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Turismo Responsabile in Africa: Esempi e Buone Pratiche

Il turismo è in aumento in tutto il mondo e non è mai stato più importante di oggi pensare, o ripensare, al modo in cui viaggiamo. Ed è nostro compito cercare di minimizzare l’impatto e gli effetti negativi che possiamo avere sui luoghi e le comunità che visitiamo.

Il 2017 è stato dichiarato dall’ONU l’Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo. La sottile linea rossa che distingue il turismo sostenibile da quello responsabile verte unicamente sull’individualità.

Se le scelte del governo in materia di turismo non possono dipendere da noi chiaramente (turismo sostenibile), noi, dall’altro lato, possiamo cercare di viaggiare quanto più responsabilmente possibile (turismo responsabile). Possiamo quindi fare scelte nel rispetto della cultura locale, dell’ambiente, cercando di contribuire al miglioramento della vita delle comunità che ci ospitano.

Come Praticare il Turismo Responsabile

  • Sostieni negozi di souvenir locali: mangia dove vanno i locali e prova nuove pietanze. Queste scelte uniscono l’utile al dilettevole.
  • Distribuisci il denaro: Non attendere di essere in aeroporto per acquistare i regali da portare a casa, ma cerca piccoli pensieri strada facendo e soprattutto distribuisci il denaro.
  • Rispetta le leggi e le tradizioni: Le leggi di alcuni Paesi possono piacerti o meno, ma il tuo obbligo è rispettarle, anche se non in linea con quanto tu ritieni sia giusto. Informati sulle tradizioni.
  • Riduci i rifiuti: La gestione dei rifiuti in questi Paesi è un problema enorme e semplicemente rifiutando buste di plastica, usa la tua, utilizzando più volte la stessa bottiglia (o ancor meglio una borraccia) ed evitando contenitori di plastica.
  • Assicurati che il personale sia pagato adeguatamente: Assicurati che chiunque sia coinvolto nel tuo viaggio sia pagato adeguatamente, se non dovesse esserlo lascia una mancia generosa.
  • Dona in modo responsabile: Se vuoi donare materiale scolastico, fallo alle scuole direttamente, o chiedi alla tua guida chi ne potrebbe far buon uso. Un’altra cosa da non fare MAI, è distribuire caramelle.
  • Evita atteggiamenti prevenuti: Approcciarsi con una mentalità occidentale a culture differenti dalle nostre e pretendere che tutti si comportino secondo quello che per noi è giusto o non è giusto è un errore da evitare.
  • Non giudicare: Non giudicare basandoti solo sul fatto che stai pagando e ti senti “derubato”, queste persone nell’accogliere te durante il giorno non vanno a lavoro nei campi o con il bestiame, aprono le porte di casa loro per permetterti di vedere come vivono.

Esempi Concreti di Turismo Responsabile in Africa

Soultravelling: Viaggi Responsabili in Africa Meridionale

Soultravelling si è dato come vocazione il turismo responsabile: si tratta di viaggi e non vacanze, rispettosi dell’ambiente e delle popolazioni.

Sudafrica: Un viaggio culturale nel Nord di questo grande Paese, che conserva tracce importanti del passato regime dell’apartheid, c’è l’incontro coi Basotho, la popolazione del Lesetho e quello con gli Xhosa a Bulungula nell’Eastern Cape, si va a Kosi Bay a vedere un metodo di pesca sostenibile locale, le fish traps, al Hluluwe-Imfolozi Park, il secondo parco del Sudafrica dove da sempre c’è una tutela privilegiata dei rinoceronti bianchi, che si incontrano in gran quantità.

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Botswana: Un safari fotografico splendido in uno degli ultimi paradisi della fauna selvatica. Si parte da Johannesburg con direzione Khama Rhino Sanctuary, un progetto comunitario a tutela dei rinoceronti bianchi, con meta l’Okavango un delta interno in cui ci si muoverà con il mokoro, una canoa tipica del luogo, dove vivono un quantitativo eccezionale di uccelli, ippopotami, elefanti; tappe successive sono l’esclusiva Moremi Game Reserve, la prima riserva fondata dalla popolazione locale, Savuti e Chobe, quella che io chiamo la patria degli elefanti fino ad arrivare alle maestose Cascate Vittoria. Si dorme in tenda nella savana o in campeggi ufficiali.

Chiama l'Africa: Turismo Responsabile in Senegal

Chiama l'Africa organizza viaggi in Senegal, promuovendo lo scambio con la cultura locale. Lavorano con associazioni africane, gente locale, hanno formato guide che parlano italiano per favorire la mediazione culturale. Portano i viaggiatori a conoscere realtà sociali come un centro polivalente per i portatori di handicap, dove si insegna ai bambini disabili a lavorare, anziché mendicare.

I turisti di Chiama l'Africa alloggiano in strutture a basso impatto ambientale, e viene loro chiesto di essere flessibili sull'itinerario e sugli orario, proprio per poter cogliere al meglio le opportunità di entrare in contatto con una dimensione che alla grande maggioranza dei viaggiatori rimane preclusa.

Comunità Maasai e Turismo Responsabile in Kenya

Il progetto di turismo responsabile in Kenya mira a valorizzare il territorio e a sostenere i progetti di sviluppo realizzati (scuola, dispensario, pozzo). Il rispetto della cultura e dell’ambiente ove il villaggio è posizionato sono fondamentali, le strutture sono realizzate con materiali usati dalla tradizione (legno, fango, sterco, paglia).

I Maasai dirigono e lavorano nella struttura in maniera autonoma, con il rispetto che viene tramandato da una cultura millenaria. Ecco la particolarità di questo villaggio Maasai: finalmente il riappropriarsi delle popolazioni rurali dei loro valori primordiali ed il riprendersi in mano la gestione del proprio territorio, in modo etico e responsabile.

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Safari Responsabili: Consigli e Pratiche

Quando parliamo di safari responsabili, la presenza di una guida può essere determinante per un’esperienza consapevole e sostenibile. Grazie alla conoscenza approfondita dell’ecosistema, una guida qualificata può arricchire notevolmente l’esperienza del safari nel suo complesso e contemporaneamente svolgere un importante ruolo nella conservazione dell’ambiente e nella protezione della fauna selvatica, monitorando eventuali anomalie comportamentali degli animali o segnalando attività sospette legate al bracconaggio o a reati ambientali.

Fare un safari a piedi è un’esperienza immersiva ed emozionante, caratterizzata dalla totale assenza di filtri o mediazioni tra il corpo e l’ambiente circostante. Il safari a cavallo unisce i vantaggi del safari in fuoristrada con quelli del safari a piedi. L’assenza del rumore del motore favorisce una connessione più profonda con la natura, permettendo di apprezzare i dettagli più piccoli come il suono del vento o il canto degli uccelli, proprio come accade nel safari a piedi.

Sudafrica: Ecoturismo e Conservazione

Destinazione naturalistica per eccellenza, il Sudafrica ha molto da offrire ai visitatori che desiderano riconnettersi con l’ambiente. Molte iniziative locali sono state messe in atto per garantire un viaggio autentico e affascinante, sempre nel rispetto delle risorse del Paese.

Whale Heritage Site a Algoa Bay: Algoa Bay è un luogo di osservazione responsabile dove è possibile scorgere le balene, i delfini e altri incredibili animali selvatici nel loro ambiente naturale, in modo autentico: qui i visitatori possono essere certi di partecipare ad attività che rispettano la biodiversità marina.

Vigneti nel Western Cape: Nel Western Cape, le regioni vinicole stanno creando aree di conservazione e sviluppando attività di ecoturismo congiunte, con il supporto di reti di produttori regionali e la condivisione di risorse.

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Botswana: Un Modello di Ecoturismo

Nel 2002 il Botswana ha fatto una scelta lungimirante e pionieristica implementando una strategia nazionale per l’ecoturismo. L’obiettivo era proteggere i tesori naturali del paese, consentendo però alle comunità locali di trarre beneficio dal crescente fenomeno del turismo.

Oggi il Botswana è un punto di riferimento per il turismo sostenibile in Africa. Il 37% del suo territorio è protetto e sono stati creati diversi santuari per la protezione della fauna selvatica a rischio estinzione come, per esempio, i rinoceronti.

Consigli Pratici per Viaggiare in Modo Sostenibile in Africa

  • Evita di usare la plastica: Non mettiamo in valigia sacchetti di plastica che pensiamo di smaltire in viaggio ma piuttosto una bella borraccia, da riempire e usare quotidianamente.
  • Risparmia energia: Quando siamo in camera o in tenda utilizziamo le luci solo se necessario e ricordiamoci sempre di spegnerle quando usciamo. Non teniamo in carica i nostri device più a lungo del necessario.
  • Usa poca acqua: Preferiamo una breve doccia ad un bagno in vasca e non lasciamo scorrere l’acqua mentre ci laviamo i denti.
  • Fai shopping sostenibile: Poniamo attenzione ai souvenir che acquistiamo evitando prodotti realizzati con specie in via di estinzione, come ad esempio l’avorio. Scegliamo oggetti artigianali creati localmente.
  • Fai tante domande: Per conoscere e comprendere la cultura di chi vi ospita interagiamo con lo staff e chiediamo informazioni sulle loro culture e sulla loro storia.

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