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Trasformare Casa in Gardaland: Idee e Consigli

Gardaland è una destinazione perfetta per chi desidera vivere un'esperienza tra magia, adrenalina e atmosfera fiabesca, che conquista grandi e piccini. Tra i parchi divertimenti d’Italia, Gardaland è una vera e propria icona.

Situato sulle rive del Lago di Garda, questo parco offre un mix irresistibile di attrazioni, spettacoli e aree tematizzate, unite alla possibilità di soggiornare in hotel a tema unici nel loro genere.

La Storia di Gardaland

Immaginate un imprenditore veneto, Livio Furini, che a metà degli anni ’70 si trova negli Stati Uniti. Per Furini, quella fu la prima vera immersione nel mondo dei parchi divertimento a tema.

Furini non era un novizio nel mondo degli affari; proveniva dal settore della grande distribuzione organizzata, un campo che gli aveva insegnato l’importanza di comprendere le esigenze del pubblico e di innovare per attrarre clientela.

Rimane letteralmente folgorato dai parchi divertimento Disney e dai vivaci luna park americani. Ciò che vede lo colpisce profondamente: non solo giostre, ma veri e propri mondi tematici, dove l’attenzione al dettaglio e l’immersione creano un’esperienza unica e indimenticabile per i visitatori.

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La sua scelta ricade su un luogo incantevole, le sponde del Lago di Garda. Un’area che, all’epoca, non aveva ancora un’attrazione di tale portata, ma che si prestava perfettamente, con il suo paesaggio mozzafiato e la sua vocazione turistica.

Il progetto di Furini, però, è ambizioso. Costruire un parco divertimenti così grande e strutturato in Italia è un’impresa mai tentata prima. Sa che per trasformare il suo sogno in realtà ha bisogno di menti brillanti, mani esperte e tanti soldi (L’investimento iniziale fu di 200 milioni di lire).

Si circonda di collaboratori fidati e professionisti di vari settori. In questa fase cruciale, il supporto di figure come Cesare Tiziani, che diventerà il primo direttore generale del parco, sono fondamentali. I soci furono numerosi (circa quaranta) e venne creata una società per azioni.

Le sfide sono enormi: dalla ricerca dei finanziamenti, alla progettazione delle attrazioni, dalla gestione della burocrazia italiana, alla creazione di un team in grado di costruire e poi gestire un parco di quelle dimensioni.

Dopo anni di intenso lavoro, il 19 luglio 1975, Gardaland apre finalmente i suoi cancelli al pubblico. È un successo immediato. La gente accorre numerosa, curiosa di scoprire questo nuovo mondo di divertimento.

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All’apertura, Gardaland offriva già un ricco assortimento di attrazioni che stupivano i visitatori. Tra le prime e più iconiche, c’erano il Colorado Boat, un’emozionante discesa tra le rapide; i Tronchi, per un viaggio rinfrescante sull’acqua; il Trenino della Miniera, che portava i visitatori attraverso scenari suggestivi; e il Super Splash, per un divertimento assicurato.

E parlando di icone, non possiamo dimenticare la celebre mascotte di Gardaland: Prezzemolo. Nato contestualmente all’apertura del parco nel 1975, a difesa del Castello simbolo di Gardaland e varco d’accesso al parco, Prezzemolo apparve inizialmente come un draghetto verde dalle lunghe orecchie.

Nel 1993, Gardaland indisse un concorso per rendere la sua mascotte più attuale. Quel concorso fu vinto da Lorenzo De Pretto, un giovane e talentuoso fumettista veneto, che possiamo considerare a tutti gli effetti il “papà” di Prezzemolo così come lo conosciamo ancora oggi.

E qui si conclude la nostra storia di oggi con Livio Furini che ha raggiunto il suo obiettivo, dimostrando a tutti che la sua visione non era affatto folle, ma semplicemente in anticipo sui tempi.

Come Organizzare una Visita a Gardaland

Pianificazione

Organizzare un viaggio a Gardaland fai da te può diventare un’esperienza semplice e piacevole se pianificata con cura. Ecco i passaggi da seguire per vivere una giornata o un weekend senza imprevisti nel più famoso parco divertimenti d’Italia:

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  • Scegli il periodo migliore per visitare Gardaland, tenendo conto del calendario di apertura e delle giornate con meno affluenza.
  • Controlla gli orari di apertura di Gardaland e organizza gli spostamenti con treno o auto.
  • Acquista in anticipo i biglietti online o valuta un pacchetto hotel + ingresso.
  • Consulta la mappa del parco per pianificare le attrazioni che desideri visitare.
  • Prenota eventualmente un Gardaland Express per evitare le file.
  • Scegli dove alloggiare: in uno degli hotel tematici del resort o nelle strutture vicine a Gardaland.
  • Prepara un piccolo zaino con tutto l’essenziale: acqua, snack, crema solare (in estate), k-way (in caso di pioggia), documenti.

Biglietti

Gardaland è una meta gettonatissima ed è quindi sempre meglio prenotare i biglietti online per due motivi: costano meno di quelli fatti alla biglietteria del parco e si evitano file chilometriche all’ingresso.

Ci sono diverse tipologie di biglietti per Gardaland ed il costo cambia in funzione della loro durata, a seconda che si tratti di un biglietto per 1 o 2 giorni di visita.

I biglietti d’ingresso a Gardaland danno accesso illimitato a tutte le attrazioni e a tutti gli spettacoli, quindi si può fare ogni giostra più volte, così come rivedere uno spettacolo ancora e ancora.

Cosa Portare

Bene, avete deciso: si va a Gardaland! Già… ma qual è lo starter pack necessario per affrontare una giornata incredibilmente impegnativa?

  • Marsupio, possibilmente impermeabile. Tra i giochi più belli a Gardaland c’è senz’altro l’intramontabile Colorado Boat e si sa che ci si rinfresca, volenti o nolenti.
  • Zaino impermeabile. Ce ne sono di diversi modelli e grandezze. Certo, non sono utili solo a Gardaland, ma in un qualsiasi viaggio dove, ahimè, il tempo fa quel che vuole.
  • Un sacco delle immondizie dove mettere lo zaino se non ne avete uno impermeabile. Sul Colorado Boat ve lo dovete portare sul tronco.
  • Scarpe comode.

Naturalmente questi sono solo i miei consigli sulle 10 cose indispensabili da portare a Gardaland con i bambini dopo una giornata passata nel parco divertimenti.

Gardaland per Bambini con Autismo

Quest’estate abbiamo voluto fare una sorpresona a Marco e Alessio e li abbiamo portati a Gardaland: il sogno di ogni bambino! Anche voi state programmando qualche giorno sul Lago di Garda o semplicemente solo una gita al parco divertimenti?

Innanzitutto va detto che a Gardaland per bambini con autismo l’entrata è gratuita, l’accompagnatore paga il biglietto ridotto, e basta presentare il verbale L. 104, che ormai occupa un posto fisso nella borsa di ogni mamma blu (da quest’anno ho scelto di tenerlo nel cellulare, lo trovo decisamente più comodo).

Prima dell’entrata principale andate a destra seguendo le indicazioni “ospiti con disabilità” e arriverete subito nell’ufficio preposto. Qui potrete fare anche i biglietti per il resto della famiglia (se non li avete già fatti online).

Una volta fatti i biglietti vi daranno un bracciale ognuno (giallo per il disabile e verde per gli altri) e un bigliettino di cartone a testa con la data, che vi daranno la possibilità di usare la corsia preferenziale Express.

Contestualmente ai braccialetti e ai cartoncini, vi verrà consegnata la guida di Gardaland per gli ospiti con disabilità cognitiva dove sono segnate tutte le attrazioni permesse.

Sono escluse tutte le attrazioni adrenalitiche (quelle col bollino rosso per intenderci), tranne la Magic House. Il motivo dell’esclusione è fondamentalmente per un’eventuale evaquazione.

Come ormai ben sappiamo, una delle difficoltà più ostiche da superare sono le attese in fila. È davvero difficile far stare in coda Marco, nonostante il grandissimo rinforzo che è il giro in giostra.

Con il braccialetto e il biglietto che vengono dati all’entrata è possibile accedere alla fila Express, o più volgarmente chiamato saltafila. Nella maggior parte delle attrazioni la fila con questo sistema era pressochè nulla, mentre in alcune altre (le più gettonate) la fila anche con il saltacoda era importante.

Nonostante la restrizione sulle giostre adrenaliniche, ci sono un sacco di cose da fare a Gardaland per bambini con autismo. Appena entrati siamo subito saliti sulla giostra dei cavalli; è lì da quarant’anni ma è sempre meravigliosa!

Bello anche il Mammut, l’evergreen Colorado Boat, gli Egizi e le giostrine del mondo di Peppa (da fare la sera quando non ci sono più tanti bambini in giro! Unico consiglio: la casa di Peppa fatela solo se non c’è fila).

Spettacolari davvero i Corsari e la Foresta Incantata, che coinvolgerà in un modo pazzesco i vostri bambini. Attenzione a Kung Fu Panda: avevo il torcicollo prima di salire, dopo un giro ero guarita tante sono state le tuonate che ho preso! Potrei definirlo devastante!

Noi ci siamo portati il pranzo al sacco così da poterci gestire in autonomia le pause, che qua quando dicono “ho fame” intendono subito, non dopo 20 minuti di fila per un panino! In più è stato un bel risparmio. Abbiamo lasciato in macchina la borsa frigo con acqua e un ultimo giro di panini per il ritorno, molto apprezzati da tutti.

Se non volete portarvi in giro tutto il giorno lo zaino potete lasciarlo in uno dei due depositi custoditi che si trovano uno all’entrata del parco e uno nel villaggio del west.

Abbiamo passato una bellissima e lunghissima giornata (in estate il parco è aperto fino alle 23), ci siamo tanto divertiti e i boys chiedono continuamente di tornarci. Andare a Gardaland per bambini con autismo non solo è possibile, ma sarà un gran bel premio per loro.

Tenete presente che in agosto c’è sempre un sacco di gente e che anche nella corsia Express c’è la seria possibilità di trovare fila. Ricordate che ci sono delle restrizioni su alcune giostre.

Trasformare uno Spazio Outdoor nella Location Perfetta per un Evento All’Aperto

Lo scopo è trasformare lo spazio, fare in modo che “prenda vita”, che assuma le sembianze di attore protagonista dell’evento.

Gestione degli spazi

Uno spazio vuoto rimane tale fino a quando non viene organizzato, fino a quando non viene scomposto in più parti e non si assegnano a queste parti una funzione specifiche. E’ in quel momento che prende vita e si carica di personalità.

Ciò significa suddividere lo spazio in una zona deputata al consumo dei pasti, in una zona deputata al relax, in una all’intrattenimento (es. ballo) etc.

Allestimento dell’illuminazione

Altro aspetto fondamentale e spesso trascurato. Lo scopo dei dispositivi dell’illuminazione, infatti, non è solo quello di garantire la visibilità una volta calata la notte, ma anche e soprattutto fare atmosfera.

Organizzazione dell’offerta gastronomica

La qualità dell’evento è data in buona misura dall’offerta di food&beverage. Le possibilità da questo punto di vista sono numerose, tra buffet e consumazione al tavolo, open bar etc.

Organizzazione dell’intrattenimento

Nessun evento può prescindere da una qualche forma di intrattenimento. Quale, nello specifico? Beh dipende dall’evento stesso.

Le aree al coperto

Aspetto importante ma spesso trascurato, la gestione delle aree al coperto è fondamentale per garantire da un lato la possibilità di fruire l’evento anche in condizioni climatiche avverse (pioggia o di contro sole cocente), ma anche per assegnare a zone precise una funziona altrettanto precisa.

Nell’ambito della gestione delle aree al coperto, un ruolo importante è giocato dai gazebo e dagli ombrelloni. I primi forniscono una soluzione completa e anche stilisticamente significativa, ma potrebbero risultare invadenti. I secondi, invece, sono decisamente più pratici, facili da installare e rimuovere, in grado di occupare solo lo spazio necessario.

Gli ombrelloni e i gazebo vanno posti in punti strategici, quasi a segnalare delle zone ristoro. Non a caso, sono riservate agli “angoli” deputati al relax, dove riposarsi dopo una sessione di ballo oppure godere di un bel panorama, delle - si spera - placide condizioni ambientali, scambiare quattro chiacchiere etc.

O, per meglio dire, fare il verso agli altri elementi estetici che caratterizzano la location.

Acquisto o noleggio ombrelloni per eventi?

A questo punto è meglio procedere con l’acquisto o con il noleggio degli ombrelloni per eventi? Grazie al noleggio è possibile ridurre la spesa e, allo stesso tempo, garantirsi una scelta più ampia.

Ciò significa riuscire a trasformare gli ombrelloni in un elemento rilevante sul piano estetico e funzionale. Si tratta di preferire ciò che serve a ciò che si ha. Si tratta di non accontentarsi.

Chi acquista, ha a disposizione sempre lo stesso elemento.

Inaugurata a Gardaland la prima attrazione a tema Jumanji

La saga cinematografica Jumanji ha conquistato intere generazioni. Che siate fan sfegatati di Robin Williams e del primo Jumanji, o che i vostri beniamini siano il dott. Bravestone, il prof. Sheldon e gli altri avatar dei due recenti e fortunatissimi sequel dove il gioco da tavolo viene sostituito da un rocambolesco e molto realistico videogioco, preparatevi per una elettrizzante novità: la prima attrazione a tema Jumanji è stata inaugurata a Gardaland il 9 aprile.

Jumanji® The Adventure è una dark ride per tutta la famiglia che comincia con un gigantesco ippopotamo che sorveglia la porta di ingresso di un misterioso tempio egizio e prosegue dapprima con i Magic Mirrors, nei quali ci si può specchiare e vedersi trasformare in un avatar di gioco, e poi con il vero e proprio viaggio a bordo del celebre 4×4 del film che ruota su se stesso e oscilla, simulando così i movimenti di un vero fuoristrada!

Tabella dei costi dei biglietti Gardaland

Biglietto Costo
Gardaland Park 51€ - 66€
Gardaland Park + Sea Life Variabile
Gardaland Express Costo aggiuntivo
Gardaland LEGOLAND Waterpark Da acquistare in loco

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