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Rinnovo Passaporto Americano al Consolato di Napoli: Requisiti e Procedura

Benvenuti nella home page del Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli. Il Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli, presente sin dal 1796, è una delle sedi diplomatiche americane più antiche. Le regioni che rientrano nel suo distretto consolare sono: Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. In questo ambito, esso svolge un’ampia gamma di attività ed eroga servizi da parte del governo degli Stati Uniti.

Il personale è composto da diplomatici americani e personale italiano che dipendono dal Dipartimento di Stato e dall’ Istituto Americano di Previdenza Sociale. La Sezione Consolare offre una vasta serie di servizi, dai passaporti alla gestione di emergenze per cittadini americani. Inoltre, rilascia visti sia per immigrazione che per soggiorno temporaneo. L’ Ufficio Affari Pubblici interagisce con gli organi di stampa e con le istituzioni culturali, e mantiene relazioni con le realtà accademiche italiane e americane. L’ Ufficio Politico-Economico-Commerciale ha il compito di seguire i temi della politica, dell’ economia e del commercio nell’Italia meridionale.

Visto per gli USA: Informazioni generali

Se vuoi andare negli USA devi obbligatoriamente richiedere il visto di accesso. La richiesta per il visto per gli USA è il primo step che un viaggiatore deve affrontare prima di partire. Se il viaggio che stai per organizzare ha una durata di meno di 90 giorni, fai parte (come l’Italia) di uno dei 38 Stati aderenti allo speciale Visa Waiver Program (Viaggio senza Visto) e sei - ovviamente - in regola coi tuoi documenti di riconoscimento, allora potrai utilizzare l’ESTA, per tutti gli altri casi necessiterai di un vero e proprio Visto che ti permetta l’ingresso in territorio statunitense.

Il visto turistico, quindi che ti da la possibilità di richiedere l’ESTA, ti viene concesso se la tua trasferta verso gli Stati Uniti è per scopi turistici, come viaggio di lavoro, per andare a trovare parenti residenti negli USA, per attività culturali o sportive e per motivi medici. In questo caso, restando sempre valido il limite massimo di permanenza di non oltre 90 giorni da confermare con presentazione di biglietto di ritorno, hai la libertà di spostarti all’interno degli Stati Uniti sempre munito del tuo regolare passaporto elettronico con microchip nella copertina.

Se il tuo viaggio verso gli Stati Uniti è con finalità di studio, per cercare un lavoro, per ottenere la possibilità di risiedervi o di attività di reporter non hai i requisiti per poter richiedere l’ESTA e, allora, dovrai eseguire una diversa e specifica procedura, ovvero richiedere un vero e proprio visto USA. Come detto in precedenza per poter ottenere un visto per gli Stati Uniti bisogna recarsi alla più vicina sede si un’Ambasciata o Consolato USA.

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Se per i visti B1 e B2 la procedura è relativamente semplice e fluida per i visti lavorativi la procedura si complica anche per la presenza di ben 11 differenti categorie di visto. Ovviamente questo è un iter burocratico più macchinoso che prevede dei requisiti, oltre alla presentazione completa e corretta della documentazione richiesta e un colloquio in lingua inglese presso l’Ambasciata, dove si dovrà spiegare nel dettaglio le motivazioni della prevista permanenza negli Stati Uniti. Da sottolineare che anche questi permessi hanno una durata temporanea, mentre se la richiesta è per una residenza permanente è necessaria la Green Card.

Costi e validità

Ovviamente anche queste procedure hanno un costo, ma non preoccuparti se il tuo viaggio verso gli USA è per scopi turistici ti basta fare l’ESTA online ad un costo di registrazione pari a USD 21. Come detto in precedenza la validità del visto USA si differenzia a seconda della tipologia. L’ESTA ha una validità di 2 anni, mentre i visti hanno una validità di 10 anni e permettono svariati viaggi verso gli USA con una permanenza massima consentita di 6 mesi per ogni singolo soggiorno.

Per ottenere un Visto USA in Italia devi seguire una procedura che contempla tre passaggi. Durante questo incontro ti verranno fatte una serie di domande e, se tutto andrà nel migliore dei modi e se non ci sono ritardi, entro pochi giorni lavorativi ti verrà rilasciato il Visto che ti permetterà di accedere all’intero territorio americano al costo di $ 160,00.

Come avrai visto effettuare un viaggio negli USA è relativamente semplice, basta attenersi strettamente alle regole e muoversi in tempo. Alcuni consigli che possono apparire banali ma pensiamo possano essere utili sono quello di controllare con attenzione la scadenza del tuo passaporto e, nel caso, dei tuoi figli. Fai molta attenzione che nessuno scada nel periodo che siete in territorio americano. Fai la richiesta per il Visto con considerevole anticipo e ti consigliamo di non comperare il biglietto aereo prima di aver fatto l’incontro con relativo colloquio.

Restrizioni di Ingresso

L’ingresso negli Stati Uniti è stato sospeso per tutti gli stranieri fisicamente presenti nella Repubblica Popolare Cinese, con l’esclusione delle regioni ad amministrazione speciale di Hong Kong e Macao, la Repubblica Islamica dell’Iran, i paesi dell’Area Schengen (incluso l’Italia), Il Regno Unito, la Repubblica di Irlanda o il Brasile durante gli ultimi 14 giorni precedenti l’ingresso o il tentativo di ingresso negli Stati Uniti, con alcune eccezioni.

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Chiunque abbia un appuntamento in sospeso, e che manifesti sintomi influenzali o creda di essere stato esposto al nuovo coronavirus, è invitato a spostare il proprio viaggio di almeno 14 giorni. Eventuali appuntamenti di emergenza possono essere accettati solo per quei richiedenti visto che qualificano per una eccezione al recente proclama presidenziale.

Visita Medica

You should bring with you the Passport, 4 pictures, DS260, Appointment letter received by the Consulate, Vaccination Record and any document concerning serious health problems. Due to the pandemic, remember that you are not allowed to the medical visit if you present symptoms or have had contacts with people affected by COVID. The medical visit will be concluded in one morning. You can pay with cash or credit cards.

Ricongiungimento Familiare

Green Card per Ricongiungimento FamiliarePermesso di soggiorno tramite membri familiariIl modo più comune di emigrare negli Stati Uniti è di gran lunga quello tramite ricongiungimento familiare con cittadini americani o residenti permanenti. La procedura per il permesso di soggiorno, che si effettua tramite il Form I-130, è anche definita in gergo “atto di richiamo”.

Categorie di Familiari

Ricongiungimento familiareLa legge americana prevede un sistema di ricongiungimento familiare basato su una quota annuale, che prevede tempi di attesa più o meno lunghi a seconda del grado di parentela.Si può essere sponsorizzati per il permesso di soggiorno solo dai membri familiari più stretti, che sono divisi in 5 categorie. Ogni categoria è soggetta ad una diversa lista di attesa, che si può consultare sul Visa Bulletin del Dipartimento di Stato Americano. La lista di attesa è data dal fatto che ogni anno vengono rilasciati un determinato numero di visti per ogni categoria, e il numero di domande supera abbondantemente il numero di visti disponibili.

La prima categoria è quella dei familiari diretti (immediate relatives). Rientrano in questa categoria il coniuge, i figli minori di 21 anni e i genitori di cittadini americani. Questa categoria non è soggetta a quote annuali e/o liste di attesa.La seconda categoria (F1) è quella dei figli di cittadini americani che sono maggiorenni ma non sposati.La terza categoria (F2) è quella dei coniugi e figli minori di residenti permanenti (F2A) e per figli di residenti permanenti che sono maggiorenni e non sposati (F2B).La quarta categoria (F3) è quella dei figli sposati di cittadini americani.La quinta categoria (F4) è quella dei fratelli e sorelle di cittadini americani.

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Sono considerati “immediate relatives”:Il coniuge di un cittadino americano (al quale è concessa la Green Card Condizionale se il matromonio è stato contratto da meno di 2 anni)Il figlio minore di un cittadino americano (Il figlio minore di un cittadino americano che resiede all’estero consegue per legge la cittadinanza americana il giorno il cui è ammesso negli Stati Uniti come residente permanente)I genitori di un cittadino americano (il figlio deve avere almeno 21 anni per poter sponsorizzare i propri genitori)

In sostanza, tutti gli altri vengono divisi in altre 5 categorie:Categoria F1, per i figli non sposati di cittadini americani;Categoria F2A, per il coniuge e figli minori dei possessori della Carta Verde;Categoria F2B, per i figli non sposati dei possessori della Carta Verde;Categoria F3, per i figli sposati di cittadini americani;Categoria F4, per fratelli e sorelle di cittadini americani.

Dunque, non sono disponibili visti per ricongiungimento a figli con Green Card, zii, cugini, o nonni americani (per questi ultimi, esiste una procedura speciale di naturalizzazione). I tempi di attesa per il permesso di soggiorno per queste categorie variano da 18 mesi a 14 anni. Il tempo di attesa si può monitorare tramite il Visa Bulletin.

Come Richiedere il Ricongiungimento Familiare

La richiesta di ricongiungimento familiare inizia con la presentazione del modulo I-130 alla USCIS. Una volta approvato il modulo I-130, la USCIS trasferisce il caso al National Visa Center, dove sarà necessario inviare una serie di certificati (nascita, matrimonio, divorzio, oltre ai certificati penali) e documenti finanziari (affidavit of support, dichiarazioni dei redditi). Una volta che questi documenti e certificati vengono accettati, il caso viene finalmente trasferito al Consolato americano del luogo di residenza del beneficiario (in Italia, il consolato americano a Napoli).

Se invece il beneficiario si trova già negli Stati Uniti, si può in alcuni casi (quasi sempre nei casi di immediate relatives) utilizzare una procedura chiamata Adjustment of Status, inviando il modulo I-485 alla USCIS insieme a tutti i documenti a supporto.

Tempi di Attesa e Azioni Legali

Come detto, i casi di ricongiungimento familiare di “immediate relatives” non sono soggetti a quote annuali o liste di attesa. Tuttavia, è necessario aspettare che la USCIS esamini la petizione I-130.In alcuni casi, la USCIS non approva ma neanche nega il caso, e invece lo protrae senza motivo per troppo tempo. In casi del genere, si può intentare una specifica azione civile chiamata Writ of Mandamus.

Vivere e Lavorare Durante l'Attesa

Durante questo periodo di attesa per ricongiungimento familiare, non è possibile vivere negli Stati Uniti (e in alcuni casi è anche molto difficile ottenere un visto temporaneo), a meno che il beneficiario della petizione non riesca ad ottenere un visto di lavoro tra quelli che permettono il “doppio intento”, come il visto H1B, il visto O-1, e il visto L-1, o i visti da investimenti E-1 o E-2.

Un immigrato che vive negli Stati Uniti illegalmente per più di 1 anno è soggetto ad un inibizione di 10 anni dal rientrarvi, anche se c’è una petizione di ricongiungimento familiare pendente.Solo nel caso della categoria immediate relatives, è possibile (nella maggior parte dei casi) chiedere la Green Card senza dover uscire dagli Stati Uniti, tramite un procedimento chiamato Adjustment of Status. Questa procedura è disponibile anche per i membri familiari nelle altre categorie che si trovano negli Stati Uniti con un valido visto nel momento in cui la Green Card per ricongiungimento familiare diventa disponibile. Altrimenti, si deve tornare al proprio paese di origine per essere sottoposti a visite mediche e sostenere un colloquio formale al Consolato Americano.

Matrimoni tra Persone dello Stesso Sesso

Di recente, il diritto al permesso di soggiorno tramite ricongiungimento familiare è stato anche esteso alle coppie dello stesso sesso.Dopo la decisione della Corte Suprema americana, che ha dichiarato l’incostituzionalità 3 del “Defense of Marriage Act” (DOMA), il governo federale ha ordinato al dipartimento d’immigrazione (USCIS) di riconoscere gli stessi benefici d’immigrazione alle coppie dello stesso sesso, e di esaminare tali richieste con gli stessi criteri di quelle presentate a favore di un coniuge di sesso opposto.

Rimozione dello Status di Residente Condizionale

La legge d’immigrazione stabilisce che al coniuge di un cittadino americano, in un matrimonio celebrato meno di 2 anni dall’approvazione della Green Card, viene concesso lo status di residente permanente condizionale.La Green Card temporanea ha una scadenza di 2 anni, e deve essere rinnovata tramite un procedimento di rimozione dello status di residente condizionale (Petition to Remove the Conditions of Residence).

Domanda Congiunta e Deroghe

In casi normali, il possessore della Green Card temporanea ed il suo coniuge americano dovranno presentare una domanda congiunta per la rimozione dello status di residente condizionale, e l’ottenimento della Green Card permanente con durata di 10 anni.La domanda deve essere inviata al dipartimento d’immigrazione durante una finestra di 90 giorni precedenti la scadenza della Green Card tramite il modulo I-751, e deve includere sostanziale e persuasiva documentazione a dimostrazione della veridicità del matrimonio.

Le cose si complicano decisamente nel caso in cui il coniuge immigrante non possa presentare la domanda per la rimozione del suo status di residente condizionale assieme al coniuge americano, a causa di separazione legale o divozio.In questi casi, la legge prevede che il coniuge immigrante possa chiedere una deroga (Waiver of the Joint Filing Requirement), e presentare la domanda da solo. In questi casi, l’assistenza di un Avvocato d’Immigrazione è importante per massimizzare le possibilità di approvazione del caso, e conseguente mantenimento della Green Card.

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