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Turismo Varese: Cosa Vedere nella Città Giardino

Varese, conosciuta anche come la “Città Giardino”, è circondata da laghi e montagne e ospita splendidi parchi e ville. La provincia di Varese si trova a nord-ovest della Lombardia, tra la Pianura padana e i piedi delle Alpi. A nord confina con la Svizzera e a ovest con il Lago Maggiore. Varese è una delle province della Lombardia con più attrazioni da offrire: laghi, montagne, ville e tanta cultura. In questo articolo ti portiamo alla scoperta del suo centro storico, passeggiando tra le vie principali di quella che viene definita “Città giardino“.

Cosa Vedere a Varese nel Centro Storico

Passeggiare per il centro di Varese è una continua sorpresa. Si scoprono chiese, monumenti e ville che non ci si aspetta, e piano piano questa città lombarda si apre al turista come una bomboniera. Andiamo ora a scoprire quali sono le cose da vedere a Varese nel centro storico.

1. Giardini e Palazzo Estense

All’interno di questo grande e scenografico Parco di Varese, si erge in tutta la sua maestosità Palazzo Estense, in stile barocco. Una facciata del palazzo è rivolta verso il centro città, l’altra verso i giardini. Fu la residenza di Federico III d’Este, già duca di Modena e Reggio Emilia, che acquistò la proprietà e il terreno intorno al 1765. Trattandosi di un uomo molto ambizioso, dopo la sua prima visita a Varese decise di far costruire questo splendido palazzo come sua residenza estiva. Il progetto si ispirò alle dimore europee del tempo, dal Palazzo di Schönbrunn di Vienna alla Reggia di Versailles.

Il parco è ispirato a quello del palazzo imperiale di Schönbrunn a Vienna. Consiste in una fusione tra elementi romantici e francesi, il cui fulcro è un ninfeo posto su un’altura. Salendo le scale davanti alla fontana, si arriva poi a Villa Mirabello e alla Torretta del Robbioni. Non può mancare una visita al Parco tanto bello in primavera con le sue fioriture quanto nelle altre stagioni. È un mix tra giardini all’italiana e all’inglese con aiuole, viali, boschetti e una vasca circolare con getti d’acqua. Il parco si estende fino all’inizio della collina da dove si ammira una splendida vista sui giardini e su Palazzo Estense.

2. Villa Mirabello e Torre Robbioni

All’interno dei Giardini Estensi troviamo anche Villa Mirabello, che fu fatta costruire nel XVIII secolo dal Conte Gaetano Stampa. Oltre a offrire scorci assai instagrammabili, oggi la villa è sede del Museo archeologico risorgimentale ed è passata sotto la proprietà dell’amministrazione comunale. D’estate è possibile godere della bella e rilassante location grazie al bar omonimo. Un must see per chi visita Varese per la prima volta.

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La Torre (o torretta) Robbioni, che fa parte di Villa Mirabello, è entrata a pieno titolo nei belvedere della città di Varese, anche grazie alla suggestiva illuminazione serale. È stata ristrutturata di recente grazie ai fondi regionali del progetto Cult City, ma attualmente non è ancora aperta al pubblico.

3. Corso Matteotti

Corso Matteotti è senza dubbio la via principale di Varese, l’arteria pedonale che anima tutta la città. Conosciuto anche semplicemente come il Corso, è fiancheggiato dalle cosiddette case “a lista”. In passato, le case a lista svolgevano la funzione di bottega e abitazione privata. Al piano terra, sotto i portici, si trovava l’ingresso dei negozi; al primo e al secondo piano si dislocava invece l’abitazione, con la zona giorno al primo piano e le camere in quello superiore.

Oggi Corso Matteotti ospita numerosi negozi e locali, che lo rendono a pieno titolo il cuore pulsante di Varese. La pavimentazione di Corso Matteotti è in porfido rosa, un materiale vulcanico estratto in una valle vicino Varese.

4. Piazza del Podestà

Proseguendo lungo Corso Matteotti si arriva in Piazza del Podestà, al cui centro svetta un monumento al Garibaldino. La piazza è una sorta di collegamento tra il Corso e altri punti nevralgici del centro di Varese. Da qui si raggiunge la Basilica di San Vittore tramite l’Arco Mera, ma anche il Cortile del Broletto, di cui ti parlerò più avanti.

5. Arco Mera

L’Arco Mera collega Piazza del Podestà con Piazza San Vittore, dove sorge l’omonima basilica. Tra le cose da vedere a Varese, stupisce senza dubbio per eleganza e imponenza. L’arco fu costruito per volere del canonico Luigi Mera, e si distingue per alcune statue e bassorilievi. Come materiale fu utilizzata Pietra di Viggiù, proveniente dalle cave della Val Ceresio.

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6. Basilica di San Vittore

Questa chiesa, situata in una piccola piazza appartata del centro storico di Varese, è uno dei luoghi di culto più importanti della città. Dedicata a San Vittore, comprende anche il battistero in stile gotico e il campanile barocco. La Basilica di San Vittore è un capolavoro di arte sacra e architettura religiosa: fu costruita in più fasi a partire dal XVI secolo sui resti di una precedente chiesa romanica.

La struttura subì diversi rimaneggiamenti fino al completamento con la facciata neoclassica realizzata da Leopoldo Pollack. Nel 1859, durante la battaglia di Varese, l’esercito austro-ungarico la prese letteralmente a cannonate. Sulle mura della Basilica di San Vittore è rimasto incastrato un proiettile, che si è poi deciso di conservare ed elevare - tramite un’iscrizione - a “memoriale” del Risorgimento. All’interno della Basilica sono presenti affreschi e sculture di diverse epoche, che raccontano storie di fede e devozione.

Il sito della Basilica di San Vittore comprende anche il Battistero di San Giovanni che si trova alle spalle del Campanile del Bernascone. L’architettura romanica presenta una commistione con elementi gotici. Il portale d’ingresso al Battistero e la vasca battesimale sono opera dei maestri campionesi, i più importanti scultori lombardi della seconda metà del Trecento. In particolare segnaliamo una “Madonna del latte” che è l’affresco più antico, una “Crocifissione” di ispirazione giottesca e una raffigurazione degli Apostoli e dei Santi forse opera di un allievo di Giotto chiamato “Maestro della Tomba Fissiraga“.

7. Antico Monastero di Sant’Antonino

Troviamo l’antico Monastero di Sant’Antonino al civico 53 di Corso Matteotti. Appena varcato l’ingresso del chiostro, ci rendiamo conto di quanto questo luogo rappresenti una vera e propria oasi all’interno del centro storico di Varese. Il convento di Sant’Antonino nasce nel XVI secolo, quando Carlo Borromeo trasferì a Varese alcune monache del Monastero di Luvinate. Successivamente il Monastero fu abbandonato, quindi fu acquistato dalla famiglia Veratti, che ne curò anche il restauro.

Nel 1986 il Comune di Varese ha acquisito dalla famiglia Veratti l’ex refettorio, conosciuto oggi come Sala Veratti, che già da qualche anno era stato utilizzato come sede di mostre ed esposizioni. Oggi è possibile passeggiare nel chiostro e sotto il porticato, ammirando uno spaccato della vita varesina di un tempo.

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8. Cortile del Broletto e Palazzo Biumi

Entrando nel Cortile del Broletto si viene catapultati nella Varese che fu: merito del suo elegante porticato e della presenza di Palazzo Biumi. Questo edificio, detto appunto Broletto, ha il suo ingresso in Piazza Podestà, accanto a Palazzo Pretorio. Questo cortile interno un tempo era sede del mercato delle granaglie. Il cortile prende questo nome perché un tempo vi si coltivava l’orto (“brolo”) e qui si svolgeva il mercato delle granaglie.

La storia del palazzo è legata a quella della famiglia Biumi, nome di spicco della nobiltà varesina. Tra il ‘600 e il ‘700 il complesso conobbe il suo momento di massimo splendore, arrivando a inglobare anche il cinquecentesco Cortile del Broletto. Dopo una lunga fase di decadenza, gli ultimi eredi della famiglia Litta Biumi si estinguono nell’800: oggi il palazzo è in parte proprietà comunale e in parte di privati.

9. Casa Perabò

Nel cuore del centro storico di Varese, non si può non notare una splendida finestra gotica che spunta timida alla fine di un vicolo. Si tratta di Casa Perabò, proprietà di una delle famiglie più importanti di Varese. La finestra ha un valore storico e artistico inestimabile: si tratta di un originale del 1400, restaurata una sola volta nel 2011 in seguito a una violenta grandinata.

10. Villa e Collezione Panza

Concludiamo la lista con un posto da vedere a Varese fuori dal centro storico, ma con visuale su tutta la città. Sto parlando di Villa Panza, che ospita la collezione permanente di Giuseppe Panza e mostre temporanee di arte contemporanea. Sul colle di Biumo Superiore, nella parte alta di Varese, si trova Villa Menafoglio, costruita nel Settecento come casa di campagna per il marchese Menafoglio. Dalla metà del Novecento ospita le opere d’arte contemporanea che costituiscono la collezione Panza. Il grande parco che circonda la villa offre la possibilità di fare rilassanti passeggiate.

La villa è un bene FAI e uno stop obbligatorio per chiunque voglia visitare Varese. La collezione permanente è sublime e riesce nel difficile intento di trasformare un edificio signorile in un tempio dell’arte contemporanea, con opere indimenticabili. Anche il giardino e la serra, da soli, varrebbero il prezzo del biglietto. Le sale, arredate con mobili di pregio, valgono da sole la visita in particolare segnaliamo il Salone Impero che è l’ambiente più sontuoso della villa!

Esperienze Outdoor da Fare Vicino Varese

Varese è molto altro rispetto al suo centro storico. La presenza del Sacro Monte e dei vicini Laghi di Varese e Maggiore la rendono infatti una meta perfetta anche per chi cerca avventure rilassanti nella natura.

Sacro Monte di Varese

A circa un quarto d’auto dalla città, all’interno del Parco Regionale Campo dei Fiori, il Sacro Monte di Varese è tra i più importanti luoghi di pellegrinaggio del nostro Paese e fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Anche Varese ha il suo “Sacro Monte“, un sito devozionale formato da un gruppo di cappelle databili al Cinquecento e al Seicento. I “Sacri Monti” sono nove in totale, disseminati tra la Lombardia ed il Piemonte: sono luoghi mistici, affascinanti, pieni di arte e totalmente immersi nella natura.

Il complesso è formato da 14 cappelle che raccontano i misteri del Rosario e si susseguono lungo un sentiero acciottolato che si sviluppa in salita fino al Santuario. Le cappelle sono decorate con affreschi, sculture e statue che illustrano scene bibliche. La passeggiata è un po’ impegnativa per chi non è abituato a camminare su percorsi in pendenza, per apprezzarla va fatta con calma apprezzando ogni particolare. Quando arrivate in cima godetevi la vista impagabile e non perdetevi una passeggiata tra le viuzze del borgo di Santa Maria del Monte dove si trovano il Museo Baroffio e la Casa Museo Lodovico Pogliaghi.

Lago di Varese

A pochi chilometri dal centro città, si trova il Lago di Varese, luogo ideale per rilassanti passeggiate all’aperto e, per i più avventurosi, attività come il canottaggio, il ciclismo e il birdwatching.

Lago Maggiore

Appartiene alla provincia di Varese - che lo condivide con Verbania e Novara - anche il Lago Maggiore, secondo lago italiano, con i suoi gioielli d’arte e paesaggistici.

Parco Regionale Campo dei Fiori

Una riserva naturale con numerosi sentieri escursionistici e panorami spettacolari. Il parco ospita il Sacro Monte di Varese, oltre a diverse grotte. Con più di 6 mila ettari, il parco è la meta ideale per trekking di ogni livello, dalle passeggiate rilassanti alle escursioni di montagna.

Gastronomia Varesina

La città di Varese riserva delle sorprese anche a tavola. Tra i piatti da assaggiare, soprattutto in inverno, ci sono i “bruscitt”, straccetti di manzo cotti lentamente in un tegame di coccio con burro e lardo e serviti con la polenta. Tra i piatti peculiari della zona c’è il pesce in carpione, una preparazione che esalta il sapore del pesce di lago.

Dove Alloggiare a Varese

Anche per quanto riguarda le strutture dove dormire a Varese, le scelte non mancano. In posizione centrale, si segnala l’Albergo Bologna, una piccola struttura con bar e ristorante specializzato in cucina tradizionale. Sempre nel centro storico, si trovano l’Hotel Crystal, da poco ristrutturato, con una palestra e una ricca colazione, in posizione perfetta per visitare la città, e l’Hotel Europa, in una palazzina di inizio Ottocento con ingresso in stile neoclassico, vicino ai locali e ai negozi.

Quando si tratta di soggiornare a Varese, alcune delle migliori opzioni includono - il Palace Grand Hotel Varese, situato in un edificio storico con splendide viste panoramiche sul lago e sulle montagne circostanti. Questo hotel offre camere eleganti, un ristorante gourmet e un’ampia piscina all’aperto. - l’Hotel di Varese è un’ottima scelta, dotato di camere moderne e confortevoli, nonché di un servizio impeccabile.

Tabella Riepilogativa Attrazioni Principali

Attrazione Descrizione Tipologia
Palazzo Estense e Giardini Residenza storica con giardini all'italiana e all'inglese Storica, Architettonica, Paesaggistica
Villa Mirabello Sede del Museo Archeologico Risorgimentale Storica, Museale
Basilica di San Vittore Chiesa principale di Varese con elementi architettonici di diverse epoche Religiosa, Storica, Architettonica
Sacro Monte di Varese Sito di pellegrinaggio patrimonio UNESCO con cappelle e santuario Religiosa, Paesaggistica, Patrimonio UNESCO
Villa Panza Villa con collezione d'arte contemporanea e parco Artistica, Paesaggistica
Lago di Varese Lago ideale per attività all'aperto e relax Naturale, Ricreativa

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