Roccaraso: Escursioni Estive e Sentieri da Scoprire
Roccaraso, la regina dell'Appennino Centrale, è una destinazione turistica ideale in ogni stagione. D'estate, questa elegante cittadina abruzzese si trasforma in un'accogliente località family friendly, offrendo un'ampia gamma di attività pensate per ritemprare il corpo e coniugare il relax per i genitori con il divertimento per i figli. Il turismo estivo a Roccaraso è in forte crescita, grazie a un mix vincente di natura incontaminata, aria fresca di montagna e attività pensate per tutta la famiglia.Perché Visitare Roccaraso?
Roccaraso è una delle mete più affascinanti dell'Abruzzo per chi ama l'aria aperta. Dalle escursioni estive ai panorami innevati invernali, offre esperienze adatte a tutti. Che si tratti di un weekend romantico, di un ponte festivo o di una fuga last minute, Roccaraso rappresenta una scelta vincente per un weekend in montagna in Abruzzo.Dove si Trova Roccaraso?
Roccaraso, il centro principale della vasta area degli Altipiani Maggiori, si trova in provincia dell'Aquila. La più nota località dell'Alto Sangro sorge a un'altitudine di 1.236 metri, a breve distanza sia dal Parco Nazionale della Majella che dal Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, pur non ricadendo all'interno di nessuno dei due. Roccaraso è sul limitare meridionale della Conca Peligna e dista 35 Km da Sulmona, 9 Km da Castel di Sangro, 50 Km da Pescasseroli e 110 Km da Pescara.Come Arrivare a Roccaraso
La nota stazione turistica sorge sulla Strada Statale 17, importante arteria viaria dell'Appennino che collega Rieti con L'Aquila, Sulmona, Roccaraso, Castel di Sangro e poi entra in Molise terminando la sua corsa a Foggia. Il casello autostradale più vicino è quello di Pratola Peligna sull'Autostrada A25. Chi proviene da sud lascerà l'Autostrada A1 al casello di Caianello (CE) per poi risalire comodamente l'Appennino sulla Statale 17. Tra le strade più panoramiche per raggiungere Roccaraso, segnaliamo la Strada Statale 83 Marsicana che attraversa l'intero Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise passando per Pescasseroli, Opi, la Val Fondillo, la Camosciara, Alfedena e Castel di Sangro prima di giungere a Roccaraso.Cosa Fare a Roccaraso in Estate
L'estate a Roccaraso è sinonimo di avventura, natura e benessere. Immersa in uno scenario naturale di rara bellezza, Roccaraso è il punto di partenza ideale per esplorare sentieri panoramici, boschi secolari, aree faunistiche e borghi storici.Il Pratone
Il Pratone è un grande prato situato in pieno centro città. Questo enorme parco è sempre molto curato e ideale per una partita di pallone o una passeggiata. Il suo grande parco giochi con altalene, scivoli e tante altre attrezzature è perfetto per far scorrazzare i bambini durante l'estate. Al Pratone si trovano anche:- Una parete d'arrampicata artificiale alta 8mt.
- Un noleggio bici a pedalata assistita.
- Happy Kids: un’area recintata con scivoli gonfiabili, giochi d’acqua e tappeti elastici.
- Una divertentissima Zipline.
Andare a Cavallo
Poco fuori dal centro di Roccaraso c’è una scuola di equitazione presso l’agriturismo il Castellaccio, con un parco giochi e pony per i più piccoli. In alternativa, è possibile fare delle belle passeggiate a cavallo raggiungendo il Bosco di Sant'Antonio, situato a meno di 20 minuti di auto da Roccaraso.Seggiovia, Parco Avventura e Tiro con l'Arco
A pochi passi dal centro di Roccaraso, ai piedi del Colle Belisario, presso la Seggiovia dell’Ombrellone si trovano:- Il Parco Avventura con 4 percorsi con difficoltà crescenti.
- Un impianto per il Tiro con l’Arco.
Sentieri di Roccaraso Adatti a Tutta la Famiglia
Roccaraso offre anche un’interessante rete di sentieri ben segnalati, non troppo difficili e quindi adatti anche ai piccoli camminatori.Sentiero 101 Fortunato
* Difficoltà: Turistica* Partenza: Vicino al Parco Avventura dell’Ombrellone* Arrivo: Località Fortunato a 1.362 metri d’altitudine* Tempo di percorrenza: 30 minuti* Note: Attraversa una faggeta arrivando alla zona dei trampolini, punto di incrocio con il Sentiero n. 102, da dove si procede fino a raggiungere la località Fortunato.Sentiero 102 La Pineta
* Difficoltà: Turistica* Partenza: Poco prima del tiro con l’arco vicino alla seggiovia Ombrellone* Arrivo: Località La Pineta a 1.374 m.s.l.s.* Tempo di percorrenza: 40 minuti* Note: Raggiunge la località Punta Rossa, poi attraversa un bosco di abeti incrociando il sentiero n. 101.Sentiero 103 Quadrone - Valle Cannara
* Difficoltà: Turistica* Partenza: Località Fortunato* Arrivo: Valle Canara, a 1.348 metri d’altitudine* Tempo di percorrenza: 30 minuti* Note: Il sentiero lascia la località Fortunato in lieve discesa, addentrandosi in una faggeta che si risale fino a sbucare in località Quadrone.Sentieri 104 e 105
Il Sentiero n. 104 “Campetto degli Alpini” e il Sentiero n. 105 “Campitelli” risultano più lunghi e più impegnativi, esplorando le stesse montagne.Coppo dell’Orso
Sulla strada che congiunge Roccaraso al comprensorio sciistico dell’Aremogna si trova l’area ricreativa di Coppo dell’Orso, che accoglie i bambini con tante attività come piste da tubing, gonfiabili, parco giochi e un ristorante baita.Luoghi di Interesse nei Dintorni di Roccaraso
Nei dintorni di Roccaraso, ci sono diversi luoghi di interesse da visitare:* Bosco di Sant’Antonio: Uno dei più suggestivi polmoni verdi dell’Abruzzo, famoso per i suoi faggi monumentali.* Pescocostanzo: Un borgo medievale noto per la sua architettura tradizionale e la Basilica di Santa Maria del Colle.* Rivisondoli: Famosa per il Monte Pratello e le sue piste da sci, con un impianto urbano medievale e la Chiesa di San Nicola di Bari.* Monte Calvario: Sulla vetta del Monte Calvario svetta una croce monumentale, simbolo di fede e tradizione, punto d’arrivo anche per pellegrinaggi locali.* Aremogna e Pizzalto: Durante l’estate, le celebri località sciistiche dell’Aremogna e di Pizzalto si trasformano in centri escursionistici attivi. Dall’Aremogna partono numerosi percorsi segnalati, adatti a ogni livello di difficoltà. Alcuni conducono verso Monte Pratello, altri attraversano boschi di faggio secolari, prati fioriti e aree di osservazione della fauna.Escursione al Bosco di Sant'Antonio
Un'escursione particolarmente suggestiva è quella che conduce al Bosco di Sant'Antonio, un'area naturalistica di grande importanza. Ecco i dettagli del percorso:* Sigla dei sentieri percorsi: T1 - T2 - T4* Località di inizio: Roccaraso* Località di arrivo: Bosco di Sant'Antonio (Pescocostanzo)* Difficoltà escursionistica: EE - Escursionisti Esperti* Dislivello in salita: 900 m circa* Lunghezza: 12,000 km circa* Tempo di percorrenza: 6h 00' circa* Punti acqua: Rivisondoli - Bosco Sant'Antonio* Strutture informative del Parco più prossime alla zona: Centro Informazioni di Palena, Centro Informazioni di Campo di Giove, Centro Informazioni di SulmonaPartendo dal centro storico di Roccaraso, si prosegue per il Viale dello Sport, che conduce alle porte di Rivisondoli. Subito dopo aver attraversato il borgo di Rivisondoli, si prosegue lungo il sentiero T1 che conduce sulla cima di monte Calvario (1743 m.). Da qui, sovrastando il borgo di Pescocostanzo, si attraversa la lunga cresta del monte Rotella (2129m) e si ridiscende lungo il sentiero T2. Quest'ultimo si interseca con il T4 che porta al bosco di S. Antonio.Luoghi legati agli episodi di brigantaggio lungo la tappa:
Roccaraso, Rivisondoli, Pescocostanzo, monte Calvario, fonte Bucchianico, fonte Colecchia, Bosco di Sant'Antonio.Episodi di Brigantaggio lungo la tappa:* 2 ottobre 1860 Roccaraso e Pescocostanzo in rivolta. Fu una delle prime rivolte contro il nuovo ordine politico, che costrinse molti giovani a darsi alla macchia per sfuggire ai processi.* 17 maggio 1861 Fonte Colecchia: il passo di Pasquale Mancini. Fonte Colecchia nel Bosco di Sant'Antonio era la zona di transito per chi da Pescocostanzo doveva raggiungere Sulmona per affari. Qui si trovava la banda di Pasquale Mancini che non sopportava la presenza delle Guardie Nazionali, in quanto erano considerati traditori.* 11 giugno 1862 l'attacco a Rivisondoli. la banda del generale Borbonico Chiavone insieme a Nunzio Tamburrini che ben conosceva la zona, decise di attaccare il borgo di Rivisondoli soprattutto le famiglie più ricche per trovare mezzi di sostentamento come viveri, armi e munizioni. Si arrivò ad un piccolo esercito di circa 250 unità. In tarda mattinata sferrarono l'attacco e per quasi tre ore cercarono di penetrare all'interno del paese, ma loro a differenza dei difensori dovevano muoversi allo scoperto e per questo dovettero ritirarsi.* 22 marzo 1864 Primiano Marcucci invade Pietransieri. Un gruppo di trenta briganti guidati da Primiano Marcucci si muoveva nei pressi di Roccaraso in direzione della montagna di Pietransieri. Il loro obiettivo era quello di invadere il paese per far scorte di provviste e di armi. Verso le 23 iniziarono l'attacco contro il posto di guardia, presero 4 fucili e munizioni e rubarono dalle botteghe quanti più viveri possibili. I briganti cercarono di resistere ma il numero degli attaccanti e dei difensori in paese era troppo alto, per questo Primiano ordinò la fuga verso la Valle del Sangro.* Estate 1864 Fonte Bucchianico: la tana del brigante Primiano. Il bosco di Bucchianico, i boschi limitrofi e le vette circostanti avevano un solo padrone: il brigante Primiano Marcucci e la sua banda. Fonte Bucchianico era la loro tana poiché nei pressi vi era una grotta con una piccola apertura ma molto più ampia nell'interno, buona per eventuali rifugi dalle intemperie e dalla frescura della notte anche se quei briganti erano tutti pastori, abituati a questo stile di vita.Curiosità:
Nel 1864 era già in vigore la legge Pica "Procedura per la repressione del brigantaggio e dei camorristi nelle Provincie infette” che valeva anche sui Monti della Maiella. Ma non era l'unica, vi era anche la legge imposta dai briganti. È il caso della legge di Primiano Marcucci, il brigante di Campo di Giove. Nunzio Tamburrini è uno dei briganti che idealmente si può incontrare su questa tappa.Sentiero | Difficoltà | Partenza | Arrivo | Tempo di Percorrenza |
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101 Fortunato | Turistica | Parco Avventura Ombrellone | Località Fortunato | 30 minuti |
102 La Pineta | Turistica | Seggiovia Ombrellone | Località La Pineta | 40 minuti |
103 Quadrone - Valle Cannara | Turistica | Località Fortunato | Valle Cannara | 30 minuti |
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