caratteristico rifugio tipico esempio dell'architettura alpina locale. E' inoltre un eccezionale punto dove ammirare la catena delle Dolomiti di Brenta; da non perdere soprattutto al tramonto quando le rocce sullo sfondo si tingono di rosso. Non dimenticare la macchina fotografica.
Altre Escursioni dal Lago Nambino
Si può compiere il giro del lago Nambino con facilità. Da qui si potrebbero raggiungere anche altre mete, come il lago Gelato (m. 2393) e il lago Serodoli (m.2370), o salire al Rifugio Pradalago (m. 2088) e , successivamente al Viviani (m. 2085): questi ultimi, pur serviti dagli impianti, sono certamente più impegnativi per cui noi, già paghi della nostra passeggiata, non proseguiamo oltre.
Escursione L'escursione al Lago Serodoli è un classico imperdibile per chi parte da Madonna di Campiglio. Il percorso, vario e di media difficoltà, attraversa boschi e valloni, regalando panorami mozzafiato sulle Dolomiti di Brenta. Il sentiero, solitamente ben segnalato e frequentato, è considerato relativamente sicuro, con un tempo di salita di circa 3 ore e 30 minuti e una discesa di circa 1 ora e 30 minuti.
Itinerari Dal Rifugio è possibile raggiungere il Lago Serodoli (ore 3.20 di cammino, difficoltà E) e da qui proseguire sull’itinerario dei “5 Laghi” fino al lago Ritorto (ore 2 di cammino, difficoltà E) entrambi itinerari alla portata di qualunque escursionista. Dal Lago Serodoli si può proseguire fino al Passo di Val Gelada (ora 1 di cammino, difficoltà E), e da lì scendere la Val Gelada fino al bivacco Artuìch, sopra Pellizzano in Val di Sole (ore 1.20 di cammino, difficoltà E).
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Un Modello Virtuoso di Turismo Inclusivo
Con l’inaugurazione del sentiero B06, completamente accessibile, Madonna di Campiglio punta a promuovere un modello di turismo inclusivo, che permette di apprezzare pienamente la montagna e le caratteristiche uniche di questo Territorio di Eccellenza Alta gamma, votato alla qualità delle esperienze che si possono vivere nella natura.
L’iniziativa è un esempio virtuoso di un modello che si sta affermando a Madonna di Campiglio e in generale nel Parco Naturale Adamello Brenta: tutti insieme, realtà pubbliche e private, associazioni che si occupano di disabilità ed enti territoriali, istituzioni finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente e aziende che promuovono il turismo, per aprire questo angolo di Dolomiti a tutti i suoi estimatori, creando una rete di sentieri accessibili.
La creazione del nuovo itinerario è nata dalle realtà del territorio più a contatto con questa tematica: la proposta dell’associazioni Anffas di Tione di Trento e Amici dei Sentieri di Campiglio è stata prontamente “adottata” dal Comune di Pinzolo e la Provincia autonoma di Trento, che hanno subito riconosciuto il valore dell’iniziativa, sostenendola in cordata con il Parco Naturale Adamello Brenta, redattore del progetto.
Informazioni Utili
Apertura Rifugio:
- Tutti i giorni dal 15 giugno a fine settembre
- Da inizio dicembre fino a pasquetta, il resto dell’anno solo nei fine settimana
- Prima dell'escursione si consiglia di verificare l’effettiva apertura del rifugio contattando il gestore
Come Arrivare:
Da Madonna di Campiglio strada fino a Malga Nambino (1 km) e poi a piedi lungo il sentiero n.
Consigli per la Sicurezza:
La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento. Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata. Quindi valutate sempre in loco il da farsi. Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete.
Arrivati a Tione prendere la SS239 direzione Madonna di Campiglio.
Storia del Rifugio:
Il Rifugio Lago Nambino, situato sulle sponde dell'omonimo lago a 1768 metri, è un luogo ricco di storia e tradizione. Costruito nel 1933 dai fratelli Giovanni e Maria Serafini, il rifugio è rimasto saldamente nelle mani della famiglia Serafini fino ad oggi.
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