Albergo Atene Riccione

 

Cosa vedere a Bucarest: Guida alle attrazioni principali

Bucarest, la capitale della Romania, è uno dei gioielli dell’Est Europa e una meta ideale per un weekend ma anche per una vacanza più lunga. Conosciuta come la “Parigi dei Balcani” per la bellezza dei suoi edifici, molto simili a quelli della capitale francese, e per i viali alberati che richiamano i boulevard in stile parigino, Bucarest è una città che stupisce.

Le vie di Bucarest raccontano un passato difficile di stampo comunista che però negli ultimi anni ha riscoperto il turismo grazie ad un vibrante spirito industriale e contemporaneo. Bucarest è stata colpita da guerre, dittature e catastrofici eventi, come il terremoto del 1977, concentrati soprattutto nel corso del XX secolo. Lo stesso regime comunista, installatosi dopo la Seconda Guerra Mondiale, perdurò in Romania fino al 1989.

La città ha saputo reagire per trasformarsi negli ultimi decenni in una capitale moderna e dinamica che nasconde tante meraviglie, alcune delle quali a mio dire che devono essere ancora valorizzate nel modo migliore. L'ingresso della Romania nell'Unione Europea nel 2007 ha fornito un grosso contributo alla nazione offrendo investimenti che hanno migliorato le infrastrutture e l'aspetto generale della città: oggi offre un mix di palazzi novecenteschi, parchi e giardini, ampie piazze oltre ad edifici di stampo sovietico come appunto l'imponente Palazzo del Parlamento.

Bucarest viene anche definita la "Parigi dell'Est" o la "Piccola Parigi" per la forte influenza francese che la accompagna da circa metà Ottocento. Fu soprattutto Ferdinando I, re di Romania dal 1914 ad arricchire la città con elementi parigini: per esempio il Palazzo sede della CEC, la banca più antica della Romania, rimanda molto all'architettura del Musée d'Orsay mentre i cartelli ai bordi delle strade con i nomi delle vie sono con sfondo di colore blu e cornice verde proprio come quelli di Parigi.

Prima di raccontarvi cosa vedere a Bucarest, vi anticipo che sono sufficienti 3/4 giorni per visitare questa città europea. Per vedere Bucarest bastano anche 3/4 giorni, è una meta perfetta per un weekend. Noi abbiamo soggiornato a Bucarest 4 giorni ma dedicando un'intera giornata ai castelli della Transilvania.

Leggi anche: IA e il futuro del turismo

Se avete solo due giorni per visitare Bucarest, il consiglio che mi sento di darvi è di dedicare il primo alla scoperta della città e delle sue attrazioni principali, come il centro storico Lipscani, il Palazzo del Parlamento più pesante al mondo e la bellissima libreria Carturesti Carusel, escludendo però musei e attrazioni che richiederebbero troppo tempo. Dopo aver visitato le principali attrazioni di Bucarest il primo giorno, il secondo potreste dedicarlo a una gita di un giorno da Bucarest ai castelli della Transilvania.

Cosa vedere a Bucarest: Attrazioni principali

Ecco un elenco dettagliato delle principali attrazioni di Bucarest:

Lipscani: Il Centro Storico

Tra le migliori cose da vedere a Bucarest c’è Lipscani, il vero centro storico di Bucarest. Lipscani è il luogo perfetto per iniziare a conoscere la capitale romena. Lipscani non è un vero e proprio quartiere, ma sicuramente è il centro storico di Bucarest, nonché l'antico cuore commerciale della capitale. Penso di poterlo anche posizionare in cima alla lista di cosa vedere a Bucarest.

Dal Medioevo all'inizio del 19° secolo fu la zona commerciale più importante della città e della Valacchia. Il suo nome deriva da Lipsia, o Lipsca nella lingua romena del 17° secolo, città tedesca da dove provenivano molte delle merci che si potevano trovare sulla strada principale. La parola lipscani significava "commercianti che portano le merci dall'Europa occidentale".

Ancora oggi le strade che compongono Lipscani portano il nome delle attività artigianali e commerciali che vi si svolgevano come per esempio Stradă Blănari, strada dei pellicciai, Stradă Șepcari, strada dei cappellai, o Stradă Gabroveni, strada dei fabbricanti di coltelli. Fortunatamente Lipscani è rimasto intatto durante il dominio di Nicolae Ceaușescu, sebbene ne fosse stata annunciata la demolizione completa nell'ambito del progetto destinato a modificare totalmente la struttura della città, progetto interrottosi con la caduta del regime nel 1989.

Leggi anche: Analisi del rapporto turismo-PIL in Italia

Oggi Strada Lipscani è una zona pedonale ricca di edifici bassi con splendide facciate decorate, strade acciottolate, ristoranti, negozi e locali.

Grand Café Van Gogh

Questo locale dedicato alle opere di Vincent Van Gogh è una tappa imperdibile a Bucarest, ideale per colazione, brunch, pranzo o cena. L’ampia sala al piano terra e quella al primo piano, entrambe decorate con i quadri più famosi del pittore olandese, sono altamente instagrammabili. Io e Stefano avevamo prenotato al Grand Café Van Gogh per un brunch e abbiamo preso una omelette con formaggio e prosciutto, dei french toast con frutta fresca e una spremuta d’arancia.

Pasajul Macca-Villacrosse

Proprio all’inizio della Strada Lipscani, tra Calea Victoriei e Strada Eugeniu Carada, si trova il Passaggio Macca-Villacrosse, una galleria coperta da un tetto di vetri colorati che ospita numerosi locali come bar e ristoranti. Alla fine del XIX secolo, per agevolare il traffico tra il centro storico e Calea Victoriei (ossia la strada principale della capitale), il Comune di Bucarest stabilì che fosse creato un passaggio pedonale che collegasse le due zone.

Tre edifici furono coinvolti nei lavori: due proprietari accettarono di vendere il proprio hotel, il terzo invece non acconsentì. Il Comune quindi costruì il passaggio pedonale con due ali che circondavano l'hotel, e dedicò le due strade ai vecchi proprietari: Macca e Villacrosse.

Chiesa Stavropoleos

A poca distanza dalla libreria Carosello si trova una piccola chiesa davvero particolare. Si tratta della chiesa ortodossa di Stavropoleos, un ex monastero costruito nel 1724 da un monaco greco da cui prende il nome. Esternamente l’edificio vanta un porticato di marmo a 5 archi e pareti completamente affrescate con decorazioni floreali, volti dei santi su sfondo dorato e colonne intagliate. Del monastero originario oggi restano solo la chiesa, il chiostro e una biblioteca.

Leggi anche: Regolamentazione delle Ferie nel Turismo

Caru’ cu bere

A due passi dal Monastero Stavropoleos si trova Caru’ cu bere, un ristorante storico con circa 150 anni di storia. Questo edificio neogotico fondato nel 1879 ospita un ristorante tipico romeno che vale assolutamente la pena di provare durante un viaggio a Bucarest. Il ristorante Caru’ cu bere a Bucarest è aperto sia a pranzo sia a cena e propone un menù a base di piatti tipici della cucina romena come la ciorba de burta, una zuppa a base di trippa, i mici, delle polpette cilindriche con ripieno di carne e cardamomo, i sarmale romanesti, gli involtini di cavolo ripieni di carne serviti con la mamaliga ossia un pasticcio di mais simile alla polenta accompagnata da una crema di formaggio di pecora tipico rumeno (brânză de burduf) e il papanasi, il dolce tradizionale rumeno e moldavo, fritto o bollito, a base di pasta di formaggio fresco, servito con panna e frutta candita.

Cărturești Carusel

Tornando nuovamente nel centro storico, vi suggerisco di entrare gratuitamente nella libreria Cărturești Carusel. L’edificio in origine era una banca, costruita agli inizi del ‘900 dalla famiglia di banchieri Chrissoveloni. Successivamente divenne un emporio e dopo gli anni ’90 cadde in disuso fino al 2015 quando, grazie a un progetto di restauro e riqualificazione durato 5 anni, ha ripreso vita grazie a quella che può essere considerata una delle librerie più belle d’Europa.

Palazzo del Parlamento

Voluto da Nicolae Ceausescu negli anni ’80, il palazzo fu costruito come simbolo di potere e grandezza del dittatore. Per la sua costruzione sulla collina Urano venne demolito gran parte del centro storico di Bucarest assieme a numerose chiese e strutture pubbliche, tra cui l’ospedale. La Rivoluzione del 1989 impedì la conclusione dei lavori e oggi l’edificio, che alla morte del dittatore cambiò nome da Casa della Repubblica a Casa del Popolo, ospita le due camere del parlamento rumeno ed è una delle attrazioni turistiche principali di Bucarest.

Il Palazzo del Parlamento, noto al tempo del comunismo come Casa Poporului o Casa del Popolo, è un maestoso, immenso ed imponente palazzo costruito nel cuore di Bucarest come simbolo della megalomania del dittatore Ceausescu. Oggi è sede del Parlamento rumeno e ospita la Camera e il Senato. La sua costruzione iniziò nel 1984: i lavori andarono avanti per cinque anni e furono eseguiti da più di 20.000 lavoratori, molti dei quali persero la vita a causa dei massacranti turni da 24 ore, sette giorni su sette. Con la caduta del regime comunista nel 1989 la costruzione venne interrotta così che ancora oggi alcuni piani dell'edificio sono totalmente incompleti.

L'idea di possedere il palazzo più imponente del mondo balenò nella mente del dittatore Ceaușescu dopo una visita ufficiale al suo corrispettivo nordcoreano. Quando poi Bucarest fu distrutta dal terremoto del 1977, egli approfittò del clima di confusione per ricostruire la città a suo piacimento e non si fece scrupoli prima di demolire qualsiasi costruzione o edificio storico che impedisse la realizzazione del suo progetto megalomane: rase al suolo templi, fabbriche, ospedali e abitazioni private, lasciando senza dimora oltre 40.000 persone. Inoltre per ottenere i finanziamenti necessari, utilizzò i fondi pubblici dello Stato, gettando il paese nella miseria.

Vi lascio qualche numero dell'edificio per farvi capire di cosa stiamo parlando: il Palazzo del Parlamento di Bucarest è lungo 240 metri e largo 270 metri coprendo una superficie di 365.000 m². Si articola su 12 piani esterni con 8 piani interrati e un bunker sotterraneo. Vi sono 1100 stanze! Non oso immaginare a fare le pulizie qui dentro... Per quanto riguarda i materiali impiegati, tutti di provenienza dalla Romania, le stime parlano un milione di metri³ di marmo della Transilvania, 3.500 tonnellate di cristallo, 480 lampadari a goccia, 700.000 tonnellate di acciaio e bronzo per porte e finestre monumentali; 900.000 metri³ di legno per parquet e per i rivestimenti e 200.000 m² di tappeti di lana di varie dimensioni, tende di velluto e broccato adornate con argento e oro.

Il Palazzo del Parlamento è aperto al pubblico ma l'accesso è possibile solo con visite guidate multilingue. Prenotare una visita tuttavia non è semplice: è obbligatorio prenotare con almeno 24h di anticipo solo per telefono oppure è necessario acquistare il biglietto in loco in base alla disponibilità anche il giorno stesso della visita. La facciata principale esterna del Palazzo del Parlamento da su Piata Costitutiei, Piazza della Costituzione, dalla quale è possibile fotografare l'intero edificio, osservando bene la sua ampia balconata! Dal Palazzo del Parlamento parte un lungo viale chiamato Bulevardul Unirii che raggiunge Piazza Unirii, Piazza dell'Unità che ospita una meravigliosa fontana, purtroppo attiva solo in alcuni periodi dell'anno in base alle disponibilità idriche.

Pasajul Victoria

Tra le cose da vedere a Bucarest consiglio anche una breve sosta all’angolo più colorato della capitale rumena. Si chiama Pasajul Victoria ma è meglio nota come The Umbrella’s Street trattandosi - come suggerisce il suo appellativo - di una strada con gli ombrelli colorati costellata da localini con i tavoli all’aperto.

Museo Nazionale del Villaggio Dimitrie Gusti

Il Museo Nazionale del Villaggio Dimitrie Gusti, in lingua locale Muzeul Satului Dimitrie Gusti, è un museo a cielo aperto che si sviluppa su una superficie di circa 10.000 m² all'interno del Parco Herastrau: è una delle maggiori attrazioni turistiche di Bucarest! Porta il nome di Dimitrie Gusti un sociologo, etnologo, storico e filosofo romeno che inaugurò il parco nel 1936. Il Museo Nazionale del Villaggio è composto da circa 340 edifici tra case, officine, chiese e mulini e 50.000 manufatti di diversa natura con l'obiettivo di fornire una ricostruzione degli ambienti rurali di diverse epoche e zone della Romania.

É così possibile passeggiare tra i sentieri del parco e scoprire architetture, tradizioni e stili di vita di un paese intero e di un periodo che va dal XVII al XIX. Infatti le costruzioni selezionate durante le ricerche secondo il criterio della rappresentatività, furono smantellate dalla loro locazione originaria e portate a Bucarest in 56 vagoni ferroviari, dove vennero poi ricostruite da 130 artigiani. Le diverse tipologie di abitazioni presenti sono ben descritte attraverso degli appositi tabelloni che ne presentano le caratteristiche (come per esempio epoca, regione di provenienza e materiali utilizzati), l'organizzazione interna dei locali e il loro utilizzo.

Arco di Trionfo di Bucarest

Terminata la visita al museo, potete fare una passeggiata nel Parco Herastrau, magari andando alla ricerca del lungo viale che i locali hanno dedicato a Michael Jackson, cantautore molto amato a Bucarest. Non lontano dall'ingresso del museo si trova anche uno degli incroci stradali più iconici di Bucarest dove al centro si erge l'imponete arco trionfale moderno in stile neoclassico che ricorda l'Arco di Trionfo di Parigi: venne eretto per commemorare la partecipazione vittoriosa della Romania alla Prima Guerra Mondiale.

L'Arco di Trionfo di Bucarest venne modificato più volte nel corso degli anni. In occasione dell'indipendenza della Romania nel 1878 ne venne eretto uno in pochissimo tempo in legno che venne rimpiazzato nel 1922 da un secondo arco in legno e stucco. Quello odierno alto 26 metri risale al 1936 ed è in granito.

Palazzo Primaverii (Casa di Ceaușescu)

Ad un paio di km dal Museo del Villaggio, poco fuori dal Parco Herastrau, in uno dei quartieri più ricchi e lussuosi di Bucarest si trova la casa del dittatore Nicolae Ceaucescu, il Palazzo Primaverii, oggi aperto al pubblico come museo. Il tour permette non solo di vedere dal vivo il luogo sfarzoso dove viveva Ceaucescu con la sua famiglia, ma anche di conoscere qualcosa in più sulla sua storia e la sua vita privata. Durante il percorso si susseguono saloni decorati con lusso, bagni sfarzosi dotati di ogni comodità, un ampio e rigoglioso giardino tropicale interno, una sala cinematografica attrezzata con le più moderne tecnologie ed infine un'enorme piscina decorata con vistosi mosaici, la cui costruzione durò due anni.

Ateneo rumeno

Ateneo rumeno: la sala concerti più antica di Bucarest nonché uno dei teatri in stile romanico più rinomati d’Europa.

Terme di Bucarest

Terme di Bucarest: le terme più grandi d’Europa. Tappa ideale dove trascorrere qualche ora oppure un’intera giornata all’insegna del relax e del divertimento. Si trovano a 5 minuti dall’aeroporto e possono essere una degna conclusione di viaggio!

Consigli utili per visitare Bucarest

Per quello che ho avuto modo di comprovare personalmente, la città di Bucarest si può visitare tranquillamente in una giornata piena toccando gli highlights che vi ho elencato sopra e senza entrare all’interno delle singole attrazioni (ad esempio il Parlamento).

In linea generale consiglio sempre di cercare alloggio in centro città in modo da ottimizzare gli spostamenti a piedi ed essere vicini alle principali attrazioni, ristoranti e locali. Prima di partire per Bucarest sappiate che la moneta locale è il Leu rumeno (RON o LEI). Al momento che scrivo (Maggio 2025) un euro equivale a circa 5 RON. In linea generale ricordatevi che è consigliabile fare il cambio una volta arrivati in città: basta prelevare in una qualsiasi banca con bancomat abilitato ai prelievi esteri.

Da ultimo, ma non meno importante: ricordatevi che stipulare una buona assicurazione sanitaria è consigliabile anche quando si viaggia in Europa. Sfatiamo inoltre il mito che le assicurazioni di viaggio sono costose: il prezzo di una polizza assicurativa è molto più esiguo di quello che si pensa.

Per raggiungere il centro di Bucarest dall’Aeroporto di Bucarest-Otopeni la soluzione più veloce ed economica è il Bus della Linea 100 Express (ex 783) da prendere davanti all’AREA SOSIRI nel piano interrato (voli domestici, non internazionali). Il costo del biglietto è di soli 0,60 euro e i biglietti si possono acquistare alle macchinette o direttamente a bordo con carte di credito o contactless. Questa linea è attiva sia di giorno che di notte: di giorno l’autobus parte ogni 15 minuti mentre di notte ogni 30 minuti.

Tabella riassuntiva dei costi

Servizio Costo stimato
Bus Aeroporto-Centro 0,60 EUR
Biglietto Palazzo del Parlamento 12 EUR
Biglietto Museo del Villaggio 6 EUR
Biglietto Palazzo Primaverii 14 EUR

TAG: #Turismo

Più utile per te: