Turismo Mantova: Itinerari e Cosa Vedere
Mantova è un gioiello d'arte e di architettura italiana che impreziosisce la Lombardia. Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2008 e Capitale Italiana della Cultura nel 2016, Mantova è una città ricca di storia e architettura, soprattutto grazie ai Gonzaga che ne fecero uno dei maggiori centri italiani del Rinascimento. Questa è una bellissima città, degna c’un si muove mille miglia per vederla. Così narrava Torquato Tasso raccontando di Mantova.
Come Arrivare a Mantova
Per chi, come noi, oltre a visitare Mantova desidera spostarsi anche nei dintorni, il mezzo più comodo è senza ombra di dubbio la propria auto. Se invece arrivate da altre località italiane, potete raggiungerla in aereo. L’aeroporto più vicino è situato a Villafranca di Verona, a 33 chilometri da Mantova, dove c’è un servizio navetta che vi porterà in circa 45 minuti in centro città. Potete raggiungere Mantova anche in treno da Verona (45 minuti) e da Modena (55 minuti), essendo sulla linea Modena - Verona, e da Milano (2 ore). Dalla Stazione Centrale di Milano partono circa 10 corse al giorno, che vi porteranno a Mantova senza cambi.
Una volta arrivati a Mantova fate attenzione a non sbagliare strada in quanto, come la maggior parte dei centri storici delle maggiori città italiane, anche il centro di Mantova è una Zona a Traffico Limitato (ZTL). Noi però vi consigliamo di parcheggiare l’auto in uno dei parcheggi gratuiti situati poco fuori dal centro. Il più comodo, e anche panoramico, è il Parcheggio Campo Canoa (Google Maps), situato vicino al Ponte di San Giorgio. Se non trovate posto in questi parcheggi gratuiti, allora non vi resta che cercare uno dei tanti parcheggi a pagamento. Parcheggio Mazzini Mantova, circa a metà tra il centro storico e il Palazzo del Tè. Gli orari dei parcheggi a pagamento con le strisce blu (quindi non quelli privati) sono dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 20.00.
Cosa Vedere a Mantova: Un Itinerario Imperdibile
Mantova è una scrigno di bellezza che si specchia nelle acque del Mincio tramite i tre laghi artificiali, lago Superiore, lago di Mezzo e lago Inferiore, creati anticamente a difesa della città e che oggi ci raccontano la sua cartolina più suggestiva. Dichiarata nel 2008 “Patrimonio mondiale dell’umanità” dall’UNESCO, Mantova è uno degli esempi rinascimentali più prestigiosi d’Italia grazie ai suoi palazzi storici e al ricco patrimonio artistico e culturale disseminato tra le vie della città. Vi piacerebbe trascorrervi un weekend e vorreste sapere cosa vedere a Mantova in due giorni? Ecco qui la nostra guida completa e l’itinerario che abbiamo costruito per sfruttare al meglio il tempo a disposizione e godere il più possibile delle bellezze della città.
Palazzo Ducale e il Castello di San Giorgio
Da dove può partire la visita della città di Mantova se non dal suo prestigioso Palazzo Ducale? All’interno di questo maestoso complesso che si estende su una superficie di quasi 35.000 mq è racchiusa buona parte della storia della città. Proprio da questi ambienti infatti la città fu amministrata dalla famiglia Gonzaga per almeno cinque secoli, a partire dal 1328 fino al 1707e ancora oggi, visitando le sue 500 sale, è possibile toccare con mano il prestigio raggiunto ai tempi. Tra corridoi, gallerie, sale sfarzose, cortili e giardini, il Palazzo Ducale assomiglia ad una vera e propria cittadella che già a prima vista conquista l’ammirazione dei visitatori grazie all’imponente Castello di San Giorgio il quale racchiude al suo interno una delle meraviglie di Mantova: la Camera degli Sposi.
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La “Camera Picta”, ovvero la “camera dipinta”, è un’opera di pregevole bellezza realizzata da Andrea Mantegna in circa 9 anni di lavoro. Oggi rappresenta senza dubbio un capolavoro assoluto del Rinascimento che, in chiave prospettica, racconta al visitatore un episodio strategico della storia dei Gonzaga. La raffigurazione mostra infatti il Marchese Ludovico che, attorniato dalla moglie Barbara di Brandeburgo e dall’intera corte, viene a conoscenza tramite una lettera della malattia del signore di Milano, Francesco Sforza, per il quale presta servizio in qualità di comandante dell’esercito.
Sala dopo sala il Palazzo Ducale si mostra al visitatore con delle incredibili meraviglie, impossibile non citare ad esempio le sale degli Arazzi della Corte Vecchia: al suo interno ci si perde nella bellezza dei nove arazzi cinquecenteschi che furono realizzati su disegni di Raffaello Sanzio per la Cappella Sistina. E come non citare la meravigliosa Galleria degli Specchi? Senza dubbio uno degli ambienti di Palazzo Ducale che ci ha affascinati di più. Il percorso di visita offre inoltre la possibilità di visitare il Museo Archeologico Nazionale di Mantova, custode delle testimonianze archeologiche del territorio con numerosi reperti che spaziano dai tempi della Preistoria fino alle soglie del Medioevo.
Il biglietto cumulativo acquistabile online consente l’accesso all’intero complesso (Castello di San Giorgio con Camera degli sposi, Corte Nuova, Corte Vecchia e Museo Archeologico Nazionale) al costo di 13 euro. Disponibili su richiesta anche le visite guidate. Per gli orari di apertura è consigliabile consultare il sito ufficiale per verificare eventuali chiusure/aperture straordinarie.
Palazzo Te e la Camera dei Giganti
Altrettanto imperdibile durante un viaggio a Mantova è senza dubbio Palazzo Te, il capolavoro rinascimentale realizzato alle porte della città da Giulio Romano, allievo prediletto di Raffaello, come luogo di ozio e mondanità per il suo committente, Federico II di Gonzaga. All’interno di una struttura rinascimentale costituita da due grandi cortili e imponenti logge, Palazzo Te offre al visitatore ben 25 ambienti di pregevole bellezza ma quello che l’ha reso celebre è senza dubbio la Camera dei Giganti.
Entrandovi si viene catapultati in una raffigurazione pittorica estremamente realistica ed immersiva che lascia a bocca aperta. Il visitatore si sente praticamente convogliato al centro della scena che con un dinamismo singolare e la rappresentazione delle enormi figure dei giganti rappresenta le Metamorfosi di Ovidio. L’intera camera racconta con un estremo realismo la vendetta divina scatenatasi ai danni dei giganti che tentano l’assalto all’Olimpo. I volti sono fissati in espressioni drammatiche estremamente realistiche e il tutto viene ulteriormente accentuato dal gioco di luci dell’ambiente che non fa altro che rendere ancora più spettacolare questo immenso capolavoro pittorico.
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Il biglietto di ingresso a Palazzo Te comprende anche la visita di Palazzo San Sebastiano, il museo della città che offre un excursus alla scoperta dei suoi momenti storici più emblematici, nonché l’ingresso alla Chiesa di San Sebastiano realizzata da Leon Battista Alberti per volere di Ludovico II Gonzaga. Palazzo Te è situato a circa due km dal centro di Mantova ma è facilmente raggiungibile con un passeggiata a piedi di circa mezz’ora. I biglietti sono prenotabili anche online e l’intero percorso museale è visitabile al costo di 13 euro. Per gli orari di apertura è consigliabile consultare il sito ufficiale per verificare eventuali chiusure/aperture straordinarie.
Piazza Sordello e il Duomo di Mantova
Piazza Sordello è il cuore della città di Mantova, vivace ritrovo di turisti e cittadini nonché punto di partenza per la visita dei punti di interesse principali della città: il Palazzo Ducale e il Duomo di Mantova. La facciata di origine medievale ma continuamente rimaneggiata nel corso della storia, si presenta oggi con un aspetto semplice che lascia il passo allo sfarzo degli ambienti interni. Protagoniste al suo interno sono infatti le cinque navate separate da quattro file di colonne corinzie che accompagnano il visitatore verso l’altare, dove l’attenzione viene tutta convogliata dalla bellezza degli affreschi che costituiscono la cupola principale. Chiude l’intera struttura un campanile romanico, unico esempio rimasto intatto della struttura originaria. Il Duomo è visitabile tutti i giorni, indicativamente dalle 7 alle 12 e dalle 15 alle 19 ma è bene consultare gli orari di ingresso direttamente sul posto, in quanto possono variare per la celebrazione delle Messe durante le quali non è consentito accedere per motivi turistici.
Piazza delle Erbe
Altro punto cruciale del centro storico di Mantova, laddove un tempo c’era il mercato della frutta e verdura, oggi in Piazza delle Erbe troviamo un pullulare di ristoranti, bar, botteghe storiche e punti di ritrovo particolarmente apprezzati sia dai turisti che dai local per immergersi nella vita mondana della città. Una passeggiata in Piazza delle Erbe permette di ammirare alcune peculiarità di Mantova, prima fra tutte la Casa del Mercante che con il suo aspetto dall’aria orientale ospitò il mercante Boniforte da Concorezzo che volle ricreare in città il ricordo dei suoi viaggi. Altrettanto degna di nota sono la Torre dell’Orologio astronomico e il Museo del Tempo che racchiude al suo interno gli ingranaggi e gli antichi elementi che un tempo erano stati parte dell’orologio che vediamo tutt’oggi e che risale al 1473. Accanto troviamo il Palazzo della Ragione, un tempo sede dell’amministrazione giudiziaria, ospita oggi la sede espositiva del Comune di Mantova, divenendo protagonista abituale di prestigiose mostre d’arte.
Basilica di Sant'Andrea
Nel cuore del centro storico, nelle immediate vicinanze di Piazza delle Erbe, svetta la Basilica di Sant’Andrea, la più grande della città e probabilmente anche la più bella. Commissionata nel 1462 da Ludovico II Gonzaga, furono necessari ben 3 secoli prima di vederla completa. Varcata la soglia, l’attenzione viene catturata immediatamente dall’unica grande navata e dal soffitto a cassettoni riccamente decorato. Oltre che per la sua innegabile bellezza, la Basilica di Sant’Andrea è conosciuta anche per presenza della cappella funeraria di Andrea Mantegna.
Campo Canoa: La Vista Panoramica sullo Skyline di Mantova
Vi state chiedendo dove si può ammirare la miglior prospettiva di Mantova? Quella da cartolina per intenderci, in cui tutta la città si specchia nelle acque del Mincio? Raggiungerlo è semplicissimo: da Piazza Sordello dista 1 km esatto a piedi, circa 15 minuti di camminata. Per i più pigri l’alternativa è la navetta Palazzo TE-Campo Canoa che staziona proprio davanti all’ingresso di Palazzo Ducale e nel giro di 5 minuti conduce a Campo Canoa. Il suggerimento, se non avete fretta, è di raggiungerlo a piedi per vedere il panorama più suggestivo della città delinearsi alle vostre spalle passo dopo passo. Il suggerimento in più: il momento migliore della giornata per apprezzare al meglio questo punto panoramico è sicuramente il tramonto, ma se visitate Mantova in estate, portate con voi una generosa dose di Autan e similari perché sulle sponde del lago le zanzare sono davvero agguerrite!
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Crociera sul Fiume con Motonavi Andes Negrini
Diversi sono i tour proposti, ma se è la prima volta che visitate la città vi consigliamo di prenotare il percorso alla scoperta dei Laghi di Mezzo e Inferiore proposto dalla compagnia Motonavi Andes Negrini. Il tour dura circa un’ora e permette di ammirare la città nella sua interezza fino a raggiungere l’area della Vallazza in cui poter osservare la flora e la fauna tipica del paesaggio tra ninfee bianche e gialle che colorano le acque, fino alla splendida fioritura dei loti protagonista del mese di luglio e alla quale è dedicato un tour apposito. Tra le altre proposte vi è anche la possibilità di prenotare un tour comprensivo di pranzo a bordo.
Cosa Vedere Nei Dintorni di Mantova
Iniziamo l’esplorazione dei dintorni di Mantova da subito fuori il centro storico, per concentrarci sulle sponde dei laghi mantovani che racchiudono la città. Una volta, questo era il punto id partenza di imbarcazioni cariche di merci e notizie che, seguendo il Mincio, arrivavano al Po, poi a Venezia, e da lì al mondo. Mura e monumentali bastioni a stella racchiudono un gioiello prezioso al loro interno, dallo spiccato senso culturale ed estetico. Il borgo medievale ospita uno dei complessi benedettini più antichi d’Italia, nonché uno dei monasteri più grandi d’Europa: il monastero del Polirone.
- Navigazione sul Mincio
- Borgo di Grazie (Curtatone) e il Santuario della Madonna delle Grazie
Ciclovie
Sono ben 36 le ciclovie che si intrecciano attraverso la provincia di Mantova. Corrono lungo le sponde dei fiumi, attraversando riserve naturali, porticcioli d’altri tempi e sentieri immersi nella natura. La ciclabile più famosa è la ciclovia che collega Mantova a Peschiera del Garda. 44 km di itinerario praticamente pianeggiante e sempre asfaltato, decisamente suggestivo. www.turismo.mantova.it/ciclabili (voce: ciclovie). Delizioso paese nei dintorni di Mantova, in cima ad una collina dalla cui chiesa si gode di una splendida veduta sulla pianura mantovana. Il pezzo forte di Volta Mantovana è comunque il Palazzo Gonzaga-Guerrieri.
Dove Mangiare a Mantova: Sapori Autentici e Tradizione
La tradizione culinaria mantovana è in grado di stupire tra pietanze della tradizione e moderne rivisitazioni, spesso influenzate dalla vicinanza territoriale con il Veneto e l’Emilia Romagna. La tradizione culinaria mantovana è in grado di stupire tra pietanze della tradizione e moderne rivisitazioni, spesso influenzate dalla vicinanza territoriale con il Veneto e l’Emilia Romagna.
Senza dubbio la più rinomata della città, la Pasticceria La Tur dal Sucar è un’eccellenza storica di Mantova e non si può non approfittare di una visita della città per assaggiare i suoi dolci tipici, tra cui spiccano naturalmente la famosa Sbrisolona e l’Anello del Monaco. La Pasticceria La Tur dal Sucar si trova in Via S. Osterie e ristoranti tipici a Mantova non ne mancano di certo, ma se tra i tanti possiamo consigliarvi un posticino curato, lontano dalla folla e con un menù davvero interessante non possiamo che segnalarvi il Ristorante Ai Garibaldini, anche in esso in Via S. Longino 7, pochi metri dopo la Pasticceria La Tur dal Sucar. L’accoglienza si fa subito intima e ricercata non appena si entra, complice un delizioso cortile dove cenare all’ombra di una vite e di un elegante pergolato. Uno staff giovane, un locale nuovo attivo dal 2019 sulla scia di un ambiente storico per rivisitare la tradizione gastronomica mantovana con un tocco moderno : ecco la proposta del Sucar Brusc, un ristorantino in pieno centro storico ma anch’esso in posizione tranquilla, più precisamente in Via Camillo Benso Cavour, 49, a pochi metri da Piazza Sordello.
Ravioli di zucca, risotto col puntel, salame mantovano, luccio in salsa, capunsei, tortelli amari, stracotto d’asino… devo continuare? In provincia di Mantova, a Canneto sull’Oglio, si trova il ristorante Il Pescatore, la cui cuoca, Nadia Santini, è stata eletta “miglior cuoca del mondo” dalla rivista The World’s 50 Best Restaurants e vanta ben 3 stelle Michelin. Decisamente più rustico e a buon mercato ti consigliamo invece l’Osteria delle Cinque Lire a Governolo. La foto del mega tris di tartare ad inizio articolo arriva proprio da là! Piatti deliziosi e abbondanti ad un prezzo onesto. Ambientazione decisamente pittoresca.
Tabella dei Punti di Interesse a Mantova
Punto di Interesse | Descrizione | Orari di Apertura |
---|---|---|
Palazzo Ducale | Complesso museale con 500 stanze, affreschi e giardini. | Consultare il sito ufficiale |
Castello di San Giorgio | Parte del Palazzo Ducale, famosa per la Camera degli Sposi. | Consultare il sito ufficiale |
Palazzo Te | Villa rinascimentale con la Camera dei Giganti. | Consultare il sito ufficiale |
Basilica di Sant'Andrea | Chiesa progettata da Leon Battista Alberti. | Consultare gli orari sul posto |
Piazza delle Erbe | Piazza storica con edifici medievali e botteghe. | Sempre accessibile |
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