Trieste: Itinerario Turistico di 3 Giorni alla Scoperta della Città
Trieste, con la sua posizione unica tra il Mar Adriatico e il confine con la Slovenia, è una città che offre una fusione straordinaria di culture e paesaggi. Con la sua atmosfera vivace e cosmopolita, è la destinazione ideale per chi cerca avventura, divertimento e scoperta. In tre giorni, è possibile scoprire sia la città che i suoi dintorni.
Giorno 1: Esplorando le Meraviglie Sotterranee e Panoramiche
Partendo dal casello di San Donà-Noventa, in poco più di un'ora si raggiunge la Grotta Gigante. Si consiglia di prenotare il biglietto online in anticipo, dato che l'affluenza può essere notevole. L'attesa può essere piacevolmente trascorsa visitando il piccolo museo all'entrata.
La giornata calda si trasforma in un fresco refrigerio man mano che si scende nella grotta. La visita guidata, della durata di un'ora, offre informazioni essenziali lasciando il tempo necessario per l'esplorazione personale. All'interno della grotta la temperatura si aggira sugli 11°C.
Dopo la visita alla grotta, un pranzo in un'osmiza della zona è d'obbligo. Successivamente, per digerire, si può intraprendere la camminata napoleonica, un percorso ad anello di 8 km con una vista mozzafiato sul golfo.
Conclusa la camminata, ci si può dirigere verso Barcola, dove è consigliabile prenotare un alloggio. Per la cena, una passeggiata lungomare e una sosta per gustare del fritto e un gelato sono l'ideale.
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Giorno 2: Alla Scoperta del Centro Storico e del Castello di Miramare
La mattina del secondo giorno è stata dedicata alla visita del Castello di Miramare, situato su un promontorio affacciato sul Golfo di Trieste a pochi chilometri dal centro città. Questa splendida residenza, progettata dall’architetto Carl Junker, fu costruita tra il 1856 e il 1860 per l’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Austria, fratello dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, per essere la sua residenza e quella della moglie, la principessa Carlotta del Belgio. Il castello è circondato da un parco di circa 22 ettari ricchi di piante e offre una bella vista sul Golfo di Trieste.
I giardini sono visitabili gratuitamente e offrono diversi spazi per potersi rilassare o per poter fare un veloce pic-nic. Per poter visitare sia il castello che i giardini, consigliamo di mettere in conto almeno 3 ore.
Il pomeriggio è stato dedicato alla visita del centro città, un miscuglio di stili architettonici, dai palazzi neoclassici e liberty alle strutture medievali, fino al teatro romano. Il cuore della città è Piazza Unità d’Italia, una spettacolare e maestosa piazza affacciata sul mare, la più grande piazza europea affacciata sul mare.
Su questa piazza si affacciano i principali edifici storici e governativi della città, come il Palazzo del Municipio, il Palazzo del Lloyd Triestino e il Palazzo Pitteri. A pochi passi da piazza Unità d’Italia si può passeggiare fino al Molo Audace, un lungo molo pedonale che si estende nel mare Adriatico, perfetto per una passeggiata panoramica, con vista sulla città e sul Golfo di Trieste.
Proseguendo a piedi, si può raggiungere il Porto Vecchio, dove è possibile respirare l’atmosfera portuale di Trieste, per continuare poi verso il Canal Grande, una zona ricca di caffè e negozi e dove si trovano la Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Taumaturgo, in stile neoclassico e l’elegante Chiesa serbo-ortodossa della Santissima Trinità e di San Spiridione.
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Proseguendo verso il colle di San Giusto, si può visitare la Cattedrale di San Giusto, il principale luogo di culto della città, dedicata al patrono della città, con i suoi affreschi e mosaici di epoca romanica.
Giorno 3: Memoria, Natura e Ritorno
Lunedì mattina, dopo la colazione, ci si può dirigere al Castello di Miramare. Il castello in sé non è enorme, ma è situato in un punto favoloso e circondato da un parco rilassante. Tra parco e castello, si possono dedicare circa 2 ore alla visita.
Con calma, ci si può dirigere verso casa con una tappa a Duino, ammirando il castello dall'esterno e percorrendo una parte del sentiero Rike. Per il pranzo, un'altra osmiza è una scelta eccellente.
In zona, dopo Duino, meritano una visita le sorgenti del Timavo e la chiesa di S.Giovanni in Tuba. Infine, si può fare una sosta ad Aquileia per ammirare l'area archeologica esterna e la Basilica di Santa Maria Assunta.
Questo ex impianto industriale, costruita nel 1913 come riseria, fu trasformato durante la Seconda Guerra Mondiale in campo di concentramento nazista, tristemente famoso per essere l’unico campo di concentramento con forno crematorio in Italia. Qui venivano detenuti, interrogati e torturati partigiani, prigionieri politici, ebrei e civili destinati ai campi di sterminio in Germania e Polonia.
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Molti furono giustiziati direttamente nella Risiera, mentre altri venivano deportati ad Auschwitz o Dachau. Si stima che tra le mura della Risiera siano morte migliaia di persone. Oggi la Risiera è un monumento nazionale ed è stata trasformata in Museo Civico e Monumento Nazionale. Il sito è dunque ora un luogo di memoria e riflessione, dedicato alle vittime del nazifascismo.
Tabella riassuntiva dell'itinerario
Giorno | Mattina | Pomeriggio | Sera |
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1 | Grotta Gigante | Osmiza e Camminata Napoleonica | Barcola, cena e passeggiata |
2 | Castello di Miramare | Piazza Unità d'Italia, Molo Audace, Canal Grande | Cattedrale di San Giusto |
3 | Castello di Miramare (se non visitato il giorno 2) | Duino, Sorgenti del Timavo | Aquileia e Risiera di San Sabba |