Sistemi Turistici Locali in Puglia: Definizione e Caratteristiche

Il presente articolo esplora la definizione e le caratteristiche dei Sistemi Turistici Locali (STL) in Puglia, basandosi sulla normativa regionale vigente. I Sistemi Turistici Locali rappresentano un elemento cruciale per lo sviluppo e la promozione del turismo nella regione, mirando a valorizzare le risorse locali e a creare un'offerta turistica integrata e sostenibile.

Definizione e Riferimenti Normativi

I Sistemi Turistici Locali (STL) sono disciplinati principalmente dal Regolamento Regionale 17 marzo 2009, n. 4, attuativo dell'art. 5 della Legge Regionale 11 febbraio 2002, n. 1, in materia di Sistemi Turistici Locali. Tale regolamento è stato successivamente riformulato dal Regolamento Regionale 4 luglio 2011, n. 14, al fine di adeguarlo alle nuove esigenze e disposizioni normative.

Gli STL sono identificati anche con l’acronimo STL, utilizzabile anche negli atti amministrativi relativi. Si intendono richiamate le norme di cui alla L.R. n. 1/2002, alla L.R. n. 18/2010 e successive modifiche e integrazioni ed al D.P.G.R. 2011, n. specifiche finalità ad essi assegnate.

Obiettivi e Finalità

L’obiettivo prioritario di TUR Puglia è creare dei sistemi turistici locali sostenibili che valorizzino e promuovano in maniera integrata le culture e le eccellenze del territorio rurale. Infatti, dal punto di vista strategico si punta alla “realizzazione di un sistema di sviluppo rurale che sia integrato e basato sulle risorse locali, in grado di valorizzare le potenzialità produttive, agricole, naturali e culturali endogene; grazie al consolidamento dell’imprenditorialità esistente, alla crescita della cultura locale e alla partecipazione ai processi decisionali e aggregativi”.

Le finalità dei STL includono la valorizzazione a fini turistici delle risorse locali. Gli STL sono promossi dai soggetti indicati all’art. 6 c. competenza, le finalità indicate al precedente art. 5.

Soggetti Coinvolti

Fanno parte dei STT anche soggetti privati, ai sensi del successivo art. 6 c. 2. Altri soggetti a qualsiasi titolo operanti nell’ambito del settore partecipano, così come altri soggetti operanti al di fuori del proprio territorio. I soggetti aderenti possono stipulare contratti di lavoro subordinato, per i quali non si applica il disposto dell’ art. 6, c. 3.

Struttura e Funzionamento

Il territorio operativo dei STT è il territorio amministrato dai Comuni aderenti. La progettazione in materia turistica è una delle funzioni della Regione. Il Sistema Turistico Territoriale è elemento costitutivo del STL. Il programma di sviluppo è elemento costitutivo del STT, in integrazione e complementarietà con i piani strategici di Area Vasta.

I soggetti costituenti di cui all’art. perseguimento delle finalità del programma. Turistici Locali e dei singoli progetti che ne formano parte. E.E.L.L. diritto privato, comprese le Pro Loco.

Riconoscimento e Finanziamento

Regionale la proposta di riconoscimento dei STT. La Regione finanzia i STL secondo le modalità che regolano le singole fonti. Gli interventi del Distretto Turistico Regionale sono finanziati con risorse statali. I finanziamenti eventualmente assegnate al STL per il quale è disposta detta revoca non possono valere sul fondo di cofinanziamento, in attuazione dell'art. 6 della L. 2001, n.

Riformulazione Reg. reg. 9 marzo 2009, n. 4

Riformulazione Reg. reg. 9 marzo 2009, n. 4 in materia di Sistemi Turistici Locali ai sensi dell'art. 5 legge regionale 11 febbraio 2002, n. 1 e s.m.i.Art. dellart. 5 della legge 29 marzo 2001 n. regionale 11 febbraio 2002 n. regionale 3 dicembre 2010 n. generali per il loro funzionamento. fruizione delle risorse materiali ed immateriali disponibili.Art. 2Funzioni della Regione e definizione di Sistema Turistico Locale1. La Regione Puglia, ai sensi dellart. della L.R. n. turistiche, singole o associate.Art. indicati al successivo art. successivo art. volano economico delle economie turistiche.Art. regionale n. progettazione in materia turistica. Art. della L.R. n. 19/1997 e s.m.i. e della L. riferimento e operanti nellambito territoriale interessato. territoriale interessato. Turistico Locale.Art. alla fase costitutiva.Art. 2. Ai sensi del precedente art. ai successivi artt. 10 e 11.Art. soggetti aventi titolo.Art. pubblicazione degli atti relativi sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.Art. internazionale per lanno successivo.Art. Territoriale è elemento costitutivo del STL. interventi del Distretto Turistico Regionale. Comitato previsto dallart. 2 comma 2 della L.R. n. 1/2002 così come modificato dallart. 1 della L.R. n. 18/2010.Art. del “marchio darea” per lanno successivo. E.E.L.L. diritto privato. le Pro Loco.Art. finalità istitutive di cui allart. costituenti di cui allart. costitutivi. perseguimento delle finalità del programma.Art. Turistici Locali e dei singoli progetti che ne formano parte.Art. dellart. eventualmente assegnate al STL per il quale è disposta detta revoca. valere sul fondo di cofinanziamento, in attuazione dellart. 6 della L. 2001, n. modalità stabilite in materia dalle vigenti normative. possono stipulare contratti di lavoro subordinato.Art. 16Norme transitorie1. Le istanze prodotte in forza del Reg. reg. 9 marzo 2009, n. dallOsservatorio istituito con atto di Giunta n. prossima istituzione del “Distretto Regionale del Turismo”.Art. dal presente regolamento, sintendono richiamate le norme di cui alla L.R. n. 1/2002, allaL.R. n. 18/2010 e successive modifiche e integrazioni ed al D.P.G.R. 2011, n. Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.Disposizioni finali Il presente Regolamento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 1 della L.R. 12/05/2004, n° 7 “Statuto della Regione Puglia”.

Tabella riassuntiva dei riferimenti normativi

Normativa	Descrizione
Regolamento Regionale 17 marzo 2009, n. 4	Attuazione dell'art. 5 della L.R. 11 febbraio 2002, n. 1 sui Sistemi Turistici Locali.
Legge Regionale 11 febbraio 2002, n. 1	Normativa di riferimento per i Sistemi Turistici Locali.
Regolamento Regionale 4 luglio 2011, n. 14	Riformulazione del Regolamento Regionale 17 marzo 2009, n. 4.

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