Cosa Vedere nell'Appennino Bolognese: Un Viaggio Tra Borghi, Natura e Sapori
L'Appennino Bolognese è un territorio ricco di luoghi di interesse e di straordinaria bellezza, un vero mosaico di sapori, arte, folklore, architettura, cultura e storia.
Qui il turismo è in crescita, ma c'è ancora molto da fare per valorizzare le ricchezze paesaggistiche, culturali e culinarie che questa zona offre. Partiamo alla scoperta di questo territorio ancora vergine, un'esperienza che non si dimentica facilmente.
Borghi Incantevoli e Architetture Curiose
Il borgo di Gabbiano, nel comune di Monzuno, è una vera sorpresa. La chiesa di questo borgo è una suggestione unica, inaspettata in Appennino, con caratteristiche simili a quelle della chiesa di Lourdes.
Continuando il cammino, una sosta a Castel del Rio è d'obbligo. Ad attirare l'attenzione sono i fitti boschi e i secolari castagneti che lo circondano. Il Ponte Alidosi, unico al mondo per la sua incredibile ampiezza, colpisce per la sua imponenza.
Spostandosi nell'area di Imola, Dozza incanta con i suoi murales. I personaggi impressi sulle mura trasformano le strade in un museo a cielo aperto, con più di 100 dipinti realizzati sulle case e le botteghe.
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Volgendo verso Modena, Bazzano rappresenta una meta finale del percorso.
Nel piccolo borgo di Tazzola (a pochi km da Pianoro) si trova il curioso Museo dei botroidi. I “botroidi” sono particolari agglomerati di sabbie solidificate caratterizzati da forme a grappolo, molto diversificate tra loro per forma e dimensioni. Presso il museo è conservata la collezione di reperti di Luigi Fantini ed è possibile sia ammirarli che toccarli!
L’itinerario prosegue nella pianura bolognese, lungo il corso del fiume Reno, fino a raggiungere Pieve di Cento. Il centro gravitazionale dei vostri scatti saranno senza dubbio i lunghi portici, costruiti proprio sul modello bolognese, ma anche l’impianto urbanistico del castrum romano, mantenuto pressoché intatto, al quale è stata aggiunta la pieve del IX secolo e si sono, nel tempo, sommate le influenze medievali e rinascimentali-barocche.
Natura e Avventura per Tutta la Famiglia
Viaggiare in famiglia richiede attività adatte ai bambini. Nell'Appennino Bolognese, le opportunità non mancano per scoprire i segreti degli animali del bosco e divertirsi in parchi avventura.
Il Parco avventura "Saltapicchio" si trova sulle rive del lago di Suviana, nel comune di Camugnano. Questo adventure park è adatto a grandi e piccini, con 10 percorsi che si snodano nei boschi intorno al lago, offrendo calma, tranquillità e refrigerio nei mesi estivi.
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Il Museo del bosco del Poranceto si trova a metà strada tra il lago di Suviana e quello del Brasimone, immerso in un castagneto secolare. La magica atmosfera del bosco si ritrova anche all'interno del museo, allestito in un antico edificio.
Il Triton’s Park è un adrenalinico parco avventura costruito a pochi passi dall’Alpe di Monghidoro, a quasi 1000 metri di altitudine.
A San Lazzaro di Savena esiste un parco che fa entrare i visitatori direttamente nella preistoria. Il percorso permette ai bambini di aggirarsi tra modelli di dinosauri a grandezza naturale, dai più piccoli fino al maestoso T-Rex!
Infine il Monte delle Formiche, nel comune di Pianoro che è un luogo dove storia, sacralità e leggenda si intrecciano, conferendo unicità a questo cammeo della fede. Dalla notte dei tempi, infatti, il monte diventa teatro di un inspiegabile fenomeno: sciami di formiche alate della varietà “Mirmyca scabrinodis”, vengono ad accoppiarsi e a morire proprio sulla cima del monte e sul sagrato della chiesa.
Sapori Autentici dell'Appennino
L’Appennino è un mosaico di sapori da scoprire sulle tavole delle osterie o nelle feste tradizionali, dove regna una cucina dal carattere semplice e ricca di gusto. Si respira il profumo del pane fatto in casa, dei formaggi nostrani che è possibile acquistare direttamente nelle fattorie, delle carni alla brace cucinate durante le sagre, della pasta fresca sulla quale si muovono veloci le mani delle sfogline, per non parlare della freschezza dell’anice, l’ingrediente essenziale del celebre zuccherino montanaro. Si assapora in compagnia vino novello e brulé, attorno ai falò delle feste d’autunno.
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In montagna non si butta via nulla: il pane vecchio viene conservato per le zuppe, con le carni di maiale si creano i salumi più gustosi, si utilizzano le piante spontanee per le antiche ricette e i frutti del bosco per comporre marmellate naturali.
Itinerari Suggestivi
Indubbiamente l’antica Via degli Dei e la Flaminia Militare portano sul nostro territorio tantissimi escursionisti italiani e stranieri, che partono da Bologna e arrivano a Firenze, attraversando a piedi o in bici il nostro Appennino.
Questo itinerario alla scoperta di alcuni dei luoghi più iconici dell’Appennino bolognese parte da Porretta Terme: come suggerisce il nome, in questa località non manca la possibilità di dedicarsi al relax, sfruttando i benefici delle acque termali sulfuree e salsobromoiodiche, per una giornata lontano dallo stress. Dopo la giornata trascorsa alle terme, si rimane in tema acqua con una gita al Lago di Suviana: nato artificialmente per produrre energia idroelettrica, oggi è meta degli appassionati di sport acquatici, dei camminatori o, semplicemente, di chi ama stare in costume e godersi il sole rosolando su una delle spiaggette. Grazie alle aree attrezzate, questo lago è perfetto per organizzare un pic nic o una grigliata nella pausa tra una lezione di windsurf e un giro in canoa o in pedalò. Ultima tappa, ma non per questo meno importante, la Rocchetta Mattei, un luogo tanto leggendario quanto misterioso che continua a ispirare infinite curiosità. Sospesa su un’altura che domina Grizzana Morandi e le colline circostanti, la Rocchetta Mattei è un surreale castello costruito per volere del suo eccentrico ideatore con molti richiami agli stili gotico, medievale e moresco.
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