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Se non avessi visto il sole: significato e interpretazione

"Se non avessi visto il sole avrei potuto sopportare l’ombra" recitava Emily Dickinson, una nota poetessa statunitense, considerata tra i maggiori lirici moderni della fine del 1800.

Emily Dickinson è stata una delle più grandi poetesse di tutti i tempi. Iniziò a scrivere negli anni Cinquanta del diciannovesimo secolo, quando nel New England si stava sviluppando un’intensa attività letteraria e la poesia diventava il genere più popolare. Ha avuto una vita priva di avvenimenti esterni, poiché dopo i trent’anni ha scelto di isolarsi nella casa paterna. Di lei non si sa molto, ma si dice che sia sempre stata una persona piuttosto chiusa nel suo mondo.

Ed ecco perché tutto ciò che rievoca il sole, rappresenta per la maggior parte degli abitanti di questo pianeta, positività ed ottimismo e non nondimeno ne fanno da cornice musica e teatralità. Ed è per questo che ai più attenti ed amanti del genere, non possono sfuggire due date 21.10.1996 e 21.10.2021, le due date che celebrano, dopo 25 anni, la messa in onda della prima puntata della soap opera televisiva trasmessa da Rai 3 sul circuito nazionale, “Un posto al Sole”, la cui canzone sigla, scritta da Antonio Annona e Bruno Lanza, è cantata da Monica Sarnelli.

La vita di Emily Dickinson: solitudine e poesia

Dickinson ha avuto una personalità molto particolare. Si dice che vestisse esclusivamente di bianco, simbolo di purezza, e non uscì dalla sua stanza neanche quando i suoi genitori morirono. La solitudine favoriva l’immaginazione e veicolava la felicità. Emily Dickinson visse la maggior parte della propria vita nella casa dove era nata. La giovane donna amava la natura, ma era costantemente ossessionata dalla morte e vestiva solo di bianco in segno di purezza.

Se volessimo riassumere, cosa alquanto difficoltosa per i motivi su citati, alcune curiosità per i nostri lettori più esigenti direi di far così: ecco 9 piccoli segreti sulla vita di Emily Dickinson.

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  1. 15 anni. Ecco il tempo che Emily Dickinson ha trascorso in casa, anche se nessuno sa bene il perché.
  2. Una manciata di poesie venne pubblicata quando Emily Dickinson era ancora in vita. La maggior parte sono state pubblicate tutte postume, senza un consenso e anonime.
  3. Emily Dickinson non era socievole. Non si è mai sposata, non ha avuto figli e non le piaceva nemmeno troppo stare con le persone.
  4. Una cosa che ha amato tantissimo è stata il giardinaggio.
  5. Mai una sola versione. Molte delle sue poesie avevano più varianti.
  6. La poesia non è solo parole.
  7. Ha scritto più di quello che possiamo immaginare.
  8. Meglio non pubblicare.

Analisi della poesia "Se non avessi visto il sole"

Rileggevo un mio recente post, in cui commentavo un romanzo letto da poco, e per varie ragioni, una determinata osservazione mi ha fatto tornare in mente questa poesia di Emily Dickinson; una poesia semplice e breve che racchiude però una grande verità.

Quante volte, tanto nelle sciocchezze quanto nelle cose importanti, ci accontentiamo, e talvolta ci rallegriamo della nostra situazione, non avendo conosciuto di meglio? Poi accade qualcosa: vediamo quel che potremmo avere, nuove prospettive si offrono ai nostri occhi, scopriamo che esiste qualcosa in più, qualcosa di desiderabile... e ci accorgiamo di quanto lo desideriamo, di quanto ciò che avevamo prima, che ci è sempre bastato, ora non ci basta più... e a questo punto inizia la sofferenza!

È dunque meglio restare nell'ombra e gioirne, o sperimentare il sole e tentare di raggiungerlo anche quando sembra un'impresa vana? Proprio per evitare di affrontare un dubbio simile io cerco sempre di non avere rimpianti e di inseguire sempre il massimo che, al momento, mi è possibile. L'importante è capire quanto dipende da noi e quanto, invece, dal contesto esterno.

Ci sono persone che si fustigano ed hanno sensi di colpa perchè non sono riusciti a raggiungere un obiettivo, sminuendo la responsabilità del mondo ed aumentando la propria. Il problema è che a volte il sole appare all'improvviso, ti scalda per un po' di un calore nuovo, e poi se ne va. E allora il tuo sole interno non ti è di molta consolazione almeno per un po'.

Quindi, come chiede Lilli, si resta protetti nella mediocrità e nella sicurezza dell'ombra o ci si espone rischiando di soffrire? Io mi chiedo se abbiamo veramente questa scelta o se la vita non succeda malgrado noi. Poi magari si finisce nel cono d'ombra a leccarsi le ferite.

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Magari un accostamento azzardato, perdonate, ma io punterei sempre al Sole, anche se è difficile......in fondo....."Siate realisti, chiedete l'impossibile" Sono le piccole cose a fare grande il mondo ...con i libri si viaggia.... bisognerebbe seguire ciò che ci fa sentire meglio e se questo è un sogno val sempre la pena seguirlo e non inseguirlo. Dovremmo assecondare sempre il "nostro" concetto di felicità. Un sogno è un sogno, non esiste, almeno per me, il problema del realizzabile o no. Lasciamo al tempo lo spazio per agire... sarà lui a dirci se la scelta è stata quella giusta.

La serenità, sì Lilli! E' importante vivere sereni e in pace con noi stessi. La Dickinson la amo molto. Tornando ai suoi versi...preferisco vedere la luce del sole, almeno una volta, che non vederla affatto.

Il sole come metafora

Il Sole è la stella del Sistema Solare attorno a cui ruota il nostro pianeta. I suoi raggi illuminano le nostre giornate e rendono possibile la vita stessa sulla Terra, di tutte le creature viventi. L'importanza del Sole è sempre stata riconosciuta dagli uomini, sin dagli antichi quando contemplavano l'astro come una divinità, il cui culto si è protratto negli anni. Sentire i raggi del sole sulla pelle è benefico ed è uno dei modi per svegliarsi con il piede giusto.

Nella maggior parte del mondo, ormai, il Sole non viene più onorato come divinità e il culto della stella, religiosamente inteso, è svanito. Tuttavia, è ancora possibile ringraziare ed essere riconoscenti al Sole per infondere la sua luce attraverso i raggi che illuminano le nostre giornate, anche quelle più buie secondo il nostro umore. Il Sole, inoltre, viene anche utilizzato come metafora della vita, come un momento di nascita, dall'alba al tramonto, che simboleggia la vecchiaia. Il calore del sole, confortevole e rassicurante, garantisce imparzialità, dal momento che incessantemente ed indistintamente investe ed illumina.

Il Sole, insieme alla Luna e agli astri del cielo, hanno ispirato artisti e poeti nel corso dei secoli. Innumerevoli sono le poesie che sono state composte sotto ispirazione dei raggi degli astri luminosi, di giorno o di notte, grazie ai quali possediamo un patrimonio letterario e artistico eccezionale agli occhi di tutti. Non mancano dunque aforismi e frasi celebri provenienti dalla penna dei più alti poeti, indirizzati al Sole e alla sua luminosità.

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Frasi sul sole:

  • Il sole dell’alba è sempre una promessa. Quello del mezzogiorno, implacabile, ci giudica.
  • Sii come il sole: ogni giorno sorgi, arriva al massimo e poi concediti il meritato riposo.
  • Così come i fiori non sbocciano senza il sole, così l’uomo non può vivere senza amore.
  • Il sole mi è entrato nelle vene e ha trasformato tutto in oro. Elizabeth von Arnim
  • Se non avessi visto il sole, avrei potuto sopportare l’ombra. Emily Dickinson

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