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Turismo a Lampedusa: Cosa Vedere e Cosa Fare

Lampedusa, la più grande delle Isole Pelagie, è un paradiso mediterraneo dove il blu del mare si fonde con paesaggi selvaggi e una storia affascinante. È una delle mete più ambite per chi ama il sole, le immersioni e la natura selvaggia: questa è Lampedusa, ultimo lembo di territorio italiano prima della costa africana. Magnifica isola a sud della Sicilia, forma, assieme all'isola di Linosa e allo scoglio di Lampione, l’arcipelago delle Pelagie (ovvero “isole d’alto mare” secondo l’etimologia greca). Terra di confine tra due mondi, Lampedusa racchiude caratteristiche ambientali di due continenti assai diversi: l’Africa e l’Europa.

L'isola di Lampedusa fa parte dell’arcipelago delle Pelagie e si trova circa 200 km a sud della Sicilia. Sebbene ci siano dei collegamenti in traghetto o aliscafo proprio dalla Sicilia, il modo più semplice per arrivare è l’aereo e d’estate molte compagnie offrono voli dalle principali città italiane. Lampedusa è composta da un unico paese, dove si trovano l’aeroporto, il porto - o meglio i porti, vecchio e nuovo -, la gran parte delle strutture ricettive, i supermercati, tutto. Il centro nevralgico è Via Roma, in cui si possono trovare negozi di abbigliamento e souvenir, ristoranti e gastronomie, perciò questa è anche la zona in cui si concentrano molti degli alloggi disponibili.

Le Spiagge di Lampedusa: Un Paradiso di Sabbia e Acqua Cristallina

La costa sul versante nord e in quello ovest è alta ed inaccessibile, mentre nel versante est e sud-est presenta magnifiche spiagge sabbiose. Da quelle più piccole a quelle più grandi e affollate, le spiagge di Lampedusa sono moltissime.

  • Isola dei Conigli: Spesso considerata una delle spiagge più belle al mondo, è un must. La sabbia fine e il mare cristallino, uniti alla presenza delle tartarughe Caretta caretta, la rendono un luogo magico. La stupenda spiaggia dei Conigli ha reso Lampedusa una destinazione di fama mondiale. La spiaggia è infatti chiamata anche la “Piscina di Dio”, dai tanti vip che nel tempo l’hanno conosciuta. È d'obbligo una gita all’isola dei Conigli, una delle più belle spiagge del Mediterraneo, zona protetta per la presenza delle tartarughe marine Caretta Caretta che qui depositano le uova. L’isola, vero e proprio spettacolo naturale, è raggiungibile anche da chi non sa nuotare perché i 100 metri che la separano dalla costa sono profondi poco più di 1 metro.
  • Cala Pulcino: Raggiungibile con una breve passeggiata, è un’oasi di pace con acque turchesi e una natura incontaminata. Le spiagge che ho preferito e che consiglio a chi cerca la tranquillità sono Cala Pulcino, che si raggiunge dopo circa una mezz’ora di camminata in un bel sentiero tra rocce ed alberi, Mare Morto e Cala Creta.
  • Altre Spiagge Incantevoli: Si aprono su un mare splendido le due piccole cale: Pisana e Uccello. Fa invece parte di un’ampia insenatura cala Spugne insieme alla vicina cala Maluk, a est dell’isola. Minuscola e dalla sabbia bianchissima cala Greca, sconosciuta a molti invece cala Galera, che si raggiunge passando per valloni (insenature marine) spettacolari. Da vedere sulla spiaggia di Mare Morto, così chiamata per il mare calmo, è l'omonima grotta. Ci sono poi la splendida e poco frequentata cala Francese e la famosa e gettonatissima spiaggia della Guitgia, che è collegata al paese anche con i mezzi pubblici ed è la più vicina agli alberghi. Da qui si raggiungono l'insenatura di cala Croce e la spiaggia di cala Madonna e spiaggia Portu N’Toni: soprattutto quest’ultima, molto piccola e con sabbia bianca e finissima, è ideale per le famiglie con bambini.

Cosa Fare a Lampedusa: Escursioni e Attività Imperdibili

Vedere le spiagge, godersi il mare e il relax sono le attività principali da fare sull’isola. Ma Lampedusa offre anche molto altro.

  • Giro in Barca: Un giro in barca di Lampedusa, che dura 3-4 ore, è il modo migliore per apprezzare la bellezza delle spiagge e delle calette. Sicuramente consiglio il giro dell’isola in barca, che consente di vedere Lampedusa da una prospettiva diversa. Inoltre potrete vedere Tabaccara, una caletta dalle acque cristalline raggiungibile solo in barca, e Cala Pulcino dove c’è l’acqua più azzurra che avrete mai visto.
  • Immersioni Subacquee: La limpidezza delle acque e gli splendidi fondali e l'abbondanza di flora e fauna rendono questa isola una meta prediletta per le immersioni subacquee, anche notturne. Molti i punti da dove partire per il diving e lo snorkeling. Con una facile immersione si giunge alla grande statua della Madonna del Mare, a 14 metri di profondità, circondata da tane di polpi e saraghi. Nelle vicinanze un grosso scoglio emerso a forma di panettone, crea l’ennesimo sito di immersione in cui ammirare cernie, saraghi e dentici. Per nuotare tra le distese verdi di Posidonia Oceanica bisogna arrivare a ridosso di Punta Parrino, che protegge l'isola dalle onde e dal vento. Spettacolare l’immersione al Taccio Vecchio per ammirare sia l'omonima grotta sottomarina sia i pesci pappagallo.
  • Centro di Recupero delle Tartarughe Marine: Questo posto mi ha rapito il cuore: è gestito da Daniela Freggi, una donna straordinaria che coordina ogni giorno il lavoro del centro e quello dei volontari, il centro vive solo di donazioni e aiuta circa 100 tartarughe ogni anno. La maggior parte di loro viene catturata accidentalmente con ami o reti da traino.
  • Santuario della Madonna di Porto Salvo: Un piccolo santuario si trova vicino a Cala Madonna ed è circondato da un giardino fiorito. Pare che durante la seconda guerra mondiale il santuario venne bombardato ma la statua della Madonna si salvò: i lampedusani ricostruirono il Santuario e ancora oggi ogni anno il 22 settembre si tiene la processione in cui la Sacra Statua viene portata a spalla dai fedeli.
  • Museo delle Migrazioni: Consiglio fortemente una visita al Museo delle Migrazioni, nel centro del Paese. È un luogo toccante, che racconta le storie di chi ce l’ha fatta e di chi invece è morto in mare alla ricerca di un posto migliore in cui vivere.

Consigli Utili per Visitare Lampedusa

  • Muoversi sull'Isola: Muoversi sull’isola è relativamente semplice, non ci sono tante strade e per fare tutto il giro occorrono solo 25km. Girare in motorino è l’opzione più frequente, e sicuramente quella ideale per essere più agili tra le spiagge. Alcune strade però sono dissestate, e delle spiagge più lontane possono essere più difficili o scomode da raggiungere. Un’opzione che ho visto solo a Lampedusa sono i Mehari: si tratta di auto con un tettuccio e solo il vetro frontale, che portano 4 passeggeri e consentono di girare per l’isola in modo unico!
  • Dove Alloggiare: Abbiamo deciso di trovare un appartamento nella zona del Porto Vecchio, e in effetti è stata un’ottima scelta: è una posizione ideale per girare ma defilata dal rumore del centro. Personalmente consiglio il B&B Una Favola di mare: colazione spettacolare con dolci e cornetti freschi, vista sul mare e cortesia ai massimi livelli.
  • Quando Andare: Il periodo migliore è da maggio a ottobre, quando le temperature sono miti e il mare è caldo. Luglio e agosto sono i mesi più affollati, mentre settembre offre ancora giornate soleggiate con meno turisti. Il clima lampedusano, quasi sempre piacevole in inverno e caldo dalla primavera fino ad autunno inoltrato, fa sì che il turista che sceglie l’isola possa godere di meravigliose giornate di relax per gran parte dell’anno.

Gastronomia Locale

Da assaggiare il cous cous di pesce, piatto africano, ricorrente nella cucina siciliana. A Lampedusa aggiungono anche gamberetti, aragosta e frutti di mare. Per la cena invece posso solo consigliare il mio posto preferito: Il Ritrovo. Si trova sulla via principale, gestito dalla mitica Caterina che intrattiene gli ospiti con la sua simpatia contagiosa.

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