Turismo Religioso a Fatima: Storia e Significato di un Centro Spirituale Mondiale
Chi si mette in viaggio per raggiungere il Santuario di Fatima non lo fa per superstizione, curiosità o semplice turismo, ma per motivi spirituali.
Da 100 anni ormai questa piccola località del Portogallo è meta di pellegrinaggio di milioni di credenti che arrivano dalle più lontane parti del pianeta per respirare la spiritualità mariana. Uno degli viaggi religiosi più seguiti da tutti i fedeli italiani è il pellegrinaggio mariano a Fatima: la piccola città, sconosciuta al mondo prima delle rivelazioni che vi si susseguirono, si trova proprio al centro dello stato del Portogallo.
Le migliaia di persone che ogni anno desiderano e organizzano un viaggio a Fatima vogliono vivere e ripercorrere gli atti storici qui avvenuti: sono alla ricerca di speranza e pace, da rinnovare e riportare a casa con se. La piccola città conta oltre 10.000 abitanti e ha fatto del turismo religioso la sua ragione di essere: dal 1917 è infatti diventata una delle “capitali mondiali” della Cristianità, in una terra dove la religione e la Fede sono molto sentite e non vengono prese a solo scopo di lucro.
Questo ha contribuito ad aumentare la cordialità che si respira in queste zone e nei piccoli villaggi vicini, aiutando i pellegrini nel loro percorso.
Visitare il Portogallo è davvero una bellissima scelta, se stai pensando ad un viaggio pieno di cultura senza tralasciare il relax. In particolare, una meta che ha grande fascino e significato è Fatima. Famosa per le apparizioni mariane del 1917, di cui furono protagonisti tre pastorelli, Fatima è un polo religioso tra i più famosi al mondo, accogliendo ogni anno milioni di fedeli in pellegrinaggio.
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Senza voler entrare nell’argomento mistico e spirituale, questa cittadina portoghese potrà senz’altro fare al caso tuo per un viaggio che possa racchiudere cultura, tranquillità e raccoglimento.
Solo un evento eccezionale poteva trasformare Fátima, un paesino sperduto nelle campagne dell’Estremadura senza alcuna particolare attrazione, in una destinazione turistica capace di attirare più di sei milioni di visitatori ogni anno. Eccezionale lo fu davvero, anzi potremmo dire miracoloso: l’evento di cui parliamo è naturalmente la celeberrima apparizione della Vergine Maria che avvenne proprio a Fatima nel 1917. Un secolo dopo pellegrini da tutto il mondo continuano a venire fin qui per rendere omaggio o chiedere grazie alla Santissima Madre di Dio, facendo di Fatima una delle più importanti mete di pellegrinaggio mondiali.
Il Santuario di Fatima è uno dei più grandi santuari religiosi d'Europa dopo Lourdes, e si erge dove ai tre pastorelli nel 1917 apparve la Madonna.
Il Santuario include diversi edifici, templi e monumenti religiosi, in un complesso dominato dalla Basilica di Nostra Signora del Rosario e dalla Basilica della Santissima Trinità. Nelle vicinanze si erge la Cappella delle Apparizioni, che simboleggia la comparsa della Madonna in fronte ai pastorelli.
Basilica di Nostra Signora del Rosario
La Basilica di Nostra Signora del Rosario, il più imponente e centrale tra gli edifici che compongono il Santuario di Fatima, consiste in una torre e in una navata di circa 65 metri di altezza, decorata da una corona in bronzo di 7000 chilogrammi. Il suo architetto fu l’olandese Gerardus Samuel van Krieken, che giunse in Portogallo alla fine del 1800 per insegnare arte.
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Ai quattro angoli della basilica vi sono le statue dei 4 grandi apostoli del rosario: San Antonio María Claret y Clará, San Domenico di Guzmán, San Giovanni Eudes e Santo Stefano, re di Ungheria.
Basilica della Santissima Trinità
La Basilica della Santissima Trinità è una chiesa e basilica minore costruita all’interno del Santuario di Fatima. Venne consacrata nel 1953, e fin da subito ci si rese conto che le sue dimensioni erano troppo piccole per contenere l’enorme afflusso di pellegrini che si recavano a Fatima per onorare la Madonna.
Per questo, nel 1974 Monsignor Luciano Guerra propose la costruzione di una nuova basilica, ma i lavori iniziarono soltanto nel 2004, quando l’architetto greco Alexandros Tombazis completò il progetto e venne posizionata la prima pietra.
Dalla fine dei lavori, la Basilica della Santissima Trinità è stata designata come GECA, acronimo portoghese che significa Grande Espaço Coberto para Assembleias (grande spazio coperto per assemblee), a causa della sua importanza e maestosità. La sua architettura modernista è molto particolare e contrapposta agli stili classici delle chiese che siamo abituati a vedere: per questo motivo risulta essere una tra i monumenti più interessanti dell’intero Santuario di Fatima.
Cappella delle Apparizioni
La Cappella delle Apparizioni fu costruita negli anni ’20 del secolo scorso nell’esatto luogo in cui i tre pastorelli affermarono di aver ricevuto le apparizioni della Madonna nel 1917. Secondo la storia, fu proprio la Vergine a comunicare loro la sua volontà di costruire una cappella in suo onore.
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I lavori di costruzione della Cappella iniziarono per mano del muratore Joaquim Barbeiro nel 1919, e soltanto 2 anni dopo venne celebrata la prima messa. Ma il 6 marzo 1922 alcuni anticlericali la fecero esplodere con una bomba, fatto questo che non scoraggiò la comunità, che soltanto pochi mesi dopo iniziarono i lavori per la ricostruzione.
Oggi, la Cappella delle Apparizioni è il sito più importante del Santuario di Fatima, ed è visitata da almeno 5 milioni di pellegrini l’anno. Inoltre, al suo interno, la Basilica ospita la Cappellina delle Apparizioni, con la statua della Vergine Maria, la prima che fu costruita e consacrata per il culto della Madonna di Fatima, ancor prima della costruzione della Basilica.
Rua dos Valinhos
I Valinhos corrispondono alla strada che Lúcia, Jacinta e Francisco seguirono dalle loro case di Aljustrel fino a Cova da Iria per pascolare le loro greggi. Qui ebbero luogo due apparizioni mariane ed ora sono state trasformate in una stazione della Via Crucis di Fatima. E’ un luogo perfetto per la preghiera e l’introspezione.
Quando Andare a Fatima
I giorni di maggiore affluenza a Fatima sono il 13 maggio, anniversario della prima apparizione, e il 13 ottobre, anniversario della quinta e ultima apparizione. Molti pellegrini giungono a Fatima a piedi, pertanto si trovano in Portogallo già nei giorni e nelle settimane precedenti le commemorazioni.
Se desiderate una visita più tranquilla, con meno folla, evitate le date delle commemorazioni e i giorni immediatamente precedenti o successivi.
Come Arrivare a Fatima da Lisbona
Da Lisbona i turisti religiosi possono giungere a Fatima a piedi seguendo il Caminho do Tejo (Cammino del Tago), un percorso lungo strade di campagna o con poco traffico. Si può completare in 5 giorni, percorrendo una media di 20-30 km al giorno. Molto più semplice è prendere uno dei numerosi autobus in partenza da Lisbona: sarete a Fatima in un’ora e mezza. Il santuario si può raggiungere a piedi dalla stazione degli autobus. Un’altra possibilità è quella di noleggiare un’auto.
L'Apparizione della Madonna
La storia è nota. Due bambine e un bambino portoghesi raccontarono che mentre badavano al pascolo una nube scese dal cielo e da essa apparve una donna vestita di bianco con in mano un rosario. La donna, che essi identificarono come la Madonna, parlò a una delle bambine. Era il 13 maggio 1917 e l’apparizione avvenne a Cova da Iria, nel paesino di Fátima.
La Madonna diede appuntamento ai tre pastorelli nello stesso luogo per il 13 di ogni mese successivo fino a ottobre. Nel corso dell’ultima apparizione una folla di più di 70000 persone assistette a quello che venne chiamato “il miracolo del sole”: durante una pioggia le nubi si aprirono improvvisamente e il sole iniziò a girare vorticosamente come una sfera colorata lanciando raggi sulla Terra.
Solo nel 1930 il vescovo di Leiria riconobbe come vere le testimonianze dei tre pastorelli e il culto della Madonna di Fátima venne ufficialmente autorizzato.
Il Legame con i Papi
Il grande devoto di Nossa Senhora de Fátima, nonché suo involontario promotore turistico, fu il papa Giovanni Paolo II che visitò il santuario in più occasioni, tra cui la famosa visita del 1982 durante la quale volle ringraziare la Madonna di essere sopravvissuto ad un attentato di cui era stato vittima l’anno precedente. Fu lo stesso Giovanni Paolo II a chiedere che il proiettile che lo colpì venisse incastonato nella corona della statua della Madonna.
Nel 2000 Giovanni Paolo II annunciò a Fatima la beatificazione di due dei tre pastorelli, Francisco e Jacinta, che vennero riconosciuti autori di una cura miracolosa.
Al legame profondo che la Vergine di Fatima instaurò con i Papi depositando nelle mani di Lucia i famosi Segreti di Fatima. Ma ancor prima di lui anche Papa Pacelli fu un grande devoto di questa Madonna. Il testimone passò dunque a Papa Giovanni Paolo II. Lui si presentò ben tre volte al cospetto di Nostra Signora di Fatima. Wojtyla fu sempre devoto a Fatima. E oltre a renderle omaggio, così come la Madonna aveva chiesto ai pastorelli, le dedicò la Russia portando nel “Recinto” del Santuario un pezzo di Muro di Berlino.
Curiosità
Oltre alla basilica ci sono dieci cappelle che rappresentano la vita di Gesù e la cappella dell’Apparizione aperta in tutte le direzioni per fare in modo che i pellegrini possano ricevere la comunione proprio nel punto in cui apparve la Madonna.
Una cosa assolutamente particolare è osservare come si accendono i ceri in questo santuario: vengono gettati in un grande braciere ceri a forma di parti del corpo, come gambe e piedi, e persino bambolotti di cera come ex voto che spandono nell’aria odore e fumo.
Il maggiore afflusso di pellegrini avviene ogni anno nelle notti del 12 e 13 maggio e 12 e 13 ottobre, a ricordo delle apparizioni.
Testimonianze di Fede
"Io sono qui - ci racconta un pellegrino giunto dal frusinate - per un senso di fede, perchè il cuore ti porta dove Dio comanda. E' stato un richiamo per me. Io mi sono aggrappato alla Madonna: se non credi, non ha senso venire qui. Devi venire qui con fede e pregare. Il mio è un rendere grazie perchè ho avuto qualche problema familiare: non mi sono mai abbattuto perchè avevo la fede. Man mano la mia fede è cresciuta. Ho vissuto anche un episodio particolare nel 2008: mi sono ribaltato con il trattore e ne sono uscito illeso. Quel giorno era il 13 maggio. E da allora ho sempre avuto la Madonna di Fatima nel cuore e ho sentito il bisogno di venire dove ho trovato pace e serenità."
"E' una esperienza particolare sia nell'ambito dello spirito sia nell'ambito dell'aggregazione con gli altri - spiega un'altra pellegrina - quella spirituale è indiscrivibile per me che sono a Fatima per la prima volta. Sono qui solo per la fede, ho cancellato tutte le mie paure per venire qui e quando sono arrivata il cuore mi batteva forte come se mi andassi a sposare. Il viaggio mi è stato regalato per i miei 60 anni. E' stato un bel regalo perchè ci tenevo molto."
"Venire a Fatima è qualcosa che mi sentivo dentro da tanto tempo - dice ancora un'altra signora del gruppo dell'Opera Romana Pellegrinaggi - provo quello che avevano sentito i pastorelli... Sono qui per la prima volta e questa è una vera esperienza di fede: si respira l'amore di Dio che ci unisce tutti, nonostante le nostre differenze."
"La mia storia in realtà mio marito perchè lui si è convertito grazie alla Madonna di Fatima - ammette ancora un'altra pellegrina - siamo dei credenti, ma non eravamo praticanti e piano piano ci siamo convertiti. Ora viviamo la fede. È il luogo dove si scorge quella luce che riflette quel mondo e che proviene dalla Grotta di Massabielle. Il messaggio di Fatima è la speranza, significa convertirsi e avvicinarsi sempre più a Dio e ai fratelli. Senza la speranza non si può vivere.
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