Albergo Atene Riccione

 

Tren Turistico a Tarragona: Informazioni Utili

Tarragona è una destinazione affascinante con molto da offrire. Durante la permanenza a Tarragona è possibile trascorrere qualche ora nei suoi dintorni, in particolare a Reus e Montserrat.

Escursione a Reus

Data la poca distanza e la disponibilità di collegamenti sia in autobus che in treno, è sicuramente un’escursione da consigliare. Detto ciò, Reus è comodamente raggiungibile coi mezzi pubblici e per questo è la destinazione ideale per una gita fuori porta da Tarragona e pure da Barcellona. Il costo del biglietto si aggira sui 2,50-2,85€ a seconda della tipologia del servizio.

Cosa Vedere a Reus

È la città natale di Antoni Gaudí, nato il 25 giugno 1852 in una modesta casa a pochi passi dal centro. Sorprendentemente, egli non ha progettato neanche un edificio a Reus, fu invece Lluís Domènech i Montaner ad occuparsi di ciò e lo fece in grande stile. Il centro storico e le aree circostanti custodiscono edifici realizzati ad inizio ‘900 principalmente dal già citato Domènech i Montaner e da Rubió i Bellver, allievo di Gaudí. Presso l’ufficio del turismo ubicato in Plaça Mercadal si può prendere la cartina della città con segnate le tappe degli itinerari consigliati per la visita.

Casa Navàs: Il gioiello di Reus è senza dubbio la Casa Navàs, progettata da Domènech i Montaner e costruita tra il 1901 ed il 1907. Venne commissionata da Joaquim Navàs, un ricco mercante tessile che, assieme alla moglie Pepa Blasco, desiderava avere un edificio che comprendesse la sua dimora assieme al negozio a piano terra, affacciato sulla Plaça del Mercadal. Caso più unico che raro, l’architetto ebbe a disposizione un budget illimitato e ciò gli consentì di creare un luogo lussuoso con decorazioni di rara finezza e spessore artistico. Per fare ciò convocò i migliori artigiani dell’epoca ed il risultato del loro contributo è visibile osservando la bellezza dei mosaici, delle ceramiche, delle vetrate, dei tanti motivi floreali che ricreano un giardino all’interno dell’abitazione, delle lampade e di tutti gli altri arredi. Ogni oggetto presente risponde ad un’esigenza specifica, nulla è stato lasciato al caso.

Tornando alla storia, durante la Guerra Civile Spagnola - esattamente nel 1938 - Reus venne bombardata e Casa Navàs subì diversi danni importanti, a cominciare dalla distruzione della torre collocata in origine nell’angolo della facciata rivolto verso la via interna. L’edificio è visitabile in piccoli gruppi accompagnati da una guida. Il tour dura un’ora circa e viene fatto in catalano, spagnolo, inglese e francese. Al fine di preservare gli ambienti e le pavimentazioni originali, gli zaini vanno lasciati nei box di sicurezza e, all’ingresso, ogni partecipante riceve delle “babbucce” da mettere sopra le scarpe. Casa Navàs è uno di quei casi in cui le parole davvero non bastano per esprimere la magnificenza di ciò che si ammira e posso testimoniarlo in prima persona. Il luogo vale da solo l’escursione a Reus ed anche per questo vi suggerisco di acquistare già da casa i biglietti per la visita.

Leggi anche: Viaggio indimenticabile in treno

Camminando nelle vie che dipartono dalle due piazze principali di Reus - la già citata Plaça del Mercadal e la vicina Plaça de Prim - si possono ammirare le facciate degli edifici modernisti che donano alla città il suo aspetto signorile. L’itinerario completo include 29 tappe, alcune delle quali fuori dal centro (ad esempio l’Institut Pere Mata). Come anticipato all’inizio dell’articolo, Gaudí nacque qui nel giugno del 1852 ma, diversamente da quanto ci si potrebbe aspettare, nessun edificio di Reus porta la sua firma.

Vermut: A proposito di quest’ultimo, sebbene sia nato in Piemonte nel 1786, è stato importato qui e la località - la prima a registrarne una marca - divenne la capitale del Vermut in Catalogna (e Spagna). Ideale per l’aperitivo, lo si può degustare nei tantissimi locali sparsi per Reus, ad esempio nell’antica fabbrica Vermut Rofes risalente al 1890.

Escursione a Montserrat

Il Montserrat si trova a circa 50 km da Barcellona ed è la montagna più importante della Catalogna. Le sue forme, secondo me, sono davvero impressionanti.. e non saprei descriverle! Secondo gli esperti il Montserrat è frutto di un processo geologico di milioni di anni, la montagna una volta era sommersa dall’acqua, che l’ha erosa dandogli tali forme.

Come Arrivare a Montserrat

Ci sono diversi modi per raggiungere Montserrat:

  • In auto: Se siete arrivati a Barcellona in auto o se avete deciso di noleggiarne una potrete arrivare fino alla “cremallera” e lasciare l’auto nel parcheggio gratuito e custodito della stazione di Monistrol-Vila.
  • In treno: Dirigetevi in Plaça Espanya e da lì prendete il treno “Ferrocarril” della linea R5 con direzione Manresa, fino alla stazione Monistrol de Montserrat.

La cremallera del Montserrat è un trenino che parte dalla fermata di Monistrol de Montserrat (dove vi lascia il treno che avrete preso da Plaça Espanya) e vi porta fino al Montserrat.

Leggi anche: Esperienza unica: il treno turistico per Machu Picchu

Cosa Fare a Montserrat

Una volta arrivati al monastero con la cremallera può partire la vostra escursione! Uscendo dalla piccola stazione della Cremallera potrete andare a visitare il monastero benedettino Santa Maria del Montserrat oppure iniziare una camminata in uno dei sentieri che circondano la montagna del Montserrat. Dirigetevi al punto d’informazione prendete una mappa con i percorsi ed iniziate la vostra camminate nella natura! Esistono 5 percorsi che vanno da 2,7 km fino a 7,5 km con differenti livelli di difficoltà.

L’alternativa, se non siete amanti delle camminate, e quella di godervi il relax che si respira da tutto il complesso del Montserrat. Forse una delle cose più belle che vedrete, oltre al paesaggio che circonda tutta la montagna, è la Basilica di Montserrat. L’edificio, in stile gotico con elementi dell’architettura tradizionale catalana custodisce la famosa “Madonna Nera” (la Moreneta). Per rimanere in ambito storico e culturale, a pochi metri dalla Basilica potrete visitare il Museo del Montserrat che ospita oltre 1300 pezzi che coprono un periodo storico molto ampio. Recentemente, nei pressi del Museo, hanno aperto anche uno Spazio Audiovisuale Montserrat che risponde alla volontà del Monastero di dare risposte e contenuti alla visita di migliaia di pellegrini e visitatori che vogliono sapere cosa è e cosa significa Montserrat.

Trasporti a Barcellona

Il sistema si integra alla perfezione con altri treni locali FGC, Renfe e Rodalies de Catalunya, a cui si aggiungono autobus, tram e la funicolare del Montjuïc. Il centro si visita prevalentemente a piedi, ma alcune attrazioni sono collocate più distante, e dovrete fare affidamento a metro o autobus per raggiungerle.

La Metro di Barcellona

La metro di Barcellona si compone di una decina di linee, identificate da un colore e dalla lettera L più un numero. La maggior parte sono gestite dalla TMB, la società di trasporti di Barcellona, la stessa che gestisce anche i bus urbani diurni. Troverete poi anche delle linee identificate dalla lettera “R” (R1, R2, R2 Nord, R2 Sud, R3, R4 e R7). Si tratta di treni gestiti da Renfe, l’azienda ferroviaria spagnola.

Se avete già un po’ di familiarità con la metro di altre città, prendere la metropolitana a Barcellona è semplice. Per individuare la fermata cercate un cartello rosso con il rombo e la M al centro. In tutte le stazioni della metro, comprese quelle in aeroporto, ci sono le macchinette automatiche per acquistare i biglietti. I colori della linea sono utili ad orientarsi e individuare facilmente il percorso. Le fermate con un cerchio nero e bianco sono quelle dove si può cambiare linea. Le stazioni di Catalunya ed Espanya sono degli importanti snodi per il trasporto cittadino. La linea verde è molto comoda per muoversi nei punti più turistici. Si tratta della linea che serve l’aeroporto El Prat. La metro di Barcellona è aperta tutti i giorni, di base dalle 5 di mattina fino a mezzanotte. Ci sono però delle eccezioni. I passaggi della metro sono frequenti.

Leggi anche: Treni turistici: Catania e la Sicilia

Biglietti e Abbonamenti

Esistono diverse opzioni per i biglietti e gli abbonamenti:

  • Hola Barcelona Travel Card: Questo è il classico abbonamento turistico per i trasporti di Barcellona. Esiste da 2 fino a 5 giorni, nell’arco dei quali avete viaggi illimitati su tutta la rete (zona 1), bus, treni locali, funicolare del Montjuic. Se la acquistate online potete ottenere uno sconto del 5%. Anche la Hola Barcelona Travel Card si può acquistare alle macchinette automatiche.
  • T-Casual: Non fatevi trarre in inganno dal nome. Non significa che se la vostra famiglia è composta da 4 persone, avete a disposizione 8 viaggi a testa. Ogni viaggio consente cambi illimitati entro 75 minuti dalla convalida.
  • T-Usual: Si tratta di un abbonamento mensile che consente viaggi illimitati per un mese (30 giorni consecutivi). Il biglietto è nominativo e in caso di controlli va mostrato assieme al documento di identità per il quale è stato emesso. Se non disponete di T-mobilitat, potete comunque acquistare il T-usual presso una macchinetta automatica della metro, inserendo il numero della vostra carta d’identità o passaporto (senza lettere). Per il T-usual (dato che è un abbonamento nominativo) vi sarà chiesto di inserire anche i “numeri” presenti sul vostro passaporto o carta d’identità (escluse le lettere).
  • Biglietto Singolo: Il biglietto singolo per una corsa in metro o in bus (zona 1) ha un costo di 2,65 €.

T-Mobilitat

T-mobilitat è il sistema di acquisto e pagamento per metro e mezzi pubblici di Barcellona. Ci si registra tramite sito web o app TMB, fornendo i propri dati personali. Così facendo potete utilizzare direttamente il vostro smartphone come supporto per i biglietti. Il tutto richiede una certa dimestichezza con la tecnologia.

Zone Tariffarie

Perciò, a meno che non alloggiate molto distanti dalla città, non dovete assolutamente preoccuparvi di uscire dalla zona 1. Anche l’aeroporto di Barcellona El Prat si trova a El Prat de Llobregat, nella zona 1.

Tren dels Llacs

In Catalunya le esperienze extra-ordinarie sono all’ordine del giorno. Puoi scoprire il territorio delle Terre di Lleida e l’affascinante entroterra catalano, a bordo di un treno d’epoca o un moderno treno con vetrate panoramiche. In questo articolo ti spieghiamo tutto sul Tren dels Llacs, il “treno dei laghi”: circa 90 km su rotaia passando attraverso 4 laghi, 40 tunnel e 75 ponti! Una volta a bordo del treno storico che collega Lleida a La Pobla de Segur ti sembrerà di vivere negli anni ’60!

Destinazioni del Tren dels Llacs

Le destinazioni di partenza, arrivo e sosta intermedia del Tren dels Llacs sono piccoli gioielli dell’entroterra catalano.

  • Lleida: Crocevia di culture con la cattedrale della Seu Vella tra stile romanico e gotico e lo stile neoclassico della Seu Nova.
  • La Pobla de Segur: Località di arrivo del viaggio in treno, sorge in riva a un fiume, ovvero la Noguera Pallaresa, meta perfetta per gli amanti di rafting e canyoning!
  • Balaguer: Tappa intermedia per scoprire una città dal passato islamico, con il centro storico che richiama il dominio arabo.

TAG: #Turistico #Turisti

Più utile per te: