San Gallo: Turismo e Meraviglie da Scoprire nella Città del Ricamo
La città di San Gallo, nella Svizzera orientale, ha una naturale vocazione al relax e alle atmosfere “lente”, in gran parte ispirate all’arte preziosa del ricamo, cui deve la sua fama nel mondo fin dai tempi antichi. St Gallen, per noi italiani San Gallo, nella Svizzera orientale, è una tappa irrinunciabile nel Grand Tour del Lago di Costanza, la regione internazionale che ruota intorno a questo “mare” interno sul quale si affacciano quattro Paesi, se si considera l’altrettanto irrinunciabile appendice del Liechtentein.
La Tradizione Tessile e il Museo Tessile
La tradizione tessile di San Gallo, tramandata di generazione in generazione e raccontata nel ricco Museo tessile, ha fortemente caratterizzato l’immagine della città e dell’intera regione. Ancora oggi, nove aziende progettano ricami e stoffe pregiate per i grandi nomi della moda, da Chanel a Christian Dior, Giorgio Armani, Givenchy, Yves Saint Laurent. Il Museo del Tessile, con ricami dal XIV al XX secolo provenienti dalla Svizzera e dall’estero, è una tappa obbligatoria per chi vuole approfondire la storia secolare del tessile a San Gallo, ammirare tessuti di eccelsa qualità e visitare suggestive mostre temporanee.
L'Abbazia di San Gallo: Patrimonio UNESCO
Uno dei suoi punti di interesse storico e turistico è certamente l’abbazia di San Gallo, fondata nel 719 d.C., oggi convento, cattedrale e biblioteca abbaziale con oltre 170 mila libri e manoscritti, divenuti nel 1983 Patrimonio UNESCO. In pieno centro storico sorge questa magnifica abbazia: quando si varca l’ingresso laterale (perché non esiste una classica porta frontale) si rimane letteralmente a senza fiato. Arrivi qui ben sapendo di trovare un patrimonio mondiale, ma solo quando sei al suo cospetto, puoi comprenderne la grandiosità, la complessità e la bellezza. Il complesso abbaziale di San Gallo, in Svizzera, è un perfetto esempio di grande monastero carolingio, un testimone del passato da vedere.
All’interno del complesso abbaziale c’è un luogo storico di particolare importanza per la storia della cultura europea che non si può far a meno di visitare: ovvero la biblioteca. La sua sala rococò e 160000 libri, sono diventati Patrimonio UNESCO dal 1983. Basti pensare che un fondo organico di manoscritti di eccellente qualità si è conservato qui dentro, luogo della sua creazione, per oltre mille anni; un tesoro che illustra in modo paradigmatico la formazione della cultura europea a partire dall’inizio del Medioevo. Si entra in religioso silenzio, non prima di aver indossato delle “pattine” per non rovinare il pavimento in legno e cercando di cogliere ogni dettaglio delle migliaia di libri e degli stessi scaffali decorati.
Praticamente vi si ritrovano quasi tutti i periodi architettonici importanti, dall'alto medioevo allo storicismo, rappresentati in modo esemplare. Nonostante la diversità degli stili, l'insieme conventuale dà un'impressione di unità complessiva, delimitato a nord e ad ovest da edifici della città di San Gallo per la maggior parte intatti. Il luogo è lo stesso in cui Gallen, arrivato nella zona del Lago di Costanza con altri monaci irlandesi (tra cui San Colombano) si insediò da eremita nella zona superiore del fiume Steinach nel 612. La sua testimonianza di fede si espanse, finché intorno al 640 morì e fu sepolto nell’abside della sua chiesa.
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La Biblioteca Abbaziale
La cinquecentesca Stiftsbibliothek (Biblioteca dell’Abbazia) è una delle più antiche del mondo, nonché il miglior esempio di architettura rococò di tutta la Svizzera. Stracolma di libri senza prezzo e manoscritti medievali realizzati meticolosamente dai monaci in tetri scriptorium, la biblioteca è un tripudio di soffitti affrescati, stucchi e sontuosi pavimenti in legno. Nella biblioteca non sono mai presenti più di 30.000 volumi su una collezione totale di oltre 150.000, alcuni dei quali esposti a rotazione in apposite bacheche.
La Cattedrale Barocca
Usciti dalla biblioteca si notano le inconfondibili due torri della facciata principale della cattedrale, laddove però non si trova l’ingresso che è stato ricavato sul lato settentrionale; questo per via del muro che in età rinascimentale transitava proprio davanti alla basilica dividendo la città tra cattolici e protestanti. Caratteristici sono gli interni tardo barocchi della Stiftskirche, che presentano soffitti affrescati nelle tonalità del verde scuro e opulente decorazioni in stucco.
La Città Vecchia e i Bovindi
La città vecchia è un’altra perla da scoprire: passeggiando per le strade pedonali tra boutique e accoglienti caffè si resta affascinati dagli incredibili bovindi di fine Seicento, finestre a sbalzo decorate e intagliate che abbelliscono gli edifici liberty del centro, raccontando vicende di ricchi commercianti di stoffe e dei fasti del passato cittadino. Quest’ultimi sono una sorta di terrazzini chiusi protesi verso l’esterno, sono agghindati da fiori dai colori accesi e impreziositi da sculture raffinate; insomma, non bastavano finestre comuni per lanciare lo sguardo sul paesaggio svizzero, ci volevano delle piccole opere d’arte.
Se ne sono conservati ben 111, la maggior parte dei quali tra Spisergasse, Marktgasse, Kugelgasse e Schmiedgasse, con nomi curiosi come “bovindo del cammello”, “bovindo del pellicano”, “bovindo del cigno”. La maggior parte di essi è visibile tra Gallusplatz, Spisergasse, Kugelgasse e Schmiedgasse, laddove l’ente del turismo locale ha contato e catalogato ben 111 bovindi (da bow window). Malgrado l’apparenza, molti di questi presentano una struttura in legno e solo il rivestimento li uniforma al resto dell’edificio.
Altre Attrazioni e Luoghi d'Interesse
- Stadtlounge: La passeggiata continua con una tappa allo Stadtlounge, la piazza progettata dagli architetti Pipilotti Rist e Carlos Martinez dove tutto, dal selciato alle panchine, è ricoperto da un tappeto rosso per ricreare un sorprendente salotto all’aperto.
- Goldenes Schäfli: Per una pausa pranzo golosa ma al tempo stesso istruttiva, il posto giusto è il Goldenes Schäfli, un tipico “Erststockbeizli” (ristorante al primo piano) della città.
- Drei Weiern: Per chi è in cerca di una pausa di relax, la meta giusta sono i Drei Weiern, i “tre stagni”, vera e propria oasi di pace al centro della città. Con le loro terme in stile liberty, i laghetti originariamente creati per l’approvvigionamento idrico sono una meta molto apprezzata e in estate diventano una piscina all’aperto molto frequentata, mentre in inverno accolgono gli amanti del pattinaggio su ghiaccio. Tre Weiheren è il nome di un’area ricreativa nella città di San Gallo.
- Kunstgiesserei: Il cuore artistico di San Gallo è Kunstgiesserei, un luogo in continuo fermento artistico internazionale. La grande fonderia, inaugurata nel 1986, è a disposizione degli artisti locali e stranieri per la realizzazione delle proprie opere d’arte, che poi possono essere ammirate in tutto il mondo, in sinergia con la sede di Shanghai dove si lavorano materiali come bronzo, ottone e alluminio. Una visita sul posto è un’occasione unica per scoprire l’arte da un punto di vista inedito.
- Chiesa di San St: Veramente interessante questa chiesa evangelica giocata sui toni azzurri e uno splendido soffitto ligneo.
Eventi e Iniziative Culturali
Moltissime sono anche le iniziative culturali organizzate in città. Tra gli appuntamenti più interessanti ci sono: il Kinderfest, la festa dei bambini ispirata alle vecchie feste della scuola, che si svolge in maggio ogni tre anni e prevede grandi banchetti a base soprattutto di salsicce; e l’Open Air Festival di San Gallo, che in giugno invita abitanti e visitatori a trascorrere qualche ora in compagnia all’aria aperta. Nello stesso mese il St. Galler Festspiele propone una bella rassegna di musica classica, mentre in agosto si tiene la St. Galler Fest, la festa cittadina estiva più movimentata, con i gruppi musicali che si esibiscono per le vie e le piazze del centro. Infine, a partire dalla fine di novembre, il centro ospita caratteristici mercatini di Natale dove l’artigianato tradizionale si mescola a ipercalorici dolcetti natalizi.
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Posizione Geografica e Come Arrivare
La posizione privilegiata al punto d’incontro dei quattro Paesi Svizzera, Germania, Austria e Principato del Liechtenstein fa di San Gallo il punto di partenza ideale per escursioni nell’Appenzellese con il Säntis e al Lago di Costanza. In treno o in bici si raggiunge rapidamente il Lago di Costanza, paradiso delle bici e dei pattini in linea. La combinazione bici & battello permette di effettuare entusiasmanti tour oltreconfine. Per i patiti delle escursioni è disponibile il «Brückenweg» un itinerario che attraversa 18 ponti nel Sittertobel, presso San Gallo. Uno spezzone del «Jakobsweg» conduce in sei ore da Rorschach ad Herisau via San Gallo.
Grazie al posizionamento strategico, San Gallo è servita da numerose infrastrutture e può essere inserita in itinerari disparati attraverso quattro o cinque stati. Servita dall’autostrada svizzera A1, la città dista 90 km circa da Zurigo, un centinaio da Coira e poco più di duecento da Berna. La stazione ferroviaria è uno snodo molto importante della Svizzera orientale e consente di raggiungere la Valle del Reno, la regione del Lago di Bodanico, l’Appenzello e la Svizzera Centrale. L'aeroporto più vicino è quello di Altenrhein (20 km), sul Bodensee, da cui decollano frequenti voli per Vienna, ma anche quello di Zurigo-Kloten è facilmente in meno di un’ora sia in auto che in treno.
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