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Turchia è pericolosa per i turisti? Scopri la Turchia in sicurezza

Mentre ci addentriamo nel 2024, potresti pensare alla tua prossima destinazione di viaggio. Tra le numerose opzioni affascinanti, la Turchia si distingue per i suoi incredibili paesaggi, il mix di culture e la diversità dei piani. Questo paese, che unisce Oriente e Occidente, è un mosaico di storia antica, paesaggi sorprendenti e una cultura vibrante.

La prima domanda che molti si pongono è: "La Turchia è una nazione sicura per i turisti?". Documentarsi al riguardo è abbastanza difficile. Se si guarda sul sito della farnesina sembra una nazione da cui tenersi lontani, pericolosa ed irrequieta e se si leggono articoli giornalistici ancora peggio. Eppure viaggiatori di svariate nazionalità decidono di partire e per il web si vedono foto mozzafiato di posti incantati che solo la Turchia custodisce.

Faccio questa premessa perché in realtà non credo che questa sia una domanda particolarmente sensata, in generale: non esistono Paesi sicuri in assoluto e Paesi che non lo sono. La Turchia è stata esattamente questo, per me, un viaggio in solitaria da tempo voluto, in un momento in cui avevo bisogno di ritrovarmi (prima di perdermi). Ero pronta a qualche sfida. Ho viaggiato lungo tutta la costa occidentale e nel centro del Paese, certo sempre seguendo rotte turistiche che collegano le principali destinazioni (la Turchia è enorme e ci vogliono tantissime ore per arrivare da A a B!), spostandomi nella zona di Istanbul, di Izmir, e della Cappadocia passando per Pamukkale.

La Turchia in realtà ha estremo bisogno di solidarietà in questo momento ed il turismo è una fonte preziosa di aiuto anche economico, sarebbe un ulteriore danno per il paese perdere anche questo.

Condizioni di sicurezza in Turchia

Prima di tutto, sfatiamo stereotipi e pregiudizi. La Turchia è un Paese molto sicuro. Sarai più al sicuro ad Istanbul che a Roma o nella grandi capitali europee. Mostrando un minimo d'attenzione e rispettando le regole di sicurezza che segui già nel tuo Paese, non ti capiterà nulla di male nel corso di un viaggio in Turchia. Come nel resto del mondo, puoi imbatterti in un ladro nei trasporti pubblici o puoi essere importunato da un truffatore per strada. Gli scippi possono capitare ma sono più rari. Il rischio principale restano veramente i furbetti che tentano di far pagare ai turisti prezzi troppo elevati o di vendere roba contraffatta spacciandola per originale.

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Altra preoccupazione per le ragazze sole: le turiste non accompagnate, vengono spesso fissate e importunate abbastanza pesantemente. Questo accade in particolare nei quartieri meno turistici e ancora di più alla sera. Semplicemente evitando l'aria del perfetto turista stralunato. Evita di portare la macchina fotografica appesa al collo e il marsupio ben in evidenza intorno alla vita. Diffida quando un venditore ti propone un profumo di marca o le ultime scarpe alla moda a prezzi che non temono la concorrenza. Anche se ti assicura con ostinazione che si tratta di prodotti originali, non essere ingenuo, è merce contraffatta. Al contrario, diffida anche dei prezzi gonfiati quando fai la spesa al mercato o prendi un taxi. Devi saper sempre contrattare. Un consiglio: se sei una ragazza da sola e vieni importunata con un po' troppa insistenza e il don Giovanni del caso si mostra un po' troppo assillante, di' che sta arrivando tuo marito, questo dovrebbe bastare a sbarazzarti di lui. Se no chiama chiunque trovi in strada, ci sarà sempre qualcuno pronto a darti una mano.

Aggiornamenti sulla situazione turistica

La Turchia era diventata una delle prime sei destinazioni mondiali, ed Istanbul, capitale europea della cultura nel 2010, era il suo fiore all’occhiello. Dai 12 milioni di visitatori annuali del 2002 si era arrivati ai 41 milioni del 2014. Poi, improvviso, il crollo. Nella seconda metà del 2015 si scorgono le prime avvisaglie di una crisi che diventa profondissima nel 2016, annus horribilis a tutti gli effetti per la Turchia, fra terrorismo e tentativo di colpo di Stato. L’ultimo attentato ad Istanbul risale alla notte del 31 dicembre 2016.

A seguito di questa lunga fase di calma, si è verificato il ritorno in massa in Turchia dei turisti russi, il forte aumento dei turisti arabi e l’inizio di un’invasione da parte dei turisti cinesi. Analizzando i dati in maniera non superficiale si notava però che il calo dei turisti europei (-35% nel 2016) si era ulteriormente aggravato nel 2017. La Turchia era uscita completamente dai radar turistici degli italiani. Le crociere hanno smesso di arrivare, la destinazione è stata addirittura tolta dai cataloghi di viaggio dei tour operator.

Durante la primavera e durante l’estate 2018 c’è stato un buon afflusso di turisti da tutta Europa e anche dall’Italia (un aumento di circa il 40%). Un afflusso continuato per tutto l’autunno con un picco raggiunto per il ponte del primo novembre e per le festività natalizie. La situazione nel 2019 è continuata a migliorare e c’è stato il ritorno in massa dei turisti italiani. La Turchia è sempre stata una destinazione amata dagli italiani e non averla frequentata per 2 anni ha sicuramente pesato, c’era molta voglia di tornare.

L’intervento militare turco in Siria avvenuto ad ottobre 2019 ha contribuito a spaventare come al solito solo i turisti italiani, complice un livello di informazione deficitario. La Siria si trova a 2000 km da Istanbul (in linea d’aria Istanbul è più vicina a Bari) e in Siria la guerra purtroppo c’è da 10 anni ormai, anche se in molti se ne sono dimenticati. Inoltre la Turchia aveva già condotto negli ultimi 3 anni decine di operazioni militari all’interno del territorio Siriano, ma c’è stata poca risonanza mediatica. Quindi come di solito avviene, ci si preoccupa solo se si sente parlare di qualcosa in maniera superficiale e senza alcun tipo di approfondimento.

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A partire da marzo, non appena sono cadute tutte le limitazioni ai viaggi, una vera e propria massa di turisti si è riversata in Turchia. Nei primi 10 mesi del 2022 sono stati ben 40 milioni i turisti che hanno visitato la Turchia, ritornando così sui livelli record del 2019. La situazione in città è come sempre, lo scopo del terrorismo è quello di seminare il terrore, non è quello di fare vittime, quindi vince sempre chi non si fa impaurire. A livello statistico è di gran lunga più probabile fare un incidente in macchina che essere vittima di un attentato. E’ molto più probabile essere vittima di uno mass shooting negli Stati Uniti (ne avvengono più di 20 ogni anno), ma nessuno pensa di rinunciare ad un viaggio negli States per questo motivo.

A seguito del terremoto che ha colpito il 6 febbraio il sud-est della Turchia, alcune persone (poche in verità) che avevano già organizzato il loro viaggio a Istanbul ci stanno scrivendo che pensano di cancellarlo. Ci teniamo a sottolineare che la distanza in linea d’aria fra Istanbul e l’epicentro è di 900 km, la stessa distanza che c’è fra Milano e Tunisi, quindi evidentemente a Istanbul non c’è nessun tipo di problema legato al terremoto.

Come sempre in caso di crisi internazionali le persone si fanno prendere dal panico, i venti di guerra fra Israele e Palestina hanno fatto venire timori di vario tipo ai viaggiatori, anche a seguito delle minacce di terrorismo in Europa ed agli episodi in Francia e Belgio. La Turchia in questa situazione non è sicuramente parte in causa, anzi a livello diplomatico si è proposta per una mediazione ai fini di ottenere una pace duratura. Le proteste davanti al consolato israeliano di Istanbul sono già terminate ed in ogni caso il consolato è molto distante dal centro. Per chi fosse preoccupato riguardo la sicurezza in questa fase facciamo notare che ben 3 crociere (Costa Pacifica, Msc Sinfonia ed Msc Musica) che dovevano fare scalo ad Haifa in Israele arriveranno invece ad Istanbul, oltre a tutte le altre che già facevano scalo regolarmente in Turchia.

La Turchia nel 2024 ha battuto il suo record storico di afflussi turistici, superando per la prima volta i 50 milioni di arrivi internazionali ed assestandosi al quinto posto a livello mondiale come destinazione turistica, segno che la destinazione viene considerata oltremodo sicura. I turisti italiani nel 2024 sono aumentati del 20% rispetto al 2023 ed il trend è in continuo aumento.

A seguito dell’arresto del sindaco di Istanbul, si sono ovviamente sviluppate proteste in città. A prescindere dalla preoccupazione per la democrazia in Turchia, che riguarda noi che ci viviamo da tanti anni, la situazione in città è in realtà sotto controllo. Le manifestazioni pacifiche si svolgono in zone lontane dal centro turistico, quindi per i turisti in città non sussistono particolari problemi. Si consiglia comunque di seguire l’evolversi della situazione e rimanere lontani dagli assembramenti.

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Negli ultimi giorni, alcune persone ci hanno scritto per chiederci se sia sicuro visitare Istanbul, alla luce del conflitto tra Iran e Israele. Istanbul è distante oltre 1.500 km dalle zone interessate dal conflitto, molto più di quanto non lo sia da Roma o Milano. La Turchia in linea d’aria è più vicina all’Italia che a Teheran o Tel Aviv. Inoltre, è importante sottolineare che la Turchia non è coinvolta in alcun modo nel conflitto tra Iran e Israele, né militarmente né politicamente. A seguito della svalutazione della lira turca facciamo inoltre notare che per un turista straniero è davvero molto conveniente fare le vacanze in Turchia.

Consigli per un viaggio sicuro

  • La Turchia si trova in una posizione geografica unica, al crocevia tra Europa e Asia, e ha una lunga storia di coesistenza pacifica di culture diverse.
  • Il governo turco è attivamente coinvolto negli sforzi diplomatici per promuovere la pace nella regione. La Turchia ha espresso la sua posizione a favore di una soluzione pacifica e negoziata al conflitto israelo-palestinese.
  • La sicurezza dei visitatori e dei residenti è una priorità massima. Le autorità turche hanno implementato misure di sicurezza estensive, inclusi controlli di sicurezza rafforzati negli aeroporti, nelle stazioni dei treni e in altri punti di ingresso.
  • È consigliabile consultare regolarmente gli avvisi di viaggio emessi dal proprio governo, seguire le notizie locali e internazionali, e utilizzare app di sicurezza viaggi che forniscono aggiornamenti in tempo reale.
  • Generalmente, le zone di confine con la Siria e l'Iraq sono sconsigliate ai viaggiatori a causa di una maggiore incertezza nella sicurezza. Tuttavia, le principali destinazioni turistiche come Istanbul, la Cappadocia e la Costa Egea rimangono sicure e accoglienti.

Cosa portare in vacanza?

Come sempre quando viaggio, specie da sola, cerco di coprirmi il più possibile e di essere rispettosa, tanto più in un Paese musulmano. A mio parere l’espressione latina melius abundare quam deficere si applica benissimo ai vestiti in viaggio, quindi anche in estate largo a pantaloni leggeri ma lunghi e magliette di cotone super traspiranti ma coprenti.

Documenti necessari per viaggiare in Turchia

Preparare il tuo viaggio in Turchia richiederà un’attenzione particolare alla documentazione necessaria. I cittadini italiani avranno bisogno di un passaporto valido per entrare in Turchia. A partire dal 2024, per soggiorni di breve durata, potrebbe essere necessario un visto elettronico, facilmente ottenibile tramite il sito web ufficiale del visto elettronico (e-Visa) per la Turchia. Controlla sempre la validità del tuo passaporto e le più recenti normative sui visti prima del tuo viaggio. Il processo di visto elettronico (e-Visa) è semplice. Dovrai compilare un modulo online e pagare la tariffa corrispondente. Una volta approvato, il tuo visto elettronico (e-Visa) sarà collegato elettronicamente al tuo passaporto. A seconda dello scopo del tuo viaggio, potrebbero essere richiesti documenti aggiuntivi, come prenotazioni di hotel o una lettera di invito. Tieni a portata di mano questi documenti durante il tuo viaggio.

Salute e assistenza medica

La qualità dell’assistenza sanitaria in Turchia è buona, soprattutto nelle grandi città. Si consiglia di avere un’assicurazione di viaggio che includa una copertura medica, per garantire la tranquillità in caso di malattia o incidente. Anche se non ci sono vaccinazioni obbligatorie per entrare in Turchia, si consiglia di tenere il passo con le vaccinazioni di routine. Inoltre, rimani informato su eventuali requisiti sanitari specifici che potrebbero essere necessari, in particolare in relazione al COVID-19, anche se la maggior parte dei paesi non chiede più nulla.

Si consiglia di consumare acqua in bottiglia e assicurarsi che gli alimenti siano ben cotti o preparati in modo igienico, per evitare problemi di stomaco.

Valuta e cambio

La valuta della Turchia è la lira turca (TRY). Si consiglia di portare un po’ di contanti in valuta locale per spese minori, anche se in molte aree turistiche si accettano euro. Puoi cambiare valuta presso banche, uffici di cambio e aeroporti. Tuttavia, confronta le tariffe per concludere l’affare migliore. Evita di cambiare denaro per strada o in luoghi non autorizzati. Le carte di credito internazionali sono ampiamente accettate, soprattutto negli hotel, nei ristoranti e nei grandi negozi. Gli sportelli bancomat sono disponibili in tutto il paese, ma controllare le commissioni per le transazioni internazionali.

Come muoversi in Turchia

La Turchia ha diversi aeroporti internazionali e nazionali. I voli interni sono un modo rapido ed efficiente per viaggiare tra le città, soprattutto se hai intenzione di visitare regioni lontane come la Cappadocia o la costa dell’Egeo. Inoltre, ha una vasta rete di autobus che collega quasi tutte le città e i paesi. Gli autobus sono comodi, economici e un ottimo modo di viaggiare per chi ha più tempo. Nelle città, avrai accesso a una varietà di opzioni di trasporto pubblico come tram, metropolitana e autobus. È conveniente avere una carta di trasporto ricaricabile. Pianifica i tuoi itinerari in anticipo e considera il tempo aggiuntivo durante i periodi di maggiore traffico.

Dove alloggiare in Turchia?

La Turchia offre una varietà di opzioni per tutti i gusti e tutte le tasche. Dai lussuosi resort sulla costa agli hotel boutique nel cuore delle città storiche, la Turchia offre sistemazioni per un’esperienza di lusso e comfort. In aree come Antalya e Bodrum, troverai resort sulla spiaggia che offrono soluzioni all-inclusive. Per i viaggiatori con un budget limitato, ci sono numerosi ostelli e pensioni che offrono camere a prezzi accessibili. Queste opzioni sono ideali per viaggiatori giovani o per coloro che sono interessati a un’esperienza più sociale e comunitaria. Se preferisci un soggiorno più indipendente o viaggi in gruppo, considera l’affitto di un appartamento o di una villa. Piattaforme come Airbnb hanno una vasta gamma di opzioni in tutto il paese. Per un’esperienza autentica e tranquilla, cerca case rurali o opzioni di agriturismo, specialmente nelle regioni della Cappadocia e dell’Egeo. Prenota il tuo alloggio in anticipo, soprattutto durante l’alta stagione turistica. Considera la posizione e l’accesso ai mezzi pubblici se soggiorni in città. Non importa dove decidi di soggiornare, avere un’assicurazione di viaggio garantirà che eventuali inconvenienti con il tuo alloggio o le emergenze siano coperti.

Cultura e usanze turche

I turchi sono noti per la loro ospitalità e gentilezza. Non è raro che la gente del posto inviti i viaggiatori per un tè o un caffè. Accettare questi inviti può essere un’ottima occasione per conoscere la cultura locale. La ricchezza artistica della Turchia si manifesta nelle sue ceramiche, tessuti e gioielli. Visitare un bazar è un’esperienza culturale in sé, dove puoi apprezzare l’abilità e l’arte degli artigiani locali. La musica e la danza hanno un ruolo importante nella cultura turca. Non perdere l’occasione di assistere a una presentazione di musica tradizionale o a uno spettacolo di danze folcloristiche. Il cibo in Turchia è molto più dei kebab. Ogni regione ha i suoi piatti e sapori. Godere di un pasto in una casa locale o in un ristorante tradizionale è un modo delizioso per sperimentare la cultura turca.

Principali destinazioni turistiche

Visitare la Turchia può essere un'esperienza indimenticabile e arricchente sotto molti aspetti:

  1. Istanbul: Un crogiuolo di culture, dove Oriente e Occidente si incontrano, creando un mosaico unico di tradizioni, architettura e storie. Da Istanbul, che abbraccia due continenti con la sua maestosa Basilica di Santa Sofia e la vivace atmosfera del Gran Bazar, fino alle antiche rovine di Efeso e la città sotterranea di Cappadocia, la Turchia offre un viaggio indimenticabile attraverso la storia umana.
  2. Paesaggi naturali: Dalle spiagge incontaminate della Riviera Turca ai paesaggi lunari della Cappadocia, passando per le montagne coperte di neve dell'Anatolia orientale, la Turchia offre una varietà di paesaggi naturali che possono soddisfare ogni tipo di viaggiatore.
  3. Cucina turca: La cucina turca è un altro dei tesori del paese, con una varietà di sapori che riflettono la sua ricca storia culturale. Dalle deliziose mezze, kebab, fino ai dolci come baklava e lokum, i visitatori possono godere di una vasta gamma di piatti in ambienti che vanno dai tradizionali lokantas ai ristoranti di alta cucina.
  4. Ospitalità: L'ospitalità turca è leggendaria. Gli abitanti della Turchia sono noti per la loro calorosa accoglienza verso i visitatori, offrendo un senso di sicurezza e appartenenza anche lontano da casa.

Itinerario di viaggio consigliato (9 giorni)

Giorno Attività
1 Arrivo in serata all’Aeroporto di Istanbul-Sabiha Gökçen (lato asiatico)
2 Istanbul
3 Istanbul
4 Istanbul + volo aereo pomeridiano direzione Cappadocia
5 Cappadocia
6 Cappadocia
7 Cappadocia + trasferimento con pullman notturno a Pamukkale
8 Pamukkale
9 Volo aereo dall’Aeroporto di Denizli per Bologna con scalo ad Istanbul

Un viaggio in Turchia è prima di tutto buttarsi nella scoperta di una nuova cultura. Istanbul dista poco più di un paio d’ore di volo dall’Italia, eppure è totalmente diversa da quello a cui siamo abituati a vedere. E’ una città davvero enorme, la più grande in cui io sia stata! Si ha la possibilità, in un solo giorno, di spaziare dalle passeggiate nell’antica zona ottomana residenziale, al vecchio centro storico ricco di monumenti, agli aperitivi nelle terrazze degli alti grattacieli e di rimanere imbottigliati nel traffico vicino a piazza Taksim. Anche se quasi tutta la Turchia si trova in Asia, Istanbul si divide in due continenti, quello europeo e quello asiatico. Negli anni è poi divenuta un chiaro esempio di come due culture così differenti possano convivere insieme creando un mix perfetto di usanze, relazioni e cibi. Questa combinazione si può evincere anche dallo skyline della città, un alternarsi di alti grattacieli e minareti.

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