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Itinerari Turistici tra Milano e Roma: Un Viaggio alla Scoperta delle Due Capitali

Collega le due capitali d’Italia, quella morale e finanziaria e quella politica. È un serpente che dal cuore della Pianura Padana corre lungo la Via Emilia, per scavalcare l’Appennino e percorrere le colline toscane, lambendo poi un angolo della verde Umbria, approdare nella Tuscia e giungere nel cuore del Lazio. Percorsa ogni anno da milioni di automobilisti, l’autostrada A1 regala innumerevoli possibilità di sosta e visita lungo il suo percorso.

Difficile scegliere dove fermarsi e quanto tempo concedersi per la visita. Non si può imboccare l’autostrada per Roma senza essersi concessi una visita nella città della moda, Milano.

Milano: Un Tesoro di Arte e Storia

Pensati per la fruizione turistica, questi percorsi possono essere abbinati alla visita delle tradizionali mete nel cuore della città, dal Duomo alla Pinacoteca Ambrosiana, dal Castello Sforzesco alla Scala, dalla Ca’ Granda a Palazzo Reale.

Informazioni turistiche: indirizzo, modalità di fruizione, giorni e orari d’apertura dei luoghi d’interesse sono indicati nelle pagine dedicate ai siti nella sezione Luoghi e nelle pagine dei Musei.

Itinerari Tematici a Milano

  • Milano Antica: Brochure dedicata alla scoperta delle origini della città.
  • Milano Romana: Un percorso appagante per i veri appassionati che non si spaventano all’idea di dover prenotare le visite, esplorando tutti i siti accessibili al pubblico e spalancando le porte di Mediolanum, ripercorrendo lo sviluppo urbano dall’acquisizione della cittadinanza romana nel I secolo a.C.
  • Milano Cristiana: Milano è stata definita una delle tre “capitali cristiane” del mondo antico. Ripercorrere le vie della fede e scoprire le trasformazioni della città in età tardoantica e altomedievale, a partire dall’eredità di Sant’Ambrogio, è possibile grazie a questo itinerario, complementare rispetto a quello romano.

Un Tuffo nel Passato Romano

Durante il principato di Ottaviano Augusto, a cavallo fra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., giunge a compimento quel processo di integrazione fra la cultura degli Insubri - che per secoli ebbero a Mediolanum la loro capitale - e quella dei Romani, che solo una cinquantina d’anni prima avevano concesso ai suoi abitanti i pieni diritti politici.

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Una app realizzata in occasione dei 1700 anni dalla promulgazione del celebre editto offre un’istantanea di Milano nel 313 d.C.

L'Eredità di Sant'Ambrogio

L’eredità di Sant’Ambrogio non è solo un fatto di fede e di tradizione.

Un Viaggio Indimenticabile con il Treno "Arlecchino"

Fondazione FS, dopo il grande successo degli scorsi mesi, propone nuovi itinerari con l’ETR252 “l’Arlecchino” che ritorna sui binari. Il mitico treno - inaugurato in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960, simbolo del Made in Italy e del boom economico - effettuerà un viaggio commerciale con partenza da Roma Termini ed arrivo a Milano Centrale.

L’ETR252, noto con il nome "l'Arlecchino", è oggi una delle punte di diamante della flotta degli elettrotreni storici di lusso gestita Fondazione FS. Insieme al fratello maggiore ETR 300, il “Settebello”, costituì sino alla fine degli anni ’70 l’eccellenza del parco rotabili FS.

Il treno fu impiegato inizialmente sulla tratta Milano-Roma-Napoli soprattutto per potenziare i collegamenti Nord-Sud in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960. L’8 novembre 1979 il Pontefice Giovanni Paolo II viaggiò su un ETR 250 “Arlecchino” dalla Città del Vaticano diretto all’Officina di Roma Smistamento, affollatissima per lo storico e commovente incontro celebrativo della 21a Giornata del Ferroviere.

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Completamente restaurato e inserito da Fondazione FS nel parco rotabili storici, oggi è ritornato agli splendori delle origini ed impiegato per servizi turistici di particolare pregio.

Un appuntamento imperdibile, dunque, per turisti e appassionati che avranno l’opportunità di viaggiare a bordo del leggendario treno che ha fatto sognare intere generazioni con il suo iconico belvedere panoramico e l’eleganza degli interni realizzati dai più grandi designer italiani.

Un Itinerario Alternativo: Da "Zavorrina" a Motociclista tra Milano e Firenze

Tanto entusiasmo e una Kawasaki Versys trasformano una "zavorrina" in una motociclista. L'idea nasce dalla voglia di ripercorrere le bellissime strade della Toscana conosciute da "zavorra", questa volta però alla guida della mia Versys!

Come raggiungere Firenze? In autostrada? Neanche per sogno! Perchè non rendere quello che sarebbe un viaggio noiosissimo in autostrada un'occasione carina per incontrare cammin facendo amici motociclisti e percorrere insieme chilometri fra le curve? Detto fatto! Emozione a mille! Alle 6 già sveglia con gli occhi sbarrati: scalpitante, alle 8:30 sono già in sella.

Rifornimento e fisso l'appuntamento col mio amico Willy a Parma alle 10:15! Il tratto in autostrada si trasforma in un piacevole viaggio in compagnia di altri 3 motociclisti raggruppati, pur senza conoscersi... ed eccomi in breve a Parma, dove trovo Willy&Betta, puntualissimi. Il cielo è un po' velato....ma la temperatura è ok!

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Si parte! Destinazione: Castello di Rossena e Castello di Canossa... con Willy, ottima guida "indigena" che si districa tra la moltitudine di stradine e stradette!! Nel frattempo, Stefano con Carlo e Veronica si incamminano da Firenze per venirmi incontro, per il cambio del testimone con Willy.

Come non visitare i castelli? L'abbigliamento da moto non è il massimo per affrontare a piedi la salita al Castello di Canossa con il caldo, ma giunti in cima ne valeva davvero la pena. Stefano e gli altri sono già arrivati al passo delle Radici, mentre noi siamo in ritardo, distratti e catturati dalla bellezza dei luoghi!

Ci rimettiamo in marcia: giunti a Felina saluto Willy&Betta che prenderanno la strada del ritorno. Proseguo da sola verso Villa Minozzo e Piandelagotti, dove mi attendono Stefano e gli altri. Curve, curve, curve, godimento puro, un sogno, io e la mia Versys soli!

Panorami, traffico zero! Una contentezza indicibile! Una curva, due, tre, quattro, cinque... Penso "adesso finiranno, ci sarà l'incrocio, ci sarà il semaforo"... invece no, il nastro di asfalto sembra srotolarsi davanti a me come per incanto. Sbuco da una curva e finalmente ecco i miei prodi accompagnatori "costretti" ad ingannare l'attesa testando le qualità culinarie di un localino all'apparenza insignificante, ma dalle doti gastronomiche notevoli!

Abbracci, salti di gioia, le 2 Versys (la mia e quella di Stefano) che finalmente si incontrano: l'entusiasmo è alle stelle. Intanto sono le 14: una focaccina fatta al momento farcita con prosciutto crudo è quel che ci vuole! Via, si riparte: già scalpito: le curve ci attendono! Prima tappa: Passo delle Radici e già che siamo lì, perchè non salire a San Pellegrino in Alpe??? Peccato che la scarsa visibilità ci nasconda il panorama sulle Alpi Apuane.

Un caffè e via per Pievepelago, Montecreto, Sestola, Fanano, Lizzano in Belvedere, Porretta e Lago di Suviana, tutto d'un fiato! Che spettacolo! Un gelato al lago di Suviana, foto di rito e si riparte verso il lago Brasimone, Catiglion de Pepoli, Montepiano, Valico della Crocetta e Barberino del Mugello dove salutiamo Carlo e Veronica sulla loro Fazer 1000.

L'ora è ormai tarda e alle 21, dopo 430 km e forse un milione di curve, raggiungiamo Firenze! Decisamente… la strada più corta da Milano a Firenze!!! La contentezza mi impedisce di essere stanca, la gioia mi sprizza da ogni poro........come un bimbo piccino con il giocattolino nuovo: che bello che bello che bello!!!

TAG: #Turismo #Milano #Roma

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