Turismo in Lussemburgo: cosa vedere nel Granducato
Quando si pensa al Lussemburgo, si pensa subito alle banche e al potere finanziario, e meno alla storia secolare di questo Paese, dalla forte vocazione europeista con tanti monumenti dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Piccolo stato dell’Europa occidentale, racchiuso tra Francia, Germania e Belgio, dopo alterne vicende di annessioni e divisioni territoriali si è costituito in Granducato nel 1815, acquisendo la piena indipendenza nel 1867. Ha partecipato direttamente ai grandi eventi politico-economici del Continente, dapprima promuovendo l’istituzione del Benelux, quindi facendosi attivo membro di quella che sarebbe diventata l’Unione Europea, che proprio in Lussemburgo ha posto la sede di vari organi comunitari. «Vogliamo restare ciò che siamo», è il motto di questo Paese.
Da sempre punto d’incontro tra la cultura tedesca, olandese e francese, il Lussemburgo ha una parte consistente dei suoi cittadini di origine straniera, fatto questo che contribuisce alla sua aria cosmopolita. Ma subito fuori la capitale, borghi rurali da favola e splendide passeggiate regalano un soggiorno di pieno relax a chi decide di passare le vacanze nel Granducato.
Città di Lussemburgo
La capitale dell’unico Granducato rimasto al mondo è una città sorprendente. Ce la si aspetta come il centro nevralgico del mondo finanziario e degli affari e in effetti lo è: centro politico, amministrativo, culturale ed economico a livello europeo, è, insieme a Bruxelles e Strasburgo, una delle tre sedi ufficiali dell’Unione Europea. Qui a Kirchberg-Plateau, il distretto finanziario e politico, sono ospitate la Corte di giustizia dell’Unione Europea, la Banca europea degli investimenti, la Corte dei conti europea, il segretariato generale del Parlamento europeo, l’ufficio delle pubblicazioni della Commissione europea e l’Eurostat, il centro di statistica europeo.
Geograficamente, Luxemburg City è adagiata su un promontorio, quasi a volersi fare ammirare. Si trova nella parte meridionale del Paese, tra il fiume Pétrusse e il fiume Alzette, ed è stata a lungo cinta da mura, di cui restano solo la porta di Treviri e alcune torri.
Cosa vedere nella capitale
- Grand Rue: Inizia la tua visita dalla Grand Rue di Lussemburgo città, una strada che attraversa tutto il centro storico. Si tratta del "salotto" cittadino, ricco di locali, negozi anche eleganti, insomma un vero paradiso per chi ama lo shopping, anche quello di lusso. Tutta la Grand Rue è pedonale, potrai quindi dedicarti all'acquisto di prodotti tipici locali, come il cioccolato, la birra artigianale oppure porcellane e cristalli.
- Place d'Armes: Raggiungi la piazza più animata della città, ossia Place d'Armes. Qui ti consigliamo di fermarti per colazione o un caffè alla Boulangerie Paul, in avenue Monterey 3. Prenditi qualche momento per scoprire la piazza, un luogo dove i cittadini si riversano, soprattutto in estate, per assistere a concerti ed eventi all'aperto. Noterai su un lato della piazza il Palazzo Municipale, con una caratteristica torretta. Sulla piazza si affacciano alcuni monumenti di interesse, come il Palazzo Municipale e la colonna che celebra i poeti Dicks e Michel Lentz.
- Place Guillaume: Percorri il passaggio pedonale che ti porterà immediatamente a Place Guillaume. La piazza è dedicata al Gran Duca Guglielmo II, che fu re dei Paesi Bassi, la cui statua a cavallo lo raffigura. Le due piazze principali di Città di Lussemburgo sono collegate tra loro da un breve percorso pedonale di circa 2 minuti, percorrendo Place d'Armes verso Rue Chimay/Dreikinneksgass.
- Cattedrale di Notre-Dame: A soli 4 minuti a piedi troverai la Cattedrale di Notre Dame, una costruzione in stile gotico con le guglie slanciate che è indubbiamente uno dei simboli della città. Costruita dai gesuiti, risale al XVII secolo e si trova proprio davanti ad uno dei punti panoramici più suggestivi della città. All'interno della Cattedrale è presente la statua della patrona del Lussemburgo, ovvero la Vergine Consolatrice degli Afflitti. Caratterizzata dalle tipiche guglie slanciate e sottili ("firma" inconfondibile dello stile gotico), la piccola cattedrale fu costruita nel 1600 dai Gesuiti. All'interno vi sono due importanti opere scultoree: "Le prisonnier politique" in bronzo di Lucien Wercollier, e la statua della patrona nazionale, la Vergine Consolatrice degli Afflitti. All'interno è inoltre consentito l'accesso alla cripta dedicata a San Pietro, ove giacciono le salme dei Granduchi di Lussemburgo. Costruita tra il 1613 e il 1621 dai gesuiti, ha un stile a metà tra il tardo rinascimentale e il barocco, con elementi gotici nelle torri. All’interno si ammirano un prezioso tramezzo, in alabastro come le decorazioni delle colonne, confessionali neo gotici, vetrate a cavallo tra il 19esimo e il 20esimo secolo, sculture contemporanee in bronzo.
- Place de la Constitution: Al termine della visita recati in Place de la Constitution per ammirare ancora una volta lo splendido panorama del promontorio che divide la città alta, dove è presente il centro storico, dai quartieri più moderni. Place de la Constitution è famosa per due motivi: la balconata da cui si gode una splendida vista sul sottostante Grund e sul ponte Adolphe, e la dorata colonna di Gelle Fra che si erge al centro e commemora i cittadini di Lussemburgo morti durante la prima guerra mondiale. Si trova esattamente adiacente alla Cattedrale (260 metri), sul lato opposto della strada.
- Gëlle Fra: La dama dorata è il monumento simbolo della città. Il monumento della Rimembranza (in francese Monument du Souvenir), generalmente noto con il nome di Gelle Fra (in lussemburghese (Signora Dorata), è un memoriale militare. Il monumento è dedicato alle migliaia di cittadini lussemburghesi che si arruolarono nelle forze armate dei paesi alleati e rimasero uccisi durante la prima guerra mondiale.
- Palazzo Granducale: Raggiungi a piedi il Palazzo Granducale, facile da riconoscere grazie alla sua facciata esterna rinascimentale. E' la residenza ufficiale dei Granduchi di Lussemburgo fin dal 1895. Costruito nel 1572 per essere il municipio della città, presenta degli spazi interni molto sfarzosi, tra cui si distinguono la sala dei Nobili, oggi utilizzata per le udienze, e la Camera dei Deputati. Da non perdere anche la sala delle Guardie, che ospita una pregevole collezione di armi. Sede dell’antico municipio di Lussemburgo, dopo un incendio fu ricostruito e terminato nel 1573 come dimostra lo stile fiammingo rinascimentale della facciata. Uno dei fiori all'occhiello della Nazione, nonché rappresentazione architettonica del prestigio dei Granduchi che, per la propria residenza, hanno scelto di fare le cose in grande stile. Definita da alcuni turisti la "piccola Buckingham Palace", Palais Grand-Ducal è un ricercato mix di stili al suo interno, con una cura nei particolari fortemente voluta dai suoi "inquilini". Di notevole rilievo: la Sala dei Nobili, la più antica, usata per le udienze, e la Camera dei Deputati. La Sala delle Guardie ospita una collezione di armi. Inserito nel centro storico in una stretta stradina, la facciata si presenta color miele e con una struttura simmetrica.
- Chemin de la Corniche: Ribattezzato "balcone d'Europa", il Chemin de la Corniche è un sentiero panoramico che dista pochi minuti a piedi dal centro, attraversando il quale è possibile vedere il sottostante quartiere del Grund e le vallate che circondano Città del Lussemburgo. Situato in cima ad un promontorio affacciato sulle valli del Pétrusse e dell'Alzette, si tratta del punto più panoramico della città. È stata intitolata come la terrazza più bella d’Europa e vedendola dal vivo lascia davvero senza fiato. È uno dei punti panoramici più suggestivi, Chemin de la Corniche si raggiunge attraverso un percorso pedonale di pochi minuti partendo dal centro. Scegliendo questa escursione avrai modo di passeggiare attraverso le antiche mura del XVII secolo arrivando fino alla cima del belvedere, dove si osserva dall’alto il quartiere del Grund.
- Quartiere Grund: Il quartiere Grund è il quartiere più antico della città. Questo quartiere è un intrico di stradine acciottolate, ponti di pietra e case color pastello che si affacciano sul fiume Alzette. Tra le attrazioni da non perdere ci sono la chiesa di Saint-Jean-du-Grund, una perla architettonica del XVII secolo, e i vecchi mulini che raccontano storie di un'epoca passata. Non dimenticare di attraversare il Passerelle, un ponte che offre una vista spettacolare sul quartiere. Puoi accedervi solo a piedi attraverso un comodo ascensore che si trova in Rue du Saint Esprit. Resta nel Grund per la cena, il quartiere è infatti uno dei più animati ed è caratterizzato da una vivace vita notturna.
- Abbazia di Neumünster: L'Abbazia di Neumünster era un monastero di monaci benedettini e centro culturale, sito nel distretto di Grund. Il suo campanile altissimo e sottilissimo spicca nello skyline caratteristico di Città di Lussemburgo. Dopo varie ricostruzioni, l'abbazia, costruita in origine nel 1542, ricoprì vari vesti: stazione di polizia, prigione, caserma per i prussiani e poi prigione di stato. Dal 1997, è la sede dell'Istituto europeo di percorsi culturali. Dopo ampi lavori di ristrutturazione, Neumünster è stata riaperta nel 2004 come centro culturale che ospita eventi, concerti e mostre. All'interno vi è anche il chiostro di Lucien Wercollier, dove sono esposte in modo permanente molte opere della collezione privata dello scultore.
- Casematte del Bock: Patrimonio dell'Umanità UNESCO, si tratta di veri e propri cunicoli scavati nel promontorio roccioso della capitale per difenderla dagli attacchi nemici. Oggi le "Casematte", composte da un tunnel di ben 17 chilometri, sono una delle attrazioni ritenute imperdibili che regalano un'allure di mistero alla capitale del Lussemburgo. In origine, questo sistema difensivo venne scavato nel 1745 per consentire il collegamento tra le varie parti della fortezza; e durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, questi corridoi vennero sfruttati come riparo/nascondiglio.
- Villa Vauban - Museo d’arte di Lussemburgo: Costruita nel 1873 come residenza privata, dopo alterne vicende è diventata un museo nel 1959. Nel 2010 è stata totalmente ristrutturata e rinnovata ed è ora una delle principali attrazioni turistiche della capitale. Al suo interno si possono ammirare tre collezioni principali con opere di artisti di tutta Europa, in particolare olandesi e francesi, dal 17esimo al 19esimo secolo.
- Ascensore panoramico di Pfaffenthal: Inaugurato nel 2016, collega il centro storico al quartiere di Pfaffenthal, ed è il modo più veloce per salire i diversi livelli della città.
- Philharmonie Luxembourg: Inaugurata nel 2005, ogni anno apre le sue porte a oltre 150mila amanti della musica e dimostra la grande passione per l’arte dei lussemburghesi di nascita e di adozione. Il suo successo è dovuto però anche alla straordinaria acustica e all’eccezionalità dell’edificio disegnato dall’architetto francese Christian de Portzamparc, che proprio grazie a questo progetto ha vinto il prestigioso premio Pritzker per l’architettura nel 1997. Denominata anche Sala concerti Grande-Duchesse Joséphin Charlotte, è una struttura dal design unico che domina l'altopiano di Kirchberg, la zona "moderna" di Città di Lussemburgo. Inaugurata nel 2005, ora ospita circa 400 spettacoli ogni anno.
- Mudam: Tappa imprescindibile per gli appassionati di arte moderna, il Mudam ospita collezioni di artisti di fama mondiale ed installazioni temporanee. La struttura è un vero e proprio capolavoro, sia internamente che esternamente, e porta la firma dell'architetto Pei, che progettò la piramide del Louvre. Contraddistinguono il suo stile due forme: la piramide e la spirale (bellissime sono infatti le scale), nonché la tendenza ad alternare la pietra chiara a grandi vetrate. Molto bella anche la vista dal retro del museo: dai suoi giardini si può vedere parte di Lussemburgo dall'alto. All'interno, le collezioni del Museo sono disposte su tre piani e comprendono opere di molti artisti e designer contemporanei.
- Ponte Adolphe: Uno dei simboli di Città del Lussemburgo. Alto 42 m e lungo oltre 150 m, offre splendide viste sia mentre lo si guarda che quando lo si percorre. Attraversa la Valle Pétrusse, collegando i quartieri di Gare e Ville Haute. Realizzato tra il 1900 e il 1903, all'epoca della sua costruzione, l'arcata in pietra di 85 m era la più grande del mondo. Dal 2018 il Ponte Adolphe è ufficialmente diventato un ponte a due piani. Ora ospita auto, autobus e presto anche i tram sul suo piano superiore, e una pista ciclabile/pedonale sospesa, costruita alcuni metri sotto il livello della strada.
- Plateau du Saint-Esprit: Il Plateau du Saint-Esprit è uno dei luoghi più panoramici e storici di Lussemburgo, perfetto per chi vuole immergersi nella cultura della città senza allontanarsi troppo dal centro. Questo altopiano ospita alcuni degli edifici più antichi e importanti, come la Cité Judiciaire, un complesso di edifici che domina la valle e offre una vista mozzafiato su Grund e sul resto della città. Il Plateau prende il nome da un antico convento dei frati cappuccini che si trovava qui nel XVII secolo e che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della città.
- Cimitero Militare Americano di Lussemburgo: Centinaia di croci allineate in un prato verde. Uno scenario commovente e suggestivo al tempo stesso. Si tratta di un cimitero monumentale che ospita oltre 5.000 salme di soldati americani caduti nella Seconda Guerra Mondiale per liberare l'Europa. Ciò che colpisce è l'imponente Cappella della Memoria circondata da una terrazza in pietra, direttamente di fronte a loro alle croci.
Escursioni nei dintorni di Lussemburgo
Il Lussemburgo è molto attento alla protezione e alla conservazione dell’ambiente e sono tanti i parchi e le riserve naturali cui destinare parte di un viaggio nel Granducato. Ma in generale basta uscire dalla città per apprezzare anche solo il paesaggio: ruscelli serpeggianti e laghetti cristallini vivacizzano boschi e vallate, tra i quali spuntano qua e là villaggi caratteristici o antiche rovine. Su tutto domina una vegetazione variopinta e una fauna ancora padrona del territorio.
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- Ardenne del Lussemburgo: Note anche con il nome di Eisléck o Oesling, le Ardenne del Lussemburgo sono la regione più suggestiva del Granducato.
- Müllerthal: La regione più amata dai lussemburghesi è però Müllerthal, che si sviluppa intorno all’antica città di Echternach, in una zona boschiva a nord-est della capitale. A dominare la scena nel Mullerthal Trail sono le formazioni rocciose che con cascate e foreste lussureggianti permettono al luogo di ottenere il soprannome di “piccola Svizzera lussemburghese”. La regione è perfetta per te se sei un amante delle escursioni: sono oltre 112 i km di sentieri che possono essere percorsi in sicurezza, così da esplorare i panorami suggestivi.
- Clervaux: Clervaux ha due principali attrattive: il castello feudale, nel centro cittadino, e l’abbazia benedettina immersa nel bosco. Nella parte nord di Lussemburgo consigliamo una gita a Clervaux: il punto focale è sicuramente il Castello che ospita l’esposizione fotografica “The family of Man” che ha una particolarità: è l’unica al mondo dichiarata patrimonio della memoria del mondo dall’UNESCO.
- Vianden: In una cittadina a nord del Lussemburgo, Vianden, sorge un castello da favola. Costruito presumibilmente intorno all'XI secolo in stile romanico dai conti di Vianden e rimaneggiato più volte nel corso dei secoli, il celeberrimo castello sorge su un'altura della splendida cittadina, regalando ai numerosi turisti in visita al maniero scorci da sogno. Di particolare rilievo, la grande Sala dei Cavalieri con uno stupendo soffitto a volte, e la Cappella con pianta a 10 lati e variopinta con colori brillanti.
- Wiltz: Wiltz, per il ruolo chiave avuto durante la seconda guerra mondiale, è tuttora chiamata “la città dei martiri”, per la violenta repressione subita dai suoi abitanti nel 1942. Wiltz è anche una città importante per il movimento scout: al fondatore Robert Baden-Powell è intitolato anche l'”International Scouting One Penny Monument”.
- Schengen: È qui che nel 1985 fu firmato il Trattato che ora ci permette di viaggiare liberamente in Europa. È situata sulle rive del fiume Mosella, nel triangolo compreso tra Lussemburgo, Germania e Francia, e un sentiero ad anello che parte proprio da Schengen scavalca il confine e permette di attraversare ben tre paesi europei in sole tre ore. Camminando lungo la Mosella arriverete a Schengen, dove è sicuramente molto molto interessante fermarsi. Affiancato al ponte che collega il Lussemburgo con la Francia, troverete un piccolo “attracco” sulla Mosella, dove era stato ormeggiato il battello all’interno del quale fu firmato l’accordo.
- Valle della Mosella: Al confine sud-est con la Germania, invece, si trova la valle della Mosella che gode di un microclima unico. Il verde e i vigneti sono onnipresenti. È bellissimo immergersi in questa natura. Durante il tragitto troverete molti punti destinate al ristoro e attrezzati per potersi sedere e vivere il relax di questa natura. Verrete a contatto con anatre e cigni. Camminando lungo la Mosella arriverete a Schengen, dove è sicuramente molto molto interessante fermarsi.
Consigli per il viaggio
- Periodo migliore: Il periodo migliore per visitare il paese è la stagione più calda che va dalla primavera alla estate.
- Trasporti: Il Lussemburgo è il primo Paese al mondo in cui il trasporto pubblico è gratuito: dal 1 marzo 2020 per viaggiare su tram, autobus e treni nazionali (tranne che in prima classe) non è più necessario il biglietto. Gratuito anche il trasporto delle biciclette a bordo, a patto che ci sia spazio.
Cucina lussemburghese
Carne, selvaggina e pesce: la cucina del Lussemburgo è simile a quella vallona, tuttavia è forte anche l’influenza tedesca. Avete presente i fegatini con i crauti? Ecco, qui ne troverete di ottimi. Un piatto tipico della Valle della Mosella è la Fritture de La Moselle, una frittura di piccoli pesci di fiume, condita con uova, limone e prezzemolo; altro secondo piatto interessante è il Pudding Nero, tipico dei paesi sassoni: misto di carni suine (testa, polmoni, rene e lingua) bollite e mescolate a odori vari, pane, cipolle e sangue di maiale.
Clima
Il clima, tra maggio e ottobre, è molto piacevole: i mesi estivi garantiscono giornate calde e assolate, l’arrivo dell’autunno tra settembre e ottobre regala spesso l’esperienza di quella che i lussemburghesi chiamano “indian summer” (che corrisponde alla nostra estate di San Martino anticipata) con temperature alte e clima quasi estivo. Nonostante il freddo - l’inverno nel Paese è piuttosto rigido - l’atmosfera e il vin brulé dei Christmas market riscaldano gli animi.
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