Scilla Porto Turistico: Informazioni e Fascino
C'è un approdo imprescindibile per chiunque visiti la provincia di Reggio Calabria: Scilla. Una tappa speciale che è, innanzitutto, un sublime momento di sintesi tra storia, mito e bellezza. Nell'abbraccio che Scilla riserva al visitatore c'è il racconto di un luogo che incanta il cuore e lo spirito, attraverso la forza evocativa del paesaggio, il calore della gente del posto, il fascino antico delle tradizioni popolari.
Scilla: Un Incontro tra Storia, Mito e Natura
Da sempre Scilla è uno dei litorali più ambiti da turisti e amanti del mare che affollano la stupenda spiaggia della Marina Grande. Una location d’eccellenza, in cui paesaggio e natura si fondono in un unico grande spettacolo di colori e sensazioni. Volgendo lo sguardo all’orizzonte, magari dall’alto dell’imponente rupe che ospita il maestoso Castello Ruffo, in pochi istanti è possibile essere travolti da suggestioni lontanissime nel tempo e la cui narrazione intreccia, inesorabilmente, storia e mito.
E di colpo lo sterminato specchio d’acqua che separa la costa calabra da quella siciliana è teatro delle gesta di Ulisse e dei suoi uomini, lungo la rotta verso Itaca, alle prese con la furia di Scilla, l'infernale mostro marino antropofago capace di afferrare e divorare sei uomini contemporaneamente e la forza dirompente di Cariddi, gigantesco gorgo in grado di inghiottire qualsiasi cosa. Secondo Omero, qui vivevano le sirene che, con la loro voce melodiosa, incantavano i marinai: solo il furbo Odisseo riuscì ad ascoltarle senza conseguenze, dopo aver ordinato ai suoi uomini di legarlo all’albero maestro della sua nave.
Le Anime di Scilla: Quattro Porzioni di Territorio
Quattro porzioni di territorio concorrono a formare l’assetto urbano di Scilla, ovvero quattro differenti anime ciascuna contraddistinta da una propria connotazione storica e sociale.
- San Giorgio: Cuore pulsante e autentico del paese, il quartiere San Giorgio racchiude il centro storico, dalla piazza San Rocco adagiata su un costone di roccia a strapiombo da cui si dischiude una vista mozzafiato sullo Stretto di Messina, fino all’antico abitato di Bastìa, dalle caratteristiche casette basse che si affacciano su ripidi vicoletti.
- Jeracari: Prettamente residenziale, Jeracari, completa invece la parte alta di Scilla.
- Marina Grande: Sinonimo d’estate è poi la Marina Grande che ospita il lungomare e la grande spiaggia che durante la bella stagione si accende dei colori vivaci che caratterizzano gli stabilimenti balneari. Un meraviglioso litorale incastonato tra il Belvedere Morselli e la gigantesca rocca su cui sorge il Castello Ruffo.
- Chianalea: Vuoi sapere di più su Chianalea? → Vuoi sapere di più su Marina Grande?
Il Porto Turistico di Scilla: Dettagli e Capacità
Il tratto di costa subito a nord della frazione di Chianalea (Scilla) è un tratto di costa in erosione dove la presenza del grande svincolo aereo della A3 per Scilla e del muro della Ferrovia sono gli elementi dominanti del paesaggio costiero. Il lungo muro di pietra seziona, con sapienza antica, i versanti segnati dalle incisioni dei torrenti. Oggi la spiaggia è, in larga parte, praticamente sparita e ripetuti sono stati negli anni gli interventi a protezione dell’ opera di sostegno ferroviario continuamente minacciata dal mare.
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L’opera a mare si radica al piccolo promontorio verso sud-ovest, bonificando l’area di discarica abusiva, e corre parallela alla costa verso est per circa 600m a sicura protezione dell’infrastruttura ferroviaria, determinando il bacino portuale, la cui imboccatura è a est. La capacita del Marina è per 356 posti barca. A terra la banchina di riva disegna una nuova linea di costa, appena ondulata, distante dal muro del rilevato ferroviario tra i 20 e i 30-35 metri.
Le nuove architetture sono semplici, spesso trattate come terrazzamenti artificiali con i tetti piani a giardino verde, che si raccordano in alcuni casi direttamente alla terra. Si trova sullo Stretto di Messina, anticamente detto Stretto di Scilla.
Attrazioni e Luoghi di Interesse a Scilla
Momento clou per Scilla è, naturalmente, la stagione estiva in cui la spiaggia della Marina Grande accoglie tantissimi turisti in cerca di sole e mare incontaminato. Ma la perla della Costa Viola deve la sua grande capacità attrattiva anche alla rinomata tradizione enogastronomica, legata in primis al pescespada, che trova la sua massima espressione nei numerosi ristoranti, localini tipici, angoli dedicati allo street food e stabilimenti balneari.
Di interesse storico-architettonico si segnalano:
- Castello Ruffo: Un tuffo nella storia è assicurato dalla visita del Castello Ruffo, posto sulla cima della scogliera che separa Chianalea da Marina Grande, è un luogo che regala un panorama di impareggiabile bellezza.
- Chiese: La Chiesa Matrice della SS. Immacolata; la Chiesa di San Rocco; la Chiesa dello Spirito Santo; la Chiesa di Porto Salvo; la Chiesa di San Giuseppe; la Chiesa di Maria SS. LA CHIESA DELLA SS. A San Giorgio si trovano: la Chiesa di San Rocco, Santo Patrono di Scilla; la Chiesa di Maria SS.
Le Chiese di Scilla: Un Patrimonio Artistico e Spirituale
La Chiesa dello Spirito Santo è la chiesa più antica di Scilla, l'unica a essere rimasta intatta a seguito dei devastanti terremoti del 1783 e 1908. L'interno, a navata unica, custodisce: un altare maggiore in marmi policromi; una statua marmorea del santo titolare; una sfarzosa pavimentazione marmorea a motivi floreali e rosoni.
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La Chiesa Matrice della SS. Immacolata: Il primo impianto fu eretto in tempi antichissimi, ma a seguito dei devastanti terremoti che hanno colpito l'abitato è stata ricostruita più volte. La struttura attuale risale agli anni '70, anche se artisticamente è stata ultimata alla fine degli anni '90.
La Chiesa di San Rocco È una struttura del '500 a navata unica; all'interno custodisce: un altare maggiore in marmi policromi; il dipinto "La Discesa dello Spirito Santo" di Francesco Celebrano del 1779; un coro ligneo realizzato in noce da maestranze locali.
LA CHIESA DI MARIA SS. È un piccolo edificio a navata unica al cui interno custodisce: opere dell'artista locale Gullì; una statua della Madonna del Carmine di scuola leccese.
LA CHIESA DI MARIA SS. È un piccolo edificio a navata unica al cui interno custodisce: un organo a canne del '700; una scultura della Madonna di Porto Salvo posta in una vara processionale.
LA CHIESA DI SAN GIUSEPPE È un piccolo edificio a navata unica al cui interno custodisce: un altare maggiore in marmo bianco con lo stemma dei Padri Crociferi; una statua del santo titolare del '700 realizzata in cartapesta. In origine l'edificio era inglobato nel Convento dei Padri Crociferi dedicato a Maria SS.
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Esperienze Naturalistiche nei Dintorni di Scilla
Imperdibili, inoltre, sono le esperienze di tipo naturalistico come quelle che è possibile vivere a Punta Pacì, località dalle acque limpidissime e dai fondali alti, ricchi di flora e di fauna, ideali per gli appassionati di diving e immersioni. I più temerari possono spingersi fino a Cala delle Rondini; zona isolata e di difficile accesso, custodisce un ambiente paradisiaco e incontaminato. Poco più a nord, ideale per famiglie, è la spiaggia di Favazzina caratterizzata da sabbia fine e bassi fondali.
Le Grotte di Tremusa sono delle spelonche naturali risalenti al pleistocene, situate a circa 600 metri di quota s.l.m.
Il Mito di Scilla: La Fontana della Sirena
È una fontana di recente fattura realizzata in cemento e terracotta smaltata. Il monumento è costituito da una vasca in cemento su cui si innalza un scoglio che sorregge una sirena con una conchiglia nelle mani; la quinta del monumento è rappresentato da una valva di mollusco. L'opera, realizzata dall'artista reggino Francesco Triglia, riproduce la metamorfosi del Mito di Scilla, trasformata in mostro dalla gelosa Maga Circe. Il monumento, collocato sul luogo il 26 luglio 2013, è stato donato alla comunità dalla famiglia dell'imprenditore Giovanni Capua.
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