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Cosa vedere in Ungheria: Un Viaggio tra Storia, Cultura e Bellezze Naturali

Eccoci a raccontare del nostro viaggio in Ungheria, un'esperienza indimenticabile che ci ha portato a scoprire un paese ricco di storia, cultura e bellezze naturali.

Il viaggio in Ungheria è nato per caso e rappresenta la prima uscita dai confini nazionali in seguito all’avvento del Covid-19. Una distrazione, un piccolo passo, forse, verso la normalità. Dieci giorni a disposizione per scoprire l’Ungheria. Prima di tutto la sua capitale e poi il resto del Paese o, meglio, ciò che abbiamo potuto vedere con il tempo a disposizione.

L’Ungheria è un paese grazioso, accogliente e ben curato. Città d’arte, eleganti residenze storiche, castelli ben conservati, uno dei laghi più grandi d’Europa, rigogliose foreste, affascinanti sorgenti termali e zone vinicole di straordinario interesse. Tutto questo è possibile vedere in Ungheria.

Budapest: La Perla del Danubio

Un viaggio nella storia! Elegante, maestosa e vivace capitale ungherese, si divide tra le due sponde del fiume Danubio. Il quartiere di Buda, sulla riva destra del Danubio, è il più antico e sede del Palazzo Reale, della Chiesa di Mattia e scorci tutti da fotografare. Pest è invece il cuore moderno, innovativo, giusto contraltare alla tranquillità di Buda, che si sviluppa intorno al castello, accoglie grandi musei, negozietti, il Duomo di Santo Stefano e il Palazzo del Parlamento. Da non perdere, e provare, i bagni termali.

In molti non lo sanno ma tantissime persone scelgono di trascorrere le proprie vacanze a Budapest in quanto celeberrima sede dei migliori centri termali d'Europa. Ma c'è di più: i rimedi termali, a Budapest, fanno letteralmente parte della storia dell'intero paese. Budapest è letteralmente sinonimo di terme, tanto da un punto di vista organizzativo quanto dal lato prettamente naturalistico.

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Tra le più belle e rilassanti terme di Budapest, ci sono senz'altro i Bagni Rudas, risalenti alla metà del '400 e dotati di un fascino intatto proveniente direttamente dalla sontuosità degli antichi bagni turchi. Non sono da meno, però, anche le terme Gellért, sostanzialmente i bagni termali più famosi della città, nonché vero e proprio gioiello architettonico ricco di mosaici in ceramica, statue in marmo e vetrate dipinte.

Nel mentre di una visita a musei e monumenti, il viaggiatore più curioso non potrà non essere attratto da una delle particolarità più importanti dell'intera città. Si tratta di uno dei monumenti dedicati alla memoria dell'olocausto degli ebrei più emozionanti di tutta Europa. Situate sulle sponde del fiume, dove si sono combattute diverse battaglie e intere guerre fino a trasformare il luogo in vero e proprio simbolo di orrore e morte, le 60 scarpe di metallo che compongono l'opera di Togay e Pauer riporta la memoria alle fucilazioni che annientarono gli ebrei proprio sulle sponde del Danubio. Di loro, dunque, non restava più alcuna traccia se non le scarpe abbandonate sulla riva del fiume.

Un'altra attrazione irrinunciabile regalata da Budapest ai visitatori non può che essere l'Isola Margherita. Situata nel bel mezzo del Danubio nei pressi del centro della città, l'Isola Margherita è una vera e propria oasi di pace e tranquillità, nonché polmone verde della capitale ungherese. Ideale per passeggiate come anche per gite in bicicletta o attività sportive, l'Isola Margherita permette di godere di uno splendido parco pieno di alberi secolari e fiori profumati, splendide fontane con acqua zampillante e - neanche a dirlo - meravigliose piscine termali.

Per chi vuole respirare il fascino storico intramontabile della città, il consiglio è quello di visitare il sontuoso Castello Vajdahunyad, sede del museo agricolo più grande d'Europa nonché affascinante simbolo dell'Ungheria antica.

Un ulteriore consiglio, particolarmente rivolto sia agli amanti dello shopping che agli appassionati di storia e cultura locale, è quello di passeggiare lungo Andrássy Ut, la strada più bella ed elegante della capitale ungherese, ispirata agli Champs-Elysées di Parigi e annoverata tra i Patrimoni Mondiali dell'Umanità dall'Unesco. Qui è possibile ammirare tutto lo splendore di uno dei boulevard più belli del mondo passando davanti al Teatro dell'Opera, al Caffè Muvesz (una delle migliori pasticcerie e sale da tè di tutta la capitale), attraverso le piazze Liszt Ferenc Ter e Jokai Ter, l'Accademia di Musica Franz Liszt e il Museo delle Belle Arti.

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Oltre Budapest: Alla Scoperta dell'Ungheria

Ma c’è un modo per esplorarla a fondo, scoprendo gemme nascoste e vivendo un’esperienza davvero personalizzata: un viaggio on the road!

Massiccio Centrale del Nord

Eger è la prima tappa del nostro itinerario in Ungheria. Il centro storico di questa graziosa cittadina conserva l’atmosfera medievale e rende piacevole girovagare per i vicoli. I principali punti di interesse sono l’imponente Cattedrale di San Giovanni, il Castello e il minareto, testimonianza dell’occupazione ottomana. Eger è famosa anche per i suoi vini pregiati. In particolare, per un rosso dal fascino antico legato alle battaglie contro gli invasori turchi: Egri Bikáver.

Attraversiamo il Parco Nazionale di Bükk, un territorio ricco di foreste, luogo ideale per ammirare lo spettacolo del foliage. Qui si trova Lillafüred, un’elegante località di villeggiatura sviluppatasi all’inizio del XX secolo. Il romantico Lago di Hámori fa da cornice al Palace Hotel, progettato in uno splendente stile neorinascimentale alla fine degli anni ’20.

Hollókő è un grazioso villaggio che fa parte del patrimonio dell’umanità UNESCO dal 1987. Piccole case di calce bianca e legno scuro adornate da fiori colorati e splendide zucche. L’architettura è quella tradizionale palóc, il gruppo etnico originario di questa zona.

Ansa del Danubio

Il nostro vagabondare per l’Ungheria ci porta a visitare tre graziosi paesi che sorgono sulle anse del fiume Danubio: Esztergom, Visegrad e Szentendre.

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La spettacolare Esztergomi Bazilika merita il viaggio di circa cinquanta chilometri da Budapest. Affacciata sul Danubio sulla Collina del Castello di Esztergom, la Cattedrale di Nostra Signora e di Sant’Adalberto è la più grande chiesa d’Ungheria. Al suo interno è esposto il dipinto su tela più grande del mondo.

L’attrazione di Visegrad è certamente la Cittadella che sorge sulla vicina collina. La fortezza evoca l’atmosfera dei tempi passati; tuttavia alcuni interventi di ristrutturazione realizzati in modo affatto rispettoso mediante l’impiego di materiali non del territorio compromettono la qualità della visita. Passeggiando lungo i bastioni ammiriamo lo splendido panorama dell’Ansa del Danubio.

Szentendre è deliziosa. Le strade acciottolate del centro storico serpeggiano tra le antiche abitazioni dalle facciate variopinte. Fő tér è la piazza principale, fiore all’occhiello del paese.

Visitare il Palazzo di Gödöllő, che prende il nome dal suo costruttore come Palazzo Grassalkovich, è come fare un tuffo nell’aristocrazia ungherese di un tempo. Luogo di residenza e riposo per il monarca d’Ungheria Francesco Giuseppe I e meta di villeggiatura preferita della consorte imperatrice Elisabetta, meglio nota come Sissi.

Regione del Lago Balaton

Ci dirigiamo verso il gigantesco Lago Balaton, il più grande dell’Europa centrale. Praticamente è il mare d’Ungheria preso d’assalto dai turisti nei mesi estivi. Percorreremo una gran parte delle strade che costeggiano le sponde del lago ammirando come il colore dell’acqua muta, dal grigio al verde, al bianco. Ma prima facciamo una sosta alla Chiesa in rovina di Zsámbék, uno dei monumenti più belli dell’architettura medievale ungherese.

La pioggia battente ci fa ammirare velocemente Bory-vár, un grazioso castello dall’aspetto fiabesco situato nella cittadina di Székesfehérvár.

Sulla cima di una collina che sovrasta la cittadina di Szigliget visitiamo uno dei più spettacolari castelli dell’Ungheria. I resti della fortificazione fanno ben comprendere l’inespugnabilità del luogo, in passato circondato perlopiù dalle acque del Lago Balaton. Dal castello il panorama è emozionante; si ammira la bellissima regione vinicola di Badacsony e le acque del lago.

Raggiungiamo Keszthely dove visitiamo uno degli edifici più maestosi che abbia mai visto, il Palazzo Festetics. La bellezza del palazzo barocco è amplificata dai meravigliosi giardini che lo circondano, con aiuole colorate, piante di alto fusto, fontane e un piccolo specchio d’acqua con annesso ponticello. Il Palazzo Festetics a Keszthely è il terzo castello più grande dell’Ungheria. Apparteneva ad una delle famiglie nobili più importanti del Paese.

Transdanubio

Pecs è una delle città più belle dell’Ungheria. Il suo centro storico è un concentrato di stili e culture testimoniata dalla presenza della Cattedrale dedicata a San Pietro e Paolo e della moschea Pasha Gazi Kasim. Quest’ultima, trasformata da chiesa cattolica a moschea durante la dominazione turca e, successivamente, tornata chiesa cattolica. Ma è tutta la piazza principale (Széchenyi tér) a lasciarmi estasiato per la presenza di palazzi eleganti e il monumentale Pozzo di Zsolnay decorato con le ceramiche dell’omologa fabbrica.

Il Castello di Sümeg troneggia su un’arida collina ed è il castello più bello visto in Ungheria. La fortezza è ben conservata e per raggiungerla percorriamo una stradina ripida che mi toglie il fiato. Ma i fantastici punti fotografici ammirati durante l’ascesa valgono lo sforzo.

Sopron è l’ultima tappa del tour dell’Ungheria. Una bella cittadina ad una manciata di chilometri dal confine con l’Austria. La vicinanza dello Stato federale l’avverto anche dalla musica che esce dall’autoradio, oramai sintonizzata sulle stazioni austriache. Il centro storico conserva intatta la sua antica struttura medievale con le mura urbane e i bastioni ancora ben visibili, gli edifici in stile gotico e barocco con le facciate dai colori pastello. La Torre del Fuoco (Tűztorony) è il simbolo di Sopron. Nel medioevo serviva a segnalare alla popolazione possibili incendi in città.

Consigli di Viaggio

Ecco alcuni consigli utili per organizzare il vostro viaggio in Ungheria:

  • Trasporti: A Budapest, i mezzi pubblici funzionano a meraviglia, ma ricordate che la metro chiude alle ore 23:00. Per circolare in autostrada è necessario acquistare un abbonamento ed attaccarlo sul parabrezza.
  • Ristoranti: Come in Italia, evitate i ristoranti nei quali non vi portano il menu. Se non specificato sulla ricevuta, il servizio non è incluso nel prezzo: è di norma lasciare il 10% in più e bisogna specificarlo bene.
  • Lingua: Andate sempre in giro con il vocabolario ungherese.
  • Acquisti: Tranne rare eccezioni, come i centri commerciali, aprono la mattina molto presto e chiudono al pomeriggio alle 18, mentre il sabato fanno mezza giornata e la domenica sono chiusi.

Cosa Vedere in Ungheria: Altre Destinazioni

L'Ungheria offre una varietà di luoghi affascinanti da esplorare, ecco alcuni suggerimenti:

  • Gödöllő: Visitate il Palazzo Reale, dimora preferita della Principessa Sissi.
  • Székesfehérvár: Ammirate il Castello di Bory, un'opera romantica costruita da un visionario per la sua amata.
  • Siofok: Godetevi la movida notturna e il divertimento sul Lago Balaton.
  • Heviz: Rilassatevi nel lago termale naturale più grande al mondo.
  • Balatonfured: Scoprite una città vitale e turistica con acque benefiche per il cuore.
  • Neusiedler See: Esplorate questo lago antico al confine tra Austria e Ungheria, ideale per il birdwatching.
  • Fertod: Visitate il castello Esterházy, la Versailles ungherese.

Enogastronomia Ungherese

L’Ungheria vanta inoltre un incredibile patrimonio gastronomico. Tra gli antipasti bisogna assaggiare: il libamáj (foi gras), il tepertő (pelle fritta croccante, ad esempio di maiale, pollo o anche di pesce), la terrina (preparata con la razza suina ungherese nota come mangalitsa), la bistecca alla tartara (carne bovina pregiata, tagliata finemente o tritata e insaporita), trota affumicata, formaggi e la hortobágyi palacsinta (crespella ripiena di carne e cosparsa di paprica e panna acida).

Numerose sono poi le zuppe tra cui il gulasch (stufato cucinato in un pentolone con carne bovina a cubetti, cipolla, verdure e paprica), halászlé: zuppa di pesce dal colore rosso vivo, a base di paprica), húsleves (brodo con carote e capelli d’angelo), újházi-tyúkhúsleves (zuppa a base di brodo di gallina, con carote e altre verdure), jókai-bableves (zuppa di fagioli nutriente, spesso servita con stinco di maiale).

Tra i piatti principali invece assaggiate il marhapörkölt (stufato a base di paprica e cipolla, servito con nokedli, gnocchi ungheresi o tarhonya, pasta all’uovo grattugiata), csirkepaprikás (stufato di pollo con paprica e cipolla), töltött káposzta (involtini di cavolo ripieni di carne di maiale tritata e riso), lecsó (piatto estivo, a base di pomodoro e paprica stufati, serviti con salsicce viennesi, bacon e uova), rántott hús (pollo o vitello impanati), túrós csusza (pasta al formaggio fresco), főzelék (stufato di verdure), cigánypecsenye (carne di maiale a fettine fritte in padella o grigliate, ricoperte di fette di pancetta), sólet (stufato di fagioli della tradizione ebraico-ungherese), kocsonya (aspic o gelatina di carne con carne e verdure, di solito servita con limone o aceto e pane).

Come Arrivare e Spostarsi in Ungheria

Dall’Italia si può arrivare in Ungheria in treno o in aereo atterrando negli aeroporti di Budapest, Debrecen nell’Ungheria orientale e Sármellék nell’Ungheria occidentale. Una volta arrivati, in Ungheria ci si può spostare facilmente in treno, un mezzo comodo ed economico. Altrimenti la rete della compagnia di autobus, Volánbusz, copre l’intero territorio ungherese. Negli ultimi anni invece la bicicletta è diventato un mezzo sempre più popolare. Per gli amanti delle due ruote la pista ciclabile EuroVelo 6 attraversa l’Ungheria lungo il Danubio.

Quando Andare in Ungheria

Dal punto di vista climatico la primavera e l’estate sono le stagioni migliori per visitare l’Ungheria con temperature piacevoli e scarse precipitazioni, nonostante l’inverno a Budapest abbia comunque il suo fascino.

In Sintesi

In poche parole l’Ungheria è un tesoro da esplorare oltre Budapest. Da Budapest, regina del Danubio, alla grande pianura fino alla steppa, l’Ungheria apre le porte a un mondo di sapori speziati, vini intensi e ammaliante musica gitana. Iniziate il viaggio dall’effervescente capitale ungherese per poi andare alla volta di villaggi rurali e affascinanti città di provincia dove scoprire l’eredità dell’impero austro-ungarico.

La posizione al centro dell’Europa e l’esperienza nell’accogliere i turisti fanno dell’Ungheria un luogo ideale per accedere alla zona orientale del continente. La maggior parte dei viaggiatori sceglie la pittoresca Budapest, con i suoi caffè, il vivace panorama artistico e musicale, le sue numerose manifestazioni culturali e ricreative, anche se avventurarsi fuori dalla capitale significa attraversare pianure, passare accanto a laghi con molte località turistiche, visitare città barocche e rustici paesi.

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