Albergo Atene Riccione

 

Informazioni utili per un viaggio indimenticabile a Bali

Quando si tratta di luoghi esotici, Bali è la prima destinazione che viene subito in mente. Molti viaggiatori durante il loro viaggio a Bali scelgono di noleggiare un motorino per girare l’isola in totale libertà, ma io te lo consiglio solo se hai un animo davvero avventuroso, poiché in alcune zone il traffico è tremendo, le strade presentano buche e di notte molte non sono illuminate. Lo stesso discorso vale per l’auto a noleggio.

In quest’articolo ti fornisco tutte le informazioni utili per aiutarti ad organizzare al meglio il tuo indimenticabile viaggio a Bali. Bali è una di quelle mete ormai così turistiche e gettonate da offrire tutti i confort e servizi adatti anche al viaggiatore più inesperto.

Quando andare a Bali

Il clima a Bali è tropicale, ciò significa che le temperature e l’umidità sono elevate durante tutto l’arco dell’anno. Da dicembre a marzo, i monsoni occidentali possono portare docce travolgenti e umidità elevata, tuttavia i giorni sono ancora spesso radiosi con gli acquazzoni che iniziano a tarda sera o notte e passano rapidamente. La differenza sta nelle piogge che sono più frequenti da novembre ad aprile, mentre la stagione secca va da maggio ad ottobre, ma ciò non significa che non piova mai in questi mesi. La stagione secca: va da maggio/giugno a settembre/ottobre ed è il periodo migliore per visitare Bali.

Bisogna anche dire che Bali non è poi così piccola ed il clima cambia di zona in zona: la parte più fresca e piovosa ad esempio è quella interna, dove si trovano le montagne ed i vulcani, mentre la parte più secca è quella meridionale. Nonostante le pioggie sulla stragrande maggioranza di Bali, è possibile apprezzare regolarmente giornate luminose e secche nella penisola di Bukit, che ottiene molto meno pioggia rispetto al resto dell’isola.

Il periodo migliore per visitare Bali va da Aprile ad Ottobre, periodo che coincide con la stagione secca. Agosto da queste parti è in assoluto il mese meno piovoso dell’anno e se a questo aggiungiamo temperature medie più miti rispetto a Marzo e Aprile, abbiamo appena trovato il periodo migliore per visitare Bali e lo posso confermare anche per esperienza diretta: giornate di sole e un gran caldo, ma sopportabile.

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Tieni inoltre presente che negli ultimi anni Bali è diventata una destinazione molto popolare e gettonata: a luglio e ad agosto alcune attrazioni sono molto affollate. Bali è affollatissima nel periodo estivo cioè in agosto e settembre e di nuovo a Natale e Capodanno. Tantissimi australiani vanno a Bali dall’inizio di aprile alla fine di giugno e alla fine di settembre, mentre i visitatori domestici provenienti da qualche altra parte dell’Indonesia la visitano in varie occasioni nazionali. Al di là del clima in generale, devi sapere che ogni mese dell’anno nasconde, in realtà, lati positivi e lati negativi. Per esempio quando il clima si fa meno umido l’isola si riempie di turisti, mentre durante la stagione delle piogge è possibile ammirare Bali nella sua veste più autentica.

Nota bene: se ti trovi a Bali durante il Nyepi, ovvero il Giorno del Silenzio, ricorda che dalle 6 del mattino del Nyepi Day fino alle 6 del mattino successivo è vietato accendere luci, fuochi ed internet, uscire di casa, lavorare, viaggiare e parlare. Con il Nyepi tutto sull’isola è chiuso tra le 6:00 dell’arrivo del nuovo anno e le 6:00 del mattino successivo. In questa giornata non vi è nessun rumore, solo i suoni della natura. L’aeroporto rimane chiuso per l’intera giornata, il che non implica alcun volo da o per Bali per 24 ore. Anche i porti sono chiusi. Il Nyepi un giorno importantissimo per i balinesi, una giornata nella quale Bali si ferma completamente, si svolge nel mese di Marzo. Cosa comporterà per voi? In questa giornata è tassativamente vietato uscire, non è possibile lasciare l’hotel per nessuna ragione, i voli non partono, i driver non lavorano, i ristoranti sono chiusi, le luci la sera sono spente.

Le grandi celebrazioni sono determinate da 2 calendari locali. Il calendario di wuku o di Pawukon di 210 giorni che è totalmente fuori sincrono con il nostro calendario occidentale. Galungan è una funzione di 10 giorni che arriva ogni 210 giorni e loda la scomparsa del dittatore Mayadenawa. Gli esseri divini e i precursori visitano la terra e sono accolti con benedizione dai pozzi di bambù carichi chiamati penjor che rivestono le corsie. Galungan che avviene ogni 210 giorni e che dura 10 giorni chiudendosi con il Kuningan. In questi giorni i balinesi celebrano la vittoria del bene sul male.

Documenti necessari

Per viaggiare a Bali e nel resto del Paese devi essere in possesso del passaporto con validità residua di almeno 6 mesi alla data di ingresso in Indonesia. Per entrare in Indonesia è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di ingresso. Il passaporto deve essere in ottime condizioni, non deve presentare né strappi né macchie, in quanto le autorità indonesiane sono molto severe e potrebbero negare l’ingresso.

Se la durata del tuo viaggio in Indonesia è inferiore ai 30 giorni non ti servirà alcun visto. Se intendi visitare Bali o qualsiasi altra isola indonesiana per turismo, esistono diverse tipologie di visto turistico. Potrai ricevere il Visa on Arrival direttamente in aeroporto, presentando il passaporto valido, il biglietto di ritorno e pagando 500.000 Rupie Indonesiane. Entro la scadenza dei primi 30 giorni, dovrai recarti presso l’Ufficio Immigrazione per ottenere il rinnovo, dietro pagamento di una ulteriore tassa di 500.000 rupie indonesiane (circa 30 euro). Se vorrai prolungarlo potrai rinnovarlo per altri 30 giorni, prima della scadenza, presso l’Autorità di Immigrazione indonesiana più vicina. Una volta ottenuto, questo visto ti consentirà di rimanere in Indonesia per 60 giorni, con la possibilità di estendere la validità del permesso di altri 30 giorni per massimo quattro volte. Invece se il tuo viaggio supera i 60 giorni dovrai richiedere il visto presso l’Ambasciata di Indonesia a Roma oppure in modalità elettronica. In sostanza potrai restare in Indonesia per una durata massima di 180 giorni e senza dover uscire fra dal Paese fra un rinnovo e l’altro.

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Se, oltre che per turismo, vieni a Bali per degli appuntamenti di lavoro o per esplorare il mercato, dovrai richiedere un Business Visa. Avrai così l’opportunità di poter soggiornare fino ad un massimo di 180 giorni.

Inoltre dal 2024 per entrare a Bali bisogna pagare una tassa di 150.000 Rupie Indonesiane a persona e compilare la Dichiarazione di Salute. Dal 15 Febbraio 2024 è necessario pagare una tassa di ingresso per entrare a Bali, in aeroporto o mediante il portale ufficiale. Dal 15 Febbraio 2024 è stata introdotta una tassa d’ingresso per Bali di 150’000 idr (9€ circa), volta alla salvaguardia ambientale e preservazione della cultura locale. La tassa è dovuta sia per adulti che per bambini, ed è valida anche per chi raggiunge l’isola di Bali da altre isole indonesiane. Questa tassa ha un costo di circa 9 Euro a persona (devono pagarla sia adulti che bambini). A partire dal 27 agosto 2024, il Ministero della Salute Indonesiano ha introdotto l’obbligo, per tutti i viaggiatori in ingresso in Indonesia, di compilare la Dichiarazione sulla Salute, in merito al Vaiolo delle Scimmie.

Per tutti i dettagli ed eventuali novità ti rimando al sito ufficiale Viaggiare Sicuri.

Come arrivare a Bali

Per raggiungere Bali in aereo dovrai prendere un volo per l’Aeroporto Internazionale di Denpasar. Volerai all’aeroporto internazionale DPS o Ngurah Rai 13 km a sud di Denpasar. Si trova nel sud di Bali e dista circa un’ora e mezza di auto da Ubud. Ngurah Rai è il terzo terminal aereoporto più trafficato dell’Indonesia (dopo Jakarta e Surabaya) e un punto centrale degno di nota molto legato all’Australia, al Sud-Est asiatico e a tutto ciò che resta dell’Indonesia.

Ad oggi non esistono ancora voli diretti dall’Italia, dunque dovrai fare necessariamente almeno uno scalo. Non ci sono voli diretti dall’Italia, la cosa migliore è optare per una compagnia major che con uno scalo intermezzo vi porterà comodamente a Bali, l’alternativa per risparmiare è prenotare un volo per uno degli scali più importanti dell’Asia come Bangkok, Kuala Lumpur, Singapore fare 1/2 giorni in città e andare a Bali usando una compagnia low cost come AirAsia o Jetstar, le migliori. Dai un’occhiata ai prezzi dei voli già 10 mesi prima sui siti ufficiali delle diverse compagnie aeree, come ad esempio Emirates o Singapore Airlines, oppure a comparatori di prezzi come momondo per trovare tariffe più vantaggiose.

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Se invece ti trovi già in Indonesia nelle isole vicine puoi tranquillamente prendere il traghetto. Io, arrivando da Giava in traghetto (precisamente dal porto di Ketapang), sono sbarcata a Bali al porto di Gilimanuk: un’attraversata di poco meno di mezz’ora, i cui biglietti (non ricordo la cifra esatta, ma ti basteranno pochi Euro) li abbiamo acquistati direttamente al porto il giorno della partenza, subito dopo l’escursione al Kawah Ijen della notte prima. La punta Est di Giava non ha molto da offrire e per questo, nonostante la stanchezza, abbiamo preferito impegnare la mattinata del giorno successivo al Kawah Ijen per raggiungere il mare di Kuta (Bali) e del meritato relax.

Ricorda di prenotare in anticipo il tuo transfer in modo che un autista ti venga a prendere.

Informazioni pratiche

Fuso orario

L’Indonesia attraversa diversi fusi orari, nel caso di Bali sono +7 ore rispetto all’Italia quando in Italia vige l’ora solare, +6 ore quando vige l’ora legale. Il fuso orario di Bali è GMT+8.

Moneta

La moneta in uso in Indonesia e quindi anche a Bali è la Rupia Indonesiana. La valuta di Bali è la rupia (IDR) e il tasso di cambio tipico è di circa 15.000 rupie per € 1,00.

Come spostarsi

Il modo migliore di visitare Bali è in compagnia di una guida locale, grazie a cui potrai entrare in contatto con la cultura del posto, conoscere qualcosa in più delle tradizioni locali ed a cui chiedere tutto ciò che vuoi. In alternativa potresti utilizzare i bus, i taxi o l’applicazione Grab. Puoi noleggiare un autista per l’intera giornata intorno a 30€ oppure muoverti con l’app Gojek e Grab per chiamare un taxi non ufficiale che ti potrà trasportare sia in auto che in motorino da una parte all’altra delle città con costi inferiori ai taxi ufficiali.

Cosa mangiare

Durante il tuo viaggio a Bali non perdere l’occasione di assaggiare piatti tipici indonesiani come i Mie Goreng (noodles fritti), il Nasi Goreng (riso fritto), il Babi Guling (maialino) ed il Dadar Ulung (crepe verde ripiena di cocco). Il riso è il cereale principale dell’isola così come le spezie e la carne. I posti migliori dove mangiare cibo autentico sono i warung, ovvero le tipiche trattorie indonesiane. Per arricchire il tuo viaggio potresti anche pensare di partecipare ad una lezione di cucina balinese. Non mancare inoltre d’assaggiare la frutta esotica con ad esempio il Mangostano.

Per mangiare considera una spesa di almeno 30€ al giorno minimo, dipenderà anche se vorrai mangiare nei warung o se sceglierai ristoranti e club e soprattutto se farai fuori colazione, pranzo e cena.

Cosa vedere a Bali

Come ti dicevo, Bali è un’isola abbastanza grande ed offre ai suoi visitatori tantissime attrattive. Bali è un’isola in trasformazione. Il turismo è in continuo aumento così come i cambiamenti che subiscono i luoghi più gettonati. Una destinazione che saprà accontentarti sia che sia in cerca di cultura, natura, spiagge e/o divertimento. Ubud si trova nella zona centrale di Bali ed è il centro culturale e artistico più importante dell’isola. È una delle tappe imprescindibili di un viaggio a Bali, dove scoprire le radici e il lato artistico della cultura balinese.

Tra i templi più emblematici trovi il Pura Ulun Danu Beratan, il Pura Taman Ayun, il Tanah Lot ed il Tirta Empul. Ci sono poi il sito archeologico di Goa Gajah ed innumerevoli cascate come ad esempio le Tegenungan waterfall. Imperdibili sono le terrazze di riso Jatiluwih e Tegalalang.

Tra le cose da vedere assolutamente a Bali ogni guida menziona le risaie a terrazza di Jatiluwih, dichiarate patrimonio Unesco perché rappresentano uno degli emblemi della cultura balinese. Si trovano indicativamente a metà strada tra Ubud e Munduk, e ci sono molti tour organizzati che accompagnano i turisti in questa zona.

Un’altra cosa da vedere assolutamente a Bali è il tempio Lempuyang (il nome completo è Pura Penataran Agung Lempuyang), il più antico dell’isola. Costruito intorno al X secolo, sorge in cima a una collina, in un contesto molto suggestivo perché affacciato sul monte Agung e circondato dalla foresta. Nell’area antistante il complesso c’è la “porta del paradiso”, il meraviglioso portale tradizionale balinese che incornicia la vista sull’Agung con un effetto scenico davvero notevole.

Fra tutti quelli menzionati fino ad ora, il tempio Besakih è il più importante di Bali. Costruito sulle pendici del Monte Agung, è un grande complesso con tre templi principali, dedicati a Shiva, Brahma e Vishnu e diciotto templi più piccoli. Costruito oltre duemila anni fa, è dedicato a Naga Besukian, il drago sacro che secondo la cultura balinese abitava il monte Agung.

Le spiagge più belle di Bali

Bali è un paradiso tropicale e tra le cose da vedere qui ci sono sicuramente le sue esotiche spiagge. Goditi il sole presso:

  • Nusa Dua Beach
  • Pantai Geger
  • Pandawa Beach
  • Green Bowl Beach
  • Dreamland Beach
  • Uluwatu Beach
  • Jimbaran
  • Kuta Beach
  • Seminyak Beach
  • Amed
  • Lovina Beach

Ogni spiaggia è diversa dalla sua vicina, alcune sono bianche altre sono nere, alcune sono più popolati mentre altre sono più isolate. Per trovare la spiaggia che più fa al caso tuo leggi il mio articolo dedicato alle spiagge di Bali.

Escursioni da Bali

Con partenza da Bali potrai raggiungere per un’escursione in giornata le 3 isole vicine Nusa Penida, Nusa Lembongan e Nusa Ceningan. Se hai abbastanza giorni a disposizione puoi anche pensare di soggiornarvi, per godere con più calma della bellezza di ciascuna isola.

Un’altra escursione avventurosa potrebbe essere il tour di 3 giorni ai vulcani Bromo e Ijen: per tutti i dettagli dai un’occhiata a questo link.

Dove dormire a Bali

Un viaggio a Bali non può che iniziare dal suo cuore spirituale, Ubud. Nel mio articolo a questo link ti suggerisco 4 hotel che potresti prendere in considerazione e per quanto riguarda la durata del soggiorno qui valuta almeno 4 notti. Il resto del viaggio potrai spenderlo dove vuoi in base ai tuoi interessi: nel mio articolo sulle migliori spiagge di Bali te le descrivo bene in modo che tu possa scegliere quella che più ti ispira. Io e Vincenzo come base per il nostro soggiorno mare ad esempio abbiamo scelto Nusa Dua a cui ho dedicato un intero articolo.

Ubud sicuramente è una buona base per scoprire gran parte dell’isola, è il cuore spirituale di Bali e noi amiamo soggiornare in questa zona. Canggu e Seminiak sono adatti se vi piace surfare e fare festa, zone molto caotiche e meno autentiche. Uluwatu è perfetta se volete respirare ancora un po’ di atmosfera balinese, vedere le spiagge più belle e i tramonti sulla scogliera.

Quanti giorni servono per visitare Bali

Per visitare bene e con la giusta calma tutte le bellezze di Bali non basterebbe un mese. L’isola ha talmente tanto da offrire che trascorrerci solo pochi giorni sarebbe un vero peccato. Ma capisco anche che non tutti hanno a disposizione molto tempo per le ferie, dunque consiglio un minimo di 9 o 10 giorni, meglio ancora 15. Già, ma quanti giorni fermarsi a Bali? Non è facile dare una risposta che vada bene per tutti. Io, vuoi per necessità di viaggio, vuoi per qualche imprevisto nel mio itinerario da Giava a Gili Trawangan, ho trascorso pochi giorni a Bali: troppo pochi per il lungo tragitto fatto per arrivare sino a qui.

Cosa mettere in valigia per un viaggio a Bali

Una volta che avrai messo nel tuo bagaglio tutti i documenti necessari, passa all’abbigliamento: porta abiti comodi ed evita i tessuti sintetici. Vestiti leggeri in fibra naturale tutto l’anno, cappello per il sole, una felpa leggera per la sera, sandali o scarpe aperte. Da novembre a marzo (ma in generale tutto l’anno) consigliamo di portare anche un impermeabile leggero. Evita magliette scollate, pantaloncini troppo corti o top / t-shirt che mettono in mostra la pancia: abbi cura di avere sempre spalle, petto e cosce coperte in modo da non offendere la popolazione locale. Hai in programma di fare escursioni o sport particolari?

Indispensabile è una protezione solare alta, anche se il sole si nasconde dietro le nuvole, perché essendo nei pressi dell’equatore è molto forte e ci si può scottare anche con il cielo coperto.

Se ami scattare delle foto ricordo durante i tuoi viaggi, porta con te tutta l’attrezzatura fotografica che hai: grazie agli scorci esotici scatterai delle fotografie da cartolina! Non dimenticare di portare degli adattatori universali per la corrente. Non occorre portarsi dietro alcun adattatore: a Bali troverete solo prese Schuko (quelle che noi chiamiamo comunemente “tedesca“).

Qualunque sia il tuo gruppo sanguigno porta sempre con te il repellente per le zanzare e spruzzalo anche su vestiti e zanzariere: alcune zanzare qui trasmettono malattie pericolose. Puoi utilizzare anche l’olio di cocco, che rende la pelle scivolosa ed impedisce alle zanzare di appoggiarsi su di te. Portate con voi un anti-repellente per insetti, (l’Autan Tropical va benissimo) in quanto Bali è una zona soggetta a zanzare portatrici di febbre dengue. Non esiste un vaccino contro la dengue.

Inoltre porta le medicine che prendi di solito ed anche:

  • Antibiotico ad ampio spettro
  • Aspirina
  • Antinfiammatorio
  • Antidiarroico
  • Cerotti
  • Disinfettante
  • Fermenti lattici
  • Tachipirina
  • Travelgum, per prevenire nausea e vomito durante eventuali spostamenti in barca o voli interni.

Cosa comprare a Bali

Sono svariati i prodotti artigianali che potrai acquistare come ricordo del tuo viaggio a Bali:

  • sarong
  • tessuti batik
  • sculture in legno
  • maschere tradizionali balinesi
  • borse in rattan

Qualunque oggetto sceglierai d’acquistare ricorda di contrattare sul prezzo.

Sposarsi a Bali

Sposarsi a Bali, tra fiori di frangipani e danze tradizionali, è il sogno di molti. Scopri come organizzare il tuo Matrimonio balinese a questo link e tieni a mente che è solo ed esclusivamente simbolico, non ha quindi valenza giuridica.

Consigli utili per un viaggio a Bali

Concludo quest’articolo fornendoti altri consigli utili per il tuo viaggio a Bali.

  • Prima di partire stipula un’assicurazione di viaggio. Essa ti offre protezione finanziaria in caso di imprevisti, garantendoti una maggiore tranquillità e sicurezza.
  • Prendi i fermenti lattici ed inizia a prenderli già una settimana prima della partenza, continuando per tutto il viaggio. Portate con voi la classica farmacia del viaggiatore, specialmente se avete intenzione di visitare luoghi remoti o isolette sperdute. In Indonesia i prezzi delle cure medico-sanitarie sono estremamente elevati e non dissimili da quelli dei Paesi avanzati (il costo di alcuni interventi può superare i 100.000 euro).
  • Bevi molta acqua per evitare la disidratazione, bevi solo bibite sigillate ed evita il ghiaccio nelle bibite. Mi raccomando non bere l’acqua del rubinetto perché la Bali Belly o meglio la diarrea del viaggiatore è una cosa reale. Evitate di bere l’acqua del rubinetto (quindi anche il ghiaccio non industriale) per evitare la Bali Belly, comunemente nota come la diarrea del viaggiatore.
  • Se desiderate partire in tutta tranquillità potete affidarvi all'assicurazione di viaggio Heymondo.
  • Per guidare un’auto o un motorino a Bali è necessario avere una patente internazionale. E ricordati: occorre la patente internazionale in Indonesia per guidare.
  • Acquistare una sim indonesiana (che resta attiva per 3 mesi, se stai di più devi registrare l’IMEI del telefono e pagare una tassa proporzionale ad il suo valore). Quasi tutti gli alloggi a Bali dispongono di un buon WIFI, così come la maggior parte dei ristoranti e dei caffè. Se vuoi essere indipendente puoi comprare una sim locale a Bali anche in aeroporto.

A Bali le temperature sono sempre molto calde, vi consigliamo di avere sempre con voi una camicia leggera per proteggervi dal sole di giorno e in caso vi venga fresco la sera. Una cosa che a Bali dovete avere sempre con voi è il sarong, una sorta di pareo da legarvi attorno alla vita per poter entrare nei templi.

Vorrei concludere dicendo che Bali, l’acclamata Isola degli Dei, con la sua scena fluttuante di pendii e montagne, coste e spiagge sabbiose, campi di riso sontuosi e desolati pendii vulcanici che offrono un piacevole sfondo alla sua cultura brillante, profondamente ultraterrena ed eccezionale, rappresenta una vero e proprio paradiso in terra.

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