Viaggiare in Albania: Alla Scoperta dei Tesori Nascosti
Un salto oltre il tacco della nostra penisola ed eccoci in Albania, il paese dalle montagne coperte di spettacolari foreste di conifere, dal tiepido sole mediterraneo e dalle intriganti acque blu dell'Adriatico. L’Albania è separata dall’Italia dalle 60 miglia del Mar Adriatico. Confina col Montenegro e il Kosovo a nord, la Macedonia ad est e la Grecia a sud. Pur essendo vicina, questa nazione si presenta piuttosto esotica, se ci si lascia affascinare dal mix culturale e di sapori balcanici e greci, dal patrimonio artistico e dalle spiagge che si alternano a montagne e paesini tutti da scoprire.
Cosa Vedere in Albania
Scutari: La Culla della Cultura Albanese
Arrivando via terra ci si approccia con la città di Scutari, sull’omonimo lago (uno dei più belli dei Balcani), dove la cena di pesce con vista cime rocciose farà da perfetta cartolina di benvenuto. Attraversata da ben tre fiumi, Drin, Kir e Buna e situata in prossimità del lago omonimo sorge Scutari considerata “La culla della cultura albanese”. Scutari o Shkodra, come viene chiamata in albanese, è una città dal passato particolarmente affascinante le cui origini risalgono al popolo degli Illiri, che vi avevano fatto qui la propria capitale. Il vivace centro cittadino è attraversato da ampi viali variopinti in cui bar e ristoranti si susseguono e si popolano di gente durante le ore serali. Appena fuori città merita una visita il castello di Rozafa, circondato da una vista impressionante su tutta la vallata. Isole di roccia, sentieri di montagna, pastori e pescatori si alternano nei dintorni, con i resti di antichi e chiese, prima di raggiungere la costa adriatica, con spiagge perfette da raggiungere a piedi.
Tirana: Una Capitale in Rinascita
Se ci si sente in dovere di capire meglio l’Albania, soprattutto dal punto di vista storico e politico, è necessaria una passeggiata a Tirana, città in bilico fra il divenire una meta turistica hipster e le difficoltà dall’uscire dall’influenza sovietica, in particolare sull’impianto urbanistico e architettonico. A prima vista, Tirana non è una città che conquista. Può sembrare una capitale europea caotica, con quartieri sgangherati, edifici vecchi e grigi e con poco da offrire. Tuttavia, se non ci si sofferma alle apparenze, incuriosisce e sorprende a poco a poco. Dopo la caduta del lungo regime comunista, la città è rinata e grazie a progetti di riqualifica e di rinnovamento è cambiata radicalmente. Passeggiando lungo le vie del centro, si scopre l’anima frizzante e creativa della città: edifici dalle pareti variopinte, vivaci quartieri popolati da deliziosi bar e ristoranti dall’atmosfera calda e accogliente, antichi mercati con i loro profumi e colori.
La storia della città è racchiusa nel centro nevralgico del paese, la piazza rossa, Skanderberg, intorno alla quale si trovano le attrazioni principali della capitale: il Teatro dell’opera, il museo nazionale di storia albanese e la moschea Et’hem Bey. Imperdibile la visita alla Piramide, uno dei simboli della città. Con la caduta del regime comunista, Tirana è rinata e oggi è una città attiva, vivace e creativa. Il grigiore del passato è stato sostituito dai colori che contraddistinguono oggi le pareti della città: le anonime facciate dei vecchi edifici sono state trasformate in vere e proprie opere d’arte a cielo aperto che hanno completamente rivoluzionato l’aspetto della Capitale. Passeggiando lungo le strade nel quartiere di Blloku si trovano graffiti dai messaggi profondi e di denuncia sociale. Di tutt’altro stile quelli del mercato di Pazari i Ri: i palazzi circostanti mostrano pareti variopinte con motivi geometrici tipici dello stile balcanico. Tirana è una città dalla personalità unica, un tripudio di colori e forme capaci di stupire anche il viaggiatore più scettico.
Berat: La Città dalle Mille Finestre
Per assaporare l’Albania vera però è impossibile non fare una tappa a Berat, patrimonio dell’Unesco e meta dal fascino genuino, condita da un’atmosfera accogliente: i vecchi quartieri mescolano in maniera piuttosto ordinata una cascata di muri imbiancati, infinite finestrelle, tegole sui tetti e vie acciottolate. Tutto intorno ulivi e ciliegi che ornano i pendii delle colline, ricoperti di pini invece nelle loro parti più ripide. Berat è una destinazione affascinante dove il tempo pare essersi fermato. Passeggiando lungo i vicoli antichi è facile notare come chiese ortodosse e moschee sorgano a poca distanza le une dalle altre, testimonianza di secoli di convivenza tra fedi religiose diverse. Per questa ragione, oltre che per la sua innegabile bellezza, dal 2008 è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità UNESCO “come raro esempio di città ottomana conservata”.
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Berat è divisa in tre quartieri principali: Mangalem è noto per le sue case in stile ottomano punteggiate da numerose finestre, che hanno valso a Berat l’appellativo di città dalle finestre sovrapposte. Gorica è il quartiere storicamente cristiano, un luogo magico in cui si passeggia tra antiche chiese e casette arroccate una sull’altra. Infine, Kalaja un piccolo gioiello che custodisce le antiche mura del castello e la chiesa della Santa Trinità. Berat vi sorprenderà.
Argirocastro: La Città di Pietra
Al sud dell’Albania, Argirocastro è forse uno dei centri culturali più belli della zona, tanto da essere stato inserito nell’elenco di siti storici protetti dall’UNESCO come “un raro esempio di città ottomana ben conservata, una cittadella costruita dai più importanti proprietari terrieri”. È soprannominato "città della pietra" in quanto tutto è stato costruito grazie all’impiego intensivo della roccia. La lavorazione della pietra è una tradizione tramandata di generazione in generazione e che ancora oggi continua a vivere nelle antiche botteghe dei bazaar. Seguendo una ripida salita lastricata si raggiunge il castello, uno dei più grandi del paese.
Ksamil: Le Isole da Sogno
Le isole di Ksamil è una meta da non perdere per gli amanti del mare. Si tratta di un arcipelago composto da quattro piccoli isolotti selvaggi e rocciosi ricoperti da una natura rigogliosa e incontaminata. Immerse in un parco naturale, circondate dalle acque più cristalline del Mar Ionio, le isole di Ksamil sono considerate la perla nascosta dell’Albania. Si possono raggiungere facilmente in barca, in kayak e, per i più allenati, a nuoto. Tuffarsi nelle acque turchesi al tramonto sarà un ricordo di viaggio indimenticabile.
Durazzo: Tra Storia e Spiagge Dorate
Durazzo non è soltanto una città portuale, ma è la seconda città più importante dell’Albania. È ricca di tesori dell’antichità che testimoniano il passaggio di tante popolazioni: Greci, Romani, Bizantini, Veneziani, Ottomani. Bellissimo è l’anfiteatro Romano, così come la Grande Moschea e il castello Bizantino e gli edifici in stile Liberty nel centro cittadino. La città affaccia direttamente sull’Adriatico e possiede lunghe e belle spiagge di sabbia dorata dove trascorrere rilassanti giornate al mare.
Blue Eye: Un Paradiso Naturale
Nella parte meridionale dell’Albania, nascosto da una ricca vegetazione di querce e felci selvatiche, si trova un piccolo paradiso terrestre, una piscina naturale profonda più di 50 metri dal colore blu intenso chiamato per questo Blue Eye o in albanese Syri i Kaltër. Al centro le acque blu zaffiro formano la pupilla dell'occhio e a mano a mano che ci si allontana, i colori cambiano, e si fanno più chiari formando quella che potrebbe assomigliare all’iride. Le acque, sebbene profonde e blu, sono così cristalline da rivelare le rocce e la vegetazione sul fondo.
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Passo di Llogara: Panorami Mozzafiato
La strada che porta al passo di Llogara è una strada tortuosa, che sale oltre i mille metri di quota offrendo scorci bellissimi sul mare ionico. Attraversa la catena montuosa Cika all’interno del parco nazionale di Llogara. Dal passo, il punto più alto sulla strada costiera che collega Valona a Saranda, si possono scorgere le spiagge bianchissime della costa e pittoreschi villaggi come quello di Dhërmi.
Consigli Utili per il Tuo Viaggio in Albania
Quando Andare
Alla domanda "quando andare in Albania" rispondiamo tutto l'anno, infatti uno dei punti di forza dell’Albania è sicuramente il suo clima: mediterraneo con temperature piuttosto miti tutto l’anno. L’estate è generalmente calda e secca, con temperature che possono anche superare i 30° ma che, soprattutto nelle zone costiere, vengono mitigate dai venti provenienti dal mare, così da assicurare giornate meno afose e torride. la primavera (aprile a giugno) e l’autunno (da settembre a novembre) sono le stagioni ideali per visitare l’Albania. luglio e agosto luglio e agosto sono certamente un bel periodo perché godono di giornate soleggiate, anche se molto calde.
Documenti Necessari
Passaporto/Carta di identità: i cittadini italiani e dei restanti paesi UE possono visitare l’Albania con la carta d'identità valida per l'espatrio oppure il passaporto in corso di validità. In ogni caso i viaggiatori provvederanno, prima della partenza, a verificare l'aggiornamento dei propri documenti presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero telefonico 06 491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più viaggiatori potrà essere imputata all'organizzatore.
Valuta e Pagamenti
Moneta: la valuta monetaria ufficiale è il Lek Albanese, il cui simbolo è ALL . Pagamenti e cambio valuta: le banche normalmente cambiano la valuta estera aggiungendo una commissione dal 1% al 3% per la transazione. Carte di credito e Bancomat a Tirana e nei maggiori centri turistici, migliori alberghi e ristoranti sono accettati i principali circuiti a livello internazionale, Mastercard, Visa, American Express e Maestro. Più difficile nei centri urbani e nelle aree rurali o piccoli paesi, dove è consigliato pagare in contanti oppure prelevare i Lek direttamente da uno sportello bancario albanese con la propria carta.
Sicurezza
La situazione generale di sicurezza nell'area di Tirana e Durazzo non comporta particolari rischi. Nonostante il controllo delle Forze dell'Ordine nelle città sia soddisfacente, si consiglia di non muoversi da soli qualora ci si intenda recare nelle zone periferiche. Nelle aree interne e più remote, è consigliabile evitare spostamenti nelle ore notturne anche a causa del cattivo stato delle strade e della scarsa illuminazione. La rete stradale è, infatti, ancora in corso di completamento e soggetta a scarsa manutenzione e gli spostamenti nelle diverse aree del Paese richiedono talvolta ore di viaggio su strade sconnesse. L’Albania, come gli altri Paesi dell’area balcanica, è esposta al rischio sismico.
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Cucina Albanese: Sapori Autentici
Uno dei modi migliori per scoprire un paese è attraverso il cibo. Non tutti lo sanno ma la tradizione culinaria Albanese vanta una ricca varietà di pietanze sfiziose e dai sapori originali. Passeggiando tra le bancarelle dei mercati, verremo inebriati dai profumi e odori dello street food locale e sarà impossibile non cedere alla tentazione di assaggiare i byrek appena sfornati: una pasta sfoglia ripiena di verdure, carne e formaggi che lo rendono tra i cibi più amati dagli albanesi. Per i più golosi, imperdibile è il suflaque, un pane pita arrotolato con carne, verdure e salse speziate molto simile al gyros arabo.
Viaggigiovani.it ritiene che uno dei modi migliori per scoprire un paese sia gustare le specialità locali: in piedi mangiando cibo di strada o comodamente seduti in trattorie a conduzione famigliare. La cucina albanese offre una grande varietà di piatti dai gusti freschi e saporiti.
- Fërgese: fatto con peperoni, pomodori e ricotta. I prodotti freschi vengono cotti insieme e formano una crema densa che viene accompagnata con un po’ di pane. Piatto tipico di Tirana.
- Tarator: viene preparato con yogurt, cetrioli, aglio, noci, aneto, olio vegetale e acqua; è servito freddo o anche con ghiaccio.
- Byrek: il byrek è uno dei piatti più classici albanesi.
- Gjellë: è un piatto principale di carne cotta lentamente con varie verdure.
- Tave Kosi: agnello stufato con yogurt.
- Qebapa: sono piccole salsicce di agnello o manzo alla griglia.
- Qofte: sono polpette fritte, che di solito sono fatte di carne macinata, erbe e spezie e cucinate con salsa di pomodoro e verdure o fagioli.
Souvenir dall'Albania
Non vorrete mica tornare a casa senza un regalo o souvenir dall'Albania per i vostri amici (o per voi stessi)?
- Qilim: è un tappeto tradizionale ed è uno dei migliori souvenir da portare a casa da un viaggio in Albania. Per i tappeti fatti a mano, consigliamo il vecchio bazar di Kruja, la città storica più importante del paese, che dista circa un'ora da Tirana.
- Çifteli: si tratta di uno strumento musicale tradizionale albanese con solo due corde. Ha avuto origine nel nord dell'Albania e in Kosovo. I visitatori troveranno çiftelis di varie dimensioni disponibili per l'acquisto nei mercati locali.
- Articoli in maglia: L’Albania è ricca di mercati con bellissime maglie tradizionali fatte a mano.
- Skënderbeu Cognac: è una delle bevande alcoliche più famose del paese.
Albania: Informazioni Utili
Categoria | Informazioni Utili |
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Documenti | Passaporto/Carta d’identità valida per l’espatrio |
Valuta | Lek Albanese (ALL) |
Clima | Mediterraneo, mite tutto l'anno |
Lingua | Albanese |
Religione | Musulmana (maggioranza), Cristiana |
Il fascino di questa nazione è destinato alla ribalta internazionale nei prossimi anni, mettiamo in lista un viaggio in Albania per arrivare prima di altri ad apprezzare i tesori nascosti! Dal Montenegro dei monti e dei fiordi, alle escursioni a piedi in Macedonia del Nord, fino ai paesini sul mare dell'Albania.
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