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Escursioni Sciliar-Catinaccio: Percorsi Facili e Difficili

I tour escursionistici tutt’intorno all’Alpe di Siusi riservano panorami sconfinati sul grandioso mondo alpino delle Dolomiti. Grazie a circa 300 giorni di sole all’anno, gli escursionisti possono dedicarsi alla loro passione da marzo a novembre, lasciandosi ammaliare dalle immense sfaccettature dell’Alto Adige nei cinque incantevoli paesini dell’Alpe di Siusi, in primavera, estate e autunno. A causa di danni provocati da eventi naturali potrebbe rendersi temporaneamente necessaria la chiusura di sentieri o parti di essi.

Lo Sciliar, le cime Santner e Euringer, e tutta l’Alpe di Siusi, ti aspettano con stupendi itinerari per escursioni nella natura. L’altipiano dell’Alpe di Siusi propone una grande varietà di itinerari: da quelli facili e indicati per famiglie, alle escursioni sulle cime delle Dolomiti come lo Sciliar, i Denti di Terrarossa, il Sassolungo e il Sasso Piatto.

Anche intorno ai paesi di Castelrotto e Fiè allo Sciliar si possono fare dei bellissimi giri tra prati e boschi.

Escursioni Facili sulle Dolomiti: Più di 20 Idee per Passeggiate Adatte a Tutti

Se siete alla ricerca di escursioni facili sulle Dolomiti, scoprirete di avere l’imbarazzo della scelta. Le montagne più belle del mondo, infatti, offrono innumerevoli possibilità di itinerari, per ogni livello di difficoltà: dai più semplici ai più impegnativi.

Sono percorsi adatti davvero a tutti: abbiamo selezionato itinerari sulle Dolomiti per famiglie con bambini (e nonni!) e per chi ha poco allenamento, ma vuole godersi tutta la bellezza di una passeggiata in mezzo alla natura.

Leggi anche: Scopri lo Sciliar-Catinaccio

Ecco alcuni esempi di escursioni facili:

  1. Rifugio Fuciade - Passo San Pellegrino (Val di Fassa, Trentino)
  2. Valfredda (Falcade, Veneto)
  3. Val Fiscalina (Sesto di Pusteria, Alto Adige)
  4. Val Venegia - Malga Venegiota (Trentino)
  5. Prato Piazza - Rifugio Vallandro (Alto Adige)
  6. Rifugio Viel dal Pan (Passo Pordoi, Trentino)
  7. Rifugio Città di Fiume (Passo Staulanza, Veneto)
  8. Prati dell'Armentara (Alta Badia, Alto Adige)
  9. Rifugio Città di Carpi (Misurina, Veneto)
  10. Val di San Nicolò (Val di Fassa, Trentino)
  11. Rifugio Carestiato (Passo Duran, Veneto)
  12. Val di Gares e Cascata delle Comelle (Canale d'Agordo, Veneto)
  13. Dal Passo Gardena a Colfosco (Alta Badia, Alto Adige)
  14. Cadini del Brenton (Valle del Mis, Veneto)
  15. Lago di Braies e Malga Foresta (Val Pusteria, Alto Adige)
  16. Alpe di Siusi (Alto Adige)
  17. Malga Nemes dal Passo Montecroce (Sesto Pusteria - Comelico)
  18. Rifugio Laresei da Passo Valles (Falcade - Veneto)
  19. Rifugio Friedrich August dal Passo Sella (Trentino Alto Adige)
  20. Rifugio Talamini da Zoppè di Cadore (Dolomiti Bellunesi, Veneto)
  21. Laghetto Wuhnleger in cui si specchia il Catinaccio (Alto Adige)

Esempi Dettagliati di Escursioni Facili

1. Rifugio Fuciade - Passo San Pellegrino (Val di Fassa, Trentino): Questa passeggiata pianeggiante, facile, breve, è uno degli itinerari più belli delle Dolomiti. Si parte dal Passo San Pellegrino e si percorre una comoda strada sterrata (adatta anche ai passeggini): lunga circa 4 km, larga e senza alcun ostacolo, è adatta anche a chi non è abituato a camminare in montagna.

2. Val Fiscalina (Sesto di Pusteria, Alto Adige): Quando si parla di escursioni facili sulle Dolomiti, una delle mete da conoscere è sicuramente la Val Fiscalina. Siamo in Alta Pusteria, a Sesto: la Val Fiscalina è una piccola valle laterale, bellissima e molto tranquilla. Il percorso è una passeggiata che parte da Moso (frazione di Sesto) e arriva fino al Rifugio Fondovalle: lunga 4.5 km, si snoda su una strada sterrata con una pendenza molto dolce e tanti tratti pianeggianti.

5. Prato Piazza - Rifugio Vallandro (Alto Adige): Prato Piazza è un grande altopiano circondato dalle Dolomiti: un bellissimo alpeggio d’alta quota nella Valle di Braies. Si trova a 2.000 metri di altitudine, ma raggiungerlo è facilissimo. In estate, infatti, si può salire qui con una comoda navetta: dalla Val Pusteria si imbocca la Val di Braies e al bivio si prosegue a sinistra per Bagni di Braies Vecchia, fino a Ponticello. Una volta arrivati in quota, a Prato Piazza, le possibilità di fare semplici passeggiate pianeggianti sono moltissime. La più classica vi porta da Prato Piazza al Rifugio Vallandro: è lunga meno di un’ora, su strada sterrata, senza dislivello e senza alcun pericolo.

16. Alpe di Siusi (Alto Adige): L’Alpe di Siusi è la meta ideale per chi cerca camminate facilissime e praticamente pianeggianti. Si tratta infatti dell’altopiano più grande d’Europa: un’infinita distesa di prati curatissimi, baite di legno e comodi sentieri. Ci sono vari modi per arrivare sull’Alpe di Siusi: una delle soluzioni più comode è salire con gli impianti da Ortisei in Val Gardena.

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Rifugi del Catinaccio: Escursioni Indimenticabili

I rifugi del Catinaccio sono tra i più belli di tutte le Dolomiti. Si possono raggiungere con un'escursione a piedi o con delle vie ferrate percorrendo sentieri davvero unici.

Ecco alcuni dei principali rifugi del Catinaccio che si possono raggiungere con un'escursione a piedi:

  1. Rifugio Roda di Vael
  2. Rifugio Vajolet
  3. Rifugio Re Alberto alle Torri del Vajolet
  4. Rifugio Passo Principe
  5. Rifugio Antermoia
  6. Rifugio Bergamo
  7. Rifugio Malga Haniger
  8. Rifugio Monte Cavone

Esempi di Escursioni ai Rifugi del Catinaccio

1) Rifugio Roda di Vael: Raggiungere il rifugio Roda di Val è un interessante escursione da fare nella parte orientale del gruppo del Catinaccio in val di Fassa. Il paesaggio che si ammira lungo quest’itinerario è davvero appagante.

2) Rifugio Vajolet: Il rifugio Vajolet si trova in un crocevia di sentieri che permettono di fare molte escursioni trekking in val di Fassa tra le Dolomiti. Raggiungibile con un'escursione relativamente facile, anche grazie agli impianti di risalita, permette di ammirare tra i più bei panorami della val di Fassa.

5) Rifugio Antermoia: Il rifugio Antermoia e il lago Antermoia sono due delle mete più ambite della val di Fassa. Sfruttando il servizio jeep navetta della val Duron, salire al rifugio Antermoia dal rifugio Micheluzzi è la via più facile e diretta per il lago.

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7) Rifugio Malga Haniger: Salire a Malga Haniger da passo Nigra è una facile escursione a Tires che passa sotto alle Torri del Vajolet, tra le Dolomiti del Catinaccio. L’escursione a malga Haniger è un’escursione nel Catinaccio occidentale particolarmente panoramica, che passa sotto le Torri del Vajolet, scrutandole da una diversa angolazione rispetto alla tipica della val di Fassa.

Sentiero Attrezzato delle Scalette

Il Sentiero Attrezzato delle Scalette è l’opzione più diretta che dal Rifugio Gardeccia porta nelle austere valli del Larsec e della Laussa. L’itinerario non presenta particolari difficoltà tecniche e può essere percorso anche da neofiti delle vie attrezzate. Attenzione va prestata al meteo se si decidesse di proseguire l’escursione nelle due valli in quota.

Dettagli del Percorso

  • Località di partenza: Rifugio Gardeccia nella Val del Vajolet.
  • Avvicinamento: Seguire il sentiero CAI 583 dal Rifugio Gardeccia.
  • Ferrata: Il sentiero attrezzato delle Scalette si inerpica in un canalone fino al Passo delle Scalette.
  • Discesa: Diverse opzioni, tra cui la Valle del Larsec, la Valle di Laussa o il ritorno sullo stesso sentiero.

Note: Il Sentiero Attrezzato delle Scalette non presenta particolari difficoltà tecniche nel suo svolgimento ad eccezione del dislivello da percorrere che richiede un buono stato fisico. Queste valli sono prive di punti d’appoggio e in caso di proseguo sotto un temporale potrebbero risultare più proibitive che in condizioni normali quindi pianificare l’escursione con un occhio al meteo.

Opzioni di Discesa

  1. Percorrere la desolata Valle del Larsec lungo il sentiero che conduce al Passo Pope (2720 m) e poi scendere col ripido sentiero Don Guido al Rifugio Vajolet (2243 m).
  2. Rimanere sul CAI 583 e percorrere l’austera Valle di Laussa risalendo fino all'omonimo passo (2700 m) e scendere al Rifugio d'Antermoia (2497 m).
  3. Percorrere a ritroso il sentiero percorso all'andata.

Itinerari nel Cuore del Catinaccio e della Val di Fassa

Il Gruppo del Catinaccio si estende per circa 112 km² nelle province autonome di Trento e Bolzano. Molti sentieri sono percorribili ai più ed altri, presentando tratti più tecnici, richiedono una preparazione ed un attenzione maggiore.

Ecco 5 itinerari che ho percorso personalmente e che ritengo i più belli:

  1. Salita alle Torri del Vaiolet ed al Rifugio Passo Santner
  2. Il Rifugio Passo Principe: nel cuore del Catinaccio
  3. Il Rifugio Sassopiatto e la Val Duron
  4. Lago di Antermoia e Catinaccio d’Antermoia
  5. Rifugio Alpe di Tires: l’estremo nord del Catinaccio

Dettagli degli Itinerari

1. Salita alle Torri del Vaiolet ed al Rifugio Passo Santner

  • Difficoltà: impegnativo con tratti di sentiero attrezzato.
  • Dislivello: 840 m.
  • Lunghezza: 12.7 km
  • Accessibilità: adulti e ragazzi.
  • Descrizione: Tramite la funivia Catinaccio che parte da Vigo di Fassa si raggiunge comodamente il Rifugio Ciampedie. Da qui si prosegue in direzione Rifugio Gardeccia e quindi per Rifugio Preuss o Vajolet. Lasciati alle spalle il Rifugio Vajolet e Preuss si sale in direzione del Rifugio Re Alberto. Il sentiero qui si fa più tecnico con qualche tratto attrezzato da non sottovalutare.

2. Il Rifugio Passo Principe: nel cuore del Catinaccio

  • Difficoltà: di medio impegno.
  • Dislivello: 710 m.
  • Lunghezza: 13.9 km
  • Accessibilità: adulti e ragazzi.
  • Descrizione: Sempre tramite la funivia Catinaccio si raggiunge il Rifugio Ciampedie. Si prosegue come per il precedente itinerario in direzione Rifugio Gardeccia e quindi si sale al Rifugio Vajolet. Questa volta, invece di salire verso il Rifugio Re Alberto, si segue il sentiero CAI 584 che sale, con qualche rampa più impegnativa, nel Vallon di Vaiolet.

3. Il Rifugio Sassopiatto e la Val Duron

  • Difficoltà: medio/facile.
  • Dislivello: 120 m.
  • Lunghezza: 8 km
  • Accessibilità: adulti e ragazzi.
  • Descrizione: Per questo itinerario ci spostiamo nella parte più orientale della Val di Fassa, al limite est del Gruppo del Catinaccio. Parcheggiamo a Campitello di Fassa e saliamo fino al Col Rodella con l’omonima funivia. Di qui prendiamo il sentiero Friedrich August che ci conduce, prima al Rifugio Pertini e quindi al Rifugio Sasso Piatto.

4. Lago di Antermoia e Catinaccio d’Antermoia

  • Difficoltà: di medio impegno.
  • Dislivello: 700 m.
  • Lunghezza: 10 km
  • Accessibilità: adulti e ragazzi.
  • Descrizione: Da Campitello di Fassa si sale fino al Rifugio Micheluzzi grazie alle navette a pagamento. Da qui si prosegue lungo l’iconica Val Duron: tra ampi pascoli, malghe ed un bellissimo torrente.

5. Rifugio Alpe di Tires: l’estremo nord del Catinaccio

  • Difficoltà: di medio impegno.
  • Dislivello: giorno1 670 m; giorno 2 380m.
  • Lunghezza: giorno 1 10 km; giorno 2 13 km.
  • Accessibilità: adulti e ragazzi.
  • Descrizione: Questo è un itinerario della durata di 2 giorni. Dal paese di Siusi salire con la cabinovia fino a Compaccio. Da qui si apre l’Alpe di Siusi con i suoi meravigliosi prati e panorami verso le Odle e verso Resciesa.

Alpe di Siusi con Bambini: Itinerari Facili

L’Alpe di Siusi, l’altopiano più vasto d’Europa, è anche uno dei più bei luoghi ove passeggiare coi nostri bimbi. Infatti le escursioni sono praticamente tutte facili, perlopiù pianeggianti o senza dislivelli eccessivi.

Ecco alcuni itinerari facili da fare con i bambini:

  • Compatsch - Saltria
  • Compatsch - Rauchhutte
  • Compatsch - Hotel Panorama
  • Compatsch - Edelweiss Hutte
  • Compatsch - Rifugio Molignon
  • Giro della Bullaccia
  • Saltria - Rifugio Zallinger
  • Saltria - Rifugio Molignon
  • Mont Seuc - Laghetto dell’Hotel Sonne
  • Fiè - Laghetti di Fiè
  • Fiè - Tuffalm
  • Castelrotto - Alpe di Marinzen

Leggende del Catinaccio

Il Catinaccio, regno di Re Laurino, offre numerosissime possibilità escursionistiche immersi nella magia delle leggende dolomitiche. Durante una vacanza in quest'area non può mancare una passeggiata al Lago di Carezza ai piedi del Latemar, così come una gita sul Catinaccio.

La leggenda di Re Laurino racconta di un re che viveva con il suo popolo di nani su questa montagna, in un regno coperto di rose tutto l’anno. L'enrosadira è un fenomeno geologico che colora di rosa la dolomia, la roccia che compone le dolomiti.

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