Turismo nei Monasteri in Italia: Un Viaggio Spirituale tra Arte, Storia e Silenzio
Che l'abito faccia il monaco è sicuro. Ma è possibile dire anche che il monastero fa il monaco? No. Anche perché sempre di più oggi i monasteri italiani, luoghi carichi di arte e storia, ma anche di immaginari collettivi che rimandano a opere letterarie e cinematografiche come Il nome della rosa, si stanno sempre più spopolando di monaci, che sono sempre più anziani e senza novizi, ma ripopolando di turisti cosiddetti spirituali.
Insomma, il monastero non fa il monaco, ma fa il turista. Sempre più persone, infatti, scelgono di passare del tempo breve nei monasteri della Penisola, per varie ragioni: disintossicarsi dal rumore del mondo, dalla frenesia, da modi di comunicare iper-rapidi e virtuali, ma soprattutto per motivi spirituali e attività come la preghiera corale, i canti, il lavoro manuale.
Il Turista Monastico: Chi è e Cosa Cerca
I turisti monastici non sono solo credenti e fedeli, ma anche laici, agnostici e persino atei, uomini e donne, ma anche ragazzi che hanno bisogno di sentire la spiritualità, vederla praticata, staccare dalle notifiche degli smartphone, immergersi nella semplicità, nella preghiera, nel silenzio e nella bellezza di luoghi curati e creati da chi invece la trascendenza l'ha proprio scelta, anche se si tratta ormai di una piccola manciata di persone votate alla contemplazione.
Monasteri di Oggi: Un Nuovo Ruolo nella Società
I monasteri sono passati da essere vere e proprie comunità economiche e organizzazioni sociali con un ruolo politico rilevante in passato, a essere costituiti da piccolissimi gruppi di monaci e monache che per lo più divulgano conoscenza (soprattutto libri, seminari), come nel monastero di Bose, curano il patrimonio monastico (la biblioteca, la pinacoteca, la chiesa etc) come nel monastero di S. Giulio sul lago d'Orta, nonché l'ambiente circostante attraverso coltivazioni biologiche, biodinamiche, e la produzione di artigianato (per esempio pizzi e ricami) o di beni alimentari (vini, marmellate, miele etc.) come al Dominus Tecum di Prad Mill e infine accolgono le anime curiose, in pena, o alla ricerca di qualche significato trascendentale.
Questo accade non solo nei monasteri di tradizione cristiana, ma anche in quelli di altre tradizioni, che in Italia ormai vantano una storia pluridecennale: l'Ashram induista di Altare, il Monastero zen Shobozen Fudenji a Tabiano o quello di tradizione tibetana a Pomaia.
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La Rinascita dell'Ospitalità Monastica
Negli ultimi anni infatti i monasteri spopolati si sono chiesti: Che ce ne facciamo dei posti letto inutilizzati e delle celle o stanze rimaste vuote?
La risposta è venuta spontanea: le si dà a disposizione dei laici che vogliono vivere da monaci per qualche ora, giorno o settimana. Cosa si ottiene in cambio? Non tanto denaro (la permanenza in monastero prevede un'offerta libera o la totale gratuità), quanto il confronto, il dialogo, il prestigio: insomma la linfa vitale per comunità piccole, che sono a rischio di estinzione.
Così si è dato avvio a un nuovo modo di intendere la via monastica, cioè una via di mezzo tra la contemplazione e l'azione, una nuova apertura oltre i confini della religione e un costante scambio tra credenti e non credenti, praticanti e agnostici, tra asceti e convinti materialisti.
Secondo Fabio Rocchi, presidente dell'Associazione Ospitalità Religiosa Italiana, il turismo monastico ha avuto un boom nel 2018, quando le richieste di ospitalità presso i monasteri sono raddoppiate rispetto all'anno precedente: erano il 14% del totale dei turisti religiosi, sono passate in un anno a rappresentare il 30% . Questo si deve probabilmente alla sempre maggiore capacità delle comunità di monaci di mettersi online e fare web marketing: alcuni dei monasteri citati sopra li trovate, per esempio, su Tripadvisor.
Il Paese dei Monasteri: Un Itinerario Spirituale
Il territorio italiano, oltre ad essere ricco di natura e montagne a tratti selvagge, custodisce un patrimonio di gioielli d’arte e di architettura di grande valore religioso nonché storico. Tra gli elementi più importanti di questo patrimonio, ci sono i Monasteri, così come le Abbazie, i Santuari, i Conventi, Certose, Basiliche, oltre ad un numero considerevole di eremi e altre piccole strutture sacre sparse in ogni angolo d’Italia.
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I Monasteri non rappresentano solo luoghi di arte e storia, ma anche e soprattutto luoghi sacri dove poter ritrovare il silenzio e pace interiore. È la nascita di questo movimento che abbandona progressivamente l’idea del monaco come eremita ponendolo all’interno di un’organizzazione dedita alla preghiera e al lavoro in un sistema regolato di vita comune che sta alla base della diffusione di quei centri di sapere e presidi di cultura che per tutto il Medioevo - e non solo - saranno i Monasteri e le Abbazie benedettine sorte un po’ ovunque per l’Europa.
Sappiamo che Benedetto fondò nel 529 Montecassino dove vivrà fino alla morte. In questo luogo scrisse la Regula monachorum che nel motto ora et labora racchiude il senso e la vita di ogni abbazia e di ogni monaco. È in questo inarrestabile sviluppo e diffusione del movimento benedettino dal Centro Italia verso l’Europa che si inserisce anche il nostro itinerario emiliano-romagnolo.
Esempi di Monasteri che Offrono Ospitalità in Italia
I monasteri in Italia che offrono ospitalità sono circa 200. Ecco alcuni esempi:
- Abbazia di Monte Oliveto Maggiore (Toscana): Immersa tra le crete senesi, ospita un agriturismo ispirato alla tradizione dei casali toscani e un'azienda agricola dove i monaci producono vino e olio.
- Monastero di Camaldoli (Toscana): Ispirato alla regola benedettina, offre ospitalità in case coloniche immerse nel silenzio e nella natura.
- Monastero Germagno (Piemonte): Gli ospiti sono invitati a partecipare alla vita quotidiana della comunità monastica, condividendo il silenzio, la preghiera liturgica, il lavoro manuale e i pasti.
Altri luoghi di interesse:
- Santuario di Nostra Signora di Oropa (Piemonte): Un complesso barocco con origini antiche, camere arredate in stile e un giardino botanico.
- Eremo di San Giorgio (Veneto): Gestito dai monaci Camaldolesi, offre soggiorni dal lunedì al venerdì con momenti di preghiera condivisi.
- Abbazia di Santa Maria di Farfa (Lazio): Un monumento nazionale con una ricchissima biblioteca, un museo e una cripta carolingia.
- Abbazia di Pomposa (Emilia-Romagna): Di istituzione ravennate-bizantina, raggiunse il suo momento di maggior sviluppo attorno all’anno mille diventando uno dei più importanti monasteri dell’Italia centro-settentrionale.
- Abbazia di Nonantola (Emilia-Romagna): Fondata nell’VIII secolo dal duca longobardo Astolfo, l’abbazia sarà per tutto il Medioevo una delle mete di pellegrinaggio più importanti d’Europa.
- Abbazia di Chiaravalle (Emilia-Romagna): Fondata nel 1136 da San Bernardo di Chiaravalle raggiunse il suo assetto definitivo nel corso dei due secoli successivi.
- Abbazia dei Padri benedettini di San Pietro a Modena (Emilia-Romagna): Fondata più di mille anni fa, è stata ricostruita tra gli ultimi decenni del '400 e i primi del '500 e costituisce uno dei complessi più importanti di Modena.
- Monastero Benedettino di Santa Maria ad Nives di Torrechiara (Emilia-Romagna): Una sosta di quiete e relax.
- Abbazia del Monte a Cesena (Emilia-Romagna): Fondata attorno all’anno mille, dopo una storia travagliata fatta di saccheggi, distruzioni, assedi, terremoti e bombardamenti, è giunta a noi ancora in piena attività.
- Convento di San Francesco del Deserto (Veneto): Sull’isola nel cuore della laguna veneziana, la piccola congregazione di francescani organizza soggiorni spirituali.
- Convento-Santuario di Maria Santissima di Gibilmanna (Sicilia): Le strutture della Casa di Accoglienza Santa Chiara possono dare ospitalità a famiglie e gruppi di laici e religiosi.
- Convento Santuario della Verna (Toscana): Nel cuore del Casentino, a 1283 metri di altezza, è il luogo dove Francesco di Assisi ricevette l’ultimo sigillo delle stimmate.
- Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario (Emilia-Romagna): A Fontanellato, in provincia di Parma, è un luogo da sempre meta di pellegrinaggio.
- Abbazia di San Pietro di Sorres (Sardegna): Sul colle Sorres, in provincia di Sassari, con 65 posti letto.
- Eremo di Santa Maria Infra Saxa (Marche): A Genga, in provincia d’Ancona.
Vacanze in Convento: Un'Esperienza Unica
Vacanze in convento? Perché no. Le ferie estive (e non) possono essere sinonimo di serenità, silenzio e tranquillità. E lo sono sicuramente per chi sceglie un eremo, un’abbazia o un monastero per le proprio vacanze, optando per un alloggio spartano dove è più facile riagganciare un rapporto con la parte più interna di sé, per ritrovarsi e meditare.
Luoghi semplici e maestosi, allo stesso tempo, immersi nella natura, perché da sempre deputati all’isolamento e alla contemplazione. Luoghi dove lo slow tourism e il turismo sostenibile sono di casa.
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Un elemento non indifferente è la categoria di costo, visto che la vacanza in una struttura religiosa può essere definita “low cost”.
- Stile di vita: niente alcolici o fumo.
- Sveglia e coprifuoco: al mattino presto ci si sveglia al suono delle campane che suonano di buon’ora.
Se non avete problemi a seguire queste regole, le vacanze in convento potrebbero essere quello che fa per voi, nonché un’esperienza arricchente dal ogni punto di vista.
Sul sito Ospitalità religiosa gestito dall’Associazione no-profit Ospitalità Religiosa Italiana (O.R.I.) è possibile trovare i contatti e tante notizie su soggiorni in conventi e monasteri in Italia. Tutte le informazioni sono state fornite dalle stesse strutture e il sito, attraverso i filtri di ricerca, permette di individuare e contattare direttamente quella che più si addice alle proprie esigenze.
Come Trovare la Struttura Adatta
Occasionalmente si organizzano concerti vocali specialmente per cori polifonici tradizionali sardi. Ospitalità e accoglienza religiosa. Dormire in conventi, monasteri, eremi in tutta Italia. Sei un religioso? Un laico? Siete un gruppo di giovani o pellegrini? Una famiglia? Inserisci le tue scelte usando i filtri: scoprirai la struttura più consona alle tue aspettative.
Puoi indicare chi sei (singoli, gruppi, religiosi, laici), dove vuoi andare, quando, che tipo di esperienza cerchi, che accoglienza preferisci e così via. Tutte le informazioni analitiche sulle strutture sono state fornite dalle strutture stesse sotto la loro responsabilità.
"Ferie? Aereo? Tra le varie proposte, perché non prendere in considerazione conventi e monasteri? L'ospitalità religiosa consente un'interazione tra l'ospite e il "padrone di casa" tale da rappresentare un'accoglienza che va al di là del semplice soggiorno. Con i filtri di ricerca in home page è possibile individuare le soluzioni più adatte alle proprie esigenze, entrare nelle loro schede per leggerne i dettagli e inviare un messaggio ai gestori col tasto marrone "Contatta questa struttura". Saranno poi loro a rispondere.
Tabella Riassuntiva di Alcuni Monasteri e Abbazie in Italia
Nome | Regione | Caratteristiche | Attività |
---|---|---|---|
Abbazia di Monte Oliveto Maggiore | Toscana | Agriturismo, azienda agricola | Produzione di vino e olio, degustazioni |
Monastero di Camaldoli | Toscana | Case coloniche immerse nella natura | Soggiorni di relax e spiritualità |
Monastero Germagno | Piemonte | Vita comunitaria con i monaci | Preghiera, lavoro manuale, pasti condivisi |
Santuario di Nostra Signora di Oropa | Piemonte | Complesso barocco con camere arredate | Visite culturali, relax nel giardino botanico |
Eremo di San Giorgio | Veneto | Gestito dai monaci Camaldolesi | Momenti di preghiera condivisi |
Abbazia di Santa Maria di Farfa | Lazio | Monumento nazionale con biblioteca e museo | Visite culturali, studio |
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