Guida all'Acquisto: Come Scegliere la Tenda da Escursione Perfetta
La tenda outdoor è probabilmente l’accessorio su cui ogni sportivo riflette di più prima di fare un acquisto: bisogna, infatti, trovare il giusto compromesso tra dimensioni, peso, prezzo e comfort. La brutta notizia è che il compromesso, in questo caso, è necessario; tuttavia, con un po’ di attenzione è possibile scegliere la tenda outdoor più adatta alle proprie esigenze. Quando si parla di campeggio, la tenda è la tua base, il tuo rifugio e il tuo angolo di tranquillità nel cuore della natura.
Per questo motivo, quando ci troviamo a scegliere una tenda per la nostra prossima avventura on the road, i fattori che dobbiamo tenere in considerazione non sono solo la capienza e la leggerezza. Scopriamo a cosa prestare attenzione per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze e vediamo quali sono i migliori prodotti sul mercato!
Fattori Chiave nella Scelta della Tenda
Prima di addentrarci nelle varie tipologie di tenda, dobbiamo porci qualche interrogativo:
- In quale regione e in quale periodo dell’anno useremo di più la tenda?
- Che ruolo giocano le dimensioni e il peso dello zaino?
- Quanto spazio avremo a disposizione?
Il campo di utilizzo della tenda che vogliamo acquistare rientra senza dubbio tra i primi parametri da tenere in considerazione durante la scelta.
1. Destinazione e Utilizzo
Escursioni in montagna, spedizioni in regioni umide come i Tropici, tour in zone aride, trekking in territori innevati,… Le aree geografiche nelle quale si può utilizzare una tenda sono svariate, per cui la prima domanda da farsi prima dell’acquisto è “che utilizzo farò di questa tenda?”. Alta montagna, regioni miti e soleggiate, regioni fredde e piovose …. si deve decidere dove si utilizzerà maggiormente la tenda per potersi orientare verso il modello giusto.
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- Utilizzo in alta montagna (ad esempio nelle spedizioni): la presenza di condizioni climatiche avverse e di un carico di neve elevato, rendono consigliabile l’acquisto di una tenda geodetica stabile. Se, tuttavia, il peso e l’ingombro minimo sono elementi determinanti, si può anche considerare l’uso di una tenda a parete singola abbinata a una tenda esterna traspirante.
- Campeggio in regioni dal clima mite (come l’Europa del Sud): in questo caso la tenda da campeggio deve essere costruita con materiali leggeri e inserti in mesh (un particolare tessuto a rete che lascia traspirare l’aria), inoltre deve presentare uno spazio tra lo strato più esterno e il terreno, in modo da favorire la ventilazione. L’utilizzo di una tenda indipendente come zanzariera è un accorgimento pratico che vi permetterà di passare delle piacevoli nottate estive.
- Tour in regioni fredde e piovose (come il Nord Europa): l’accoppiata tra tenda interna ed esterna garantisce un montaggio rapido e senza complicazioni. I materiali resistenti, la presenza di sufficienti punti di ancoraggio e la presenza una tenda interna che protegge dal vento e di una esterna che viene tirata a terra, garantiscono un’ottima protezione anche dai violenti acquazzoni tipici delle zone del Nord Europa. In questo caso l’ampio ingresso tipico delle tende a tunnel è molto pratico.
- Trekking invernale (ad esempio in Scandinavia): questa tipologia di trekking ha bisogno di una tenda a tunnel perché essa assicura stabilità e protezione grazie ai materiali resistenti con la quale è costruita. Le prese d’aria richiudibili e una tenda esterna tirata verso il basso riescono a non far entrare i fiocchi di neve; è importante, tuttavia, che gli elementi che compongono la tenda (come ad esempio le cerniere e gli sfiati) siano azionabili anche se si indossano i guanti. Inoltre, l’ampio vestibolo di questa tipologia è essenziale per cucinare anche in caso di tempesta.
- Trekking ultraleggero: se si vuole risparmiare peso si deve ricorrere a costruzioni insolite, come ad esempio le tende a parete singola, i tipì e le tende a vela. In questo caso i pali della tenda sono spesso sostituiti da pali da trekking e la tenda interna viene eliminata.
2. Tipologie di Tende
Esistono diverse tipologie di tende, ognuna adatta a specifiche esigenze:
- Tenda Monoposto: È fantastica per le tue escursioni in solitaria: è leggerissima e ha un ingombro minimo.
- Tenda a Due Posti: Spesso la tenda a due posti è la scelta numero uno anche per chi viaggia da solo ma è alla ricerca di una soluzione più comoda rispetto alla tenda monoposto, e che magari offra sufficiente spazio all'interno anche per lo zaino e attrezzatura varia.
- Tende a Tre Posti: Le tende da tre posti possono sia la forma a igloo, più minimalista, che a tunnel, sottintendendo in questo ultimo caso un utilizzo per lo più "in famiglia".
- Tende a Cupola: Sono le classiche tende dalla forma più alta e arrotondata, comode se vuoi avere una buona abitabilità all'interno. Nelle tende a cupola i pali si incrociano almeno una volta, mentre nelle tende geodetiche più volte. Questo si traduce in una costruzione in gran parte indipendente che può anche essere spostata senza problemi dopo il montaggio. Si tratta di un grande vantaggio soprattutto quando il terreno è molto sassoso.
- Tenda a Tunnel: La tenda a tunnel è formata da almeno due archi di pali paralleli che costituiscono l’ossatura della struttura del tunnel. Grazie alle pareti che si innalzano ripide, questa tipologia offre il miglior rapporto spazio-peso. Per le persone molto alte, in particolare, la tenda a tunnel è spesso l’unica opzione disponibile. Sono facili da montare perché vengono lanciate in un lampo e nella maggior parte dei casi la tenda interna e quella esterna sono accoppiate. A differenza di altre costruzioni, i pali possono essere infilati e messi in tensione mentre la tenda è ancora piatta, il che costituisce un grande vantaggio quando c’è molto vento. Lo svantaggio sono i 4-6 punti di ancoraggio necessari per montare la tenda, il che rende difficile spostarla rapidamente una volta che è stata montata.
- Tenda Tipì: Anche se sono state sul mercato per secoli, la tenda tipì ha recentemente vissuto una rinascita nella ricerca di attrezzature per l’escursionismo sempre più leggere. La ragione è semplice: i teepee hanno bisogno solo di un sostegno centrale per i loro pali. Spesso questa tipologia di tenda fa a meno della struttura interna, il che riduce ulteriormente il peso.
- Tenda a Casetta: Lo dice il nome stesso: più che una tenda è una vera e propria casetta mobile che consente alle persone di muoversi in piedi al suo interno e di separare la zona giorno dalla zona notte.
- Tenda Canadese: La tenda per eccellenza è costituita da una forma a tetto spiovente. Negli ultimi tempi è sempre meno utilizzata a favore dei modelli sopraelencati: sicuramente più comodi e più spaziosi.
3. Materiali e Impermeabilità
Una tenda outdoor è costituita da diversi elementi, che possono variare a seconda dell’uso che si intende farne. È importante considerare i materiali della parete esterna della tenda per garantire resistenza e impermeabilità.
- Nylon: Il nylon (anche detto poliammide) ha infatti un’alta resistenza agli strappi e alle abrasioni, nonché un alto grado di elasticità. Per aumentare ulteriormente la resistenza di solito viene usato nylon ripstop con fili di rinforzo intrecciati. Lo svantaggio del nylon, però, è che assorbe l’umidità e una volta bagnato si stira.
- Poliestere: Il poliestere ha una resistenza allo strappo inferiore a quella del nylon e i tessuti utilizzati sono più pesanti e relativamente opachi.
- Rivestimenti in Poliuretano (PU): I rivestimenti in poliuretano (PU) raggiungono un livello molto alto di impermeabilità. Valori di 3.000 - 5.000 millimetri di colonna d’acqua sui tessuti esterni e 5.000 - 10.000 millimetri sul terreno sono la regola. Il rivestimento rimane flessibile al freddo e offre la possibilità di sigillare le cuciture in fabbrica per mezzo di un nastro. Di norma i rivestimenti in PU sono applicati in un unico strato e indeboliscono un po’ il tessuto di supporto, infatti sono usati soprattutto per tende più economiche e come rivestimento del pavimento.
- Rivestimenti in Silicone: I rivestimenti in silicone sono molto durevoli, aumentano la protezione dai raggi UV e la resistenza allo strappo in modo significativo. Sono possibili ulteriori valori di strappo fino a 18 kg. Gli svantaggi però, sono la bassa resistenza all’abrasione e la mancata possibilità di sigillare le cuciture ex works.
- Cotone: Le tende di cotone, invece, non sono rivestite. Il tessuto però permette al vapore acqueo di passare attraverso e quindi offre un micro clima molto più confortevole all’interno della struttura. Quando piove, il cotone si gonfia, chiudendo così i pori aperti e sigillandosi.
Colonna d'Acqua
Si riferisce alla capacità di mantenere l’impermeabilità sotto la pioggia: se non specificato si riferisce solo al telo superiore, mentre la "colonna d'acqua pavimento" si riferisce al telo inferiore.La questione dell’altezza della colonna d’acqua si ripresenta continuamente nella scelta della tenda da esterno. Tuttavia, la sua importanza è inferiore a quella che ci si aspetterebbe per una tenda outdoor.
- Le tende che hanno teli con una colonna d'acqua inferiore ai 2000 mt sono tende da trekking, perfette per le avventure estive in zone dai climi secchi e stabili.
- La colonna d’acqua da 2000 mm ti garantisce che resterai all’asciutto, soprattutto in abbinamento al doppio telo e alle cuciture nastrate.
Paleria
Paleria: il meglio è il duralluminio, leggero, flessibile e resistente. Nelle tende da trekking, i pali di alluminio leggeri, flessibili e riparabili in poco tempo hanno via via sostituito i pali in fibra di vetro pesanti e soggetti a rottura. In genere vengono utilizzate diverse leghe con vari gradi di elasticità, infatti la numerazione 7006 o 7075 indica proprio il tipo di lega responsabile della resistenza. Le abbreviazioni T6 o T9, invece, indicano il tipo di trattamento termico, il quale ha una grande influenza sull’elasticità. I pali d’acciaio sono utilizzati per le grandi tende familiari molto pesanti e caratterizzate da una vasta area a contatto con il vento.
4. Stagionalità
Le tende più adatte alle condizioni invernali sono le "quattro stagioni", dalla struttura robusta e solida, con teli realizzati con la massima impermeabilità e un'ottima resistenza alle intemperie. Le tende Tre Stagioni sono consigliate per i campeggi e i trekking estivi, primaverili o autunnali, quindi escludendo condizioni particolarmente innevate e freddi intensi. Sono particolarmente versatili perché si prestano bene sia alle esigenze di chi vuole utilizzarle facendo trekking, sia per chi ha un'idea di vacanza meno itinerante e vuole montarla in campeggio.
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Caratteristiche Aggiuntive
- Tende Autoportanti: Le tende autoportanti oggi rappresentano in realtà la maggior parte dei modelli proposti sul mercato: la velocità di montaggio e smontaggio e la loro praticità sono caratteristiche sempre molto apprezzate da qualsiasi tipo di escursionista.
- Doppio Telo: La maggior parte delle tende presenta una struttura con doppio telo che garantisce da una parte l’impermeabilità nello strato superiore e dall’altra una traspirabilità eccezionale tramite il telo inferiore.
Modelli di Tende da Considerare
Ecco alcuni modelli di tende che offrono un buon equilibrio tra peso, costo e abitabilità:
Modello | Caratteristiche | Ideale per |
---|---|---|
Tenda monoposto | Leggerissima e compatta | Escursioni in solitaria |
Tenda a due posti | Più spazio per una persona o due | Viaggi in coppia o escursioni solitarie con più comfort |
Marmot Tungsten 2P UL | Ottimo equilibrio tra peso, costo e abitabilità. Ottime le rifiniture, le cerniere sono scorrevoli e si aprono con una mano, la copertura in poliestere resiste alla pioggia e isola dal freddo. | Escursioni e campeggio |
Trail Lite | Molto leggera e spaziosa, facile da montare | Chi cerca una tenda spaziosa e facile da trasportare |
Coleman Darwin Tenda da 2/3 Persone | A Igloo, da Festival, a Cupola Leggera con Veranda, Impermeabile, Colonna d'Acqua 3.000 mm, Verde | Comodità e robustezza in dimensioni contenute, non adatta a persone oltre 1.80 cm di altezza |
Skandika Hammerfest 4 persone | Tenda de campeggio familiare - zanzariera - 2x cabine da letto (con pavimento cucito) | Spazioso e adatto alle famiglie o ai gruppi fino a dodici persone. |
Camping GAZ Ridgeline 6 Plus Tenda | Multicolore | Molto essenziale ma funzionale. Il prodotto ha un’entrata centrale e due zone notte separate, ciascuna delle quali può ospitare 2 persone. |
Consigli Aggiuntivi
- RESISTENZA - Non sono attrezzi pensati per essere montati sopra il praticello all’inglese del campeggio di Rimini.
- IMPERMEABILITÀ - Non c’è niente di peggio che mettersi in tenda felici di aver scampato un temporale e poi ritrovarsi a navigare in una piscina con materassino, sacco a pelo e tutte le attrezzature.
- Tende Monotelo - Una menzione a parte la meritano le tende monotelo. Anche in questo caso l’obiettivo è il risparmio di peso, essenziale per escursionisti solitari.
- Condensa - Se si formano gocce all’interno della tenda esterna, la causa può essere dovuta alla condensa. Nel caso in cui il terreno d’appoggio della tenda è un prato divenuto freddo e umido durante la notte, o se si è cucinato molto all’interno della struttura con le prese d’aria chiuse, è probabile che ciò abbia determinato della condensa. La causa non può essere sempre determinata chiaramente ma, in generale, a seconda dell’area di utilizzo, la tenda dovrebbe avere una serie di opzioni di ventilazione per evitare il verificarsi della condensa.
- Picchetti - Ogni tenda viene fornita con un numero sufficiente di picchetti. Picchetti universali come quelli a forma di Y o di V per terreni da morbidi a duri, forniscono una superficie sufficiente e tengono bene su terreni morbidi (come prati o foreste). Per gli ancoraggi su terreni sabbiosi, i picchetti da neve offrono la migliore tenuta anche su terreni sciolti grazie alla loro vasta superficie.
- Riparazioni - A volte può accadere di dover riparare la tenda se non si vuole passare una brutta nottata. Con i tessuti rivestiti in PU si usa il Seam-Grip. Questo prodotto può essere usato per sigillare le cuciture che perdono senza particolari problemi. Se ci sono dei buchini dovuti a spine o a pietre aguzze, è sufficiente applicare una piccola goccia sulla zona interessata per chiuderli. Gli strappi di minore dimensione possono essere riparati con una toppa rotonda incollata sulla superficie.
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