Escursioni e Sentieri a Fiè allo Sciliar: Alla Scoperta delle Malghe Tuff e Hoferalpl
Innamoratevi della regione di Fiè allo Sciliar, un comune in provincia di Bolzano che dista dalla città circa 18 minuti. Ai piedi del massiccio dello Sciliar, questo paesino di poche migliaia di abitanti è un ottimo punto di partenza per tantissime escursioni in zona al Parco Naturale Sciliar-Catinaccio e sull’Alpe di Siusi. Le escursioni che partono direttamente dal paesino di Fiè allo Sciliar sono tantissime.
I tour escursionistici tutt’intorno all’Alpe di Siusi riservano panorami sconfinati sul grandioso mondo alpino delle Dolomiti. Grazie a circa 300 giorni di sole all’anno, gli escursionisti possono dedicarsi alla loro passione da marzo a novembre, lasciandosi ammaliare dalle immense sfaccettature dell’Alto Adige nei cinque incantevoli paesini dell’Alpe di Siusi, in primavera, estate e autunno. A causa di danni provocati da eventi naturali potrebbe rendersi temporaneamente necessaria la chiusura di sentieri o parti di essi.
Questa prima escursione è molto semplice e collega il paese di Fiè allo Scilliar al Laghetto di Fiè. Non prevede nessuna difficolta e devo dire richiede anche poca fatica. Ma soprattutto è adatta a tutti. Si percorrono strade asfaltate secondarie e qualche parte su sterrata e si arriva facilmente al bellissimo laghetto. Ve lo consiglio di cuore nel suo periodo autunnale, quando esplodono i colori ma tutto tace. Ma tenete presente che si può vivere sempre, anche in inverno.
Come Arrivare a Fiè allo Sciliar
Il paese di riferimento è Fiè allo Sciliar, un comune in provincia di Bolzano che dista dalla città circa 18 minuti. Si può arrivare comodamente in auto. Uscendo a Bolzano rimangono circa 15 minuti di curve a salire, ma piuttosto agevoli. Si può arrivare in treno fino a Bolzano e poi prendere un autobus che porta a Fiè allo Sciliar.
Itinerario Escursionistico: Malga Tuff e Hoferalpl
Lì parcheggiamo la nostra macchina e ci avviamo, quindi, per la nostra escursione, che ci porterà alle malghe attorno all'imponente Sciliar. Subito, il sentiero n. 8 ci porta per alcune centinaia di metri in salita, fino ad arrivare a un ponte (alla nostra sinistra), che sorpassa il piccolo Rio di Fiè. Da qui in poi, seguiamo le indicazioni per il sentiero n. 2, che porta al Laghetto di Fiè. Dopo circa un quarto d'ora di cammino, raggiungiamo il lago e decidiamo di fermarci a bere un caffè sul terrazzo dell'Hotel Waldsee. E naturalmente, già che siamo qui, non può mancare anche un giro attorno al lago.
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Proseguiamo infine il nostro cammino in direzione Malga Tuff, seguendo il sentiero n. 1B. La strada forestale è in leggera salita, ma ci sono molte famiglie con bambini e passeggini. La Malga Tuff (1.280 m) si trova su un grande terrazzo, direttamente ai piedi dello Sciliar. Qui, soprattutto i bambini possono giocare e divertirsi all'aria aperta sui prati e nei boschi.
Dopo una piccola pausa ci avviamo nuovamente seguendo il sentiero n. 8B, che ci porta attraverso un bosco fino a un ponte. Dopo averlo oltrepassato, seguiamo le indicazioni per la "Caverna Migg". Per giungervi, scaliamo alcune rocce dove, poi, scorgiamo la grotta dell'eremita Franz Migg, che viveva qui nel secolo passato. Il sentiero n. 8 porta infine alla Malga Hoferalpl (1.360 m) dove, proprio al nostro arrivo, un gruppo di suonatori di corno alpino ci dà il benvenuto con la sua musica. Da qui in poi, il sentiero ci porta verso valle (n. 3, 8A e 8), in ca. 40 minuti di cammino. In quest'ultimo tratto ci aspettano delle viste panoramiche mozzafiato sullo Sciliar, sul punto panoramico Volsegg e sui paesi di Fié allo Sciliar, Umes e Presule.
Dettagli del Percorso
- Punto di partenza: parcheggio/fermata dell'autobus "Moarmüller" tra Fiè e Umes
- Tempo totale di percorrenza: 03:10 h
- Lunghezza totale: 9,4 km
- Altitudine: tra 928 e 1.372 m s.l.m.
- Dislivello: +505 m | -505 m
- Itinerario: mulino Moarmüller - Laghetto di Fiè - Laghetto Huber - Malga Tuff - Caverna Migg - Malga Hoferalpl - Moarmüller
- Segnaletica: 8, 2, 1B, 8B, 8, 3, 8A, 8
- Destinazione: Malga Tuff Alm, Malga Hoferalpl
- Punti di ristoro: Waldsee, Völser Weiher, Malga Tuff Alm, Malga Hoferalpl
- Periodo consigliato: Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
Tabella Riepilogativa del Percorso
Caratteristica | Dettaglio |
---|---|
Difficoltà | Media |
Adatto a famiglie | Si |
Tipo di itinerario | Anello |
Se desideri intraprendere questa escursione, ti suggeriamo di informarti in anticipo e in loco circa le condizioni meteo e dell’itinerario!
Il Laghetto di Fiè e i suoi Dintorni
Qui vi racconto di due idee di percorsi per vivere il meraviglioso Laghetto di Fiè (allo Scilliar) partendo direttamente dal paese Fiè allo Scilliar. Un giro molto semplice e adatto a tutti che va diretto al laghetto. Pronti? Si sale all’interno del Paesino e si inizia a camminare su strada asfaltata. Quando l’ho fatta io nelle prime ore di mattina, non c’era davvero nessuno. Parte in salita ma non spaventatevi perchè in realtà non è faticosa. Si trovano fin da subito numerose panchine in cui potersi sedere per godere dei panorami ma siccome sono appena partita mi sembra un po’ troppo prematuro sedermi subito anche se essendo sola, mi dico, che problema c’è? Questa escursione l’ho scelta infatti proprio da fare in solitaria per potermi godere il paesaggio senza preoccupazioni e posso dirvi che la scelta mi ha soddisfatta appieno.
A questo punto si prende una strada sterrata e si inizia a camminare dirigendosi verso il parco, nel giro di poco tempo siamo infatti al Parco Naturale Sciliar Catinaccio. A poche centinaia di metri: il Laghetto di Fié che potete anche visitare girandovi attorno. Qui si incontrano due punti di ristoro: un hotel e proseguendo il percorso sul sentiero 1, si incontra un bellissimo bar con privilegiata vista sul lago. O meglio con super terrazza in legno sul lago, impossibile non fermarsi anche se sono appena partita. Mi godo appieno il momento.
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Il percorso prosegue e qui si inizia ad entrare nel bosco. Un bosco maestoso, spazioso e… Frequentato dalla streghe un tempo, parrebbe. Ecco il Sasso delle Streghe. Incute senza dubbio timore essendo anche all’interno del bosco, ma nel mio caso credo che sia sempre e solo il bosco a mettermi ansia. Ero molto curiosa e interessata alla leggenda su questo sasso fino a che non ho capito che in realtà la storia è ben poco leggendaria e in queste terre delle donne furono perseguitate e accusate di stregoneria… Il sasso rappresenta il luogo dove alcune di loro si trovano per i propri riti. E il cartello narra di una leggenda macabra riguardante un parroco.
E poi si arriva a un paesaggio bellissimo: un gran prato la cospetto del Massiccio dello Sciliar. Si ritorna su asfalto e si prende la ciclabile che fiancheggia la statale ma permette di camminare senza problemi. Da lontano si inizia a intravedere la Chiesetta tipica dell’alto Adige di San Costantino. Bellissima! Con il suo campanile a bulbo, arroccata sulla collinetta, merita davvero una visita e un’escursioncina per vederla. Si può visitare solo all’esterno ma proprio questa vista vale tutto. A questo punto si passa dal paese camminando nelle stradine per tornare a Fiè. Si seguono i cartelli, sempre presenti e si passa su strada asfaltate. Ci si addentra nuovamente in un bosco che fiancheggia la strada, ma i rumori vicini della strada eliminano ogni mia ansia boschiva (è il mistero del bosco che mi ha sempre messo inquietudine). Da lontano si inizia a intravedere il paese di Fiè allo Sciliar e ancora una volta la vista è speciale. Una bella passeggiata che permette di visitare in concreto alcune bellezze della zona, senza dover prendere mezzi o auto, ma facendolo nel modo migliore del mondo (per me): a ritmo lento, a piedi, senza fretta.
Dal Laghetto di Fiè si raggiunge il Laghetto Huber, dove un percorso escursionistico leggermente ripido prende a destra fino a Malga Tuff, al di sotto della quale il segnavia indica la direzione “Sciliar, Hofer Alpl” (marcatura 1). Un ampio sentiero conduce al di sotto delle pareti dello Sciliar, attraversa il rio di Fiè e arriva alla stazione a valle di una teleferica. Deviando a sinistra, si sale sul tracciato marcatura 1 fino all’inizio della gola del rio Sciliar e all’area di sosta Peter Frag. Il sentiero maractura 1 scende dal Rifugio Bolzano a Malga Seggiola.
Meraviglie Naturali e Attività all'Aperto
Una vera meraviglia della natura le Dolomiti! Le “Montagne pallide” sono ricche di natura, offrono sentieri escursionistici adatti ad ogni stagione, oltre ad una natura e a paesaggi mozzafiato, che sanno emozionare profondamente anche una donna del Sud come me! Fra le zone più iconiche e maestose delle Dolomiti altoatesine, il Parco Naturale dello Sciliar-Catinaccio nell’Alpe di Siusi, con i 2 laghetti di Fiè allo Sciliar e i Borghi che lo contornano, rappresentano la quint’essenza per tutti gli amanti della montagna, delle camminate nella natura e dei trekking! Fare una passeggiata ai 2 laghetti di Fiè allo Sciliar, è solo una delle molte idee di ciò che potete vedere/fare nell’area che si trova all’interno del meraviglioso Parco Naturale dello Sciliar-Catinaccio ( in tedesco Naturpark Schlern-Rosengarten) e per questo motivo, voglio suggerirvi alcuni altri luoghi che potete raggiungere e visitare, partendo da qui o dai suoi dintorni!
Ci sono poi tanti altri percorsi di trekking adatti ai più preparati fisicamente (QUI un valido esempio tratto da Sentres, un sito che utilizzo spesso per trovare ispirazioni) che vogliono effettuare ferrate, arrampicate ed altri sport più temerari ed estremi! Una zona molto amata, nel periodo che va dalla primavera al tardo autunno, dagli escursionisti a piedi, a cavallo, su due ruote o dagli appassionati di mountain bike, mentre in inverno è fra le mete preferite dagli amanti dello sci alpino, del fondo, dello snowboard o più semplicemente da chi ama le ciaspolate!
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